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Autore: Rack12345    02/08/2014    3 recensioni
[In Sospeso]
"Kimberly e Loki avevano sempre avuto un rapporto molto legato fin da bambini. Kimberly cercava sempre di vedere del buono in tutte le persone che conosceva e anche con Loki c’era riuscita."
***
Cosa succederebbe se il principe e la principessa di Asgard si innamorassero?
[Storia ambientata prima di "Thor"]
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fandral, Loki, Nuovo personaggio, Sif, Thor
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9 -Truth









Erano due giorni che Kimberly non vedeva Loki e iniziava a preoccuparsi. Non riusciva a stare tutto quel tempo lontana da lui, aveva paura che stesse facendo qualcosa di molto stupido. Era sicuramente così, altrimenti non avrebbe cominciato ad ignorarla. Dopo che era stato a Jotunheim con Thor, Sif e i tre guerrieri e dopo l’esilio di Thor su Midgard, non l’aveva più visto. In quel momento era la persona più confusa del mondo, non aveva idea di cosa passasse per la mente di Loki e la cosa che la faceva stare peggio era che non era ancora riuscita a capirlo da sola. O forse non voleva capirlo. Non voleva pensare che Loki stesse facendo qualcosa di malvagio, lei gli aveva dato fiducia. Non poteva ripagarla così.
Lo aveva cercato per tutto il palazzo quel giorno, trovandolo in un posto in cui lei non si aspettava assolutamente di trovarlo.
La sala del trono. Loki era seduto sul trono al posto di loro padre. Ora sì che non ci capiva un bel niente. Era ancora più confusa di prima. Certo, Loki su quel trono, con la sua armatura e lo scettro, stava decisamente bene, ma non era quello il suo posto. Sì avvicinò alla scalinata con un’ espressione sconvolta.
-Loki.. cosa diavolo ci fai lì?!?-
Il dio scese velocemente le scale dopo aver lasciando lo scettro sul trono e prese le mani della ragazza.
-Kimberly, Padre è caduto nel sonno di Odino.-
-Cosa?!-
-E’ così Kimberly. Thor è stato esiliato e il peso del trono quindi è caduto su di me.-
-Loki, io non.. non capisco. E’ da quando i giganti di ghiaccio hanno tentato di entrare ad Asgard che succedono cose strane. Tu sei sparito, non stai mai con me. Non.. non riesco a capire..- disse la ragazza lasciando che alcune lacrime iniziassero a rigarle il volto.
-Lo so Kim, mi dispiace.- sussurrò Loki asciugandole le lacrime.
Forse Kimberly aveva appena capito cosa stava facendo Loki.
-Da quant’è che sei.. re?-
Loki sorrise. –Da ieri.-
-E perché io vengo a saperlo solo oggi? In questo cavolo di palazzo è pieno di persone, perché nessuno mi ha detto niente?-
Ora, oltre che confusa, era arrabbiata.
-Kimberly, sei stata tu a chiuderti in camera per un giorno e mezzo.-
-Giusto.. e non so nemmeno perché l’ho fatto!-
Loki fece per avvicinarsi a lei e abbracciarla, tentando di darle conforto, ma lei si ritrasse facendo  qualche passo indietro.
-Loki..- disse con la voce tremante. –Non sei stato tu a far entrare i giganti di ghiaccio, vero?-
Il dio abbassò lo sguardo riempiendo di aria i polmoni, lentamente. Era ovvio che Kimberly l’avrebbe capito. Lo sapeva fin dall’inizio. Ora doveva dirle la verità, almeno lei doveva sapere cosa stava facendo e che lo stava facendo per loro.
-Ti spiegherò tutto. Ma promettimi che non mi abbandonerai dopo che avrai saputo tutta la verità.-
Kimberly si avvicinò a Loki e subito dopo erano seduti sul suo letto uno accanto all’altra.
-Prometto che non ti abbandonerò, ma sappi che non mi va giù il fatto che tu abbia pensato che avrei potuto farlo.-
Loki abbassò lo sguardo,  perché non ce la faceva a reggere quello di Kimberly.
-Sì, ho fatto entrare i giganti di ghiaccio ad Asgard.-
-Perché l’hai fatto, Loki?-
-Per te. Per il nostro futuro.- guardò Kimberly che lo esortò ad andare avanti. – Odino pensa che io sia un buono a nulla, che non sia un buon compagno per te e se lo pensa il padre degli dei, lo pensano tutti. Per noi non voglio questo. Non voglio che tu ti debba sentire sempre a disagio. Per noi voglio una vita tranquilla..-
Loki non riuscì a finire la frase. Un sonoro schiaffo da parte di Kimberly gli si era appena stampato sulla guancia. Sapeva di esserselo meritato, così non reagì.
-A volte sei proprio stupido, lo sai?-
Il principe aprì la bocca per dire qualcosa, ma non riuscì a dire nulla.
-Non mi importa niente di quello che pensa Odino, Thor o tutta Asgard. Per me l’importante è che stiamo insieme. Non mi importa se sei un gigante di ghiaccio, se in passato hai fatto degli errori. Non mi sento a disagio se stiamo insieme.- Kimberly gli passò una mano tra i capelli guardandolo in quegli smeraldi che l’avevano sempre attratta. –Loki, io ti amo. Mi basta che anche tu mi ami.-
-Davvero?-
Kimberly sorrise. Quando l’aveva sentito parlare con quel tono speranzoso le aveva ricordato un bambino.
-Sì.-
Loki si avvicinò a Kimberly rubandole un fugace bacio poggiando la fronte contro la sua.
-Ti amo, Kimberly. Perdonami, non intendevo dubitare di te.-
-Beh, trova un buon modo per farti perdonare. Sono molto arrabbiata.-
Furono avvolti da un bagliore verde e in un attimo i loro vestiti erano spariti. Kimberly perse uno o due battiti quando il principe l’attirò a se baciandola con passione. Quando si separarono avevano entrambi il fiatone.
-Avevo in mente la stessa cosa, ma questa non la sapevo..- sussurrò Kimberly. –Da quando leggi nel pensiero?-
Loki sorrise. –Solo nel tuo.-


 
 
 
 
Dopo qualche ora Loki si svegliò. Voleva rimanere lì abbracciato a Kimberly, ma doveva rimediare al danno che aveva fatto. O finire quello che aveva iniziato. Alla fine distruggere Jotunheim sarebbe stato un vantaggio per Asgard. Si alzò cercando di non fare rumore e si rivestì in fretta, per poi recarsi al Bifrost dove l’attendeva Laufey. Lo lasciò entrare nel palazzo, seguendolo.
Laufey aprì le porte della camera in cui si trovava Odino, trovandosi davanti Frigga e mandandola al tappeto in pochi secondi. Loki stava osservando tutto fuori dalla stanza, soffrendo anche per la madre. Vide il gigante avvicinarsi a Odino e chinarsi su di lui iniziando a parlare.
-Si dice che puoi ancora sentire e vedere ciò che si manifesta intorno a te. Spero che sia vero. Così potrai sapere che la tua morte è giunta per mano di Laufey.-  disse il re dei giganti di ghiaccio facendo comparire il suo pugnale.
Stava per conficcarlo nel petto di Odino, ma Loki lo precedette uccidendolo con lo scettro del re.
-E la tua è giunta per mano del figlio di Odino.-
-Loki..- Frigga lo chiamò mentre si alzava da terra. –Lo hai salvato!- disse correndo ad abbracciarlo.
-Ti giuro, madre, pagheranno per quello che hanno compiuto oggi.-
-Loki.-
Questa volta era un’altra voce a chiamarlo in modo severo. Thor.
A questo non aveva pensato.















Hey!!
Visto? Ho provato ad essere più veloce!
Allora? Che ne pensate? Vi è piaciuto?
Eheh in realtà avrei una confessione da farvi... siamo agli sgoccioli.. e molto sgocciolosi! Il prossimo sarà l'ultimo capitolo, ma non temete! Credo proprio che "Only love can melt his heart" avrà un sequel! Non vi lascio in pace così facilmente! =)
Ringrazio td98 e KaterinaVipera per aver recensito lo scorso capitolo!
Alla prossima,
Rack <3

 
  
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