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Autore: Yume Kourine    05/08/2014    4 recensioni
{Sequel de "Le Protettrici Delle Perle"}
Le Sirene sono creature magnifiche: ragazze bellissime dalla coda di pesce. Ma è davvero questa la verità?
Un nemico creduto dimenticato si presenta davanti alle Principesse Sirene che dovranno, ancora una volta, chiedere aiuto alle nostre Custodi.
Riusciranno a salvare non solo il mondo del mare ma anche il loro?
~ ~ ~
[Storia sospesa]
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La Saga delle Custodi'
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CAPITOLO 9

Nuove scoperte, vecchie conoscenze

 

 

 

“Dieci minuti!”

Ormai i corridoi della scuola erano invasi da urla e saluti. Finalmente erano arrivate le vacanze!

Le aule erano ancora piene di carte e di disegni sui banchi ma presto sarebbero diventati solo un ricordo assieme alle verifiche e ai toni burberi dei professori.

Anna stava seduta sul suo banco e rifletteva: i due anni precedenti non aveva avuto alcun problema ma ora che era rientrata in possesso della perla non poteva permettere di bagnarsi.

Quel pensiero si collegò alle menti delle altre Custodi che come Anna decisero di attendere qualche minuto prima di lasciare l'edificio.

E finalmente la campanella iniziò ad esultare come se volesse avvertire che si era stancata a suonare per quei tre lunghi mesi; dopo che tutti gli studenti lasciarono le aule a suon di trombette e a schizzi d'acqua e farina, Anna scese le scale lentamente e quando si accorse che non c'era più nessuno raggiunse le amiche. Peccato però che le sue supposizione furono errate:

“Come mai ci avete messo tanto? Avevate intenzione di rimanere dentro per queste settimane estive?”

Anna si voltò di colpo e appena riconobbe Robert gli diede un colpetto sul petto, offesa ma soprattutto spaventata.

“Mi hai fatto prendere un colpo!”

Il ragazzo inarcò il sopracciglio, leggermente stupito e senza nascondere grande curiosità:

“Come mai? Per caso mi stai nascondendo qualcosa per caso? Tipo un segreto pericoloso...”

Anna si irrigidì: nella sua “carriera” di Custode non era mai capitato che qualcuno, specie un ragazzo della sua scuola, sospettasse qualcosa.

“Ma che vai a pensare! Tu fantastichi troppo, ora devo andare. Ciao”

Anna trascinò via Alex e Himeka e raggiunse il cancello.

“Buone vacanze! Spero di vederti in uno di questi giorni”

La mora arrossì leggermente e per sua fortuna le due “impiccione negli affari di cuore” non se ne accorsero.

 

 

 

“Uff. Ce l'abbiamo fatta! Per un attimo ho temuto il peggio”

Anita era ormai distante dalla scuola ma di Serena e Mimy non v'era neanche l'ombra

“Ma dove diavolo si sono cacciate quelle due pigrone?” La bionda si mise la mano sopra la fronte, come se stesse osservando il mare da una nave pirata e la cosa fece ridere un certo ragazzo.

“Kiiro” saltò lei imbarazzata “Che ci fai qui?”

“Sai com'è... è la mia scuola” rispose lui sarcastico e Anita incrociò le braccia seria.

“Beh, volevo aspettarti! Ho preso in prestito un libro sensazionale e ho pensato di descrivertelo.”
«Incredibile, mi ha aspettata per tutto questo tempo?»

“Allora” riprese il corvino “Ti va di andare a mangiare qualcosa? Intanto parliamo, così ci conosciamo un po' meglio. Insomma, parlare sempre di libri è un po' scontato, non ti pare?”

La bionda non riuscì a trattenere un sorriso e poi annuì accettando con piacere.

E così mentre Anita e Kiiro si imboscarono in un bar, Serena raggiunse la strada seguita da Mimy che aveva il fiatone.

“Per un attimo ho avuto paura” confessò la bianca.

Serena guardò l'amica e poi sospirò: qualche ora prima Laura era andata a lamentarsi con i professori e aveva accusato Mimy di aver rubato il compito finale dell'anno precedente.

Fortunatamente alcuni professori non credettero alla storia della diciassettenne; una ragazza come Mimy non avrebbe mai commesso (almeno, non volontariamente) un atto come quello. E poi rimaneva il fatto che Mimy di quel compito aveva preso sei meno::

“Se proprio avesse rubato e visto il compito, non avrebbe dovuto prendere un voto più alto?” aveva detto un professore.

E così la sedicenne era stata considerata innocente mentre Laura si rodeva e venne punita come giusto doveva essere.

“Adesso però sei tornata insieme a Mirko” Serena fece tornare l'amica nel mondo reale. “Quindi passerai un'estate fantastica!”
“Anche tu però datti da fare con Marco” le disse facendole l'occhiolino e poi le due scoppiarono a ridere.

“Lo spero...”

Serena divenne improvvisamente seria e silenziosa e anche Mimy. Sapevano bene che presto sarebbero dovute partire e in cuor loro speravano che quell'evento non togliesse loro tempo prezioso per il riposo e per l'amore.

Ma la guerra, si sa, è imprevedibile e pericolosa e basta poco affinché le cose peggiorino.

 

 

 

 

“Yumi hai finito di preparare l'occorrente?”
“Sì signor capitano!”
“Credo di non aver capito bene” Nikora si era avvicinata pericolosamente alla mora che scoppiò a ridere.

“Scusa, stavo solo scherzando! Comunque Hikari ha preparato tutto, anche qualche spuntino, nel caso ci impiegassimo troppo tempo”

La nominata scese le scale e raggiunse le due sirene che avevano posato i numerosi zainetti-conchiglia sul tavolo.

“Bene tutto pronto. Dove sono le altre?” la bionda si guardò attorno in cerca della sua Custode.

“Arriveranno a momenti”
Alex rientrò seguita da Himeka e Anna e qualche minuto dopo arrivarono anche Serena e Mimy.

“Dov'è Anita?!?! Siamo in ritardo!” urlò Nikora e per poco non ruppe i timpani delle Custodi.

“Non c'è bisogno di agitarsi sono qui!”
“Si può sapere dov'eri finita?”
“Ero con Kiiro, che c'è di male? Sono qui no?”

Serena iniziò a sorridere malvagiamente e assieme a lei Alex e Himeka.

“Forza non perdiamo altro tempo. Hippo, Madame Taki vi affido l'albergo”
“E se dovesse accadere qualcosa?” chiese il piccolo pinguino.

“Non ti preoccupare, ci sarà Chinmoku no Omen a fermare quegli angeli!” gli disse Himeka fiera di aver detto bene il nome dell'eroe.

“Lo spero...” Hippo agitò le pinne: dare fiducia a quel buffo tipo dal nome strano non lo tranquillizzò per niente.

“Buona fortuna Custodi” disse infine Madame Taki con tono serio.

Le sei annuirono e lasciarono l'albergo, raggiungendo qualche minuto dopo la spiaggia deserta.

“Quanto mi mancava immergermi come sirena” disse Alex e poi si tuffò seguita dalle altre.

Bastò un battito di ciglia a trasformare le ragazze in splendide creature dalla coda di pesce colorata e lucente.

“Wow! Siete bellissime!” dissero all'unisono Yumi e Hikari meravigliate, come se avessero le stelle negli occhi.

“Forza non c'è tempo per i complimenti e per le sfilate. Dobbiamo nuotare per un po'. “

“Ecco la solita rovina-atmsofera” borbottò Yumi.

“Hikari, facci strada” disse Nikora e la sirena iniziò ad agitare le pinne rosa.

In seguito anche le altre, dopo un attimo di riscaldamento, presero a nuotare mentre i loro cuori iniziarono a battere più velocemente e un'ansia particolare si espanse nei loro animi.

 

 

 

 

 

 

“Uffa! Non ne posso più! Onee-sama andiamo in città?” Einen si aggrappò al braccio di Alesia che si spaventò per l'improvviso gesto della piccola. In quel momento si accorse che la piccola era affetta da eterocromia: il suo occhio destro era tinto di un delicato azzurro cielo mentre quello sinistro era rosso come le sue labbra.

“No! Dobbiamo pensare a un piano per catturare quelle principessine idiote!”
“Ma io sono stanca di aspettare! Non mi sembra difficile catturare delle stupide sirene!”

“Il problema non sono quelle sirene” Lucius si intromise nel discorso “Anzi sono molto deboli, il problema è che hanno forti alleati”
Alesia divenne rigida e cercò di evitare lo sguardo freddo dell'angelo.

“Quindi la miglior cosa da fare è eliminare gli alleati e poi attaccare le ragazzine e prendere le perle”

“Uno è quell'eroe strano e l'altro è quel ragazzino con la Chiave del Sigillo giusto?” chiese Einen.

“Esatto”

Luna raggiunse la grande sala seguita da Yukie, Daniele e Michele.

“Buongiorno!” esclamò il blu volgendo il più dolce dei sorrisi alle ragazze del gruppo.

“Direi piuttosto buonasera, sono quasi le cinque!” sottolineò Alesia.

“Onii-sama!” Einen si lanciò verso il blu che prese la ragazzina tra le braccia e le fece fare una piroetta in aria.

“Non so chi dei due sia il più infantile” disse Yukie sedendosi sulla sua sedia personale.

“Scusa la domanda, ma come mai hai quello strano guanto?” le chiese Luna non appena si accorse della mano sinistra della bionda.

“Niente, mi sono storta il polso e quindi me lo sono messa per evitare di sforzarlo.” le rispose Yukie nascondendo la mano dietro la lunga tunica rossa e dorata.
“Come hai fatto a farti male? Noi angeli siamo più resistenti degli umani”
“Non sono affari tuoi! Ma che perdo tempo a fare qui, tanto sono sicura che rimarremo nella fortezza. Vi saluto”

Concluse la ragazza per poi spiccare il volo e raggiungere la terrazza; si sedette su una delle cupole del castello volante perdendosi in mille pensieri tra cui il contatto con la mano di quell'umana.

“Non capisco, provo una strana sensazione...”

“Chissà cosa staranno facendo Gabri-nii e Robb-nii!” Einen si era accomodata sul suo trono mentre e stava giocando con i suoi linghi capelli celesti.
“Oggi era il loro ultimo giorno di scuola. Probabilmente staranno festeggiano insieme ai loro banali compagni di classe” disse Michele non riuscendo però a nascondere la sua gelosia.

“Bene, basta cianciare! Pensiamo a come attirare il signorino nella trappola” disse Lucius avvicinandosi al tavolo.
“Il signorino chi?” chiese Michele atterrando.

Lucius gli lanciò contro una saetta mentre la vena sulla fronte pulsava impetuosa.

“Sono circondato da idioti...”

 

 

 

 

 

Gli occhi blu di Himeka si accesero di una luce intensa quasi come quella che proveniva da un edifico poco distante.

Era una torre intrecciata e alta più o meno dieci piani; aveva pareti color orchidea ed era situata nel centro dell'Oceano Pacifico del Nord e alcune fiamme magiche brillavano su ogni piano.

“Wow, è immensa!”

“Non parlare Himeka, altrimenti rallenti” la rimproverò Nikora mentre la torre si faceva sempre più grande.

In quei due anni molte cose erano cambiate nel regno: dalla sabbia sorgevano case colorate e dalla muratura imponente mentre molte sirene e tritoni nuotavano da una parte all'altra.

Solo dopo qualche minuto qualche passante si avvicinò ad Himeka e la riconobbero come la Salvatrice.

“Quanto sei bella!” esclamavano alcuni tritoni dalla coda rossastra.

“Da grande voglio essere come te” disse una piccola bambina ruotandole attorno mentre la sirena si limitava a sorridere imbarazzata.

“Non abbiamo tempo da perdere! Lasciate passare le Custodi” urlò Nikora mettendo in riga tutti i cittadini.

Un bisbiglio scorreva da un orecchio all'altro mentre le Custodi nuotavano lentamente sotto lo sguardo attento e curioso di tutti.

“Sono proprio loro?” chiese un giovane tritone

“Ma sì! Le ragazze che ci hanno salvato da Gaito!” gli rispose la madre orgogliosa e fiera di quelle sei ragazze.

Nikora si accorse che tutte le Custodi erano in mezzo all'imbarazzo e così accelerò, cosa che fece molto piacere alle giovani.

Raggiunsero la torre e il gruppo rimase qualche minuto ad osservare l'imponente edificio che si elevava verso la superficie; poco dopo entrarono attraverso un portone alto e color rubino.

All'interno vi erano sculture e forzieri mentre alcune piante marine sfioravano dolcemente le pareti color corallo.

Anita era rimasta incantata soprattutto da quella rampa di scale maestosa, le ricordava un romanzo d'avventura che aveva letto tempo fa.

“Ma perché hanno costruito delle scale?” chiese Anna curiosa.

“Per dare un tocco di grazia e potenza in più, e poi senza una via da seguire ci sarebbe il caos non credi?”

Dopo una lunga nuotata le ragazze raggiunsero una grande sala su cui si affacciava una porta dorata e luminosa.

Hikari e Yumi erano eccitate, ora che erano ufficialmente nella squadra delle Custodi si sentivano importanti e preziose.

Un tritone anziano dalla coda violacea raggiunse Nikora e non passò inosservato: il suo sguardo glaciale e la sua lunga barba davano l'impressione che fosse una creatura importante e seria.

“Bentornata Nikora, il Consiglio ha atteso con ansia il vostro arrivo”

Nikora fece un lieve inchino e invitò anche le Custodi a farlo.

“Accomodatevi” disse il tritone indicando l'enorme portone e le ragazze accettarono l'invito.

Gli occhi curiosi delle giovani Custodi erano come persi in quell'immensa sala in cui al centro stava un tavolo a spirale e attorno ad esso stavano seduti sette tritoni mentre poco distante da loro due giovani sirene le osservavano con sguardo dolce e timido.

“Benvenute Custodi” disse un tritone dai folti baffi e dagli occhi color ambra, aveva un tono gentile e caldo.

“Prego accomodatevi” dissero le due sirene che indicarono sette piccole sedie fatte di pietra lucente.

Himeka si accomodò e si massaggiò le pinne seguita dalle altre Custodi.

“Siamo pronte per...”
“Ragazze!”

Mimy si bloccò e un sorriso le si formò sulle labbra mentre le altre Custodi si voltarono verso l'ingresso.

“Sara!” urlò infine la Custode arancione gettandosi tra le braccia della Principessa della Capitale che ricambiò il gesto stringendo forte la sirena.

“Che bello rivederti” disse Anita senza accorgersi che una mano le si posò sulla testa.

Quando si voltò vide gli occhi nocciola di Ashley che agitò la mano sulla testa della bionda scompigliandole i capelli.

Anna si accorse della presenza di Aika e corse a salutarla ricambiata da un sorriso dolce e puro.

“Ragazze, ci siete mancate tantissimo” disse Serena così contenta che quasi scoppiò a piangere.

“Ehi, per noi non c'è niente” La sirena indaco alzò lo sguardo e vide Maria che agitava la mano e Izul che sorrideva maliziosamente.

“Le Dark Lovers?” dissero all'unisono Alex e Himeka stupite.

“Ormai quel nome non ci appartiene più” disse la rossa avvicinandosi ad Ashley

“Noi siamo le Bright Lovers”
“Avete conservato il finto nome, eh?” chiese loro Anita sorridendo.

“Ci piaceva la parola Bright, Dark Lovers è spento e fa parte del passato e noi siamo qui per dimenticare e rimediare agli errori del passato” disse Maria unendo le mani.

Un colpo di tosse attirò l'attenzione delle ragazze che di colpo divennero rosse. Un tritone dalla coda celeste le stava osservando malvagiamente e sembrava spazientito.

“Non perdiamo altro tempo” disse Anita poggiando le mani sui fianchi “Di cosa volete parlare?”

“Di questa nuova minaccia... Siamo pronti a schierare i nostri eserciti per sventare il piano di questi 'Angeli'” iniziò un uomo alto e robusto mentre nuotava in direzione di Nikora che era appena entrata.

“Capisco perfettamente che la situazione non è delle migliori, ma iniziare una nuova guerra peggiorerebbe solo la situazione” disse Nikora preoccupata.

“Non possiamo restare con le mani in mano mentre le Principesse sono prigioniere!” disse il Tritone dell'Atlantico del Sud.

“E durante la battaglia con Gaito? Voi dove eravate?” chiese Anita ricevendo una gomitata da parte di Serena.

Tutti gli occhi caddero sulla Custode della Perla gialla mentre Nikora sgranò gli occhi non aspettandosi una reazione del genere da parte di Anita.

“Siamo stati noi ad organizzare il piano discutendone con Nikora” continuò il tritone azzurro “E inoltre... siamo stati noi a mettervi alla prova quel giorno al Cranio di Atlante”

“Cosa?” lo stupore prese il sopravvento sulle sei Custodi.
“Ma come? Vuol dire che la storia su quel posto è solo frutto della vostra fantasia?”
“Certo che no!” disse Argeus, il saggio tritone dell'Oceano Indiano “Noi abbiamo, come dire, consigliato lo Spirito di Atlante, il nostro signore.”

“Nikora credo che devi addomesticare meglio queste ragazzine, si comportano proprio come delle infanti”

Yumi sentì che presto sarebbe esplosa ma Hikari le strinse la mano scuotendo il capo.
“Mi dispiace contraddirti Lucrezius” iniziò Nikora avvicinandosi alle “sue” ragazze “Ma queste 'infanti' sono potenti e sono delle ragazze straordinarie, non ti permetto di parlare di loro in questo modo”
“E noi non siamo di meno” disse Himeka alzandosi “Nikora è stata una tutrice preparata e sempre carica, non ci ha mai abbandonate”

Ci fu un minuto di silenzio poi alcuni tritoni ripresero a parlare e a discutere con le Principesse delle Capitali.

“Iniziare una guerra ora potrebbe portare a conseguenze catastrofiche” disse Aika.

“Le perle non funzionano e le Custodi non possono fare nulla, secondo te come potremmo fermare questa minaccia se non con le armi?” chiese Argeus furioso.

“Se permettete” Serena si alzò imbarazzata ma poi prese fiato e calma “Io ho imparato a mie spese che la violenza non risolve nulla. Certo non possiamo restare con le mani in mano ma attaccare ora potrebbe essere un grave errore.”
“Ricordiamoci che gli Angeli hanno in ostaggio le Principesse e poi hanno poteri straordinari”
“Anche noi li abbiamo” disse il consigliere dell'Oceano Antartico.

“Sì, ma cose otterreste?” chiese Anita “Mettereste in pericolo la vita dei vostri sudditi, delle Principesse e degli umani!”

“Siete giovani e inesperte” disse Kleus, il tritone dalla pinna violacea, consigliere dell'Oceano Pacifico del Nord, colui che le aveva accolte.

“Questo vuol dire che non ci conoscete affatto” disse Anna “Noi siamo ragazze che non si arrendono e lottiamo con tutta la nostra forza per i nostri ideali e per i cari. Se siamo unite niente ci fermerà”
“Ma voi non siete unite, o sbaglio?” sottolineò Argeus indicando un posto vuoto.

Anna abbassò lo sguardo e fu in quel momento che Alex si alzò e iniziò a gridare

“E allora? Siamo forti abbastanza! E poi sono sicura che presto Aria ci raggiungerà! Abbiamo superato molte prove e ostacoli come quando si era spezzata la perla di Aria, anche quando Anita e Serena sono state ingannate o quando Himeka era diventata malvagia. Abbiamo affrontato Gaito da sole e siamo riuscite ad acquistare nuovi poteri con le nostre sole forze! E sono sicura che troveremo una soluzione! Non permetteremo di certo che si scateni una nuova guerra!”
“E come pensi di fare?” chiese Mar il consigliere del regno di Coco, ma non sembrava arrabbiato o contrario bensì curioso.

“Se ci lasciate un po' di tempo sono sicura che troveremo un modo per sconfiggere gli Angeli e per salvare gli Oceani. Ma tutto questo sarà fatto solo da noi, non vogliamo coinvolgere innocenti”
“Giusto!” esclamò Himeka “Abbiamo inoltre nuovi alleati quindi siamo più forti e in più ho notato uno strano comportamento nei nemici: sembra che siano in cerca di qualcosa basterà trovarla prima di loro e il gioco è fatto.”

“Il fatto è che non vogliono le nostre perle... come mai?”

Tutti i consiglieri rimasero in silenzio e si scambiarono sguardi preoccupati e cenni indesiderati.

“Qual è il problema?” chiese Alex agitata.

“Credo di aver capito il loro piano... vogliono risvegliare i poteri della perla grigia”

Le Custodi rimasero totalmente scioccate mentre Nikora cercava di capire.

“Come? Credevo che esistessero solo quattordici perle! Cos'è questa storia?” chiese Himeka confusa guardando i tritoni che avevano abbassato lo sguardo.

“In realtà quella perla non esiste in più: perse i poteri tempo fa e si divise in due, una nera e una bianca.” iniziò a parlare Kleus “E' una storia lunga e segreta, nessuno ne era a conoscenza, nemmeno le Principesse. Soltanto noi membri anziani lo sappiamo”
“E perché tenere nascosta un'informazione del genere?” chiese Anna senza nascondere la preoccupazione.

“Perché la perla grigia è la più potente di tutte: non solo fu la prima perla ad essere creata ma è in grado di assorbire i poteri delle altre perle. Il regno guardiano della perla, chiamato anche Regno Monocromo, venne distrutto perché essa sprigionò troppo potere e così i Sovrani si sacrificarono per sigillare il potere e dividerlo in due perle. Quelle perle sono state affidate alle sirene più pure di cuore e discendenti della famiglia reale.”

Argeus si avvicinò al tavolo e poi prese a parlare:

“Non so come gli Angeli siano a conoscenza di questa perla, evidentemente tra loro ci deve essere una spia o un membro anziano che partecipò alla guerra contro i Pantalassa”
“Come? Ma dovrebbe avere almeno duemila anni!” esclamò Mimy sorpresa.

“La durata della vita degli angeli è molto più lunga rispetto a quella delle sirene e si basa sulle stelle e sui loro poteri. Evidentemente gli ultimi sopravvissuti si sono nascosti e hanno acquisito poteri straordinari.”

“Credevamo che si fossero estinti e invece... avremmo trovato una soluzione per aiutarli ma loro si sono ribellati e si sono scagliati su di noi per conquistare non solo i mari, ma il mondo intero!”

Nessuna si sarebbe aspettata una simile notizia: le cose si erano fatte più complicate del previsto, la situazione diventò più delicata e seria.

“Vorrà dire che cercheremo queste due perle, dove sono esattamente?” chiese Anna

“Sei matta? Nessuno sa dove siano custodite! E poi se le trovassi metteresti a rischio la tua vita!”
“Sono una Custode... Ce l'ho nel sangue e nel DNA. Non è un mio dovere, è un mio volere.”

Anita si avvicinò alla verde seguita dalle altre ragazze, anche Nikora, Hikari e Yumi raggiunsero le sei ragazze lasciando di stucco il Consiglio.

“Dobbiamo prendere una decisione... vi preghiamo di lasciare la sala”

Anita cercò di ribattere ma venne fermata da Nikora che scosse il capo e la invitò ad uscire.

Così nella grande sala rimasero i sette guardiani, le tre Principesse e le due Bright Lovers.

“Per me è una follia” disse Lucrezius “Non possiamo affidare l'incarico a delle ragazzine!”
“Ti ricordo” prese parola Ashley “Che hanno sconfitto Gaito all'età di quattordici anni”
“La situazione è diversa! Qui non si scherza!”
“Gaito non scherzava!” disse Maria stringendo i pugni “Se non fosse stato abbindolato da quella saggia forse avrebbe completato il suo piano! Ma...” Ormai non era più la Maria di un tempo, perciò decise di rispondere sinceramente “...sono sicura che le Custodi lo avrebbero sconfitto lo stesso, erano e sono tuttora molto potenti e determinate!”

Aika annuì felice di avere la bionda come alleata: era maturata molto e sembrava aver messo la testa a posto.

“Però questo è un incarico delicato... ce la faranno?” continuò Lucrezius guardando i suoi colleghi.

“Facciamo un'attenta analisi” dissi con calma il Consigliere dalla pinna gialla, Mar.

“La Protettrici della perla verde, Anna, mi sembra un'ottima Custode: è attenta e riflessiva, prende la cosa molto seriamente.”

“In effetti è vero, ha detto quello che pensava con il cuore” affermò il Consigliere dell'Atlantico del Nord, Neptune.

“Anna è straordinaria, una ragazza in gamba. Quando ho collaborato con lei mi sono trovata benissimo. E' nata per essere una Custode” confessò Aika stringendo la perla.

“Bene, passiamo ad Himeka...” continuò Kleus “Nikora mi aveva detto che era una ragazza molto simile a Luchia, mi sembra un po' troppo vivace.”
“Già, però grazie alla sua determinazione e alla sua energia le Custodi sono più cariche e serene.” commentò un Consigliere sotto il consenso di tutti gli altri.

“Bene, passiamo ad Alex...”
“Alex era quella che aveva superato la paura, giusto?” disse Lucrezius

“Già, mi chiedo però se questa sua debolezza si risveglierà mai...”
“Alex saprà affrontarla... Ormai ha capito la situazione” disse Ashley e anche Izul confermò la teoria della sirena dorata.

“Bene, poi chi abbiamo... Mimy”

“E' sempre la solita bambina, però noto un cambiamento nel suo animo”
“Sta diventando grande” disse Sara appoggiandosi allo schienale “Vedrete che farà un buon lavoro, ve lo assicuro io.”
“Sei molto legata a quella ragazza, vero?” chiese Argeus e la mora annuì sorridendo. La cosa però non dispiacque al saggio arancione, anzi ne fu orgoglioso.

“Non sapete quanto e forse non nemmeno lei” continuò la corvina.

“Passiamo a Serena” iniziò a parlare il Guardiano del Regno dell'Indaco “La sua bontà mi sorprende, sarebbe una buona regina a mio parere”

“Capisci al primo sguardo che è una ragazza dolce ma anche determinata. E forse ha ragione, questa guerra potrebbe scatenare eventi disastrosi.”
“Sì, ma lasciare tutto nelle loro mani...” disse Argeus preoccupato

“Dobbiamo avere fiducia” gli disse Neptune “E poi loro sono le eroine che ci hanno salvato da Gaito!”
“Sì ma non sono al completo! Senza la perla blu sono inutili!” alzò la voce Argeus e poi posò lo sguardo su Blu, il tritone proveniente dal regno della Perla Acquamarina. “E anche se Aria fosse qui non sarebbe d'aiuto” riprese a parlare Kleus.

Blu, il più giovane di tutto il consiglio ma con un'intelligenza pari a quella del più anziano, si alzò e prese a parlare:
“Anche se Aria non avesse la perla sarebbe un elemento utile e importante...”

“Ti ricordo che a causa sua le Principesse hanno risparmiato Gaito! Se non fosse stato per il crollo del Castello probabilmente sarebbe in giro libero e potrebbe commettere chissà quale pazzia!”

“Pensala come vuoi... Tanto è inutile parlare di lei che non c'è” concluse l'uomo, non aveva alcun senso accendere una discussione e perdere tempo in sciocchezze.

“Appunto... L'ultima è Anita. Quella ragazza è proprio una maleducata” disse Argeus.

“Io invece penso che possa essere un generale perfetto” disse Neptune e anche alcuni approvarono.

“E' tosta e forte ma sa anche essere seria e matura. Pensa al prossimo e alle sue compagne e il coraggio non le manca”

Ashley annuì fiera della sua Custode mentre Aika e Sara sorrisero.

“Bene... passiamo alle votazioni. Chi è favorevole?”

 

 

 

 

 

“Non ce la faccio più ad aspettare!” sbuffò Mimy mentre Nikora teneva stretta la mano di Himeka.

“Qualunque cosa accada” iniziò la viola “Promettimi che non farete sciocchezze”

“Per sciocchezze intendi cose del tipo 'facciamo di testa nostra e chissenefrega del consiglio' ?” disse lei facendole l'occhiolino.

Nikora rimase a guardare la Custode e poi sorrise. Ormai poteva aspettarsi qualsiasi cosa da quelle ragazze.

“Già Nikora, noi siamo una squadra e rimarremo sempre unite. Noi non ci piegheremo al loro volere” disse Alex.

“Faremo in modo che gli eserciti non vengano convocati e che nessun tritone lasci la propria famiglia” continuò Serena.

La porta si aprì e una delle due sirene ancelle invitò le ospiti ad entrare.

Il cuore delle sei giovani iniziò a battere impetuosamente e le Custodi entrarono mano nella mano seguite da Nikora, da Hikari e Yumi che tenevano le dita incrociate.

“Il Consiglio ha deliberato... e ha deciso che...” Neptune rimase in silenzio per un attimo creando una tensione fastidiosa.

“Per favore puoi dircelo, sto per avere un infarto” disse Anita che per poco non cadde.

“Non raduneremo gli eserciti e affidiamo il compito a voi”

Le sei si guardarono vittoriose e felici e iniziarono a nuotare mentre Nikora abbracciò le vicine.

“Però... se entro un mese non troverete una soluzione saremo costretti a dichiarare apertamente guerra. Questa è la nostra condizione”

Anna annuì mentre le altre sorrisero sicure che avrebbero trovato il modo per vincere i nemici.

Mimy salutò Sara che le strizzò l'occhio da seduta.

“E il consiglio ha anche deciso a chi affidare il comando della missione”

“Cosa?” esclamò Himeka sorpresa.

“Intende dire che... una di noi comanderà le altre?” chiese Alex colpita da quella decisione.

“Io preferirei dire che 'guiderà' le altre; potrebbe servirvi di lezione.” disse Neptune sorridendo dolcemente.

“O è un problema per voi?” chiese Lucrezius.

Le sei scossero il capo e sorrisero: non sembravano affatto turbate.

“Siamo pronte a tutto. Forse è anche meglio che qualcuna si distingua, no?” Mimy sembrava esaltata.

“Bene... Come prima cosa però vi consigliamo di visitare i rispettivi regni della vostra perla. Starete una settimana e vi comporterete da vere Principesse”
“Ma gli Angeli potrebbero attaccare...” sottolineò Anna

“Non c'è pericolo. Hippo ha il sigillo in grado bloccare i loro attacchi anche se non so per quanto ancora potrà usarlo. E poi c'è quell'eroe misterioso, no?”

Le Custodi annuirono e fecero un respiro di sollievo.

“Bene, è giunto il momento della nomina...” disse Argeus alzandosi e avvicinandosi alle sei ragazze.

Passò davanti ad ognuna di loro e le osservò attentamente scrutandole con i suoi occhi lucenti quanto freddi.

Poi si fermò in un punto e sorrise alla sirena posta di fronte a lui.

“Le affidiamo il comando... Faccia un buon lavoro”

 

 

 

 

 

 

 

 

Chi sarà la Guida delle Custodi?

Entra in scena una nuova perla e a quanto pare è molto pericolosa.

Riusciranno le nostre Custodi a trovarla prima degli Angeli?

A proposito... che staranno facendo gli Angeli?!

 

 

Salve a tutti! Se quello prima non mi ha colpito questo mi è piaciuto un sacco scriverlo e modificarlo! Quindi sono abbastanza soddisfatta!

I prossimi capitoli arriveranno presto. E mi sono appena resa conto che non sono mai stati resi pubblici! Perciò sono curiosa di vedere le vostre reazioni.

Spero di regalarvi tante sorprese e colpi di scena! Presto arriverà un momento particolare!

Ciao a tutti!

Ringrazio le mie le recensorelle, coloro che seguono questa storia e gli amici lettori!

Yume

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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