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Autore: Old Boy    10/08/2014    4 recensioni
Entrò nella casa, visibile ormai a causa del tradimento di Minus, non curandosi di fare silenzio, anzi sperando che sentissero i rumori provocati ed iniziassero ad avere paura. Nel buio, sentì i loro respiri affannati e James Potter dire alla moglie:- Lily, prendi Harry e corri! Vai! Scappa!-
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Non è una semplice riscrittura della notte in cui morirono Lily e James. I dialoghi sono rimasti sostanzialmente quelli usati da J.K. Rowling
Genere: Sovrannaturale, Suspence, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, James Potter, Lily Evans, Voldemort | Coppie: James/Lily
Note: What if? | Avvertimenti: Gender Bender | Contesto: Altro contesto
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Entrò nella casa, visibile ormai a causa del tradimento di Minus, non curandosi di fare silenzio, anzi sperando che sentissero i rumori provocati ed iniziassero ad avere paura. Nel buio, sentì i loro respiri affannati e James Potter dire alla moglie:- Lily, prendi Harry e corri! Vai! Scappa!-
Nella stanza era rimasto solo l'uomo, senza difesa, poichè la bacchetta era rotolato via nella foga degli istanti precedenti ed ora si trovava esattamente in mezzo a loro, troppo lontana perchè potesse raggiungerla.
- Avada Kedavra.- sussurrò a fior di labbra. Guardò cadere l'uomo, che vide, come ultima immagine, gli occhi del suo assassino e non il lampo verde come, invece, molti uomini prima di lui.
Lo oltrepassò coprendolo per un istante con il suo lungo mantello nero ed iniziò a fare le scale saltando gradini, per arrivare in fretta al piano di sopra, dove avrebbe terminato il lavoro.
S'incamminò lungo il corridoio, passando una mano contro la parete, per far cadere le cornici contenenti le gioiose immagini animate della graziosa  famiglia Potter e, arrivando alla porta, l'aprì, non entrando, però, immediatamente, per aumentare così il terrore di Lily Potter.
Entrò lentamente nella stanza, lasciandosi osservare da quegli occhi impauriti, ma coraggiosi alo stesso tempo, che molti avevano ammirato.
Le si pose davanti, tolse il cappuccio e cercò di immaginarsi la scena da un altro punto di vista: due figure tanto diverse tra loro da non sembrare quasi reali una di fronte all'altra; una Lily Potter, rossa, dal magnifico sorriso, una donna che prima della guerra non avrebbe avuto bisogno di nient'altro nella vita se non ciò che aveva già, l'altra, Lady Voldermort, scura, tratti serpenteschi, una donna che da giovane era capace di attirare l'attenzione con il suo aspetto, ma che ora si era ridotta solo da un mero riflesso si quella bellezza, che si poteva intravedere di tanto in tanto attraverso gli occhi.
-Non Harry! Ti prego... Per favore... lui no! Harry no! Per favore... farò qualunque cosa...- implorò lei mettendosi davanti alla culla, dove aveva posto il suo bambino.
Con freddezza l'Oscura Signora mise fine alla vita della giovane donna, con lo stesso incantesimo scagliato contro il marito, per mettere fine a quelle preghiere che mai avrebbe esaudito per una madre che amava a tal punto il proprio figlio. 
Si avvicinò poi al piccolo Harry, che la osservava in silenzio, con la testolina leggermente reclinata da un lato, come incuriosito.
Perchè ucciderlo? Se quel bambino era davvero così potente da essere l'unico in grado di ucciderla, allora sarebbe stato nella prima fila del suo esercito durante la conquista che avrebbe alla perfezione del mondo.
Sollevò Harry dalla culla e, con il piccolo sotto il mantello, lasciò la casa dove giacevano i due genitori esanimi, abbandonando Godric's Hollow, con la consapevolezza che il mondo avrebbe di nuovo sentito parlare di Harry Potter.

Entrò nella casa, visibile ormai a causa del tradimento di Minus, non curandosi di fare silenzio, anzi sperando che sentissero i rumori provocati ed iniziassero ad avere paura. Nel buio, sentì i loro respiri affannati e James Potter dire alla moglie:- Lily, prendi Harry e corri! Vai! Scappa!-

Nella stanza era rimasto solo l'uomo, senza difesa, poichè la bacchetta era rotolato via nella foga degli istanti precedenti ed ora si trovava esattamente in mezzo a loro, troppo lontana perchè potesse raggiungerla.

- Avada Kedavra.- sussurrò a fior di labbra. Guardò cadere l'uomo, che vide, come ultima immagine, gli occhi del suo assassino e non il lampo verde come, invece, molti uomini prima di lui.

Lo oltrepassò coprendolo per un istante con il suo lungo mantello nero ed iniziò a fare le scale saltando gradini, per arrivare in fretta al piano di sopra, dove avrebbe terminato il lavoro.

S'incamminò lungo il corridoio, passando una mano contro la parete, per far cadere le cornici contenenti le gioiose immagini animate della graziosa  famiglia Potter e, arrivando alla porta, l'aprì, non entrando, però, immediatamente, per aumentare così il terrore di Lily Potter.

Entrò lentamente nella stanza, lasciandosi osservare da quegli occhi impauriti, ma coraggiosi alo stesso tempo, che molti avevano ammirato.

Le si pose davanti, tolse il cappuccio e cercò di immaginarsi la scena da un altro punto di vista: due figure tanto diverse tra loro da non sembrare quasi reali una di fronte all'altra; una Lily Potter, rossa, dal magnifico sorriso, una donna che prima della guerra non avrebbe avuto bisogno di nient'altro nella vita se non ciò che aveva già, l'altra, Lady Voldermort, scura, tratti serpenteschi, una donna che da giovane era capace di attirare l'attenzione con il suo aspetto, ma che ora si era ridotta solo da un mero riflesso si quella bellezza, che si poteva intravedere di tanto in tanto attraverso gli occhi.

-Non Harry! Ti prego... Per favore... lui no! Harry no! Per favore... farò qualunque cosa...- implorò lei mettendosi davanti alla culla, dove aveva posto il suo bambino.

Con freddezza l'Oscura Signora mise fine alla vita della giovane donna, con lo stesso incantesimo scagliato contro il marito, per mettere fine a quelle preghiere che mai avrebbe esaudito per una madre che amava a tal punto il proprio figlio. 

Si avvicinò poi al piccolo Harry, che la osservava in silenzio, con la testolina leggermente reclinata da un lato, come incuriosito.

Perchè ucciderlo? Se quel bambino era davvero così potente da essere l'unico in grado di ucciderla, allora sarebbe stato nella prima fila del suo esercito durante la conquista che avrebbe alla perfezione del mondo.Sollevò Harry dalla culla e, con il piccolo sotto il mantello, lasciò la casa dove giacevano i due genitori esanimi, abbandonando Godric's Hollow, con la consapevolezza che il mondo avrebbe di nuovo sentito parlare di Harry Potter.

 

   
 
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