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Autore: Fonissa    10/08/2014    3 recensioni
*dal testo*
Ognuna di noi è sporca di sangue e piena di ferite. Avremmo mai una vita normale? Molto probabilmente no. Ci guardiano l'un l'altra e ci abbracciamo. In quel momento non mi importa di niente. "Staremo insieme, per sempre."
Genere: Horror, Sovrannaturale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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*ANGOLO AUTRICE*
Vi informo che domani parto e vado in vacanza. Ritornerò tra dieci giorni, ma non vi preoccupate, nel frattempo scriverò altri due-tre capitoli :3

 
Usciamo dal labirinto e prendiamo la strada a destra. Non appena faccio un passo si aprono delle fessure sul pavimento da cui escono degli occhi.
Bleah, cos’è questo? Che schifo! Perché ci sono OCCHI per TERRA…?!
Lo ignoro e procedo facendo attenzione a non pestare gli occhi, fino a quando non ne vedo uno completamente rosso, come se fosse infiammato o qualcosa del genere.
Q…questo occhietto ha un problema di congestione?
Capitan ovvio…” lo schernisco, prima di continuare a camminare. Procediamo a destra, dove vedo un quado di un serpente con un buco al posto dell’occhio. Non ci faccio troppo caso e prendo un corridoio che scende giù. Entriamo in una stanza piena di tavolini e dipinti. Su un tavolino in fondo si vede una cosa luccicare.
Lasciate fare a me!” dice Garry, poi inizia a spostare i tavolini come in un gioco.  Dopo cinque minuti è incastrato tra due dipinti e non sa più come procedere.
Non sai fare niente di buono!” dico, poi inizio a scavalcare i tavolini fino a raggiungere quella cosa che luccica, che scopro essere delle gocce per occhi. Raggiungo Ib.
“Gocce per occhi… ma certo, per quell’occhio!
Giusto! Ora possiamo andare…
Aya, aiuta Garry!”. Sbuffo e riscavalco i tavolini, poi prendo la mano di Garry e lo tiro fuori ritornando da Ib. Ritorniamo dall’occhio infiammato e gli mettiamo le gocce. Dopo averlo curato, questo si muove, attaccandosi al muro e fissandolo intensamente.
C’è un passaggio segreto!” e detto questo Ib entra, ritornando dopo qualche secondo con una palla di vetro rossa.
Una palla di vetro! Mm… forse…ma certo! Dobbiamo metterla nel quadro del serpente!” porto Ib e Garry vicino al quadro del serpente, poi prendo la sfera di vetro e la metto al posto del buco. In quel momento il quadro affianco cade a terra.
C’è una scritta dietro… ‘dietro il grande albero’, cosa vorrà dire?
Non ne ho idea.
Riprendiamo a camminare e troviamo un’altra stanza sotto quella in cui abbiamo trovato le gocce. Questa è piccolina, ma al suo interno ha quattro sculture, una di queste è a forma di albero.
Dietro il grande albero…” dice Ib avvicinandosi alla scultura a forma di albero.
Ho trovato un anello! Sembra una fede nuziale! Credo che la dovremmo portare all’inizio, dove c’erano i quadri degli sposi.
Ib è molto intelligente, e ora che sta meglio si nota ancora di più. Facciamo quel che ci ha detto, poi Ib si avvicina alla mano della sposa mettendo la fede all’anulare. Dal soffitto cade un boquet, che prendo al volo.
Che dobbiamo farci?
Non lo so, ma portiamocelo.
Ritorniamo dove eravamo prima, quando notiamo un quadro che fissa la rosa di Ib.
“Eh eh eh, i fiori sono belli…-dice- mi dai il tuo fiorellino?”
Senza pensarci due volte lancio il boquet al quadro, che lo mangia subito. Finito di mangiare, si apre come una porta. Entriamo e ci ritroviamo in un corridoio pieno di teste di manichino, dove ai muri sono appesi dei quadri raffiguranti una specie di vampiro alquanto terrificante. Attraversiamo il corridoio e ci troviamo in uno spazio molto grande pieno di manichini e quadri raffiguranti delle ragazze vestite in vario colore. Non appena passo davanti al quadro dove è disegnata una ragazza in rosso, questa si stacca dal muro iniziando a inseguirci. Scappiamo provando ad aprire qualche porta, ma sono tutte chiuse. Alla fine ci ritroviamo davanti a una porta dove bisogna inserire il numero di quadri che ci sono nella stanza.
Metti un numero a caso! E fai presto!
Ci provo!” Ib inserisce il numero 14. La porta si apre e noi ci buttiamo dentro la stanza chiudendocela alle spalle,
CHE FORTUNA!
Già, siamo state molte fortunate…
Dopo esserci tranquillizzate usciamo, ispezionando la porta accanto. Sopra c’è scritto ‘Inserisci codice” con una specie di lucchetto a quattro cifre.
Questo non lo indoviniamo…” Riprendiamo a gironzolare per la stanza.
Guardate, quel quadro è diverso…” dice Ib indicandoci un quadro che raffigura un uomo appeso.
Perché proprio questo?...Ma ci sono disegnati dei numeri sulla maglia del tizio!” e infatti ci sono quattro numeri:5629.
E’ il codice! Il codice da inserire per far aprire la porta!
Ehy, hai avuto un’idea intelligente, questa si che è una novità!
Ib mi guarda arrabbiata, poi ritorniamo alla porta di prima, facendo attenzione ai quadri e ai manichini che hanno iniziato a inseguirci. Per sicurezza tengo la mia motosega in mano finchè Ib non inserisce il codice. Entramo e troviamo una stanza con solo un tavolino con un vaso e un quadro che lo raffigura. Mi guardo intorno, finchè non noto 4 segni a terra. Sposto il tavolino fino a far combaciare i piedi con i segni a terra, e in quel momento si sente un rumore provenire da fuori. Cerchiamo la porta che abbiamo sbloccato, finchè non la troviamo vicino al quadro dell’uomo appeso. Entriamo e troviamo una stanza completamente vuota, con solo uno specchio. Non potendo fare altro, ci specchiamo: i miei capelli sono completamente  in disordine e i vestiti sono macchiati di sangue e vernice rossa.
Mm…ai vestiti macchiati di sangue ci sono abituata, ma non so come togliere la vernice. Te pensi che Maria lo sa?” dico con tono divertito verso Ib, suscitandole una risata mentre Garry ci guarda interrogativo.
Che intendi dire?
Niente, lascia perdere.
Quando ci riguardiamo allo specchio, vediamo dietro di noi la testa di un manichino. Subito ci giriamo e Garry per lo spavento cade a terra, prima di tirarle un calcio.
Chiudete gli occhi!” facciamo come ci dice e quando li riapriamo vediamo che la testa è in mille pezzi.
hmph…vedete, solo un manichino.”
Non siamo noi quelle cadute a terra per la paura.
Garry fa uno sguardo rammaricato, poi usciamo da quella stanza. Notiamo che un’altra donna ancora ha iniziato a inseguirci, lasciando cadere una chiave grigia. La raccolgo facendo attenzione a non essere presa e scappiamo, ma i quadri si muovono veloci e siamo costretti a rifugiarci nella stanza che ci chiedeva il numero dei quadri delle donne. Questa non è più vuota, ma c’è una testa di manichino impiccata piena di sangue. Affianco si trova un cartello. Garry lo legge a bassa voce, poi ci raggiunge.
Ib, Aya, meglio che usciamo da qui.” Dice e, insicura, lo seguo. Troviamo una porta chiusa sotto la stanza del manichino impiccato, così la apro con la chiave. Questa contiene  un divano  alcune librerie, e ci sono anche un grande quadro e una finestra.
Quella finestra mi sembra fragile, meglio spostare la libreria davanti.
Garry, ci pensi tu?
Ma certo!” Garry fa come ho detto. Non succede niente per due minuti, così Ib cerca di aprire la porta, ma questa rimane chiusa.
La porta non si apre!
Cosa?! Ma prima era aperta!
In quel momento si sentono dei forti rumori provenire da fuori. Cerchiamo di accostarci al muro, ma in quel momento un quadro di una donna gialla un po’ più grande delle altre sfonda il muro. Garry ci spinge via in tempo e usciamo dal buco sul muro. Appena usciti notiamo che tutti i manichini e i quadri hanno iniziato a inseguirci, così iniziamo a correre. Corriamo per molto, fino a quando non troviamo un’altra porta e ci buttiamo dentro, chiudendocela in fretta alle spalle. Ma dopo qualche passo, Ib cade a terra priva di sensi. La scuoto per farla svegliare, ma niente.
Ib! IB!
Garry la prende in braccio e la porta nella prima stanza che troviamo, che fortunatamente è alla fine del corridoio. La stendiamo a terra e Garry le mette il suo cappotto addosso per coprirla. Ib si risveglia dopo una decina di minuti.
Buongiorno Ib! Come ti senti?
Ho avuto un incubo…
Si, mi sembra normale…
Ehy Ib, guarda nella tasca del mio cappotto!
Ib fa come ha detto Garry, e ne caccia una caramella.
Puoi mangiarla se vuoi!
Vedo Ib con la coda dell’occhio mettersi in tasca la caramella, prima di prendere il cappotto e porgerlo a Garry. Usciamo dalla stanza e scendiamo una rampa di scale. Troviamo una specie di labirinto fatto con paletti di legno e corda e al suo interno ci sono dei manichini immobili, ma uno si muove. Entriamo e subito dopo spunta un paletto che ci blocca l’entrata, intrappolandoci. Solo allora noto che che ci sono tre pulsanti sul muro. Premiamo quello blu facendo attenzione a non farci prendere e un paio di paletti spariscono permettendoci di passare. Fortunatamente si richiude in modo da non far passare il manichino. Troviamo una stanza con alcune librerie e un quadro abbastanza inquietante.
Che quadro scoraggiante…” in quel momento si spengono le luci.
C-cosa?! Le luci?! E’ troppo buio, non vedo niente…!
Oh ma davvero?
Aya. Ib, tu ci sei?
Si ci sono!
Meno male. Resta qui, ok? Ma questo è un problema. Ah giusto, ho qui un accendino!” dopo un paio di minuti un accendino fa luce nella stanza. Ci sono delle scritte che prima non c’erano: ‘No’ ‘Basta' ‘Non uccidermi'. Sono scritte giganti, fatte con quel che sembra un pennarello. Usciamo velocemente da quella stanza e troviamo dei passi fatti con la vernice rossa che conducono in un’apertura sul muro che prima non c’era. Entriamo e andiamo a sbattere contro una bambina di circa l’età di Ib. Ha dei lunghi capelli biondi e mossi e gli occhi grandi e azzurri. La bambina cade a terra.
Stai bene?
“Si” risponde questa.
Ehy aspetta, che ci facevi qui?
“Stavo andando in giro per vedere se c’era qualcun altro, volevo uscire…”
Ah lo sapevo! Vorresti venire con noi? Usciremo insieme!
Spero tanto che quella bambina non accetti. Ha qualcosa di strano, me lo sento, ma Ib e Garry sembrano non averlo notato. Forse perché solo io ho già vissuto un’esperienza simile.
“Si che vengo!”
Oh, che gioia…
Allora è deciso, come ti chiami?
“Mary.”
*ANGOLO AUTRICE PT2*
Vi avevo avvertito riguardo ai capitoli più lunghi!
Ib dimostra la sua intelligenza, mentre Garry si dimostra un’idiota, ma gentile. Aya come sempre non prova molta simpatia per Garry. E poi c’è Mary, che, beh… chi conosce il videogioco Ib, lo sa. Aya già ha capito qualcosa, ma scoprirete il resto nel prossimo capitolo. Baci Baci :*
  
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