Ti guardo
Il tuo corpo si stende come un raggio di sole su un letto di rose rosse
Mi guardi
E i tuoi occhi si illuminano
Il tuo sorriso si apre come un'alba su un mondo oscuro
La tua voce mi chiama
Vellutata e limpida come un dolce mattino d'inverno
Ho paura a venirti incontro
Ho paura che tu sia un sogno
Sembri così fragile, così etereo
Quasi il solo toccarti dovesse ferirti
O peggio, farti scomparire
Mi chiami ancora
Sento distintamente le tue labbra vellutate pronunciare il mio nome
Mi tendi la mano
Io la stringo
E non esisto più
Rimane solo la mia anima
Che balla sul mondo stretta alla tua