Fanfic su attori > Josh Hutcherson
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Autore: Caroline3    14/08/2014    3 recensioni
Dal testo: *"Sono un ottimo ballerino, ricordi?" sento il suo respiro.
Oh, non erano le sue capacità a preoccuparmi. Ma le mie. Non sono molto elastica. Anzi, posso definirmi un vero e proprio manico di scopa.
Ma con lui..Beh. Viene facile anche danzare.
"Mi è venuta in mente una cosa stupida." gli dico, ridendo.
"Ah si? Che cosa?"
"La scena di un film. Casper. L'hai mai visto? Quello dove c'è la ragazza che va nella casa infestata."
"E' un classico. Chi non l'ha mai visto?" mi guarda, cercando di capire.
"Ecco. Mi è venuta in mente una delle ultime scene, dove la ragazza balla con Casper, tornato umano, che le dice 'Sono un ottimo ballerino, ricordi?'".
"Ah, sì sì. Mi ricordo." mi sorride, guardandomi intensamente. A cosa sta pensando?
All'improvviso mi fa fare una piroette e mi ristringe a sé. Questa volta più vicino.
Mi sussurra all'orecchio: "Posso tenerti con me?"*
"Cosa faremo adesso?" "Cercheremo di dimenticare" "Io non voglio dimenticare". (Hunger Games)
P.s. 'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo'
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: PWP
Capitoli:
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Capitolo 2: Fragola e Vaniglia.

 

Mi dirigo al tavolo e trovo un gruppetto di persone, circa 7: 3 maschi, 4 femmine.

"Buonasera! Cosa desiderate ordinare?" dico, sorridendo.

"Sorry?" dice un ragazzo alla mia sinistra.

Ah, che stupida, non mi ero accorta. Sono inglesi, forse americani, e io ho chiesto l'ordinazione in italiano. Scuoto velocemente la testa, mi scuso e ripeto la domanda in inglese.

Il ragazzo di prima ordina per tutti e, mentre parla, mi prendo un attimo per guardarlo: porta un cappellino, dal quale si intravedono i capelli scuri; un paio di occhiali da sole; una canotta grigia e degli shorts. Mmh, da com'è conciato sembrerebbe qualcuno di famoso e, d'altronde, ha un'aria familiare, ma proprio non riesco a capire chi è.

Comunque sia, annoto tutto e vado al bancone dove trovo Kaw.

"Hai visto chi c'è?" mi domanda. "Veramente no. Chi?" chiedo io, di rimando.

"Ma come, non li hai riconosciuti? Quelli al tavolo 3?"

"Nooo, dimmi!" dico mentre le passo l'ordine e inizio a disporre della merce nel frigo.

"Allora, quello col capellino è Josh Hutcherson, la bionda AnnaSophia Robb, l'altra bionda coi capelli corti è Jennifer Lawrence e quell'altro lì -mi dice indicandolo- è Nicholas Hoult. Il resto non ne ho idea, ma penso che le altre 2 siano modelle, a giudicare dal fisico!"

"Wow! Devono essere dei VIP importanti, allora. Però io non riesco ad inquadrarli. Aspetta, forse quella che sta ridendo adesso.."

"La Lawrence!"

"Esatto! Credo abbia vinto un Oscar!" esclamo, come se mi si fosse accesa una lampadina!

"Sì, proprio così! Josh è il ragazzo che ha fatto il suo co-protagonista nella saga di Hunger Games e ha recitato con l'altra bionda in "Un ponte per Therabitia"" mi informa Kaw.

"Mmh, "Un ponte per Therabitia" forse non l'ho visto..Ma di Hunger Games ho letto i libri e visto i due film...Nooo!! Non ci credo!! E' Peeta?? Non pensavo fosse così figo!!" In effetti è vero. Non ho mai pensato fosse un bel ragazzo; forse nel secondo aveva migliorato un po', ma adesso mi rendo conto che è proprio bello: è lì, seduto al tavolino, in terrazza, che ride e si gode il sole...con un sorriso da togliere il fiato. Forse nei film li conciano come vogliono loro..e poi era biondo! Sta di fatto che non lo avevo comunque riconosciuto. Beh, non c'è da sorprendersi: una volta superati i 17 anni ho smesso di fissarmi con attori o cantanti del sesso opposto; mi fisso solo con i loro film o canzoni, non per la loro bellezza.

Kaw mi sorride con fare malizioso e annuisce. Peccato non possiamo neanche farci una foto perché siamo in servizio. Che palle. Mi sarebbe piaciuta una foto-ricordo con tutti loro. Jennifer, a quanto mi ricordo, è sempre stata simpatica e autoironica e, adesso che la guardo meglio, AnnaSophia ha recitato anche in "La fabbrica di Cioccolato" di Tim Burton. Insomma, ho davanti dei grandi, grandissimi attori.

"Inoltre, Jennifer e Nicholas stanno insieme!" dice la mia amica.

Li guardo. Ho sempre pensato che Jennifer si mettesse con Josh, non so il perché, ma ce li vedo insieme. Anche adesso, mentre scherzano e si prendono a pugni.

Sorrido a Kaw, mentre lei è intenta a preparare i cocktail da portare ai "VIP" -ovviamente ci mette un sacco perché si perde sempre in chiacchiere, ma il capo ormai ci ha fatto l'abitudine dopo 5 anni che la conosce: quando deve spettegolare su qualcuno, non c'è ordine che tenga!-, io mi dirigo in terrazza per ritirare i bicchieri e le tazze dai tavoli liberi, pulirli e rimettere le sedie apposto. Mi sposto da una parte all'altra della terrazza, ma ad un certo punto ho la sensazione di essere osservata -ho il radar per questo genere di cose-, così mi volto e non noto nessuno: tutti si stanno facendo gli affari loro. Continuo a pulire e faccio per andare a prendere delle ordinazioni, ma torno improvvisamente indietro per recuperare il taccuino dimenticato sul tavolino di prima. Ed è in quel momento che lo vedo: Josh Hutcherson abbassa di colpo la testa, il viso coperto dal cappellino, fatta eccezione per la bocca, sorridente. Tendo l'orecchio mentre sento un "Ahi!! What?" da parte di Josh. Jennifer Lawrence dice qualcosa, ma non ne afferro il contenuto. Probabilmente gli ha tirato un colpo, o che so io. Bene. Il mio cuore perde un colpo: Josh mi stava guardando...Ma perché? Adesso mi prende il panico e non riesco più a far nulla. Come non detto: il taccuino mi cade dalle mani e inizio a balbettare. Perfetto. Mentre ringrazio i signori difronte a me, sento chiamare "Excuse-me?", mi giro e vedo che Jennifer Lawrence sta cercando di attirare la mia attenzione. Mi avvicino e chiede: "Scusi, può portarci anche degli snack per favore? Muoio di fame!" Mi metto a ridere, anche per la faccia che fa: è fantastica.

"Certo, arrivano subito con i cocktail!"

"Grazie..." dice Josh cercando con gli occhi il mio nome sul cartellino.. "Caroline"..E, ovviamente, lo pronuncia all'inglese: Carolain.

"Caroline (Carolin)" lo correggo io, quasi istintivamente. "E' francese" specifico, sentendo il rossore propagarsi sulle mie guance.

"Aah, Caroline..E' un bel nome!" continua lui.

"Grazie" dico velocemente e scappo via.

Mi rintano dietro il bancone, con il fiatone, e Kaw mi guarda male.

"I cocktail al 3...Non puoi andarci tu, per favore? O mandare qualcun altro? Non me la sento..mi sudano le mani, ho il cuore che va più veloce di un Harley in autostrada e mi tremano le gambe.." dico tutto d'un fiato.

"Ma che succede?" mi chiede lei.

"Mi sentivo osservata da un po'...e poi ho colto in flagrante Josh che mi guardava..Dopodiché la Lawrence mi ha chiesto degli snack, Josh ha ringraziato e ha cercato il mio nome sul cartellino..Naturalmente ha sbagliato la pronuncia, così l'ho corretto e lui ha detto che è un bel nome..così sono scappata via..Lo sai come sono..mi prende facilmente il panico...So che sarò imbranata come al solito.." spiego io velocemente e in maniera poco chiara.

"Beh, se ti guardava e ti ha fatto un complimento è un'occasione in più per portarglieli! Ora calmati, fai un bel respiro e prendi il vassoio. Vedrai che non combinerai nulla di sbagliato."

Le parole della mia amica mi rassicurano un po' e decido di andare. Ma la strana sensazione che di lì a poco succederà qualcosa non mi ha abbandonato per nulla.

Preparo gli snack, prendo i bicchieri e li posiziono sul vassoio. Faccio un bel respiro e mi avvio al tavolo.

"Ecco qui" dico mettendo i piattini sul tavolo "Per l'affamata". Tutti ridono e io, ovviamente, arrossisco.

Poi prendo i bicchieri e li metto sul tavolo, ma mentre prendo l'ultimo, quello di Josh, e sto per metterglielo davanti, un'altra cameriera, Stella, scivola inavvertitamente e mi dà una bella spinta. Il cocktail alla frutta che avevo in mano si riversa tutto sulla maglietta di Josh.

Perfetto. Davvero meraviglioso. Ora Josh Hutcherson profuma di fragola e vaniglia.

Rimango impalata per alcuni secondi, con gli occhi spalancati e il bicchiere in mano. Poi cerco di riprendermi, con scarsi risultati.

"Emh..Emh..Scusami..Io..Non so..Non volevo..Emh.." dico, mentre inizio a prendere, tremante, trecento fazzolettini di carta per asciugargli la maglia.

"Tranquilla, non fa nulla, non preoccuparti, va tutto bene" ripete sorridendo lui, ancora seduto, per cercare di farmi calmare. Ma io non capisco più nulla: il panico ha preso il sopravvento. Così continuo a cercare di asciugarlo, inutilmente, finché non mi accorgo che lo stavo asciugando un po' troppo sotto la vita, in una zona in cui, mai e poi mai, avrei dovuto mettere le mani. Sbatto velocemente le ciglia, arrossisco ancora di più e mi alzo in piedi.

"Emh..sì..emh..forse è meglio che ti accompagni in bagno..." gli dico, cercando di non guardarlo in faccia.

"Sì, forse è meglio" conferma, ridendo.

Ride. Beh. L'ha presa bene.

Cammino velocemente davanti a lui, a testa bassa. Con la coda dell'occhio vedo Kaw dietro il bancone guardare prima me, poi Josh e mettersi a ridere. Quella stronza!

Entro nel bagno dei disabili, dove son sicura di non trovare nessuno, anche perché la chiave ce l'ho io.

"Aspetta qui, vado a prendere del sapone." dico, prima di sentire lui "No, dài, stai tranq..."

Torno con del sapone neutro in mano. Lui, inaspettatamente, si leva la canotta e me la dà sorridendo -evidentemente ha capito che sono abbastanza testarda-. Profuma ancora di fragola e vaniglia. Io sbatto le ciglia e la prendo, senza guardarlo. Con la coda dell'occhio lo vedo appoggiarsi al muro sorridendo -che beffardo!- mentre cerco di strofinare la maglietta sotto l'acqua, ma senza risultati.

Involontariamente, mi scende una lacrima.

Oh, dannazione! E' sempre così! Se il mio corpo si carica troppo di stress, non sa come sfogarsi e l'unico modo sono le lacrime, anche se sono consapevole che sarebbe meglio un bel pianto rigeneratore, invece di qualche lacrima qua e là.

L'asciugo in fretta e tiro su col naso, per fermare le altre. Questo gesto non sfugge a Josh.

"Hey!" Si avvicina e mi accarezza la guancia con due dita. "Non preoccuparti, sono sicuro che la macchia andrà via!" Annuisco e strofino più velocemente, ma ormai le lacrime non ne vogliono più sapere di stare dentro e iniziano a uscire, una dopo l'altra. Ma che mi succede?

Mi ferma i polsi e mi fa girare verso di lui. Non voglio guardarlo, mi vergogno, così tengo la testa rivolta verso il lavandino, tirando su col naso e continuando incessantemente a piangere. Mi prende il mento e dolcemente mi fa voltare. Io lo guardo, e, anche se ho lo sguardo annebbiato dalle lacrime, noto che ha dei bellissimi occhi, dolci e comprensivi. Perché non li ho visti prima? Ah, già. Portava gli occhiali da sole.

"Su, cerca di calmarti. Va tutto bene. Non c'è alcun bisogno di piangere. Posso andare a cambiarmi.." cerca di rassicurarmi accarezzandomi le braccia su e giù. E' dolcissimo e davvero delicato. Ma non c'è modo di fermarmi. Sento il primo singhiozzo. E in quel momento capisco tutto. Avete presente il pianto rigeneratore di cui parlavo prima? Ecco. Sta avvenendo in questo istante. Maledizione! Proprio davanti ad un attore Hollywoodiano? Stringo forte gli occhi e mi porto le mani alla faccia. Dopodiché corro nella stanzetta del bagno dove si trova il water e mi ci chiudo dentro. Abbasso la tavoletta, mi porto le ginocchia al petto e inizio a piangere. Piango come non mai. Credo che Josh abbia paura o sia anche lui impanicato per non sapere come comportarsi davanti ad una cameriera che piange istericamente davanti a lui. Lo sento bussare alla porta "Caroline, tutto bene? Che succede?"

Lo so che non capisce, che non sa cosa sta succedendo. Ma non riesco. Non riesco a fermarmi. Vorrei rassicurarlo e dirgli che la sua maglietta non c'entra nulla. Perché so benissimo che questo incidente da cocktail è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso pieno di stress, ansia e angoscia che mi portavo dietro da mesi, e che non ero mai riuscita a svuotare perché dovevo essere forte. Ma sono un essere umano, non un robot. Solo mi continuo a chiedere: perché proprio difronte a Josh Hutcherson?

 

Ciao ragazze, scusate il ritardo! Che ne pensate di come si sta evolvendo la storia? Vi piace? Avete qualche consiglio? Fatemi sapere nelle recensioni!

Il prima possibile scriverò il prossimo capitolo!

Spero vi incuriosisca almeno un po'!

Un abbraccio a tutte,

Car. <3

 

 

   
 
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