#3 Neve (100)
Ti gravito attorno in piroette spente
(la neve precipita e mi trafigge, ascolta)
sei il mio sordo baricentro,
(mi hai maledetto e non mi senti)
il mio specchio,
la chiave d’ogni ingranaggio;
il nostro destino era scritto – questo mi ha detto Dio quando ho avuto paura di saltare -
il nostro destino era la morte dell’altro – e gravito, ti gravito attorno, ma non ti odio, sai?
Tu sei il mio cuore - e son perso ed è Natale e sono solo sotto la neve,
ma non ti odio.
Hai il mio cuore:
l’unico sacrificio che conta, l’unico che mai soccombe.