… COME SETTE ANNI PRIMA …
Sulla Terra erano ancora le due di notte quando la carrozza atterrò nel giardino del Maho. Il cielo era limpido e la luna splendeva alta nel cielo. Tutto era avvolto nel silenzio, tranne nel retro del piccolo negozio, dove ora vi erano radunate una dozzina di persone, fra cui anche la sottoscritta.
-Ragazze, sapete cosa fare. Da oggi anche Bibì parteciperà.- ci disse la Regina.
Annuimmo e ci disponemmo in circolo, poi battemmo due volte sul Jingle Flower e da lì ecco venir fuori il Pentamusichiere. Dovevo ammetterlo, fra tutti quelli che avevamo usato, quello era il mio preferito: mi piaceva la sua forma.
Caricammo lo scettro con una gemma del pentagramma e dopo che tutti e cinque ebbero brillato, capimmo di essere pronte.
-Magia della Musica crea l’armonia!- mi sollevai sulle punte dei piedi ed iniziai a girare su me stessa.
-Magia della Musica crea la melodia!
Melody mi seguì a ruota. Ora toccava a Sinfony
-Magia della Musica crea la sinfonia!
Era il turno di Lullaby
-Magia della Musica crea l’energia!
Ed infine ecco giunto il momento di Bibì
-Magia della Musica, ora risplenda!
I nostri pentamusichieri si unirono scontrandosi e quando intonammo in coro la frase –Che il cerchio magico si accenda!- da essi scaturì una luce che andò verso l’alto e prese la forma di una rosa, mentre l’ambiente circostante si riempiva di petali luminosi.
A quel punto la Regina si fece avanti, sollevò una mano al cielo e disse:
-Negozio di magia, trasformati!
Un lampo di luce fortissimo ci fece per un attimo dimenticare che fosse ancora notte fonda, poi tutto tornò normale. O quasi. Il negozio era esattamente come quello di sette anni fa: sull’insegna c’era di nuovo scritto Flower Garden Maho.
-Sembra di essere tornati indietro nel tempo- sussurrò Melody con un sorriso sulle labbra. Come sempre aveva la capacità di riassumere tutto in una frase. Sembrava davvero di essere tornati indietro nel tempo: il bambino, l’apertura nella siepe, la trasformazione, il negozio… Era esattamente tutto come sette anni prima.
La voce della Regina ci riportò bruscamente alla realtà. Sua Maestà consegnò il piccolo a Tetsuya (che fra parenesi aveva ancora la mascella a penzoloni dalla sorpresa) e con uno schiocco di dita di MajoRin, apparvero davanti a noi delle scatole di pannolini e latte in polvere.
-Questi vi basteranno fino all’arrivo di Dela. Prima di andare via, però, devo consegnarvi ancora una cosa…
E così dicendo schioccò le dita e sulle spalle di noi Ojamajo e di Tetsuya apparvero dei mantelli identici a quelli che avevamo visto indossare da Crystal e Diamond.
-Questi, come voi ragazza già sapete, è il mantello con lo Stemma Reale della mia casata. Indossatelo ogni volta che vorrete conferire con me.
-Una specie di lasciapassare?- domandò Tetsuya ammirando il suo mantello.
-Esattamente. Ora sarà meglio che vada. Sinfony… Credo sia meglio che ti accompagniamo noi a casa.- concluse la Regina avviandosi verso la carrozza.
Lei annuì e la seguì, ma poi si voltò verso di noi, con uno sguardo interrogativo.
-Hana, tu non torni nel Mondo delle Streghe?- chiese
Lei, in tutta risposta, sfoggiò un enorme sorriso
-No, resto qui. La Regina ha detto che posso restare per aiutare a prendermi cura del mio fratellino, a patto che continui ad esercitarmi con gli incantesimi.
La guardai raggiante. Poteva rimanere? Ma era una notizia assolutamente fantastica!
-Ho capito. Allora io vado.- poi si rivolse a noi Ojamajo –Ragazze, cercherò di raggiungervi e venirvi a dare una mano appena mi sarà possibile.
- Ci sentiamo al telefono per gli aggiornamenti
-Guarda che ci conto, è Doremi? Allora io vado. Ciao!
E così dicendo entrò anche lei nella carrozza che, sollevatasi da terra, sparì nel cielo, dirigendosi verso ovest.
Rimanemmo tutti qualche istante a guardare il punto in cui la carrozza era svanita alla nostra vista e istintivamente presi la mano di Hana, che era accanto a me. Ero così felice…
-Credo sia arrivato il momento anche per noi di andare. Domani c’è scuola.- ruppe ad un certo punto il silenzio Bibì
-Ehi, aspettate! Io come faccio con questo cosino qui? Non posso mica tornare a casa a notte fonda con un neonato in braccio!
-Di questo non devi preoccuparti Tetsuya- lo confortò Malissa –Il bambino dormirà qui con noi ed Hana.
-Che cosa!?- gridarono Hana ed Eufonia. Se non fosse stato per me, Bibì, Melody e Lullaby che ci lanciammo letteralmente su di loro per farle abbassare la voce, avrebbero svegliato tutto il quartiere.
-Io pensavo di dormire a casa con la mamma!- si lamentò Hana con un tono di voce fortunatamente più basso
-Ed io non voglio mocciosi nel negozio. Tu non c’eri Malissa, ma l’ultima volta che qui ha dormito un neonato, abbiamo passato la notte in bianco perché Hana piangeva di continuo.
-Davvero?-domandò la bambina incuriosita
-Già. Quando la mattina arrivammo a negozio, tu ti eri appena addormentata- le raccontò Melody ridacchiando.
-Ecco appunto. Non voglio mocciosi. No. Toglitelo dalla testa!
-Ora smettila, se ti comporti così la bambina ora sembri tu- la rimproverò Lalà
-E tu da che parte stai?
-Si può sapere cos’è tutta questa confusione?- chiese improvvisamente una voce che non riconobbi subito, o almeno finché una fatina dai capelli azzurri e la carnagione scura non spuntò davanti a noi.
- Hehe! Ma dove sei stata?- le domandò Malissa
-Oh, a fare un giro. Non mi andava di venire a palazzo. Che è successo?
-Te lo spiego dopo- disse Lalà sospirando, mentre Malissa prendeva dalle braccia di Tetsuya il piccolo e spariva assieme alle fatine e ad una Eufonia (trasportata di peso dalle due) all’interno del negozio.
Subito dopo volarono via anche Melody e Lulaby, dandoci appuntamento il pomeriggio successivo.
-Mamma, posso venire con te?- mi chiese a quel punto Hana. La guardai dolcemente e le dissi:
-Sai già la risposta, Hana. Ormai sei grande, dovresti capirlo che non puoi piombare a casa così improvvisamente. Devi rimanere qui ed occuparti del tuo fratellino. Sei una sorella maggiore adesso.
A quelle parole si illuminò.
-Hai ragione! Allora vado anche io e mi prenderò cura del mio fratellino. Sta’ tranquilla, se ne occuperà Hana! –esclamò assumendo una posizione da superiore, chiudendo gli occhi e picchiando il pugno sul petto. Poi ci diede la buonanotte e si precipitò dentro il Maho.
Però… Era stato facile. Probabilmente qualche anno prima si sarebbe messa a strillare fino a quando non avrei ceduto. In quegli anni era davvero cresciuta. Ero così fiera di lei.
-E’ arrivato il momento di andare anche per noi.- disse Bibì –Senti Kotake, credo sia meglio che ti accompagni una di noi.
-Ehi! Non sono mica un bambino! Posso tornare a casa da solo
-Smettila di frignare.- intervenii –Bibì ha ragione: oltre a fare prima possiamo anche intervenire con la magia nel caso ce ne sia bisogno.
E così feci facemmo entrambe comparire le nostre scope, guadagnandoci però uno sguardo misto di paura e stupore negli occhi di Tetsuya
-Aspetta un attimo. Non vorrai farmi salire su quella cosa, spero…
Io e Bibì ci lanciammo uno sguardo divertito e annuimmo
-Non se ne parla, scordatevelo. Io su quella cosa non ci salgo.
-Ma non mi dire… Il grande Tetsuya che ha paura di volare? Questo si che è divertente- ridacchiai
-Non lo è affatto, invece!
-Senti, se dovrai diventare un mago dovrai imparare a volare su una scopa. Quindi smettila di frignare.
-Doremi ha ragione. Beh, allora io vado- disse sollevandosi in aria –A proposito, sono ancora giovane per diventare zia, quindi vedete di non approfittarvene solo perché siete da soli. Ci vediamo!
-Cosa… Ehi Bibì! Torna subito qui, sorella antipatica!
Ma era troppo lontana e la mia voce non riusciva a raggiungerla, anche se sospetto mi stesse ignorando di proposito.
Dannata sorellina, questa me l’avrebbe pagata.
Cercai di ignorare la situazione imbarazzante che si era venuta a creare con quello che aveva detto Bibì e dopo un’altra lunga discussione con Tetsuya, riuscii finalmente a convincerlo e volammo finalmente via.
-Ehi, vedi di tenere le mani a posto, chiaro?
-Tranquilla Dojimi, non è nelle mie priorità toccarti il seno. In questo momento sono più occupato a cercare di non cadere.
-E non chiamarmi Dojimi!
Uffa, che antipatico. Però quella situazione era davvero imbarazzante e allo stesso tempo divertente: Tetsuya si teneva stretto alla mia vita per paura di perdere l’equilibrio e sentivo chiaramente il suo respiro dietro il collo. Ok, rettifico: era totalmente imbarazzante e per niente divertente. Per fortuna ero di spalle, altrimenti non so se sarei riuscita a nascondere il rossore delle guance.
-Certo che non riesco ancora a crederci.- cercò di attaccare bottone lui –Tu e le altre siete delle str… Posso dirlo ora?
-Io e le ragazze siamo apprendiste, quindi su di noi la maledizione non ha effetto.
-Quale maledizione?
-Quella che secoli fa l’ex regina scagliò su tutte le streghe: se un essere umano avesse scoperto la loro vera identità pronunciando la parola strega riferita nei loro confronti, queste si sarebbero trasformate in ranocchie. E’ quello che è successo ad Eufonia otto anni fa.
-E il motivo per cui tu e le altre siete diventate apprendiste, giusto?
-Esatto.
-Credo di aver capito ora.
Pochi secondi dopo atterrammo sul davanzale della stanza di Tetsuya e subito dopo ripresi il volo, diretta a casa mia, dove c’era un bel letto comodo che mi attendeva. Avevo proprio bisogno di una bella dormita.
***
Angolo dell'autrice
Scusate il lieve ritardo! Non sono riuscita ad inserire il capitolo prima.
Allora, direi che in questo episodio non succede nulla di particolare, ma ci tenevo a scrivere un qualcosa di comico.
Per quanto riguarda le spiegazioni, direi che ce n'è solo una da fare e riguarda la fatina di Malissa. Probabilmente avevo notato che ho utilizzato il suo nome originale e non quello della traduzione italiana. L'ho fatto per un semplice gusto "estetico": diciamocelo, non è che Piccolina sia un gran bel nome xD
Ringrazio come sempre tutti coloro che recensiscono e leggono le mia storia e questa volta un grazie speciale a dandelion17 e Rainbow_Twily19 per aver aggiunto la mia storia alle seguite. Grazie mille!
Vi ricordo infine la mia pagina Facebook, dove pubblico, oltre a tante notizie, curiosità e immagini su anime e manga, anche le anteprime dei capitoli e alcne informazioni sulla storia e i personaggi. https://www.facebook.com/AppassionatiDiAnime
-Crystal-