NOTA: HO
AGGIORNATO 2 CAPITOLI INSIEME... PRIMA DI QUESTO
BISOGNA LEGGERE IL CAPITOLO 10
Capitolo 11
Cloud raccomandò a Tifa di non parlare della
sua relazione con Zack, poi suonò il campanello e subito la porta si aprì,
rivelando la figura slanciata del padrone di casa.
-Cloud!-
Zack allungò una mano e tirò in casa il compagno.-Ciao Tifa!- Esclamò poi,
incerto.-Entra.-
Tifa
gli sorrise, raggiante, poi varcò la soglia e si chiuse la porta alle spalle.
Non appena fu all’ingresso avvertì una bella musica allegra e scoppiettante che
proveniva dal salotto, insieme a una voce profonda e poco famigliare. C’era
anche un buon profumino che si spandeva dalla cucina e che le fece venire
l’acquolina in bocca.
Zack
richiamò Tifa e la invitò a raggiungerli in salotto, una grande stanza ampia e
arredata con modernità e stile. Qui, avanti alla finestra, c’era un uomo alto e
massiccio con lo sguardo severo, intento a parlare con l’inconfondibile
platinato dall’aria glaciale.
Un
brivido passò dietro la schiena di Tifa, che si pietrificò. Che ci faceva
Sephiroth a casa di Zack?!
Sephiroth
si stava avvicinando un bicchiere alle labbra quando entrò Tifa. Pure lui si
fermò e girò gli occhi di giada verso di lei, assumendo un’aria palesemente
sorpresa.
-Chi
è lei?- gli domandò l’amico dall’aria severa, adocchiando Tifa sulla soglia del
soggiorno.-La conosci?-
-No.-
Rispose Sephiroth, accigliato.
Tifa
lo guardò in cagnesco, poi Zack la prese per un polso e la spinse verso i due
con allegria:-Angeal, ti presento Tifa. Tifa... Lui è Angeal!-
-Angeal...-
fece eco lei, un po’ imbarazzata.
-Sei
una nuova amica di Zack?- chiese l’uomo, aprendosi in un lieve sorriso.
-Veramente
sono...-
-La
cameriera di Aerith.- Completò
Sephiroth, in tono acre.
-Davvero?- Angeal adocchiò Cloud
che, in disparte, osservava la scena in silenzio. Per un attimo il suo sguardo
si assentò, come se stesse pensando qualcosa di importante, poi sulle sue
labbra si disegnò un sorriso ospitale.-Finalmente mi presenti una ragazza
carina, Zack.-
-Oh...-
Zack sorrise nervosamente.-Beh...-
Tifa
fece scorrere lo sguardo da Angeal a Zack e viceversa, senza capire cosa stesse
succedendo.
Improvvisamente
Angeal disse a Sephiroth di aspettarlo e ordinò a Zack di seguirlo in cucina.
-La
torta...- balbettò Zack, lanciando un’occhiata perplessa a Cloud, che scrollò
flebilmente la testa.
Tifa
rimase davanti a Sephiroth, che si appoggiò con una spalla alla finestra e la
osservò in silenzio. I suoi occhi ricaddero sulla camicia a quadri, sulla
scollatura, poi risalirono in fretta verso il viso di Tifa, che lo fissava con
aria furente.
Entrambi
rimasero in silenzio, poi...
-Angeal
e io siamo amici da tanto.- Disse Sephiroth, con leggerissimo sorriso, come se
quel pensiero gli recasse un gran conforto.-Lui è il mentore di Zack e gli ha insegnato
tutto ciò che sa sulla cucina.-
-Ah...-
Tifa rimase imbambolata a fissare Sephiroth. Quell’attimo di gentilezza che le
dedicò le sembrò così bello che avrebbe voluto durasse in eterno. Avrebbe
voluto chiedere altre mille cose, ma sapeva che non avrebbe ricevuto alcuna
risposta, quindi si limitò a sorridere con dolcezza. Sephiroth la guardò a
lungo, di nuovo silenzioso, mentre sorseggiava il cocktail dal bicchiere.
In
quel momento tornarono Zack e Angeal, immersi in una fitta chiacchierata. Si
zittirono non appena si accorsero di avere lo sguardo di Cloud puntato addosso,
poi Zack gli si avvicinò e gli porse un bicchiere colmo di un liquido
rossastro.-Bevi.- Sbottò.
Cloud
lo guardò con aria interrogativa.-Ti ha detto qualcosa riguardo il provino?-
-No.-
Rispose Zack, scoppiando a ridere. Subito dopo s’imbronciò e tacque, immerso
nei propri pensieri. Cloud gli stette vicino senza dire niente, ma in cuor suo
moriva dalla curiosità di sapere cosa gli avesse detto Angeal.
Quest’ultimo
raggiunse nuovamente Sephiroth e porse un bicchiere a Tifa:-Allora... Tu e Zack
vi siete conosciuti a casa di Aerith?-
-Oh...
Sì!- esclamò Tifa.
-Da
dove vieni tu?-
-Da
Nibheleim.- Rispose Tifa.
-Ah!-
esclamò Angeal, un po’ accigliato. Lanciò un’occhiata a Sephiroth, che però
stava guardando un punto fisso nello spazio con aria consapevolmente
assente.-Capisco... E come mai sei venuta a Midgar.-
-Volevo
costruirmi una nuova vita.- Tifa strinse il bicchiere tra le mani, un po’
nervosa.
-Sei
una brava ragazza.- Angeal sembrò approvare l’atteggiamento di Tifa.-Se questo
è il tuo sogno dovresti seguirlo senza mai perdere la strada...-
-Non
è facile.- Rispose Tifa, un po’ avvilita.-A volte ci sono delle cose che ti
fanno dubitare di quello che stai facendo... Se è giusto o sbagliato...-
-L’importante
è che non rinunci al tuo onore, ragazza.- Angeal le rivolse un’occhiata
paterna.-E se avrai bisogno d’aiuto, vieni pure da me... Era da tempo che
volevo conoscere la fidanzata i Zack!-
-Fidanzata?!-
esclamarono Tifa e Sephiroth in coro.
Alle
loro spalle, Zack si grattò la nuca e si mise a ridere. Anche gli occhi azzurri
di Cloud per un attimo lo guardarono con una punta di rabbia, ma poi tornarono
tranquilli.
Tifa
indietreggiò con un gran sorriso stampato sulle labbra e raggiunse Zack. Lo
afferrò per un braccio e gli ringhiò:-Cos’è questa storia, Zack?!-
-Non
sono riuscito a dirgli di me e Cloud.- Ridacchiò Zack.
-E
dovevi trascinare me in tutta questa storia?!-
-Che
succede ragazzi?- domandò Angeal, che non riusciva a capire l’atteggiamento di
Tifa.
Lei
strinse il braccio di Zack fino a fargli male:-Niente! Mi chiedevo perché Zack
non avesse aspettato me per dare la lieta novella!- e gli pestò un piede con
forza.
-Ai!- Protestò Zack, cercando di fare buon viso a
cattivo gioco.-Non lo so!!! Volevo avere il primato su tutti!-
-Ma
che carino!- borbottò Tifa, continuando a premere la scarpa sul piede dolorante
di Zack.
Angeal
li guardò un po’ dubbioso, poi scoppiò in una grassa risata. Sephiroth invece
si era accigliato all’inverosimile; andò ad appoggiare il bicchiere sul tavolo
e sparì nel corridoio.
-Sephiroth...?-
Tifa lasciò perdere Zack e gli andò dietro. Doveva spiegargli quel malinteso!
-Dove
vai?- domandò Angeal, sospettoso.
-Da
nessuna parte!- strillò Tifa, nervosa.-Al bagno!-
Cloud
si era incupito.-Avresti potuto avvertirci, Zack...-
-Eh...-
Zack si grattò la nuca, visibilmente dispiaciuto. Era ovvio che Cloud si era
sentito messo da parte per quella sua alzata d’ingegno, ma adesso non era il
momento adatto per spiegargli. Lo guardò con rassegnazione mentre se ne andava
in cucina.
-Zack,
sicuro che va tutto bene?- domandò Angeal.-Mi sembra che i tuoi amici si
comportino in modo strano...-
-Sarà
solo un’impressione.- Sospirò Zack.
-E
anche tu.- Decretò Angeal, assottigliando gli occhi chiari.
-Possiamo
parlarne in un altro momento?-
-Come
vuoi, Zack.-
***
Tifa
si ritrovò in un corridoio piuttosto buio. Non aveva idea di dove fosse la
luce, né di dove fosse andato Sephiroth, per cui procedette con le braccia tese
nel buio, tastando il muro per cercare un interruttore; invece trovò una
maniglia fredda e l’abbassò inavvertitamente. La porta, non essendo chiusa a
chiave, si aprì e finalmente rivelò uno spiraglio di luce.
-Ah...
Sei qui, Sephiroth...- Tifa spalancò la porta ed entrò in una camera piuttosto
spartana. Sephiroth stava seduto sul letto e leggeva una rivista con aria
impenetrabile. Quando alzò gli occhi sembrò nuovamente sorpreso.
-E
tu che sei venuta a fare?-
Tifa
si mise subito sulla difensiva.-Io...-
-Non
dovresti tornare da Zack?- Sephiroth pronunciò la domanda con troppa stizza.
-Sì...
Tra poco... Volevo solo dirti che...- Stava per rivelare la verità, quando
pensò che forse non avrebbe dovuto. Dopotutto, conoscendo la situazione di Zack
e Cloud, poteva capire perfettamente il motivo per cui Zack fosse così restio a
parlarne con Angeal... Non era d’accordo sul fatto che avesse deciso di
nascondergli la verità, ma non poteva tradire così la sua fiducia.
-Allora?-
Sephiroth alzò un sopracciglio.
-Niente...-
Tifa abbassò le spalle, avvilita.- Torno di là... Scusa se ti ho disturbato...-
Si
voltò e fece per andarsene, quando lui la richiamò in tono perentorio:-Tifa.-
-Eh?-
Tifa si girò immediatamente e si dimenticò di andarsene. Lo vide alzarsi
lentamente dal letto, con regale eleganza. I capelli argentati gli scivolarono
lungo le spalle e sul corpo atletico. Si avvicinò con il passo leggero di una
pantera. Alzò una mano e la portò sopra la testa di Tifa. Diede un leggero
colpo alla porta, che richiuse.
Tifa
diede un’occhiata perplessa dietro di sé, poi tornò a guardare Sephiroth negli
occhi. Cloud le aveva detto che lui non aveva mai guardato le ragazze... Cosa stava succedendo tutto d’un colpo? Si
sentì le gambe leggermente molli e il cuore prese a batterle forte. Cos’erano
tutte quelle emozioni tutte insieme?
Stava
ancora riflettendo su tutto il vortice di sensazioni che stava provando, quando
l mano di Sephiroth si posò sul suo collo e scivolò dietro la nuca, circondandola
con gentilezza. Tifa rimase immobile come uno stoccafisso mentre il viso di
Sephiroth si faceva così vicino da poterne avvertire il respiro. Tifa trattenne
il suo finchè non avvertì il tocco leggero delle labbra di Sephiroth sulle sue.
Tifa
posò le mani sul petto di Sephiroth e fece scorrere le dita sui suoi muscoli
ben delineati sotto la maglia. Lui le passò un braccio dietro la schiena e la
strinse forte a sé, facendo aderire i loro corpi. Non c’era più modo di
scappare a lui, e Tifa rimase ad assaporare le labbra di Sephiroth, che di
tanto in tanto scivolavano sul suo collo e lo lambivano, per poi tornare a
possedere quelle di Tifa.
Improvvisamente,
Sephiroth interruppe il bacio e si discostò da lei, turbato.
-Cosa
c’è?- domandò Tifa, guardandolo con aria interrogativa.
-Nulla.-
Sephiroth la lasciò andare e si avvicinò nuovamente al letto.-Puoi lasciarmi da
solo?-
Tifa,
scossa, decise di non chiedere nient’altro e se ne andò, lasciando Sephiroth a
riflettere.
Tornò
in salotto, rossa in viso e confusa, dove la situazione non era affatto
migliore.
Cloud
si era seduto sul divano, aveva incrociato le gambe e aveva assunto l’aria più
cupa che Tifa gli avesse mai visto in volto. Sconsolata si lasciò cadere di
fianco a lui e cominciò a guardarlo con aria turbata.
-Non
ne sapevo niente.- Sbottò Cloud, fissando i suoi occhi azzurri in quelli di
Tifa.-Non fissarmi con quella faccia...-
-Quale
faccia?-
-La
tua.- Cloud puntò un indice in mezzo agli occhi di Tifa e si scolò il bicchiere
d’un sorso.
-Dove
sono Zack e Angeal?-
-Di
là, in cucina. E Sephiroth?-
-Di
là, in camera...-
-Mmm...-
Cloud rovesciò la testa indietro. Per un po’ si sentì solo il tintinnio del
ghiaccio che lui faceva saltellare nel bicchiere con movimenti decisi.
Poi...-L’hai seguito fino in camera?-
-Ehm...-
Tifa arrossì violentemente.-Non ho fatto apposta...-
-Ancora
non mi è chiaro perché lo hai seguito...-
-Ti
importa così tanto?- sbuffò Tifa.
Cloud
alzò un sopracciglio, poi sorrise flebilmente.-Beh... Sei sempre una mia cara
amica...-
-Già...-
Sospirò Tifa, appoggiando i gomiti sulle ginocchia e il mento sui palmi delle
mani.
Rimasero
così, uno vicino all’altro, in attesa che tutti ebbero terminato di sbrigliare
i loro problemi. Per Tifa fu come riscoprire qualcosa di dimenticato. Sentiva
che voleva ancora molto bene al suo ormai ex fidanzato, e si rese conto che non
c’era più motivo di avercela con lui. Senza contare che il bacio di Sephiroth
aveva cancellato definitivamente ogni traccia di quell’antico amore che l’aveva
animata un tempo. Solo che adesso il problema era proprio lui... Sephiroth.
Quell’uomo così enigmatico l’aveva messa in un bel guaio, e tutto grazie all’uscita
di Zack.
“Lo
sto giustificando.” Pensò Tifa. “In realtà Zack non c’entra niente... Anche se
stessi con lui, Sephiroth non avrebbe il diritto di comportarsi così... Però...”
I
suoi pensieri furono interrotti dal ritorno di Sephiroth, funereo. Non appena
mise piede in sala, il giovane attore lanciò un’occhiata in tralice a Tifa, poi
chiese a Cloud dove fosse Zack.-Vado via.- Annunciò.
“Ora
fa pure l’offeso.” Pensò Tifa, indispettita.
-Di
già?- gli chiese invece.
Sephiroth
annuì lentamente, poi sparì in cucina, dove Tifa lo sentì chiacchierare
amabilmente con Angeal e Zack, poi, dopo aver salutato gli altri due ospiti
senza entusiasmo, guadagnò l’uscita.
Tifa lo seguì, ignorando le proteste di Cloud e infilandosi tra lo
stipite e la porta prima che questa si chiudesse. Si ritrovò nell’aria
frizzante notturna e vide Sephiroth aprire lo sportello della sua bella
macchina sportiva.
-Aspetta!- esclamò Tifa.
Lui si bloccò a metà del gesto e posò gli occhi su Tifa. Sembrava
turbato, ma faceva di tutto per nascondere quella scomoda sensazione.-Non
dovevi venirmi dietro... Non sopporto certe cose...-
-Sei stato tu a baciarmi, ricordi?!- Tifa lo guardò male.-Non merito
neanche una spiegazione?!-
-Non c’è una spiegazione.- Sephiroth piantò i suoi occhi di giada in
quelli della giovane.-Vieni... Sali in macchina.-
-Come? E dove andiamo!?-
-Sali in macchina e lo vedrai. Non salire e puoi anche scordarti di
rivolgermi la parola.-
“Suscettibile e tiranno come al solito...” , pensò Tifa, contrariata.
-E va bene...- Detto ciò, Tifa lanciò alla casa di Zack un’occhiata, poi
si accaparrò il sedile del passeggero e si lasciò andare al comodo schienale.
Più tardi avrebbe chiamato Cloud per avvertirlo... O forse no.
Angolino
dell’autrice:
Carissimi!! Eccomi di nuovo qui con due
nuovi capitoli!!! Scusate il ritardo mostruoso (al botteghino reclami ci sono
talmente tante lettere sul ritardo che ho rinunciato a leggerle XD), ma in
questi giorni purtroppo sono molto impegnata e ho pochissimo tempo... Comunque
volevo aggiornare questo capitolo, altrimenti penserete di dovervi rivolgervi a
“chi l’ha visto” xD
Che dire... Intanto un mistero l’abbiamo
svelato nel precedente capitolo... Il motivo per cui Genesis odia tanto
Sephiroth *e finalmente ho un motivo per odiarlo, sennò sembro il solito
invidioso fissato con Loveless ç_ç – nd Gen*
Finalmente Sephiroth sembra volersi dare
una svegliata! Il nostro bel platinato sfuggente stia imboccando la retta
via... Ma dove starà portando Tifa?! O_O Sephiroth, tratta bene la nostra
protagonista, per favore! *anche io sono il protagonista e faccio quello che mi
pare U_u- nd Seph*
Lo scopriremo nel prossimo capitolo!!!
*i lettori prendono forconi e altri oggetti appuntiti*
Purtroppo questi giorni ho poco tempo,
ma cercherò di fare del mio meglio!! :D
Non posso che ringraziare voi lettori che mi date sempre la spinta per
continuare... Siete meravigliosi!!!
Bacionissimi!!!