Nelle due ore seguenti i miei nuovi compagni mi riempiono di domande (alcune anche senza senso)
Io e Lysandre abbiamo preso a parlare cosi appasionatamente di musica che la professoressa della seconda ora ci ha ripresi più o meno due volte.
Lysandre è…………veramente fantastico, è l’amico speciale che si desidera da tanti anni (anche se mi sembra un po’ affrettato dirlo dato che questo è solo il mio primo giorno di scuola). Mi è davvero difficile comprendere che Castiel e Lysandre siano migliori amici…così diversi!
Comunque l’ora prima della ricreazione passa e finalmente suona la campanella.
Tutti si precipitano fuori dalla classe la professoressa una delle prime. Lysandre è andato a cercale Rosalya (la ragazza di suo fratello) ne parla troppo bene per i miei gusti. Ma in fondo questo è il carattere di Lys sempre gentile con tutti.
Sono rimasta sola nell’aula. Prendo con calma il mio bloc-notes si vede che mia mamma l’ha messo senza dirmelo nello zaino quando eravamo in cantina. Lo metto nello zaino.
Mi sciolgo i capelli neri che cadono lievemente sulle spalle, liberi, mossi dal vento.
Chiudo la cartella. Nel farlo vedo una foto la prendo ed ecco che tutti i miei ricordi raffiorano in solo istante.
La riposo nel fondo dello zaino.
Innocentemente una lacrima cade percorrendo la guancia.
Osservo il mondo che mi circonda fuori dalla finestra. Guardando il pavimento mi dirigo verso la porta ed ecco che…
…un paio di scarpe nere un po’ rovinate sono ad un passo da me. Lentamente faccio scorrere il viso verso l’alto.
Oh No! Castiel!
Proprio lui quello che non avrebbe mai dovuto vedere la mia debolezza interiore! Tutto il tempo è stato li a guardarmi o è appena arrivato? Lo capisco dal suo sguardo.
Lo guardo pochi istanti, sono sicura che adesso riderà di me. E invece non lo fa.
Gli sorrido come per dirgli che…non so nemmeno io perché gli sorrido fatto sta che lui al contrario ha una faccia rigorosamente seria.
Arriva Lysandre, seguito da una ragazza con i capelli argentei e gli occhi oro, proprio carina.
-Ciao, sono Rosalya, piacere di conoscerti.- Si presenta
-Ciao, mi chiamo Alyx, piacere mio-
-Allora andiamo?- Ci domanda Castiel un po’ scorbutico.
-Agitato oggi il mio Castiel!- Esclama Rosalya prendendo Cass a braccietto. Non so perché ma mi da fastidio che siano così attacati.
-Sai Alyx- Mi dice Lys mentre Rosalya parla con Castiel. -siamo felici di averti conosciuto- Sono rossa! No!
-Grazie, anche per me è lo stesso- gli dico.
Arrivati ad un parco io e Rosalya ci sediamo sulla panchina. Castiel si siede sullo schienale con le scarpe sopra la panchina mentre Lys si è appogiato a un’albero.
-Lysandre?-
-Si Rosa-
-Potrei chiederti una cosa?-
-Certo!- le risponde Lysandre
-In privato- dice guardando soprattutto me e Castiel con indefferenza.-
Così dicendo si allontanano. Ok devo dire che la prima immagine di Rosalya mi è piaciuta molto ma adesso capisco che vuole essere solo e sempre circondata da bei ragazzi (escluso Castiel *Alyx, devi ammettere che se non fosse così arrogante diresti che è carino*) mi sa che non potremo Mai essere amiche.
Circa due minuti di silenzio poi mi azzardo a chiedere a Castiel:
-Secondo te di che parlano-
-Piccola impicciona!- Mi dice quel maschiaccio scompigliandomi i capelli.
-Era solo una domanda!- Gli dico facendo una smorfia.
-Te lo dico solo…se lasci in pace Lysandre-
-Ma che razza di ricattatore sei? E comunque non rovinerò un’amicizia solo perché sei tu a chiedermelo!
-…Non hai il senso dell’umorismo piccola impicciona-
-Sei proprio antipatico-
Mangio il mio pane-nutella e bevo una lattina di pepsi al limone (l’adoro).
Intanto Castiel bevve una red-bull.
-Che schifezza- Sussurro per dargli fastidio anche se devo dire che le poche volte che ho assaggiato queste tipologie di bibite mi sono piaciute.
Suona la campanella, non si vede ancora Lysandre e quella tipa.
-Andiamo in classe!- Propongo, dato che i corridoi sono uguali e non mi ricordo quel’è la mia classe.
-Anche l’accompagnatore vuoi? Piccola impicciona paurosa!-
-Ma la smetti!-
Comunque ci avviamo in classe. Mentre io continuo a ripetermi come possono essere migliori amici? Sono così diversi!
Nel corridoio passa un ragazzo: biondo occhi color miele, cammina diritto, porta una camicia con una cravatta azzurra e una pila di fogli bianchi. Sta fissando Castiel. Mi giro verso “l’accompagnatore”, anche lui sta fissando il ragazzo, entrambi si guardano con aria di sfida, chissà che cosa gli è preso (mi riferisco a Castiel) è sempre così arrabbiato con tutti. Il ragazzo biondo scompare dietro la porta della segreteria. Chi sa chi sarà?
Mi rigiro verso Castiel, ha il viso rivolto alle finestre del corridoio.
È proprio strano questo ragazzo.
-Senti perché un giorno non vieni a fare un giro con il mio cane. Lysandre mi ha detto che anche tu ne hai uno!-
-Ti sembro una tipa che va in giro con un ragazzo come te?-
-Perché no?! Se ti consola io esco qualche volta con un tipo di nome Dake solo perché è amico del fratello di Lysandre ed è peggio di me.-
-Perché dovrei annoiarmi con te ed essere continuamente chiamata con stupidi nomignoli?-
-Non ti sto chiedendo di sposarmi, ma se non vuoi sapere perché Rosalya chiedeva di parlare in Privato con Lys ti lascio in pace-
-Se proprio insisti- ridacchio
-…Domani al parco della città alle 5:00ok?-
-Ok!-
Entriamo nell’aula, Lysandre non è in classe al suo posto c’è Iris la ragazza dai capelli lunghi e arancioni-
Mi siedo. Ma dove sarà?
 
 
 
Angolo dell’“autrice”
Scusate per gli errori penso che c’e ne siano un po’ l’ho pubblicato senza neanche leggerlo.
Scusate anche per l’aria un po’ drammatica, è che stavo ascoltando una musica abbastanza triste.
Se vi piace e vorreste dirmi cosa ne pensate sarei molto lieta di saperlo.
Grazie a tutti/e
Celsie57.