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Autore: AlekHiwatari14    06/09/2014    2 recensioni
Quando il mondo della realtà incrocia quello della fantasia e sembra che l'universo intero si sia sbagliato a dar definizione di realtà e fantasia, accade qualcosa di magico. Qualcosa sconosciuto all'umanità, alla realtà e alla fantasia stessa. Qualcosa che nessuno può immaginare mai. Questo è ciò che accade ad una giovane ragazza che vive nella realtà sognando la fantasia che improvvisamente quella fantasia si mischia con la realtà stravolgendole la vita. VAMPIRE. Questo è il nome del mondo in cui dovrà fare i conti e tra risate e lacrime, paure e speranze, troverà l'amore e l'indecisione che alberga sempre nella realtà di tutti i giorni. Chi sarà questo amore? Come lo affronterà? Quali pericoli e quali sfide l'attendono? Lo scoprirete solo leggendo.
[CONTINUA CON My Life like a Vampire 2 - The Vampire's Academy.]
Genere: Commedia, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'My Life like a Vampire'
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Titolo:Capitolo 12 - L'incontro.

Mentre i Sakamaki e company erano in cerca di me, Sho avverte la mia presenza fermandosi. Natsuki, che era accanto a lui, si accorge che qualcosa non va.

Natsuki:Sho? Tutto bene?
Sho:Non so.Avverto che sta succedendo qualcosa.

Disse guardando il bracciale. "Rita Sawada" pronunciò per vedere se ci fossero notizie su di me. Con grande sorpresa il bracciale si illuminò. Era il segno che ero ancora viva. Il bracciale lampeggiava con la luce del colore del suo rosa intenso rilevando che ero su Vampire.

Sho:Ragazzi, fermatevi!!

Esclamò facendo voltare i vampiri e dando la notizia. I vampiri, non appena seppero che ero a casa,si precipitarono nella speranza di riabbracciarmi, ma non appena aprirono la porta di casa trovarono una sorpresa inaspettata.

Raito:RITA!!!!

Urlò entrando dalla porta euforico insieme ai fratelli felici di averla trovata, ma con stupore videro, seduti sulle scale pensierosi, i Mukami e di me non c'era neanche l'ombra.

Shu:I Mukami?
Ayato:Che ci fate in casa nostra? Dove sono le ragazze?

Ma dalla bocca dei Mukami non uscì sillaba.Erano immobili. Sembravano pietrificati. Sentendo la voce di Ayato, Yui si precipitò in salone insieme a Carla e a Shin.

Yui:Ayato!!
Ayato:Yui!!!

L'uno andò incontro all'altro come un film d'amore si abbracciarono baciandosi.Quella scena fece disgustare i fratelli che li guardavano increduli.

Kanato:Ah...che schifezza! 
Reiji:Non abbiamo tempo per queste scemenze.
Shu:Dov'è Rita? 
Raito:Rispondetemi! Che l'avete fatto??

Urlò alterato Raito vedendo che Ayato pensava alla sua Yui e non a me che avevano cercato in lungo e in largo. Vedendo che i Mukami non si muovevano e non battevano neanche ciglio, Raito si avvicinò a loro, ma non appena si avvicinò si accorse che Yuma era strano, proprio come gli altri fratelli. Aveva un rossore in volto, cosa che quel vampiro non aveva mai avuto. Anzi, i vampiri non arrossiscono facilmente e se lo fanno è sempre in una situazione dove stanno per bere del sangue. Egli alzò la testa verso Raito che era dinanzi a lui. Lo guardò con uno sguardo innamorato facendo preoccupare il vampiro. Quello sguardo gli faceva venire in mente ciò che aveva passato con gli intoccabili facendogli venire i brividi sulla schiena.

Raito:Eh?? Cos'hai?? Perchè mi fa quello sguardo? Non sarà mica innamorato?
Sho:Con la fortuna che ci ritroviamo, è facile che si sia innamorato di te.
Raito:Ah...non dire sciocchezze! Dov'è Rita? Rispondimi!
Yuma:Eh?
Raito:Smettila di fare la faccia da pesce lesso e rispondimi! Dov'è Rita??
Yuma:Rita......ah.....dolce fanciulla. 
Raito:Eh?

Chiese sorpreso e allo stesso tempo incredulo. Quel vampiro incominciò ad essere strano, fin troppo per i suoi gusti, e come lui anche i fratelli.

Yuma:Ha quegli occhi che brillano come perle del mare....
Azusa:...mare dolce e calmo pronto ad sferrare la sua onda e a travolgerti di passione.
Shu:Ma si sentono bene?
Raito:Da quanto in qua questi due sono poetici?
Reiji:Ah..non chiederlo a noi.
Shu:Non sapevo neanche che fossero capaci di provare certe emozioni.
Kou:Dolce rosa.

Interruppè Kou seduto sulle scale con una rosa bianca tra le mani. La fissava e toccava quei suoi petali con dolcezza e sempre quel rossore in viso.

Subaru:Ehi! Quella è una rosa del mio giardino!!
Kou:Oh... dolce e bella, indiavolata e scontrosa. Più bella di questa rosa, più elegante di una sposa.
Reiji:Ma che gli è preso??
Carla:E' stata Rita.

Rispose avvicinandosi ai Sakamaki insieme al fratello.

Reiji:Sbaglio o vi avevo detto di tenere lontano i Mukami?
Carla:Si, mi spiace, ma non siamo riusciti a tenerli lontano.
Shin:Quella ragazza non è un umana,vero?
Raito:Che stai dicendo?? Ovvio che lo sia. E' il nostro contenitore.
Carla:Allora non la conosci. Ha ridotto lei così i Mukami.
Tutti:COSA?

Urlarono sorpresi.

Shu:Come sarebbe a dire è stata lei??
Shin:Hanno bevuto il suo sangue e si sono trasformati in agnellini.
Raito:Non dire sciocchezze!
Kanato:Già, noi siamo spietati, mica diventiamo così docili quando beviamo il suo sangue?
Reiji:Detesto contradirvi, ma è una particolarità del suo sangue. Riesce a farvi battere quel cuore spento e vi fa sentire vivi.
Ayato:Si, ma non cambia anche il nostro carattere.
Kanato:Già. Non diventiamo così mielosi e sdolcinati.
Shu:Non lo so, ma i cambiamenti che abbiamo, difficilmente ce ne accorgiamo.
Sho:Vi assicuro che siete molto peggio di loro quando bevete il suo sangue, solo che ne bevete in quantità minori di loro. Per questo non diventate così sdolcinati. Poi dipende molto anche dalle emozioni che prova quanto bevete. Probabilmente l'hanno aggredita, per questo sono diventati così.
Subaru:Bella scoperta. Quindi il suo sangue può essere utilizzata come arma contro i vampiri. E brava la nostra Rita.

Disse sorridendo nel vedere i Mukami conciati da idioti innamorati con sbalzi d'umore floreali.

Kou:Si!! Lo sapevo!! M'ama!!!

Esclamò salterellando a destra e a sinistra con l'ultimo petalo della rosa rimasto.

Sakamaki:Patetico.
Shin:Quell'essere era un mostro.
Raito:Non ti permetto di chiamare così il nostro contenitore.
Shu:Già. Con quale accusa la chiami mostro?
Carla:Lei li ha guardati e loro si sono conciati così. Non credo sia il suo sangue, ma i suoi occhi.
Shin:Già. Erano luminosi come quando noi vampiri ci prepariamo ad azzannare la nostra preda.
Carla:Poi si è liberata dalla loro presa come se niente fosse.
Reiji:Spiegatevi meglio.
Yui:Vi racconto tutto io. Ero al piano di sopra con Kou che aveva trovato una strana foto quando...

***

Rita:Sono tornata!!

Urlai spalancando la porta della villa Sakamaki.

Rita:C'è nessuno??

Continuai ad urlare vedendo che nessuno mi veniva incontro come al solito. Improvvisamente, dal piano di sopra, udii la voce di Yui urlare:

Yui:Rita!!! Scappa!!!

Vedendo che i Mukami mi stavano per venire addosso. In quel momento intuii che arrivai a casa in un brutto momento. Degli occhi brillanti che mi guardavano da tutte le direzioni. Istintivamente corsi come aveva detto Yui, ma non feci in tempo. Mi presero da dietro e incominciarono a bere il mio sangue.Me li sentivo attaccati addosso, come dei leoni che vedono la loro preda. Due erano attaccati alle braccia e gli altri due sul collo. Uno di loro che stava attaccato al collo, leccandosi le labbra propose:

Kou:Wow...è davvero deliziosa.
Yuma:Concordo.
Kou:Che ne dite se la portiamo con noi? E' una preda davvero succulenta.
Rita:Piantatela! Sono un essere vivente, diamine! Anch'io ho dei sentimenti! Lasciatemi!!!

Esclamai alterata. Non so come mi liberai da quelle braccia che mi tenevano strette per non farmi fuggire. Yui corse verso di me mettendosi davanti ai Mukami.

Yui:Lasciatela in pace!
Azusa:Ammirevole! Una ex-umana che protegge la sua conserva di sangue.
Rita:Ehi! Conserva di sangue a chi?

Chiesi urlando e scoprendo il viso che Yui aveva coperto con il suo corpo. I ragazzi rimasero sorpresi. Non so perchè, ma forse il mio sangue cambiava tutte le loro prospettive.

Ruki:Lei è...
Kou:..non è possibile...
Yuma:Ma tu sei quella a cui ho venduto il cane.

Mi avvicinai ai ragazzi, particolarmente a Yuma e appoggiai la mia mano sul suo volto dove col bracciale attivato vidi e capii tutto. Lui era amareggiato. Come dargli torto. Voleva fargliela pagare ai Sakamaki, sopratutto a Shu e Reiji perchè avevano incendiato il loro villaggio e lui, nel tentativo di salvare i suoi, era morto dimenticandosi il suo passato.

Rita:Incredibile.Allora tu...sei il famoso Edgar.
Yuma:Edgar? Io mi chiamo Yuma, non Edgar.
Rita:Edgar....Orso....Yuma....che importa come vieni chiamato? Comunque sei sempre tu.
Yuma:E tu che ne sai che mi facevo chiamare così?
Rita:Sesto senso.
Kou:Aspetta! I tuoi occhi!
Rita:Che hanno?
Azusa:Brillano....
Ruki:Tu non sei un umana!

Kou, vedendo i miei occhi, intuì urlando e indicandomi:

Kou:Sei la bambina della foto.
Rita:Di quale foto stai parlando?

Il vampiro prese la foto che teneva in tasca. Tutto incominciava a farsi chiaro. Forse il sogno che feci l'altro giorno era parte della mia vita passata, ma com'era possibile che l'avessi dimenticato?

Rita:Karlheinz....

Dissi con un filo di voce. Su quella foto c'erano Shu, Reiji, Raito, Kanato e Ayato insieme a Cordelia, Beatrix e Karlheinz. La cosa che mi sorprese fu il volto sorridente di quell'uomo e la bambina che mostrava a tutti. Possibile che io in realtà sia un vampiro? Yui, sorpresa, incominciò a fare domande.

Yui:Conosci quell'uomo?
Rita:Non so come spiegarlo, ma...

Improvvisamente nella mia mente avvenirono strane immagini. Immagini che avevo sognato ed altre che non conoscevo per niente.Probabilmente il contatto con quella foto ed il bracciale attivo rivelò un pezzo della mia vita passata. Incominciai ad avere i brividi e la testa mi girava.

Yui:Ti senti bene??

Sentendomi male, buttai la foto a terra e quelle immagini sparirono. Ero terrorizzata. Avevo capito perchè non riuscivo a sviluppare del tutto le mie abilità. Perchè ero per metà vampiro. In me scorreva quel sangue di quell'uomo e avevo appreso le abilità vampiriche come l'ipnotismo e l'attrazione. Non sapevo quali altri poteri avevo. Dovevo scoprirli. Così decisi di scoprirli insieme ai miei vampiri.

Rita:Dove sono i Sakamaki?
Yui:Sono andati a cercarti con Sho e il resto dei ragazzi.

Mi alzai decisa e chiesi al bracciale dov'era Sho che mi indicò Cartoon World.

Rita:Vado a cercarli.
Yui:No! Aspetta!! Se vai questa cosa del cercarli e del cercarti non finirà mai! State andando avanti e indietro per cercavi l'uno con gli altri. Raito ha detto che dovevi rimanere qui nel caso fossi tornata.
Rita:Raito, eh? Io vado comunque.
Yui:No, aspetta!!
Yuma:Dove vai? E' pericoloso!!
Rita:Niente è pericoloso per me.

Con sguardo spento e pensieroso mi avviai verso la porta. Kou mi prese la mano per fermarmi, ma ero fin troppo decisa.

Kou:Aspetta! 
Rita:Ho detto che devo andare.

Dissi staccando la mia mano dalla sua e guardandolo minacciosamente per poi ribattere:

Rita:Voi rimanete qui. E se vengono ditegli che li aspetto a Cartoon World.

Detto questo, lanciai uno sguardo agli altri Mukami che rimasero increduli e nervosi. Lentamente e con aria scontrosa uscii dalla porta per diriggermi lì dove avevo detto che andavo.


***

Intanto, mentre Yui raccontava ai vampiri ciò che era successo, io ero appena arrivata a Cartoon World, il luogo dove dovevano esserci Sho e i Sakamaki. Come sempre la sfortuna non mi lascia mai. Cadendo dal portale finii tra degli alberi. I rami si ruppero all'impatto e caddi su di una ragazza perdendo i sensi. Al mio risveglio mi ritrovai in una camera piccola e confortevole. Probabilmente di quella ragazza che, infatti, me la trovai vicino. Aveva i capelli e gli occhi castani, un viso dolce e amichevole che al sol guardarlo ti dava sicurezza. Accanto a lei c'era uno scoiattolino che, non appena vide che aprii gli occhi, si mise sulla sua spalla.

?:Tutto bene? Come ti senti?
Rita:Sto meglio, grazie. Cos'è successo?
?:Sei caduta da un albero e mi sei venuta addosso nel parco.
Rita:Ah..già.La mia solita fortuna. Questo spiega il mio mal di testa. Piuttosto, tu chi sei?
Ema:Oh...giusto. Che imbranata, scusami tanto. Io sono Ema e questo al mio fianco è Juli.
Rita:Piacere. Io sono Rita. Dove siamo?
Ema:Questa è casa mia. Che ne dici di riposare un pò? Dopo quella botta un pò di riposo ci vuole. Se vuoi esco.
Rita:Grazie mille.E' da un pò che non dormo ed un pò di riposo ci vorrebbe proprio.
Ema:Allora torno tra qualche oretta, ok?
Rita:Ok.

Risposi vedendola uscire dalla porta con lo scoiattolino. Il sole non mi faceva dormire così misi la testa sotto le lenzuola. Una voce maschile, dolce e posata mi svegliò seguito dal rumore della porta che si apriva.Quella persona si sedette sul letto dov'ero sdraiata. Si mise accanto a me. Non sapevo chi fosse, ma quella voce tranquilla e calma mi piaceva da impazzire.

?:Ehi? Sei sveglia?
Rita:Si, sono sveglia.
?:Devi aver avuto una bella botta per essere coperta così.

Disse notando il lenzuolo che avevo addosso e mi copriva la testa.

Rita:Non è per la botta. Il sole mi da fastidio.
?:Capisco. Me ne ero accorto. Infatti, ho chiuso le tende. Se vuoi scoprirti la testa puoi farlo. Il sole non è più un problema.
Rita:Prima che mi scopro, chi sei?
Louis:Oh...scusa. Mi chiamo Louis, sono il fratello di Ema, l'ottavo per la precisione. Sai, siamo una famiglia bella numerosa, non so se l'hai già vista. Tu devi essere Rita, giusto?
Rita:Si, mi chiamo così.
Louis:Beh...perchè adesso non ti scopri visto che ti ho detto chi sono?
Rita:Perchè appena sveglia non sono un bel spettacolo.
Louis:Oh...ma nessuno lo è appena sveglio.
Rita:Lo sai, hai una bella voce.
Louis:Anche la tua è bella.
Rita:Grazie.

Il ragazzo, vedendo che non avevo affatto intenzione di farmi vedere a letto, decise di farmi qualche domanda.

Louis:Quanti anni hai?
Rita:21, te?
Louis:24.

Incominciai a ridere. Era simpatico. In una situazione del genere tutto avrei immaginato al di fuori di una domanda del genere.

Louis:Perchè ridi?
Rita:Mi sembra tanto un incontro al buio. Tu non sai come sono ed io non so come sei.
Louis:Hai ragione. Beh...allora giochiamo a conoscerci meglio. Che fai nella vita?
Rita:Studio filosofia, te?
Louis:Lavoro come parrucchiere.
Rita:Per uomo o per donne?
Louis:Entrambi.
Rita:Allora escludo che tu abbia i capelli.

Incominciò a ridere stranito.

Louis:Perchè?
Rita:Di solito i parrucchieri non hanno capelli, specialmente se sono per donne.
Louis:Come mi immagini, oltre a non avere neanche un capello in testa?

Chiese ridendo.

Rita:Allora.. dalla voce sembri un ragazzo carino, maturo ed alto, ma sapendo e conoscendo la mia fortuna, sicuramente sarai alto quanto me, quindi 1,65 se non più basso e come minimo sarai senza capelli e con qualche dente storto o in meno.
Louis:Non credi di esagerare?

Domandò ridendo e incominciai a ridere anch'io immaginandomi un tipo del genere.

Rita:Non esagero mai! Tu, piuttosto, come mi immagini?
Louis:Allora,come hai detto tu, conoscendo la mia fortuna, sicuramente sarai bionda con occhi neri, capelli corti e stile da maschiaccio, cioè una racchia con qualche foruncolo sul naso, tipo befana.
Rita:Beh..ti assicuro che ti sbagli.
Louis:Se è per questo ti sbagli anche tu su di me.

Disse ridendo e togliendomi le lenzuola dalla testa scoprendo il mio volto mentre ridevo.La nostra risata si stoppò non appena il nostro sguardo si incrociò. Era così bello. Aveva i capelli lunghi castano chiaro tendente nel cenere legati, sul lato destro, da una coda di cavallo e un ciuffo prosperoso sull'occhio destro, gli occhi erano di un color malva, indossava una maglia nera e sotto di essa una bianca, pantaloni fuxia scuro con una cintura trasversale ed un ciondolo con la luna. Era snello, alto ed aveva un viso angelico. Non avevo mai visto un ragazzo emanare tanta bellezza e gioiosità. Mi sorrise.

Louis:Ok, devo ammetterlo. Sei davvero molto carina, anche se poco curata.
Rita:Beh, devo ammetterlo anch'io che mi sbagliavo. Come mai hai questa bella chioma se sei un parrucchiere?
Louis:Che fai? Mi prendi in giro?
Rita:No, veramente! Di solito i parrucchieri sono sempre senza capelli. Da dove vengo io anche chi pubblicizza le piastre non ha neanche un capello in testa.
Louis:Beh..in effetti, si può dire che sono uno dei pochi parrucchieri che ha ancora la virtù dei capelli in testa.

Mentre ridevamo, bussarono alla porta. Era Ema.

Ema:Oh...ti sei svegliata.  A quanto vedo hai già conosciuto Louis.
Rita:Si, ci siamo appena conosciuti.
Louis:E' davvero simpatica questa tua amica. Adesso torno a lavoro, ci vediamo in giro.

Disse uscendo dolcemente da quella porta. Devo ammetterlo, era così carino. Mi sa tanto che mi sono presa una bella cotta per lui. Mi piaceva da impazzire quel suo modo di fare. Era bello, dolce, gentile, con dei modi unici, molto diverso dai ragazzi che avevo conosciuto e sopratutto più diverso dei vampiretti. In quel momento dimenticai completamente il motivo per cui ero lì e rimasi a casa di Ema. Mi sentivo accettata e amata. Era la prima volta che mi sentivo veramente a mio agio con qualcuno. Intanto, nella villa Sakamaki, i vampiri avevano saputo la notizia...

Raito:COSA????
Ayato:NON CI CREDO!!!

Urlarono facendosi sentire per tutta la villa e dintorni.

Subaru:Come sarebbe a dire che sta su Cartoon World?
Ayato:Ti avevamo detto di fermarla.
Yui:Lo so, ma non mi ha ascoltata.
Reiji:Non ci credo. Stiamo facendo questo girotondo da quasi un mese.
Shu:Ma siamo sicuri che sia lì?

Sho controllò il bracciale per vedere la mia postazione.

Sho:Purtroppo è proprio lì. 
Natsuki:Allora? Che si fa?
Ayato:Io vorrei rimanere qui. Sapete,con tutto questo avanti e indietro, mi sono un pò stancato.
Raito:Fa come vuoi, ma io ci vado.
Otoya:E noi che facciamo?
Cecil:Già, veniamo con voi o rimaniamo qui?
Shu:Rimanete qui. Una mano con i Mukami penso servirà.
Reiji:Concordo. Non possiamo lasciarli andare così in giro. Anche se una bella lezione gli servirebbe proprio.
Sho:Bene. Allora, chi deve venire con me, andiamo!
Subaru:Sono pronto.
Raito:Che aspettiamo?
Shu:E' molto distante da qui? 
Kanato:Già, dobbiamo camminare tanto per trovarla?
Sho:Non penso. Da quel che vedo non è tanto lontano dall'apertura del portale.
Shu:Ok, allora vengo anch'io.
Kanato:Vengo con voi.
Sho:Reiji? Tu non vieni?
Reiji:Scusate, ma qui abbiamo altro da fare.
Sho:Ok, andiamo!

Esclamò avviandosi con gli altri verso Cartoon World. Arrivarono nel centro dell'universo dove qualcuno li attendeva nell'ombra.Raito si accorse di quell'essere così si fermò voltandosi.

Sho:Cos'hai?
Raito:Sento puzza d'umano.
?:Oh...a quanto vedo il tuo amico ha un ottimo fiuto.
Kanato:Chi sei? Fatti vedere!

Urlò allarmato. Sho, riconoscendo la voce, con calma e con le mani sui fianchi, rivelò l'identità del ragazzo, facendolo uscire allo scoperto.

Sho:Izayoi, piantala di fare il cretino.
Izayoi:Non c'è alcuna riunione oggi per cui non capisco il motivo della tua presenza qui. E con dei vampiri per giunta.
Sho:Stiamo andando da Rita. E' rimasta a Cartoon World.
Izayoi:Oh...speri di portarla indietro, non è così? Mi spiace illuderti caro fratellino, ma è praticamente impossibile portare indietro la sua razza se finisce in quel mondo.
Raito:La sua razza?
Shu:Di che sta parlando?
Sho:Lo so che è difficile, ma dobbiamo tentare.
Izayoi:Se fossi in te, non porterei i vampiretti. Sai, lì adesso è giorno.
Raito:Sho? Chi diamine è questo imbecille?
Sho:Mio fratello. Vi presento Izayoi Sakamaki,è anche lui un intoccabile e viene da una regione di Cartoon World.
Shu:Sakamaki?
Izayoi:Lo so che ho il vostro stesso cognome. Ho vissuto per parecchi anni su Vampire prima di andare a Cartoon World. E indovinate un pò chi mi ha trovato? 
Sho:La so la storia.
Subaru:Di quale storia state parlando?

Chiese dubbioso e nervoso. Sho incominciò a spiegare ciò che successe a Izayoi e il motivo per cui aveva quel cognome.

Sho:E' finito su Vampire, in un orfanotrofio. All'epoca era difficile il collocamento di noi intoccabili. Conobbe vostro zio, Richter. Egli lo accudì fino all'età di 12 anni, poi fu trasferito definitivamente su Cartoon World anche avendo sviluppato caratteristiche malvagie nei confronti dell'umanità.
Izayoi:Oh...ma come siamo esagerati.
Shu:Questa storia sta prendendo una piega che non mi piace per niente.
Kanato:Concordo. Prima troviamo la foto, adesso che quest'essere è stato allevato da Richter, che altro più dovrebbe esserci che non sappiamo?
Izayoi:La verità sul vostro contenitore.
Raito:Quale verità?
Sho:Chiudi il becco Izayoi! Non sono fatti che li riguardano.
Subaru:Ci riguardano e come visto che noi beviamo il suo sangue.

Come al solito Izayoi, si avvicinò ai vampiri, fregandosene del fratello e svelando il segreto che nascondevo e che neanche io sapevo, o almeno sapevo solo una parte di ciò che disse.

Izayoi:Già, hanno il motivo di sapere che bevono del sangue alieno.
Shu:Come sarebbe a dire?
Subaru:Sangue alieno?

Chiesero increduli guardando il ragazzo. Sho cercava di farlo star zitto, ma purtroppo Izayoi aveva la lingua piuttosto lunga.

Sho:Sta zitto! Non dire niente!
Izayoi:Non dire cosa? Che i risultati che gli abbiamo dati del sangue non erano della ragazza?
Kanato:Cosa?
Raito:Se non erano le sue allora di chi erano?
Sho:Zitto!!!
Izayoi:Le analisi che vi abbiamo dato in realtà erano le mie. Il suo sangue è risultato umano solo del 20% anche avendo una forma umana paragonabile al 100%. Ingannevole vero?

I vampiri rimasero sorpresi. Non si aspettavano nulla del genere e sinceramente, se me l'avessero detto, anch'io sarei rimasta meravigliata dagli analisi rilevate da Izayoi.

Tutti:Che cosa?
Raito:Allora che razza di sangue ci stavi facendo bere?
Kanato:Non posso crederci! Ci avete ingannato!
Sho:Non è affatto vero. Lei aveva bisogno di trovare le sue abilità e nel suo mondo non può trovarle.Quindi doveva trovarle nel vostro mondo che era più sicuro.
Kanato:Così avete pensato bene di rifilarci il pacco.
Sho:Ma no! Non è come pensate!
Shu:E' una vergogna. Fortuna che non ci è venuta un indigestione.
Raito:Già. Sai una cosa, non voglio neanche più cercarla sapendo lo schifo che mi sono bevuto.
Kanato:Praticamente un mostro.
Subaru:Che vergogna! Vi lasciate ingannare facilmente da un idiota. Complimenti!

Esclamò urtato Subaru sorprendendo i fratelli.

Kanato:Subaru, ti rendi conto che quella è un mostro?
Subaru:E voi vi rendete conto che il signorino qui ci sta facendo perdere tempo? 
Kanato:Di che parli?
Subaru:Vuole farci perdere tempo perchè sa che noi non la cercheremo più. Veramente volete rinunciare a lei? Veramente credete a questo idiota e volete lasciarla andare solo perchè fa parte della razza più spregievole che esiste? Ma vi siete guardati? Noi siamo vampiri, proprio come i licantropi, i lupi mannari, sirene e alieni, sopratutto quelli reali, facciamo parte della categoria dei mostri più orridi che esistano. E l'avete visto? Ma dai!Se è una scusa inventata la lasciate andare così?  Vogliamo veramente lasciarla andare per una scemenza? 

I vampiri si guardarono in faccia. Subaru aveva ragione, come potevano dargli torto. Dovevano scegliere se lasciarmi o meno. Intanto io, stavo ricevendo una proposta.

Louis:Ti va di uscire con me?
Rita:Cosa?

Chiesi voltandomi verso di lui. Mi conosceva appena e già mi invitava ad uscire. Era un sogno. Feci cenno con la testa accettando l'invito. L'uscita fu del tutto diversa da quella che mi aspettavo. Pranzammo tranquillamente in un ristorante di lusso e andammo a fare un giro al parco. Parlavamo del più e del meno. Di cosa mi piacesse, come fosse la mia vita e cosa mi sarei aspettata dalla vita. La cosa che mi meravigliò era che non tentò neanche di baciarmi come di solito fanno i ragazzi alla prima uscita. Forse non gli piacevo così tanto o c'era in me qualcosa che non andava, incominciai a pensare.

Louis:Ti va di vedere un film?
Rita:Certo.

Risposi con un sorriso. Mi portò a casa, in camera sua dove mi sedetti sul suo letto mentre lui cercava il film. Più che un film, per me era un anime. Si chiamava Wolf Children. Parlava di una donna che si sposò e fu costretta a stare da sola con i suoi piccoli. La cosa affascinante era che i bambini erano mezzi lupi e mezzi umani.

Louis:Ti piace?
Rita:Si, mi sta piacendo molto.

Dissi mentre guardavamo il film. Ad un tratto rimasi scioccata. Improvvisamente uscì Natsuki in tv con una canzone che presentava delle bustine di Piyo-chan. A raccontarlo non sembra divertente, ma a vederlo, anche vestito da pulcino, era una cosa più unica che rara. In quel momento capii perchè era così fissato con la pulciosità ed i pulcini. Con sguardo scioccato, scoppiai a ridere. Era troppo divertente.

Louis:Scusa. Mio fratello Fuuto deve aver registrato anche la pubblicità. Perchè ridi?
Rita:Questa pubblicità non poteva non essere registrata. E' stupenda!! Scusami. Non l'avevo mai vista.E' troppo divertente.
Louis:Mi fa piacere che ti diverti.

Rispose avvicinandosi un pò più a me. Mi mise la mano sulla mano e ad un tratto ci trovammo a fissarci negli occhi.

Louis:Senti...io...vorrei.....
Rita:Si...?

Chiesi vedendolo imbarazzato e col rossore in volto che mi guardava con quello sguardo dolce. Sentivo le guancie diventare di fuoco. Cosa voleva chiedermi? I vampiri che avrebbero fatto? Izayoi aveva veramente detto la verità o era tutta una falsa per distogliere il pensiero dei vampiri verso di me? Lo scoprirete nel prossimo capitolo. Un bacio dalla vostra Rita.
   
 
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