C’è
chi naviga sottovento e mette le vele alla cappa al minimo sentore di
tempesta.
Chi si butta a capofitto nella burrasca per l’esigua soddisfazione di un giorno da leone.
La maggior parte degli uomini si sceglie un ancoraggio sicuro, trastullandosi tra le pastoie di un monotono vivere.
Tanto vale prepararsi un nodo scorsoio!
Signori miei, la vita vera inizia laddove il sole si riverbera nello sciacquio delle onde, il canto stridente dei gabbiani si intreccia allo stormire del vento, l’aspro rombo del cielo si confonde col fragore dei cannoni.
Il trucco è infischiarsene dell’inevitabile.
La fortuna gira ad ogni soffio.
Mal che vada, consolati con una bottiglia di rum.
Chi si butta a capofitto nella burrasca per l’esigua soddisfazione di un giorno da leone.
La maggior parte degli uomini si sceglie un ancoraggio sicuro, trastullandosi tra le pastoie di un monotono vivere.
Tanto vale prepararsi un nodo scorsoio!
Signori miei, la vita vera inizia laddove il sole si riverbera nello sciacquio delle onde, il canto stridente dei gabbiani si intreccia allo stormire del vento, l’aspro rombo del cielo si confonde col fragore dei cannoni.
Il trucco è infischiarsene dell’inevitabile.
La fortuna gira ad ogni soffio.
Mal che vada, consolati con una bottiglia di rum.
Salve
ciurma! E buon fine settimana!
Sbarco con un po' di ritardo rispetto alla tabella di marcia prefissata, in quanto mi sono ritrovata a scrivere praticamente tre drabble in contemporanea, cercando di non ripetere i concetti, dato che la precedente, quella che chiuderà la raccolta, e questa qui per me quasi si equivalevano: la nostra vita è fatta di scelte, dopotutto, e anche nella saga si insiste molto su questo punto ('"Sono solo due le regole che contano davvero: quello che un uomo può, e quello che un uomo non può").
Rispetto alla sua vita, credo che Jack in maturità (?) abbia imparato a non farsi troppe illusioni, anche le sue contraddizioni restano, dato che si ostina a sognare di poter continuare a vivere al di fuori di qualsiasi regola prestabilita e di stare bene così, libero, solo, sempre alla ricerca di qualche impresa con cui misurare le sue abilità...
Ma, comunque, io come al solito, potrei stendere dei trattati su quell'uomo! (Oramai non lo considero più un semplice personaggio da diversi anni :3)
Insomma, l'argomento avrebbe richiesto una mega one-shot, ho tentato di sintetizzare al massimo, e mi spiace non poter scrivere altro perché al momento ho poco tempo e poca concentrazione :/
Vi saluto, augurandomi di avervi regalato ancora una volta un minuto di piacevole svago, e vi ringrazio come sempre per la vostra presenza a bordo :)
Al prossimo approdo!)
Sbarco con un po' di ritardo rispetto alla tabella di marcia prefissata, in quanto mi sono ritrovata a scrivere praticamente tre drabble in contemporanea, cercando di non ripetere i concetti, dato che la precedente, quella che chiuderà la raccolta, e questa qui per me quasi si equivalevano: la nostra vita è fatta di scelte, dopotutto, e anche nella saga si insiste molto su questo punto ('"Sono solo due le regole che contano davvero: quello che un uomo può, e quello che un uomo non può").
Rispetto alla sua vita, credo che Jack in maturità (?) abbia imparato a non farsi troppe illusioni, anche le sue contraddizioni restano, dato che si ostina a sognare di poter continuare a vivere al di fuori di qualsiasi regola prestabilita e di stare bene così, libero, solo, sempre alla ricerca di qualche impresa con cui misurare le sue abilità...
Ma, comunque, io come al solito, potrei stendere dei trattati su quell'uomo! (Oramai non lo considero più un semplice personaggio da diversi anni :3)
Insomma, l'argomento avrebbe richiesto una mega one-shot, ho tentato di sintetizzare al massimo, e mi spiace non poter scrivere altro perché al momento ho poco tempo e poca concentrazione :/
Vi saluto, augurandomi di avervi regalato ancora una volta un minuto di piacevole svago, e vi ringrazio come sempre per la vostra presenza a bordo :)
Al prossimo approdo!)