playlists

«Sei ridicolo, Michael.» Luke sorrise, scuotendo la testa.

«Sono serio! Ha delle tette esageratamente enormi!»

«Stai zitto. Probabilmente è seduta alla scrivania di fronte!» sibilò Luke, non riuscendo a trattenere una piccola risata.

«Oh, smettila di preoccuparti. Sta aiutando una tizia nella sezione ragazzi.» Michael sorrise. «E non potrebbe sentirci neanche se stesse alla scrivania di fronte. Ha tipo un milione di anni!»

Luke rise appena, passandosi una mano tra i capelli scompigliati. Era passato un bel po' dall'ultima volta in cui qualcuno (a parte Calum) era riuscito a strappargli almeno un sorriso.

Negli ultimi giorni, Luke e Michael stavano passando un sacco di tempo insieme in biblioteca.

E per quanto Luke potesse odiare ammetterlo, gli piaceva la sua compagnia.

Ma era comunque fastidioso.

«Cosa stai ascoltando?» domandò Michael, appoggiandosi col mento sulla mano.

«Musica.»

Michael gemette, tirando un po' in giù il suo berretto di lana.

«Torniamo seriamente a questa cosa?» s'imbronciò.

Luke non poté fare a meno di lasciare che un sorriso si facesse strada sul proprio volto.

«Bloodstream di Ed Sheeran.» dichiarò Luke, offrendogli la cuffietta libera.

Michael la prese senza esitare e se la infilò nell'orecchio.

Passarono alcuni momenti ad ascoltare la playlist di Luke, una per una, senza che nessuno dei due parlasse.

«Sono giunto a una conclusione.» affermò Michael, tirando via entrambi gli auricolari nel bel mezzo di una canzone.

Luke sbuffò, ma non si disturbò a tentare di riprenderselo.

«E qual è?» chiese, abbassando le maniche del proprio maglione fino alle nocche e stringendole nei propri pugni.

«Non sei un coglione totale. Congratulazioni.» Michael sorrise, arruffandogli i capelli.

Luke rise quasi animatamente e agitò la mano di Michael lontano da sé.

«Perché lo dici?» chiese curioso.

«Dicono che la tua playlist definisce chi sei. Quindi ho capito, ti mostri come un enorme cazzone così che le persone non ti si avvicinino.» affermò Michael, aggiustandosi il berretto.

Luke sbuffò e scosse la testa.

«Non è vero. Sei fastidioso!» si difese, incrociando le braccia al petto.

Prese il bastone che stava appoggiato al tavolo e lo strinse saldamente prima di alzarsi.

«Vedi! Lo stai facendo in questo momento.» Michael sospirò, alzandosi per seguire Luke.

Fece la propria strada per la biblioteca, l'altro seguendolo poco dietro.

«Facendo cosa?» Luke scattò, girandosi instabile nella direzione in cui Michael lo stava seguendo.

«Allontanarmi.» replicò Michael inaspettatamente.

Dopodiché entrambi finirono in silenzio. Luke sospirò leggermente prima di voltarsi, tuttavia non avanzando verso la porta.

«Non funzionerà, lo sai.» disse Michael con una voce più debole che mai.

«Cosa non funzionerà?» domandò Luke, non voltandosi.

«Tutti i tuoi sforzi per allontanarmi. Non mi arrenderò così facilmente.» Michael sorrise dolcemente, appoggiandogli la mano sulla spalla.

Luke si girò lentamente.

«Allora immagino che dovrò impegnarmi di più.» rispose con un sorrisetto.

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                                                                                                                   Note ✖

 

Sono tornata boyz & gurlz, un po' traumatizzata dal ritorno in Italia,
e ancora tendente a rispondere in francese piuttosto che in italiano,
ma nonostante questo credo di essere ancora in grado di tradurre AHAHAH.

Nel caso v'interessi, sono tra quelle graziate che torneranno a scuola il 15 settembre,
ergo ho ancora una settimana a disposizione per voi (ma non vi preoccupate,
a parte un test di matematica nella prima settimana di scuola
sarò comunque abbastanza libera... spero), ad ogni caso cercherò di essere attiva
anche nel periodo scolastico, se sarò in grado di organizzare i miei impegni.

Ci tengo inoltre a ringraziare coloro che hanno aggiunto la storia
ai preferiti, alle seguite, alle ricordate o hanno recensito.
È davvero molto importante per me, molto più di quanto sembri.

Alla prossima! ✗