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Autore: nihaltali99    08/09/2014    3 recensioni
Taliah è una assassina della Gilda, ha solo 16 anni ed è già una guardia. Grazie alle sue incredibili doti magiche è la nuova guardia degli incantesimi, questo rende la sua vita perfetta, per una persona come lei dal cuore di ghiaccio, il potere e l'omicidio sono l'unica cosa che conta davvero. All'arrivo dei nuovi postulanti, però, le sue convinzioni vacillano; sarà proprio uno di loro infatti a farle cambiare idea sulla vita e sul mondo. Pian piano scopre di esserne innamorata perdutamente. Riuscirà l'amore a scogliere un cuore di ghiaccio?
Nel frattempo però, Taliah dovrà fare i conti con il suo destino e la sua vera identità...
Spero di avervi incuriositi, be' se volete sapere cosa succederà alla spietata Taliah non vi resta che leggere.
Ringrazio Drachen che con la sua fanfiction "la morte delle ombre" ha fatto sì che in me sia nata questa storia.
Genere: Fantasy, Guerra, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, San, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Danar si diresse nella palestra sicuro che avrebbe trovato la persona che cercava, infatti non appena entrò riconobbe immediatamente i lunghi capelli neri e gli occhi furbi e verdi di sua sorella. Si fermò ad osservarla mentre si allenava, era capace di incantare con i suoi movimenti precisi e perfetti, in un'inquietante eppure affascinante danza mortale. Azula non si accorse di lui e continuò ad allenarsi tranquillamente.
"Cosa pensi di fare contro di me pivellina!?" la provocò uno dei suoi avversari che si allenava con lei "Oh ma smettila! Sai che non puoi battermi, Zuko!" rispose lei ridendo al ragazzo che subito assunse un falso broncio "Be' la speranza è l'ultima a morire!" disse ridendo e subito gli si affianco' una ragazza della stessa età "Per questa volta mi schiero con te tesoro!" disse sicura di se, mentre Azula si preparava ad affrontare due avversari "Questo è tradimento May!" la rimprovero' senza smettere di sorridire Azula e per tutta risposta la ragazza alzo le spalle "Fidanzato batte migliore amica!" disse strizzandole l'occhiolino e poi schiocco' un rapido bacio sulle labbra di Zuko, a Danar fece un certo effetto, fino a quel momento data la loro straordinaria somiglianza, stessi capelli e occhi scuri, persino stessa corporatura e un poco anche gli stessi lineamenti, li aveva creduti fratelli. In quel momento si avvicinò un'altra ragazza, portava una lunghissima treccia castana e i suoi occhi nocciola scuro spiccavano sul suo viso pallido, raggiunse il gruppetto di amici camminando sui palmi delle mani e rimettendosi in piedi semplicemente con un salto. "Prova a battere anche me Azula!" disse Tay Lee strizzandole l'occhiolino e la ragazza annuì convinta, così iniziarono a combattere.
Era un susseguirsi di parate e affondi, per Azula non era facile, ma non si arrese; May era micidiale nel lancio dei coltelli e non era semplice schivarli senza evitare che le scimitarre di Zuko la colpissero, come se non bastasse Tay Lee era una delle guardie più dotate della Gilda, nonostante fosse molto giovane come Taliah, anche se preferiva frequentare i suoi vecchi amici piuttosto che le altre guardie che le sembravano terribilmente noiose. Tay Lee combatteva a mani nude, conosceva a memoria ogni singola parte del corpo umano e ogni suo punto più vulnerabile e le bastavano poche mosse per immobilizzare qualcuno. Azula grondava di sudore, ma non demordeva, vide un coltello arrivare nella sua direzione, si abbassò proprio mentre Zuko stava calando una delle sue scimitarre, Azula sorrise vittoriosa, il pugnale rimbalzo' sulla lama della spada e colpi' in pieno May che quasi non si accorse di nulla, se fosse stato un coltello vero lei sarebbe morta, ma era un pugnale da allenamento e non poteva farle più di un graffio, rimasero per un attimo tutti perplessi senza capire cosa fosse successo, poi Tay Lee disse con entusiasmo "May eliminata!" segui' uno sbuffo da parte della ragazza "Ma tu da che parte stai?" chiese divertita alla guardia che per tutta risposta fece le spallucce. Lo scontro riprese con più foga di prima e proprio quando sembrava che Azula stesse per soccombere la situazione si ribalto' completamente; Azula aveva imparato a conoscere Tay Lee e sapeva che prima di attaccare faceva sempre un passo, ma era talmente veloce che nessuno era in grado di accorgersene, ma lei ed Azula erano cresciute insieme, come poteva lei non notare un particolare apparentemente trascurabile eppure così importante? Così non appena vide Tay Lee fare un piccolissimo passo capi' subito che stava per colpire; con l'elsa di uno dei suoi pugnali colpi' Zuko sulla fronte spingendolo contro la guardia in modo da frapporre il suo corpo tra lei e Tay Lee, così le piccole dita veloci della ragazza colpirono il povero Zuko invece di Azula e il ragazzo si ritrovò a terra incapace di muovere un muscolo paralizzato com'era e la giovane assassina approfittò del disorientamento di Tay Lee, che non capiva come mai avesse sbagliato bersaglio, le puntò un pugnale alla gola e se non fosse stato un allenamento l'avrebbe già sgozzata. La guardia sgrano' gli occhi sorpresa "Zuko, Tay Lee...siete fuori!" disse Azula con un sorriso vittorioso sulle labbra "Wow, complimenti Azula, sei migliorata moltissimo! Ottimo lavoro!" la ragazza si congratulo' con lei e subito dopo si senti' qualcuno applaudire, Azula si voltò di scatto e riconobbe immediatamente suo fratello, Danar le sorrise "Brava sorellina, forse dovrei cominciare a temerti" non fece in tempo a finire la frase che Azula gli gettò le braccia al collo e lo strinse a se "Tranquillo, non ti farei mai del male!" gli disse lei facendogli l'occhiolino, lui ridacchio' e poi la portò via per parlare della nuova missione che Yeshol gli aveva affidato.
"Allora, che volevi dirmi?" chiese lei eccitata mentre camminavano per i corridoi della Gilda e senza che Azula lo sapesse stavano raggiungendo il tempio "È una sorpresa" rispose lui enigmatico, così si ritrovò la ragazza tra le braccia che subito dopo aver sbuffato cominciò a guardarlo sbattendo le lunghe ciglia scure e facendo il labbruccio "Ti prego! Dai dimmelo!" Danar si staccò da lei ridendo "No! Non funziona così!" le disse "Ma fratellone!" Azula provò a protestare ma Danar fu irremovibile "Niente ma!...aspetta e vedrai!" concluse.
Non appena giunsero nel tempio la ragazza rimase confusa "Aspetta...perché siamo qui?" chiese e Danar le sorrise "Ho deciso di portarti in missione con me" Azula rimase immobile, incapace di parlare, con un sorriso che partiva da un orecchio e arrivava all'altro "Be' dì qualcosa" la sprono' il fratello, lei lo abbracciò forte e lo strinse a se "Grazie! Non posso crederci!" lui le accarezzo' il viso e le diede un bacio sulla fronte, amava vederla felice, per questo motivo quando poteva la portava con se in missione, perché lei adorava uscire dalla Gilda, nonostante l'amasse più di se stessa, ma era nulla in confronto alla gioia che provava nello scoprire il mondo.
Spinsero insieme il pesante portone e uscirono.

Dopo un lungo viaggio arrivò finalmente il momento di agire, Azula non stava più nella pelle e anche Danar era positivamente agitato, ma non sapevano che ciò che stavano facendo era sbagliato, a loro era stato insegnato solo ad uccidere, perciò come potevano capire che stavano agendo nel male, che rapire un bambino per resuscitare un uomo malvagio avrebbe potuto causare una catastrofe? Ovviamente non sospettavano nulla e si prepararono con impazzienza allo scontro.
Trovarono il ragazzino, San, in compagnia di una ragazza più o meno della stessa età, mentre passeggiavano. Ai due fratelli bastò un semplice sguardo per capire che quella ragazza doveva morire, dopotutto non volevano testimoni e lei era d'intralcio. Così approfittarono che i due ragazzini si erano seduti per terra, tranquilli, senza sospettare niente, e colpirono. Azula lanciò un pugnale contro la ragazzina, ma San chi sa come l'aveva percepita e si era gettato sulla sua giovane amica per proteggerla, facendo conficcare il pugnale nel tronco della quercia dietro di loro, Azula impreco' a mezza voce. I due ragazzini schizzarono in piedi e i due assassini scesero dagli alberi dove si erano nascosti e si presentarono a loro con sguardi minacciosi, San faceva da scudo col suo corpo a quell'insulsa ragazzina e impediva così che le venisse fatto del male, ma non sapeva che il loro vero obbiettivo era lui "Chi siete!? Che cosa volete da lei!? Perché volevate ucciderla!?" chiese San gridando cercanso di essere in qualche modo minaccioso, ma ai due fratelli non faceva affatto paura, anzi sembrava piuttosto ridicolo, Danar sorrise sprezzante "Non è lei che vogliamo...ma te ragazzino!" gli disse con un sorriso che faceva gelare il sangue, San si blocco' terrorizzato, eppure Aster lo aveva avvertito che qualcuno lo stava cercando e che presto avrebbe fatto del male alle persone che amava, ma non poteva permetterlo, Yue era la sua unica amica e in fondo sentiva di provare qualcosa per lei, non poteva permettere che la uccidessero, si morse il labbro nervoso, non aveva idea di cosa fare, "Perché!?" chiese all'assassino "Perché a noi assassini serve il tuo corpo..." disse Danar e il ragazzo rabbrividi' "Ma non preoccuparti, non ti uccideremo...per ora" disse con uno strano tono inquietante, San degluti. In quel momento Azula lanciò un altro pugnale e San seppe che non ce l'avrebbe fatta a fermarlo, la lama emise un sibilo acuto mentre tagliava l'aria, poi trovo strada facile verso il petto di Yue, ma l'orrore che San si aspettava accadesse non avvenne, anzi successe qualcosa di incredibile; la lama si fermò poco prima di conficcarsi, come se qualcosa l'avesse trattenuta a mezz'aria e poi il piccolo graffio che la punta della lama le aveva inferto si rimargino' e non rimase neanche un piccolo segno, come se non fosse mai esistito. Tutti rimasero per qualche secondo a guardarla esterefatti "Ma che diavolo...!?" esclamò Azula contrariata, San si voltò verso Yue "Come hai fatto?" domandò confuso "È...complicato...te lo spiegherò dopo" disse titubante, il ragazzo fece per replicare, ma Danar lo interruppe "Ora basta giochetti! Adesso facciamo sul serio!" disse e con un suo cenno del capo si avvento' insieme alla sorella su San.
Il ragazzino cercò di difedersi come poteva con la magia con l'aiuto di Yue, che non potendosi ferire dato che il suo corpo respingeva qualsiasi arma, gli faceva da scudo, ma non erano abbastanza forti contro due assassini, non ce l'avrebbero fatta. Ad un tratto San senti' chiaramente la voce di Aster nella sua mente "Lascia fare a me" disse e il razzino si fido' ciecamente, lasciò che il Marvash si impadronisse di lui, lasciò che fosse Aster ad agire per lui; così un lampo violaceo parti' dalle sue dita, uno degli incantesimi più oscuri e potenti, il lampo oscuro o anche detto il lampo mortale. Danar fu colpito in pieno petto, fu sbattuto all'indietro sul terreno e si senti attraversare il corpo da una dolorosissima scossa elettrica e gli parve di prendere fuoco, sentiva ogni parte del corpo bruciare terribilmente. Azula emise un urlo disumano "Mostro!" gli gridò contro e subito si avvento' sul ragazzino, ma San era già sparito insieme a Yue, Aster li aveva portati via.
Azula si getto' su Danar in lacrime e lo strinse forte a se "Tttti pppprego...nnon lasciarmi...iiio ho ssolo te!" disse tra i singhiozzi con la voce incrinata dal pianto, sapeva che sarebbe morto, sapeva che non c'era cura a quell'incantesimo "No, io non ti lascerò, vivrò sempre in te, farò in modo di esserci!" mormorò debolmente con un filo di voce, poi tossi, Azula continuava ad abbracciarlo e a piangere senza ritegno, poi gli prese il volto fra le mani e lo guardo' con uno sguardo addolorato "Danar...no ti prego" lui si sforzo' di sorridere, ma il dolore che provava era immenso, lei se ne accorse, era inutile che continuasse a lottare, perciò per non farlo soffrire ancora, si costrinse a dire con dolore "Puoi lasciarti andare se vuoi, non avere paura, sii coraggioso...ti voglio bene Danar" mormorò, lui annuì e disse le sue ultime parole "Ti voglio bene Azula" poi chiuse gli occhi per non aprirli mai più. Dopo un poco Azula lo scosse "Danar?" chiamò "Danar?" nessuna risposta, lo scosse nuovamente "Danar!" gridò, ma si rese conto che era inutile, lui era morto "Danar!" gridò piangendo piena di rabbia e si strinse a lui, poi disse determinata "Ti troverò San! E giuro a Thenaar che ti vendichero' fratello! Che io soltanto potrò uccidere quell'insulso ragazzino!" e con la vendetta e l'odio nel cuore, seppelli' il fratello e si incammino' verso la Gilda.

NOTE DELL'AUTRICE:
Ragazzi...vi supplico di perdonarmi! Mi dispiace! Sto piangendo anche io e...non capisco perché diavolo abbia scritto questa scena, ma era necessaria...ehm poi capirete! :'( Vi chiedo ancora scusa e vi prego di non prendervela con il povero San, perché in realtà è stato Astet (sotto mio comando 3XD) ad ucciderlo! ;) :( Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto! ^-^ Volevo aggiungere che la frase "Puoi lasciarti andare se vuoi, non avere paura" l'ho presa dal film Colpa delle stelle, metre la frase "Sii coraggioso" l'ho presa da Divergent! ;)
Bacioni a tutti e alla prossima! :3
  
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