“Beh, spero che non succeda come con Watch Out!” commento innervosito, stringendomi nelle spalle. No, a distanza di anni non mi è ancora passata l’amarezza per quella volta… quel che è peggio, ogni volta che dobbiamo riunirci per pianificare un album, la sgradevole sensazione si impossessa di me e non riesco a cancellarla. In fondo, perché mai dovrei? State of Mind è stata solo la continuazione di quello che è stato con l’album precedente, con la differenza che io non ho fatto un beneamato cazzo. Il risultato? Lo stesso.