Il generale Hammond
riattaccò il ricevitore del telefono rosso e uscì dal suo ufficio dirigendosi
verso la sala riunioni.
"Bene,
Amut. Il presidente è d’accordo con me, riceverete l’iride al più
presto. Intanto
-"Dichiarò
il generale, con un largo sorriso, quando entrò nella stanza.
- " Capitano Carter, consegni ad Amut un GDO e gli assegni un codice di
riconoscimento, in caso in cui desideriate mettervi in contatto con noi. Bene,
Amut, credo che tu non veda l’ora di comunicare la buona notizia al tuo popolo .Buona fortuna, figliolo."
-Continuò il generale
poi allungò la mano e strinse quella di Amut.
"Grazie,
Generale! Mio padre aveva ragione. I Terrestri non
hanno perso la loro bontà d'animo nel corso dei secoli."
Esclamò il giovane stringendo a sua volta con gran fermezza la mano dell’uomo.
Intanto Sam era scesa a prendere il GDO e il codice di riconoscimento per il
popolo di Anubi."
" Bene, Amut,
andiamo a dare la bella notizia a tuo padre."
Disse Jack, dandogli una leggera pacca sulla spalla. - "Generale..."
Hammond annuì. Jack e Amut scesero le scale
per dirigersi verso la sala d’imbarco, e lui li osservò dalla finestra mentre
vide che Sam li raggiungeva.
"Anubi, dove sono
Daniel e Teal’C?" Chiese Jack con sospetto, non
vedendoli nella stanza.
"Ah, Sono lì
sotto, Jack." Rispose Amut, vedendo che il tappeto era stato sollevato.
Jack lo guardò con aria
interrogativa."E cosa ci stanno a fare lì sotto,
Anubi?"
"Lì ci sono dei
documenti dei nostri più antichi sapienti e Daniel li ha voluti vedere..."
"Capisco..."- E lanciò un
occhiata a Sam che gli sorrise, annuendo. -"Si scende da
qui? Ah, sì ...li vado a chiamare...Carter,
Amut...ditegli..."- La voce di Jack diventò incomprensibile mentre
entrava nel tunnel.
"Ehi,
ragazzi, che fate?"
"O’Neill,
DanielJackson ha compiuto una scoperta...clamorosa...
ritengo questo l’aggettivo corretto..."
Daniel gli lanciò
un’occhiataccia ma poi sorrise.
Jack li guardò entrambi per un momento, poi sorrise anche lui.
"Venite su, ritorniamo a casa...sì, Daniel il
generale ha acconsentito."
"Non vuoi sapere
cosa ho scoperto, Jack?"
"Sì, sì, ma più
tardi, d’accordo?" Rispose Jack, intanto che iniziava a salire.
Teal’C
vide Daniel scuotere la testa e chiudere gli occhi.
"Padre, i
terrestri ci consegneranno un marchingegno capace di chiudere il
Chapp’aai!" Disse con enfasi il giovane Amut.
"Consegneranno?"
"Vedi Anubi,
dobbiamo costruirlo, prima...ma non ti devi
preoccupare due nostre squadre rimarranno con voi finché l’iride non sarà
sistemata." Aggiunse Sam, vedendo il tono ansioso di Anubi.
Il volto d’Anubi
s’illuminò a questa risposta.
Sam vide che gli altri
stavano risalendo e si avvicinò alla botola.
Jack fu il primo ad uscire, seguito da Teal’C.
"DanielJackson,
richiedi assistenza?" Chiese il Jaffa, con tono premuroso.
"Non guardare giù,
non guardare giù...eh? No grazie, Teal’C."
-Disse Daniel,un istante prima che la sua testa bionda spuntasse
dall’apertura; Jack con un movimento brusco s’inginocchiò vicino alla botola,
lo prese per una spalla e lo tirò su con forza, e il povero Daniel si ritrovò
scaraventato sul pavimento dell’abitazione senza accorgersene.
Daniel sentì le braccia
di Jack mentre lo aiutava ad alzarsi in piedi."Grazie...credo..."
Disse, mentre si ripuliva i pantaloni della sua uniforme.
"Non c’è di che,
Daniel." Rispose Jack con tono divertito.
Sam e Teal’C si scambiarono uno sguardo.
"Anubi,
Amut, è stato un piacere conoscervi. Quando volete, sapete
come contattarci." Asserì Jack.
"Lo stesso per noi...ter...amici miei...vi saremo
eternamente grati per quello che avete fatto per noi. Jack, Daniel, Sam, Teal’C , sarete per sempre nei nostri cuori e nelle nostre
preghiere."- Disse con voce commossa Anubi.
"Per l’eternità...
amici..."Aggiunse Amut.
I tre sorrisero
caldamente ai due uomini, mentre Teal’c chinò la testa
gravemente.
"Be’, è ora di
muoversi. Andiamo ragazzi!"
"Ma torneremo, vero Jack? Lì sotto ci sono ancora tantissimi
documenti che ancora non ho tradotto!"
"Non ti preoccupare,
Daniel, li tradurrai quando faremo un’ultima visita
ai nostri amici, prima che chiudano l’iride...definitivamente."
I quattro si
congedarono dai loro nuovi amici e s’incamminarono verso le dune che
conducevano allo Stargate.
"...A proposito, Daniel, qual è la scoperta clamorosa che
dici di aver fatto?"
FINE