Buonasera a tutti! :)
Con un giorno di anticipo, vi porto il nuovo capitolo! :)
Loki: ...
Me: niente da dire?
Loki: ...no
Me: ah.
Comunque comunque...capitolo che forse farà arrabbiare e sbavare qualcuno, a seconda del caso ;)

Prima di lasciarvi al capitolo:
Nota: Il prossimo aggiornamento sarà indicato nell'introduzione della storia. (22 Settembre 2014)
Nota 2: se nella schiera di lettori sono presenti autori bravi a disegnare (ma anche coloro bravi in photoshop) chiederei cortesemente a partecipare a due progetti:
1. Elaborare delle "Cover" (che rappresenti il momento preferito del capitolo) per ogni capitolo di questa storia;
2. La stessa cosa, ma per la raccolta di Angy-chan " Voi decidete la coppia e il prompt, io scrivo." 
Rispondete numerosi! :)

Bando alle ciance, eccovi il capitolo :)

Acept And Be Accepted 

‘Era questo che Lluvia voleva evitare ad ogni costo…’ pensò Lluvia nervosa, mentre abbassava lo sguardo.
Dopo essere stati liberati della magia di Sherry e ripreso i sensi, gli abitanti del villaggio avevano notato la presenza della Strega d’Acqua, identificandola erroneamente come la responsabile delle morti avvenute null’ultimo anno.
Lluvia lo poteva vedere dai loro volti che erano convinti che la responsabile di tale massacro fosse lei.
Ne ebbe la conferma pochi secondi dopo, quando gli abitanti cominciarono ad urlarle contro parole orribili. « Mostro! Assassina! Muori! » questi erano forse gli epiteti più gentili che quelle persone in preda all’odio urlavano contro la ragazza.
Nonostante facesse di tutto per ignorare quelle parole crudeli, Lluvia si sentiva trafiggere il cuore ad ogni insulto.

« Che diavolo sta succedendo…? » domandò un incredulo Gray mentre osserva le persone attorno a lui.
« Non lo capisci? » domandò Loki mentre teneva la mano premuta sulla ferita, usando un tono improvvisamente duro attirando così l’attenzione del Fullbuster.
 « Pensano…no, sono convinti che la colpevole sia Lluvia-chan » rispose al suo posto Musica, disgustato.
Non riuscendo a spiccicare parola, il Fullbuster riportò lo sguardo sulla scena.

Gli insulti continuarono per quelle che a Lluvia parvero ore quando le cose peggiorarono ulteriormente.
 Stanchi degli insulti, gli abitanti del villaggio che Sherry aveva attaccato cominciarono a lanciare contro la strega azzurra oggetti di ogni forma e dimensione.
‘Perché…perché sta succedendo tutto questo?’ pensò Lluvia disperata, mentre si piegava su sé stessa cercando di non piangere, mentre i Witch Hunters osservavano la scena nel silenzio più totale.
Quello che succedeva in quel villaggio – al di fuori della missione – riguardava i suoi agitanti e loro – dei completi estranei – non avevano alcun diritto di intromettersi.
Questo però non impediva a Gray e agli altri di arrabbiarsi per il trattamento ingiusto che le persone stavano riservando a colei che, a tutti gli effetti, aveva salvato loro la vita.

Quel momento orribile raggiunse la sua fine quando Gray decise di intervenire.
L’occasione giusta gli venne data quando un uomo, raccolta una roccia da terra, decise di scagliarla contro la ragazza.
In un gesto istintivo Lluvia si era coperta il viso, per evitare che subisse ferimenti in un punto così delicato. Nulla poteva proteggere il suo cuore del ferimento emotivo che quel gesto le procurava.
Tuttavia, il dolore fisico non arrivò e, sorpresa, la Strega d’Acqua alzò lo sguardo.

All’improvvisamente, Lluvia si trovava all'interno di una cupola di ghiaccio con un’altra persona. Gray.
« Maledizione, che persone fastidiose » commentò Gray infastidito, mentre la cupola si dissolveva in una pioggia di cristalli opalescenti.
 « Cosa stai facendo, ragazzo? » esclamò un uomo di mezz’età, furioso dall’intromissione del Witch Hunter. 
« Questi non sono affari che ti riguardano! » aggiunse poco dopo un altro, con la medesima furia del primo, ricevendo subito l’approvazione delle altre persone.

« Fate silenzio » nonostante avesse usato un tono normale, la rabbia del ragazzo zittì tutti i presenti. « state facendo un grosso errore se credete che la responsabile degli omicidi sia Lluvia » la difese Gray, guardando ogni persona dritta negli occhi, uno dopo l’altro.
« Allora chi è stato? » domandò una donna, fissando intensamente il ragazzo.  « Oppure vuoi dire che i miei figli sono stati uccisi da una strega invisibile?! » esclamò lei disperata, cadendo in ginocchio a causa del dolore.
« Lei è l’unica strega qui! » esclamò il marito di quest’ultima, stringendo a sé la donna.
Nonostante la pena che provava per quella famiglia distrutta, Gray sostenne il loro sguardo accusatore, mentre il resto della gente riprendeva a parlare, no, a urlare uno sopra l’altro.
« Allora perché siete ancora vivi? » li interrogò l’Hunter del ghiaccio, ammutolendo la folla per la seconda volta in pochi minuti. « se veramente fosse state Lluvia ad uccidere i vostri cari, perché siete ancora vivi? » domandò il ragazzo con una freddezza che rispecchiava perfettamente il suo tipo di magia.
A quella domanda nessuno aveva una risposta.
« Il fatto che respirate ancora, smentisce ciò che credete » affermò Gray, serio come non mai.
« Ma… » tentò di protestare l’uomo della roccia, per poi essere zittito da un’occhiata del ragazzo.
« Il fatto che Lluvia sia una strega non vi autorizza a credere che sia un mostro o un’assassina! » senza staccare lo sguardo dalla folla Gray si spostò, scoprendo così la figura della Locksar, la quale lo stava ascoltando rapita.  « Inoltre, senza il suo aiuto la vera colpevole ci avrebbe ucciso tutti » ammise il Fullbuster, senza scomporsi minimamente.

 « Allora cosa volete farne di lei?! » questa volta a parlare fu un ragazzo, che sembrava avere la stessa età del Fullbuster e compagni. Ciò che però sorprese Gray era che egli aveva lo stesso sguardo malvagio che aveva visto precedentemente sul volto di Sherry.  « sei un Witch Hunter, non è vero? Il tuo lavoro non è quello di liberarci delle streghe come lei?! » lo provocò lui, indicando freneticamente la figura di Lluvia, la quale cercò di farsi sempre più piccola.
Gray però non raccolse la provocazione e continuò, imperturbabile. Aveva già la risposta a quella domanda. « Il nostro compito è quello di arrestare le streghe che minacciano la sicurezza della popolazione » lo corresse freddamente il Fullbuster, mentre sul viso del ragazzo si apriva un moto di sorpresa.  « per quelle che desiderano aiutarci, sono le benvenute » aggiunse Gray, rivolgendosi - senza voltarsi - direttamente a Lluvia.

'Grazie...' pensò una Lluvia grata, mentre le lacrime di sollievo le scorrevano sul volto. Era la prima volta che qualcuno osasse difendere una strega come lei. Le streghe che non volevano ferire nessuno, solo vivere una vita normale.
Quel giorno, in quel momento, Lluvia sentì per la prima volta nascere nel suo cuore un forte calore che molto velocemente attraversò ogni membra del suo corpo.
Da quel giorno, la sua vita non sarebbe stata più la stessa. In quel momento, Lluvia si innamorò perdutamente della persona che l'aveva salvata, Gray Fullbuster.

Completamente ignaro dei sentimenti che erano appena nati nel cuore della ragazza, Gray si voltò verso di lei e, ignorando completamente la folla alle sue spalle le porse una mano. « Quando ti abbiamo incontrato, Musica ti ha accettato » affermò lui stupendo la ragazza, la quale lo osservava senza dire nulla. « ...quando hai deciso di aiutarci nella battaglia, io e Loki ti abbiamo accettato » nonostante l'espressione dura che aveva in quel momento, la voce di Gray era intrisa di dolcezza. « saresti disposta in questo momento ad accettarci accentando questa mano? » le propose lui, facendola arrossire.

'Lluvia può davvero farlo?' si chiese Lluvia al culmine dell'emozione. 'Lluvia può veramente accettarli e ricominciare da capo?' questo pensò la Strega dell'Acqua mentre le sue labbra si piegavano nel più dolce dei sorrisi.
La decisione era ormai presa. « Sì, Gray-sama » rispose lei, accettando la mano che il ragazzo le aveva offerto.
Sorridendo soddisfatto, Gray la face alzare con uno strattone che senza volerlo, fece scontrare il petto di Lluvia con quello della persona che l'aveva appena salvata.
« Con permesso, togliamo il disturbo » affermò Gray ritornando all'indifferenza di prima, mentre passavano in mezzo alla folla che aveva assistito alla scena senza parole.
« Tipico di Gray... » commentò Loki con un sorriso, ricevendo la piena approvazione da parte di Musica, il quale annuì.
« L'avevo detto che è uno tsundere » fu il commento dell'Hunter argentato, mentre lui, il Neville e la Supporter di quest'ultimo si avvicinavano al suddetto tsundere e alla nuova compagna.
 

« Lluvia non sa proprio come ringraziarvi » affermò la Locksar sincera, chinando leggermente il capo.
Dopo lo scontro con la popolazione locale il quartetto era ritornato alla locanda dove i ragazzi alloggiavano e, dopo aver radunato le loro cose e pagato il conto, avevano raggiunto la casa della ragazza intenzionati a ripartire il giorno successivo.
In quel momento si trovavano nell'enorme camera da letto, dove Lluvia aveva approfittato di un momento di silenzio per raccogliere tutto il suo coraggio e ringraziare i tre.
Musica sorrise. « Non devi ringraziarci. A dire il vero, saremmo noi quelli che dovrebbero ringraziarti visto che senza il tuo aiuto a quest'ora saremmo morti... » la corresse l'Hunter argentato, impegnato ad osservare l'enorme camera da letto.
Essa era formata al suo interno da quattro letti, da un bagno comune e da delle immense vetrate che davano sulle vie del villaggio.
Gli unici ambienti "standard" erano il piccolo salotto e la cucina.
A Musica sembrava impossibile che fino all'anno prima in quella casa avevano vissuto solamente due persone.
« Assieme a te e alla tua amica chi viveva qui? » le domandò l'Hunter argentato confuso, rivolgendo un'occhiata ai due letti in più.
Sul volto della ragazza si dipinse un'espressione nostalgica. « Oltre a Lluvia e Co-chan prima viveva anche un'altra amica, che però è scomparsa prima della morte di Co-chan » rispose Lluvia, con la voce intrisa di tristezza e nostalgia. « da quello che Lluvia sa, il quarto letto è stato sempre vuoto » aggiunse poco dopo Lluvia, abbassando il volto.
« Lluvia... » la chiamò Gray dispiaciuto, osservando la ragazza. Dopo aver abbandonato la piazza, la Strega dell'Acqua aveva lasciato che le lacrime le inondassero il viso, aggrappandosi con forza alle spalle di Gray, il quale l'aveva stretta a sé imbarazzato più che mai.

In quel momento la mente del Fullbuster aveva rievocato una scena simile, nella quale era il ragazzo dai capelli corvini ad essere consolato dalla voce e dalle braccia della sorella maggiore.
Per questo motivo si era lasciato andare con Lluvia, nonostante le risatine dei compagni.
Musica la osservò, dispiaciuto. « Mi dispiace, non lo sapevo » si scusò l'Hunter argentato, abbattendosi. L'ultima cosa che voleva era ferirla ulteriormente. Per quel giorno, no, per tutta la vita Lluvia aveva sofferto troppo.
Lluvia però sorrise. Era un sorriso stanco, tirato. Per nulla felice come doveva essere. « Non preoccuparti. Lluvia sa che non l'hai fatto apposta » lo rassicurò lei, per nulla rilassata.

A spezzare il silenzio imbarazzante che era calato fra quelle mure fu Loki. « Lluvia-san, ti da fastidio se uso la doccia? » domandò il Neville, completamente rilassato.
Stupita da quel cambio di argomento così istantaneo, Lluvia annuì.  « Fa pure con calma » lo invitò lei, con sorriso.
Loki sorrise. « Grazie mille per l'ospitalità » la ringraziò lui, prima di voltarsi verso il bagno. « se fossi in voi ne approfitterei: state cominciando a puzzare di sudore, specialmente Gray » affermò il ragazzo dai capelli rossicci rivolto ai due compagni, i quali arrossirono per la vergogna.
« Fatti gli affari tuoi » mormorò Gray sottovoce, mentre Loki si toglieva la maglia nera che indossava, rivelando una guarita spalla sinistra.
Come aveva potuto constatare - seppur fosse una pelo di pelo davvero irritante - la Supporter del ragazzo aveva un potere molto utile.
Non appena Loki chiuse la porta dietro di sé e senza farsi vedere, Musica picchiettò il gomito nelle costole di Gray che gli lanciò una breve occhiata. « Cosa vuoi? » gli domandò il Fullbuster sottovoce.
« Riguardo Loki…cosa le diciamo? » domandò Musica utilizzando lo stesso tono del compagno, lanciando un’occhiata a Lluvia.
Indeciso, Gray si portò una mano alla fronte. ‘Datemi tregua…’ pensò il ragazzo, infastidito. L’ultima cosa che voleva era assumere il ruolo della pettegola di turno e trovava strano che proprio Musica tirasse fuori quel discorso. Come lui, l’Hunter argentato era dedito a farsi gli affari suoi. « Meglio lasciare perdere » rispose alla fine il ragazzo annoiato, posando lo sguardo sul Neville, il quale si apprestava ad entrare nel bagno comune.
« Ehm…Lluvia pensa che sarebbe meglio andare in cucina… » balbettò Lluvia imbarazzata, attirando così l’attenzione dei due Hunters che la guardarono confusi.
« Perché? » le domandò Musica, confusa.
In viso della ragazza era in fiamme. « Lluvia pensa che sarebbe scortese stare qui mentre Loki-san si sta facendo la doccia, visto che l’unico che Lluvia vuole vedere nudo è Gray-sama… » mano a mano che andava avanti a parlare la ragazza dai capelli azzurri abbassava il tono della voce per evitare che Gray sentisse ciò che aveva appena detto.
Sfortunatamente per lei, Musica aveva sentito ogni singola parola e mentre Gray le domandava cosa aveva appena detto, la osservava con il viso altrettanto rosso.
« N…niente. » rispose Lluvia alla domanda dell’amato dopo un minuto di silenzio, per poi uscire della stanza alla velocità della luce sotto lo sguardo stupito di Gray.
« Che cosa le è preso così all’improvviso…? » domandò Gray confuso, non staccando lo sguardo dalla porta.
Con l’aria di un uomo vissuto, Musica gli poggiò una mano sulla spalla. « Capirai quando sarai grande » fu la risposta dell’Hunter argentato, mentre annuiva solennemente.
‘Perché ho il sospetto che si stia prendendo gioco di me?’ pensò Gray sospettoso, lanciando un’occhiata piena di sospetto al compagno.
« Parlando d’altro… » Musica si alzò. « chi le dice che il quarto letto è per lei? » domandò il ragazzo, più a se stesso che al compagno. A quello Gray non aveva una risposta.
Nel frattempo, in bagno Loki era perso nei suoi pensieri mentre il getto gli faceva scorrere l’acqua calda sul corpo. ‘Che cosa dovrei fare…?’ si domandò il ragazzo abbattuto, poggiando la fronte sulla superficie fredda della parete. ‘E’ freddo…’ a quel pensiero Loki sorrise, mentre chiudeva gli occhi per godersi appieno quella sensazione.
Mentre il Neville era perso nei suoi pensieri la gatta, la quale osservava il vetro appannato dello specchio del bagno, miagolò.
 
« Musica, Gray, il bagno è libero! » annunciò Loki uscendo dal bagno, seguito dalla sua Supporter. In Neville era uscito con indosso un paio di jeans scuri e al collo una catenina d’argento, alla quale erano appese due piccole chiavi dello stesso metallo.
Nel vedere quegli oggetti, Musica si avvicinò velocemente al ragazzo. « Questo è puro argento! » esclamò estasiato, prendendo fra le mani le chiavi.
Loki sorrise, imbarazzato. « Sì… » confermò lui facendo un passo indietro. « ti devo avvertire che lei non vuole che altri le tocchino » commentò il Neville, mentre la sua Supporter fulminava con un’occhiata il manipolatore dell’argento, il quale rabbrividì come se fosse stato appena investito da una tormenta di neve.
« H-ho capito… » mormorò Musica spaventato, mentre si allontanava da un Loki confuso.
« A proposito…perché quella palla di pelo ti ha seguito? » domandò Gray osservando la gatta.
« “Il mio compito è proteggere Loki-sama, quindi è naturale che lo segua ovunque vada” » miagolò la Supporter, annoiata.

« A me mi sa tanto di stolker » fu il commento inorridito di Gray, il quale distolse lo sguardo.
« "Pensala come ti pare" » miagolò la gatta sempre più annoiata, mentre il suo padrone si buttava a peso morto su uno dei letto, quello che aveva deciso di "occupare" per quella notte.
« A domani » affermò il Neville esausto, per addormentarsi un secondo più tardi.
« A quanto pare stasera mangeremo in tre » fu il primo commento di Gray dopo essersi ripreso dalla sorpresa, mentre la gatta annuiva.
 
« Quindi è per questo che Loki-san non è venuto a mangiare » durante la cena Lluvia aveva interrogato Gray sulla mancanza del ragazzo, sorpresa nel constare la sua mancanza.
In realtà aveva usato il Neville come scusa per parlare Gray, il quale le lanciò un'occhiata annoiata. « Proprio così. Cercare di svegliarlo è inutile, perché è una cosa impossibile » commentò l'utilizzatore del ghiaccio, indifferente.
« Comunque Lluvia-chan » Musica era di umore totalmente opposto rispetto al Fullbuster: sprizzava energia da tutti i pori. « alla fine dormirai in camera con noi, non è vero? »  domandò l'Hunter argentato con un sorriso, mentre avvolgeva le spalle della ragazza con un braccio.
Lluvia arrossì. « Lluvia non sa se è il caso... » mormorò lei, imbarazzata.
Non le mai successo di dormire assieme a dei ragazzi, specialmente se uno di questi era colui che amava.

Tuttavia Musica non si fece abbattere della ritrosia della ragazza.
 « Non ti preoccupare, Loki e Gray indosseranno le mutande » la rassicurò l'Hunter argentato, facendo arrossire Lluvia ed imbarazzare il Fullbuster in una sola mossa.
 « Tu cosa ne vuoi sapere delle nostre abitudini? » domandò Gray irritato, resistendo alla tentazione di uccidere Musica.
Lo sguardo si sufficienza che Musica rivolse al ragazzo fece gelare il sangue alla Strega dell'Acqua, la quale evitò di commentare.  « Lo sanno tutti che durante un periodo in cui avete convissuto insieme per un allenamento speciale gli hai attaccato le tue inclinazioni nudiste » commentò Musica malizioso, facendo irrigidire Gray e Lluvia nello stesso momento.
« Questo potevi anche evitare di dirlo » commentò Gray a bassa voce.
« Lluvia concorda in pieno » commentò Lluvia con lo stesso tono.
La gatta, che fino a quel momento era concentrata sulla sua cena - mais - alzò la testa. « "Non preoccuparti, ti proteggerò io da questo branco di scimmie" » tradusse Gray indifferente, per poi accorgersi di ciò che il piccolo animale avesse appena detto.
« Dannata pala di pelo... » soffiò il ragazzo irritato, senza però dare inizio a una rissa.
A fine cena, ognuno andò a dormire con la consapevolezza che quello che gli aspettava era un giorno diverso da tutti gli altri.
 
Personaggi in ordine di apparizione:
1. Lluvia Lockser; [Fairy Tail]
2.Gray Fullbuster; [Fairy Tail]
3. Loki Neville; [Fairy Tail]
4. Musica; [Rave Master]
5. Unnamed Supporter; [**]
6. Ultear (mentioned) [Fairy Tail]

Ed eccoci alla fine di questo capitolo *_*
Prima di lasciarvi andare ad insulti per la folla inferocita (questa volta letteralmente) vorrei affermare una cosa:
Quando ho progettato questo momento l'ho pensato esattamente così. Molti autori (correggetemi se sbaglio) tendono ad dare il punto di vista dell'autore agli altri personaggi, del tipo che i personaggi seppur svenuti o assenti conoscono la verità. Quando leggo certe cose, rimango così: "Scherzate? -.-"
Per evitarlo, ogni volta che compare o entra in scena un nuovo personaggio, cerco di immedesimarmi e pensare come lui (o pressoché simile) ^^''
Dopo questo sclero (perché sono sicuro che lo sia ^^'') vi saluto! :)

Baci Mici Abbracci & Morsetti Shiko-chan

*Sondaggio*
Il vostro personaggio preferito? :)

Dalle mie note si capisce benissimo che il mio è Loki :)