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Autore: mavima    14/09/2014    2 recensioni
Sara e Lorenzo dopo il matrimonio, un nuovo amore per Tommy ed Elena, una nuova famiglia per Francesca, un fiocco rosa che arriva avventurosamente, Stefano incontra Marguerite....una donna dalle mille risorse
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Lorenzo Martini, Sara Levi, Tommy Martini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alla prima cena di Marguerite e Stefano ne seguiranno molte altre. Sembra quasi che il destino voglia restituire ai due ciò che gli aveva sottratto: spensieratezza, gioia, intesa, ma soprattutto un amore vero.
Dopo qualche giorno dal loro incontro,  la coppia si lascia andare al primo bacio, ma Stefano non si spinge più in là.  Pur desiderando molto Marguerite, preferisce aspettare,  ha paura di rovinare tutto.
Teme la possibile fragilità di Marguerite dopo la recente fine della sua relazione, ma soprattutto  dopo l’incidente subito.
Anche Marguerite vorrebbe abbandonarsi a Stefano, ma è spaventata dalla presenza della sua protesi. Dopo l’incidente non aveva avuto più rapporti intimi con il suo ex-fidanzato e gli sembra impossibile di poter essere ancora attraente senza una gamba.
Finalmente una sera accade che…
I due bevono un po’ di più, dopo una buona cenetta e tante risate a casa di Stefano. Sul divano iniziano a baciarsi finché Stefano prende in braccio Marguerite e la porta in camera, adagiandola sul letto.
 Inizia a spogliarla…prima la maglietta, poi la gonna, la biancheria e poi ….la protesi, che cade a terra come una piuma, come se l’amore e la passione della coppia ne avessero alleggerita la sostanza.
Stefano: “Non ho mai desiderato nessun’altra  come te…, sei la donna più attraente del mondo e io sono l’uomo più felice del mondo”
Marguerite lo bacia e ride, ride e lo bacia, non riuscendo a dire una parola per la gioia….con la testa finalmente sgombra da tanti pensieri.
Una mattina Stefano, davanti al bar,  vede Sara passare con il passeggino e finalmente si rende conto di non soffrire più per lei.  Si sente pronto a parlarle, come se fosse stata sempre solo un’ amica…
gli sembra addirittura impossibile di aver amato un’ altra che non sia Marguerite: “Come si chiama questa bambina con questi due fanali azzurri?”
Sara: “Ciao Stefano….quanto tempo…lei si chiama Stella, come stai?”
Stefano: “Ora bene ….non sai quanto bene….”
Sara: “Sono felice per te….veramente tanto”
 
E’ il giorno della partenza per la vacanza in Sardegna. Lorenzo ha affittato un pulmino nove posti, perché anche la vettura monovolume è diventata inadeguata all’allargata famiglia Martini.
Tommy vede Elena trascinare a fatica uno zaino per le scale: “Ehi Elena lascia fare a me….deve essere molto pesante”
Elena: “No, non molto….ma io sono così stanca”
Tommy, baciandola: “Ma stai bene?”
Elena: “ Sì, sì sto bene….sono solo stanca”
Enrica: “Stai sempre alzata fino a tardi a scrivere….meno male che andrete un po’ al mare”
Lorenzo: “ Sbrigatevi che perdiamo il traghetto…..e soprattutto basta portare giù roba da caricare…non so più dove metterla”
Sara con le mani piene di borsette e borsine: “Come sei concreto….rilassati…ci starà tutto”
Anche questo viaggio verso l’isola trascorrerà allegramente per Sara, Lorenzo, Tommy, Elena, Stella, Francesca, Bobò e Alice.
Arrivati nella villa al mare, Sara corre subito in cucina e guardando il tavolo sul quale aveva partorito l’anno precedente: “Come sono contenta di essere così non-incinta quest’anno!”
Lorenzo prendendola in giro: “Ma dai che….. mi ha detto Oscar che il prossimo anno mi metterà  nella valigetta il necessario per  l’epidurale….non fare tante storie!” e ride.
I giorni seguenti passeranno tra bagni, passeggiate, gite sul gommone e cene nella grande cucina della villa.
Una delle ultime sere prima del ritorno a Roma, Elena e Tommy stanno apparecchiando la tavola...ad un certo punto Elena cade a terra: “Sono inciampata”
Sara: “Non sei inciampata…ti ho vista cadere così…apparentemente senza un motivo”
Lorenzo: “ Vieni …ti  misuro la pressione… magari con tutto il caldo in spiaggia”
Elena si siede sul divano.
Lorenzo: “No  la pressione è normale….quando torniamo a Roma, facciamo qualche esame in clinica signorina…ma ti era  già capitato?”
Elena: “Sì qualche volta……… sono solo molto stanca”
Lorenzo rimane un po’ preoccupato e più tardi Sara, quando sono  lontani dagli altri, gli dice: “Si sarà affaticata l’ultimo periodo di scuola”
Lorenzo: “La stanchezza non fa cadere per terra così….non è svenuta…è caduta per terra ….e poi tutta questa spossatezza  a neanche diciassette anni  non me la spiego”
Sara:  “Che cosa pensi che sia?”
Lorenzo: “Potrebbero esserci mille cause…ma finché non faremo degli accertamenti medici, non si può dir niente”.
 
I Martini sono ritornati a Roma la sera precedente.
Lorenzo bussa alla porta di Elena: “Elena preparati, questa mattina ti ricordi che verrai in clinica con me?”
Elena: “Perché?….solo perché sono caduta, mi sembra esagerato….e poi devo mettere a posto tutti i miei bagagli”
Lorenzo facendo finta di essere arrabbiato: “I bagagli possono aspettare…io no…è un ordine!  Perché nessuno in questa famiglia mi dice sì …e basta”
Sara: “Ti conviene assecondarlo….avrà già fatto circondare la casa, ne so qualcosa….”
Tommy: “Vengo anch’io!”
Libero: “Appena puoi telefonaci subito Lorenzo…ma non è il caso che veniamo anch’io ed Enrica?”
Lorenzo: “Non ti preoccupare zio, basterà Tommy a farle compagnia…sono solo alcuni controlli… te la riporteremo a casa subito”
 
In clinica Lorenzo fa accomodare i ragazzi nel suo studio e va a parlare con Oscar.
Oscar: “Bentornato Lorenzo, tutto bene?”
Lorenzo: “Grazie!...Oscar, vengo subito al sodo: sono preoccupato per Elena!”
Oscar: “Perché?”
Lorenzo: “Perde l’equilibrio, è caduta per terra senza un motivo, si lamenta sempre che è stanca…temo qualcosa di neurologico…la sclerosi multipla”
Oscar: “Hai già telefonato a Lele?”
Lorenzo: “No….mi auguro di essermi sbagliato, prima facciamole una risonanza”
 
Alla reception
Oscar: “Ciao Elena, come ti senti…tutto bene?”
Elena: “Solo un po’ di stanchezza…”
Lorenzo: “Adesso faremo una risonanza, tu Tommy aspettaci qui”
Durante l’esame i due medici si guardano afflitti, appaiano subito delle lesioni al midollo, che indicherebbero la malattia.
Oscar: “Telefono a Lele a Parigi, tu Lorenzo avverti  Libero ed Enrica….ormai non ci resta che dirlo a tutta la famiglia”
Più tardi Lorenzo nel suo studio parla con Elena, Tommy, Enrica e Libero: “La risonanza ci indica che Elena è affetta da sclerosi multipla. So che è una malattia che spaventa….ma  con i progressi che ha fatto la medicina, ormai siamo in grado di controllarne, quasi di arrestarne il processo….e di assicurare una buona qualità di vita. Dobbiamo solo essere tempestivi nelle cure…per questo ti ricovereremo. Domani ti faremo un prelievo del fluido cerebrospinale, in modo da capire lo stato di avanzamento della malattia”
Elena scoppia a piangere, Tommy e i nonni cercano di consolarla, ma lei grida: “Io non farò proprio niente, io non voglio finire su una sedia a rotelle, non voglio vivere una vita così, preferisco morire”
Lorenzo: “Ma chi ti ha detto che finirai su una sedia a rotelle….e poi se anche fosse, la vita…. val la pena sempre di viverla, no?”
Tommy: “Ma a me non ci pensi?”
Elena: “Che te ne farai più… di una come me ?”
Tommy: “Non ti permetto neanche di attribuirmi pensieri del genere….che cosa pensi di me? Io voglio stare con te e basta. Se mi capitasse qualcosa per te non sarebbe la stessa cosa?”.
Il ragazzo cerca di abbracciarla, ma Elena lo allontana.
Enrica: “Parla così perché è sconvolta”
Elena: “Andate via tutti…non vi voglio più sentire  parlare….andate via!”
I Martini tornano a casa sconsolati
 
Il giorno seguente Elena è distesa su un lettino, su un fianco , rannicchiata ,con la schiena scoperta, per il prelievo del fluido cerebrospinale. La ragazza si agita e Lorenzo non riesce ad inserire l’ago dell'anestesia locale.
Oscar cerca di tranquillizzarla, ma Elena continua a piangere e a divincolarsi, dicendo che è tutto inutile.
I due medici decidono di rinviare l’esame. Lorenzo uscendo si scontra quasi con Marguerite: “ Che ci fa qui ?”
Marguerite: “E’ per la riabilitazione….ho dovuto imparare a camminare con la mia nuova amica in ferro e plastica….adesso sono quasi a fine corso”
Lorenzo: “Forse lei può aiutarmi…..” e le racconta di Elena.
Marguerite si offre di cercare di far ragionare la ragazza.
Entra nella stanza dove Elena è ancora sul lettino.
Marguerite: “Piacere, sono l’insegnante di Francesca, mi chiamo Marguerite”
Elena: “Quindi lei è Super-teacher? Sa Franci la chiama così….”
Marguerite: “Sì sono io….. senti….senza tanti giri di parole….. ti informo che sono una persona felice anche senza una gamba…e non pensare che sono un’eroina…la vita a volte ci rende eroi per caso….
ma forse secondo te dovrei uccidermi….senza la mia gamba la mia vita non vale più nulla vero….? Arrivederci  mon  amie, sarò pure Super-teacher, ma certi capricci, proprio non li sopporto!”
Elena rimane scossa…ma incredibilmente inizia a vedere la situazione in un altro modo. Intanto Lorenzo ed Oscar rientrano.
Elena: “Scusate, farò l’esame…potete solo far entrare Tommy….ho bisogno di averlo vicino”
Lorenzo, tirando un respiro di sollievo: “lo chiamo subito…è qua fuori”
Dopo il prelievo, mentre Elena sta per essere riportata in stanza, dal fondo del corridoio si sente la voce di Lele: “Non ti preoccupare amore mio andrà tutto bene….”
Lele saluta e ringrazia Lorenzo e Oscar.
Lorenzo accarezzando Elena sulla testa: “Ora vi lascio un po’ tranquilli….tanto con te, Lele ci parliamo dopo….Elena devi rimanere a letto per alcune ore….ricordati”
Lele saluta il cugino e poi rivolgendosi alla figlia: “Noi Martini siamo abituati a combattere….non ci fa paura nulla vero?”
Elena: “ Sì papà”.
 
 
 
 
   
 
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