“Se lo bevi, ti sentirai meglio..non soffrirai più a restare qui all’inferno…” gli diceva Sam.

“Sam posa quel bicchiere…non serve…”

“Si, invece…”

“L’unica cosa che serve, è questo coltello…” disse Dean, afferrando un coltellino piccolo e guardandolo.

“Non è troppo traumatico per te, bere dal mio braccio?”

Dean rise. “Sono l’amante di mio fratello che è un tutt’uno con Lucifero e comanda l’inferno, e ti preoccupi di traumatizzarmi?”

“Non voglio che tu soffra più del necessario…”

“Beh, è già successo…stendi il braccio, Sam..”

“Come vuoi…Dean?”

Dean non stava più ascoltando, perché occupato a succhiare il sangue che gli sgorgava appena dalla ferita.

“Perché non ritorni a chiamarmi Sammy?” chiese Sam con un’espressione triste.

Dean alzò lo sguardo e vide gli occhi verdi di Sam in quel volto.

“NO!”

“Dean, cosa…”

“I TUOI OCCHI. ERANO VERDI! I TUOI OCCHI!” gridò Dean, alzandosi.

“Dean, calmati, sarà stato un effetto della tua bevuta..mi sono indebolito un momento…Dean, ma che fai?”

Dean era corso in bagno, e vomitò nel gabinetto il sangue appena bevuto.

Sam senti il rumore, capì e si mise la testa nelle mani, chiudendo gli occhi.






















Note dell'autrice: 

ecco cosa succede a scrivere capitoli alle due di notte ^___^

non sapevo come fare il capitolo in cui Dean beveva da Sam e tra le tante versioni ho scelto questa xd devo dire che è una delle più leggere (si fa per dire )

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