- Poi mi spiegate perché proprio io e non Kakaroth… - . A parlare era stato uno strano personaggio apparso dal nulla nella offuscata cameretta di Lidia. Lo omo era un poco basso, moro con i capelli che, se fossero stati verdi, avrebbero ricordato molto un carciofo. Le braccia stavan conserte, il volto rigido in una espressione di lieta incazzatura. Guardava la ragazza con uno sguardo arrogante e molto… figo. Lidia era leggermente sbalordita. Non voleva creder a li occhi suoi. - Ve… Vegeta? - , chiese allo omo. - Sì, carina, sono proprio io. Sbalordita? Beh, io anche. Non avevo mai visto dei capelli come i tuoi. Sono abituato a quelli blu… - , rispose lo omino, che dai muscoli si vedeva che non era poi tanto omino. - Ah - , fu la unica cosa che le uscì dalla giovine bocca. - Ti vuoi muovere? - , si stava arrabbiando lo cosiddetto Vegeta. - Perché mi dovrei muovere? - , chiese la ragazza ( Ma sei scema? Ti si presenta Vegeta davanti e gli chiedi perché devi seguirlo? Ma seguilo, scema! Al massimo ti scoperà… NdA ) . – Dove dobbiamo andare? – - Mi chiedo perché sia toccata proprio a me. Ci stava quello scemo di Kakaroth… - - Modera i termini - , dice una voce dal nulla. – Spiacenti, ma il signor Son Goku è occupato con la signorina Sarah, che pare non abbia nessuna intenzione di lasciarlo andare – - Chissà cosa ci trovano in quello… ( chissà cosa ci trovano in te, capelli a carciofo! NdA ) . Comunque, carina, qualcuno, quella certa Sarah, ha richiesto per te dall’ Agenzia Sogni un pacchetto speciale per il tuo compleanno. Dovresti semplicemente venire con me, capirai man mano come vanno le cosa. Allora, cosa fai? Accetti? – - Mh… Che domande! - , rispose la giovinetta. – Accetto! – - Bene. Allora aggrappati a me e preparati. Stiamo per partire in un mondo dove tutto diviene realtà… - . Lidia si aggrappò alle spalle dello omo. - Sei pronta? - , le chiese. Lidia annuì. – Bene. Si parte - .