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Autore: Spensieratezza    18/09/2014    7 recensioni
Sam e Dean Winchester , due ragazzi cresciuti senza la loro mamma, bruciata in un incendio 16 anni fa. Il loro padre John da quel giorno li ha cresciuti come dei guerrieri. John fa quello che può, ma non sempre è facile, soprattutto dal momento che il maggiore dei due figli sembra odiare il fratello minore.
Questa è una sorta di Supernatural 2.0 Come sarebbero stati diversi tutti gli avvenimenti importanti del telefilm più amato, se ci fosse stato il wincest!
Genere: Angst, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Prima dell'inizio
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- Questa storia fa parte della serie 'Ti odio e ti amo'
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La prima cosa che videro i fratelli, riaffiorando dall’incoscienza, fu una faccia…sfocata ma pur sempre una faccia…

Ne furono stupiti. Forse erano già in paradiso?

La faccia sembrava spaventata o comunque ricolma di preoccupazione…

Era una faccia giovane…sembrava vagamente famigliare…

Prima però che i fratelli riuscissero a ricordare dove l’avevano già vista, la faccia cambiò espressione e da spaventata divenne arrabbiata.

Adam, il loro fratellastro minore, una volta che si rese conto che stavano bene, e avevano ripreso a respirare, pensò bene di togliergli di nuovo il respiro con un pugno che quasi li mandò all’altro mondo.

I fratelli gemettero per il dolore.

“Adam…” riusci a mormorare Dean. Il viso dolorante.
 

“SE VOLEVATE SUICIDARVI, NON C’ERA BISOGNO DI SCEGLIERE LA PISCINA..POTEVATE CHIEDERE A ME, SAREI STATO BEN LIETO DI MANDARVI ALL’ALTRO MONDO RIEMPIENDOVI LA FACCIA DI PUGNI…” invei Adam.

“Adam, ti prego, fermati, stiamo male…” disse Dean.

“FERMARMI? FERMARMI?” ripetè lui, incredulo.

“E abbassa la voce…” disse Sam, che aveva mal di testa.

“ABBASSA LA…..VOI NON POTETE DIRMI QUELLO CHE DEVO FAREEEEEE!”  Urlò più forte Adam, e i fratelli si tennero la testa nelle mani. Era come assistere a uno sfogo di Goku super Sayan di quarto livello.

“Vi rendete conto della cazzata che avete fatto e che stavate per fare, eh?” chiese, abbassando la voce, ma mantenendola comunque a un volume alto.

“Adam, lo sappiamo che è un gesto…” tentò Dean.

NO, NO, NO, VOI NON SAPETE UN ACCIDENTI! Voi credete di essere furbi, credete di essere gli ultimi degli amanti romantici, pensate di sapere tutto e non sapete neanche, che quello in cui vi aveva mandato Zaccaria, non era davvero il vostro futuro!!!”

“Che cosa? Non…non lo era???” balbettarono in coro.

POVERI IGNORANTI, NON AVETE CAPITO NIENTE!!” Gridò ancora Adam.



“Adam, adesso finiscila! Direi ce ci hai maltrattati abbastanza! Adesso piantala di fare il bambino e spiegaci esattamente che cosa vuoi dire!!” disse di rimando Dean.

Adam sbuffò, ma acconsenti.

“Quello che avete visto non era nient’altro che una proiezione…una proiezione di quello che temete, di quello che sperate, forse anche di quello che desiderate…non era la realtà.”

“Quindi…tutto quello che abbiamo visto non…non era vero niente?” balbettò Sam scioccato.

“Ho detto che non era reale, non che non era vero…c’è una bella differenza…”

“Spiegati.” Disse Dean.

“Voi avete visto quello che succederebbe e le conseguenze che ne deriverebbero da certe vostre scelte….Se Sam dicesse SI a Lucifero, Se Lucifero non si accontentasse di possedere Sam, ma arriverebbe a fondersi addirittura con lui, Se  Dean scegliesse di non uccidere il diavolo, Se  scegliesse suo fratello sempre e comunque, Se scegliesse di non combatterlo ma di restare al suo fianco…tutti Sé!!”



“Aspetta un attimo…ma tu come fai a sapere che abbiamo visto tutte queste cose?” chiese Sam.

“Castiel…” rispose semplicemente Adam.

“Ma….in ogni caso…anche se quello che tu dici è vero, la cosa non cambia! Siamo comunque condannati fino a che sceglieremo di restare sempre al fianco dell’altro.” Disse Dean sottovoce.

“No, Dean, non hai capito un bel niente del mio discorso! Quelle che avete visto sono tutte proiezioni di un possibile futuro… ti sei per caso chiesto perché il tuo sé del futuro avesse lasciato che Sam dicesse si al diavolo??”

“Si, me lo ero chiesto prima….”

“Beh, infatti TU non lo faresti mai! Zaccaria ha voluto farti vedere quello che succederebbe se glielo avessi permesso, cosa che sappiamo tutti e due che non avresti fatto!”

Dean e Sam abbassarono il capo. Forse cominciavano a capire.



“Cosi come Lucifero non accetterebbe mai di morire o di venire assorbito completamente nel corpo di Sam, lasciando a lui il pieno controllo. Siete dei perfetti idioti!!” gli disse ancora.

Dean e Sam avevano la testa che gli girava. Zaccaria li aveva raggirati?

“Zaccaria vi ha dato delle basi su cui voi poveri allocchi avete creduto, e i vostri desideri e timori hanno fatto il resto…in realtà non è stato tutto falso. Avreste un futuro cosi, se agireste proprio come avete visto, è cosi che andrebbe…. ma è tutta la base che è sbagliata.”

“C’è ancora qualcosa che ci sfugge..” disse Dean.

Adam sbuffò. “Per farvi un esempio più preciso, è vero, è cosi che finireste se tu accettassi di seguire Sam all’inferno…Zaccaria vi ha mostrato come andrebbero le cose tra di voi in un probabile futuro, che però è falsato dal fatto che potrebbe avere luogo solo se davvero Sam dicesse si a Lucifero, e non solo…Lucifero dovrebbe anche essere disposto a lasciare il pieno controllo e comando a Sam, cosa di cui dubito fortemente che voglia fare!!!”

Sam e Dean erano ammutoliti.



“Castiel è riuscito a percepire che siete tornati nel presente poche ore dopo che era successo e altrettanto ci ha messo per riuscire a capire dove siete…poi me l’ha detto…non reputava fosse urgente catapultarmi qui, perché di certo non immaginava che razza di babbei intergalattici siete, ma io si!”

“Come…tu…sapevi…” balbettarono loro.

“No di certo, ma immaginavo avreste fatto qualcosa di incredibilmente ottuso e melodrammatico, ed eccoci qua. Non disturbatevi a ringraziarm…”

Adam non riusci a finire che Dean e Sam lo abbracciarono, lasciandolo stupefatto.



Rimasero in quella posizione in silenzio per alcuni secondi, e poi Adam sciolse l’abbraccio.

“Okay…il momento fraterno è finito….e penso che un altro momento sta per cominciare…ora, volete che mi allontano un secondo, affinchè possiate chiedervi perdono a vicenda e cominciare a lacrimare, o….”

A quelle parole Dean guardò Sam e subito delle calde lacrime gli rigarono il viso, come a Sam.

“Ecco, appunto…” disse Adam, guardando Sam che si buttava tra le braccia del fratello. Tutti e due piangenti.



“Perdonami per quello che ti stavo facendo…” gli disse Sam.

“Perdonami tu…non avrei mai dovuto credere a Zaccaria…ti giuro che non ti lascerò mai…” disse di rimando Dean.


“Già…ehm..a proposito, queste le prendo io” disse Adam, facendo penzolare le manette. “Voi due avete dimostrato di non essere in grado di farne un uso corretto…non credo che servirà a molto con Lucifero, ma….”

“Aspetta, che vorresti dire?” chiese Sam , ancora abbracciato a Dean.

“Beh, i Winchester non possono stare divisi, no? avete dimostrato di compiere gesti insani” disse Adam, facendo penzolare di nuovo le manette “quando qualcosa minaccia la vostra codipendenza morbosa, e qualcuno deve pur intrappolare Lucifero nella gabbia, no?”

“Adam, non farlo!” si spaventò Sam.

Adam rise. “Sono un Winchester. Dovreste saperlo che non potete dirmi quello che devo fare, e poi vi vorrei proprio vedere provarci…”


Aveva pronunciato quella frase “Sono un Winchester” con un orgoglio, e un sorrisino sul volto, quando si voltò per andarsene.

Stava quasi per lasciare la stanza, quando si voltò un’ultima volta, sapendo già cosa avrebbe trovato.


Dean e Sam ancora inginocchiati al pavimento, bagnati e infreddoliti, che si baciavano.

Fu quello che in effetti vide.

Sorrise. Di sicuro non rischiavano di congelare, anche se erano senza asciugamani.

Pensò alle parole di Zaccaria


"Sai che non puoi fidarti di loro e sai che Sam e Dean Winchester dipendono in modo irrazionale, psicotico e anche erotico, l'uno dall'altro...lo sai, vero?"
 

Adam aveva capito, aveva digerito e semplicemente se n’era strafregato.

Era un Winchester dopotutto, e i Winchester sono egoisti quando si tratta della loro famiglia.

E lui non era da meno.
 
 
 


 
 
 


 
 
 


 
 
 







  Note dell'autrice: Allora, passiamo all'immagine del bacio sott'acqua, che è la cosa più importante!!

Come una scema mi sono dimenticata di postarla nel capitolo scorso, quindi se volete andate a vedere adesso hahah :p

poi.... Adam...quanto avrei voluto che formasse un trio con i bros u.u
mi sono divertita a descrivere la sua rabbia cieca e furiosa hahah se ci pensate, è una reazione normale che capita a chiunque davanti a un tentato suicidio di una nostra persona cara...certo magari non gli daremo un pugno xd

il titolo si riferisce proprio ad Adam...IL NOSTRO TRE MANCANTE. :D

è curioso che nessuno abbia pensato ad Adam come possibile salvatore dei bros, eh? Ormai si è dissolto dalle nostre coscienze hahah poverino xd
Mi è piaciuto anche mettere la frase di Zaccaria della 5 x 18: "Sai che non puoi fidarti di loro e sai che Sam e Dean Winchester dipendono in modo irrazionale, psicotico e anche erotico, l'uno dalla'ltro...lo sai, vero?

troppo bella quella frase awwww.
Spero di aver spiegato con sufficiente chiarezza tutta la cosa delle proiezioni! 

Ultima cosa: mi dispiace che rendo Sam e Dean cosi poco attivi e combattivi, perchè perdo tutto il tempo a farli sbaciucchiare ahhahha :p


  Ultimissima cosa: mi sono fatta perdonare per l'angst dello scorso capitolo eh? <3
  Il prossimo sarà l'ultimo! Ve lo dico cosi vi preparate psicologicamente!
   
 
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