Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
Segui la storia  |       
Autore: LateNight_01    19/09/2014    2 recensioni
E se Anna fosse la più grande delle due sorelle e futura regina di Arendelle, ed Elsa cercasse di celare il suo potere, non sapendo che Anna ne era a conoscenza fin dal principio?
Come si sarebbe sviluppata la storia? Un piccolo cambiamento può influenzare radicalmente il destino di due ragazze?
"La sua incoronazione.
Ogni volta che pensava che sarebbe stata regina, rimaneva col dubbio che tutto ciò fosse solo uno scherzo ben organizzato, e che poco prima di ricevere lo scettro tutto il regno di Arendelle si mettesse a gridare in coro "Sorpresa! E' solo uno scherzetto, la vera regina è Elsa!".
Anche se era solo un'assurdità dettata dalla noia di anni e anni di solitudine, in fondo lei sperava che accadesse: non era fatta per essere una regina.
Ma che volesse o no, lei era la primogenita della famiglia reale, e in quanto tale era destinata ad ereditare il trono"
Genere: Avventura, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
pm Elsa aveva appena diciotto anni, aveva tutta una vita davanti, fatta probabilmente di giornate chiusa dietro ad una porta a nascondere il suo potere. Lo considerava più una maledizione piuttosto che un dono, quale dono ti può costringere a stare lontana da tua sorella, senza nemmeno darle spiegazioni?
I sensi di colpa la tormentavano dalla morte dei genitori, che avevano raccomandato ad Anna di proteggere lei, la più piccola. Ma come poteva la maggiore proteggerla, se nemmeno si parlavano o vedevano più?
Tutto questo scaturiva da un unico sentimento: la paura. La paura che un giorno per pura casualità i suoi poteri fossero stati scoperti, la paura di quello che sarebbe successo dopo.
Ma soprattutto la paura di non resistere più e correre ad abbracciare la sorella, mettendole in pericolo la vita.
Elsa aveva aspettato da tanto tempo quel giorno, avrebbe potuto vedere anche da lontano la rossa, o chissà, addirittura scambiarci due parole; ma contemporaneamente avrebbe voluto che non fosse arrivato mai.
Aveva un abito molto restrittivo -come aveva chiesto lei- ma elegante. I lunghi e luminosi capelli platinati erano raccolti un un'acconciatura troppo elaborata persino per una principessa.
E mentre si guardava allo specchio, sperava solo che quella giornata passasse in fretta.



-Vostra maestà? State bene?-
-Oh, sì, certo, alla perfezione....va tutto alla grande!- Anna stava cercando in tutti i modi di contenere almeno in parte l'euforia, ma le sembrava un'impresa impossibile. Gerda le strinse l'ultimo nastro, prima che lei si buttasse fuori dalla sua camera, di corsa per il corridoio.
-Ricordatevi che mancano solo alcuni minuti alla....- la voce di Kai si perse nella confusione del via vai di servitori, guardie, cuoche. La futura regina di Arendelle non si voltò neppure, anzi corse più veloce.
Fino a quando superò una porta....
Non lo devo fare! Non ci devo nemmeno provare!
Ignorando completamente i suoi pensieri, Anna si fermò di colpo e fece alcuni passi indietro. La porta di legno era puntigliosamente decorata, e lei si ritrovò ad accarezzare con la punta delle dita quelle rifiniture. Il suo volto prese un'espressione di profonda indecisione, quasi disappunto per quello che stava per fare.
Sollevò la mano chiusa a pugno per bussare, come aveva fatto per anni, senza ottenere alcuna risposta.
Metti giù quella mano! Non bus-sa-re!
Fece ricadere il braccio lungo il corpo, scoraggiata. Poi notò il calo improvviso della temperatura, e lei sapeva a cosa e a chi era dovuto. Senza lasciarsi il tempo di pensare altro, diede due o tre colpi alla porta.
Si pentì quasi immediatamente di quello che aveva fatto, e strinse le labbra. Adesso poteva solo sperare di ricevere una risposta, che di sicuro non sarebbe arrivata.
Rimase immobile col fiato sospeso, sperando di sentire la voce della sorella. Passarono momenti che ad Anna sembrarono secoli, durante i quali  perse ogni speranza e castelli in aria che si era costruita si distrussero, lasciandole l'amaro in bocca.
Riprese a camminare sconsolata lungo il corridoio, stavolta molto lentamente. Fece due o tre passi, quando...
-Chi è?- una voce fredda riempì il silenzio che si era creato e fece quasi sobbalzare la rossa, che si voltò di scatto e corse nuovamente alla porta, appoggiandocisi con le mani.
-E...Elsa! Sono io...Anna!- la voce le uscì a fatica dalle labbra, e si schiarì la gola subito dopo. Il cuore le martellava ritmicamente nel petto, e non riusciva a formulare nemmeno un pensiero logico, ma mille dubbi le attenagliavano la mente.
-Elsa?- la chiamò nuovamente. Silenzio.
Sospirò e scivolò lungo il legno della porta.

Elsa?
E' arrivato il grande giorno!
Dai, esci da là!
Tutto quello che cerchi lo trovarai qua!
Noi siamo così unite, e tu lo sai!
Non lasciarmi mai!
Io ti voglio bene...staremo sempre insieme!





Elsa ascoltò quella canzone dall'altra parte del muro che le divideva, e tornò per un attimo indietro nel tempo, quando erano bambine e la maggiore le cantava sempre una canzone per farla addormentare.
Una lacrima silenziosa le scese lungo la guancia, ma intanto lei sorrideva. Allora...Anna non si era dimenticata di lei. 
Non rispose neanche a quel richiamo, ma lo fece solo per proteggerla, e ascoltò con il cuore spezzato i passi della sorella che si allontanava.
Anna- pensò- Te lo prometto, farò tutto il possibile per starti vicino...anche io ti voglio bene...




_________________________________________________________________________________________________________




Note dell'autrice:
I'm back, dopo una terribile prima settimana di scuola (come se la scuola possa essere qualcosa se non terribile) e mi sento veramente in colpa per quello che sto per dire, ma vi assicuro che ci ho pensato a lungo e non ho alternative.
Da adesso in poi aggiornerò solo il venerdì, sabato e domenica, e non i giorni feriali. Questo riguarda sia questa storia che tutte le altre long.
Mi dispiace davvero, ma mettiamola così: io faccio schifo a scuola e se non mi impegno quest'anno mi bocciano. E ho pure il problema della dislessia, quindi sto messa peggio che mai. Quindi, la settimana mio è stata letteralmente invasa da compiti, esami e roba da studiare (uff...).
Per fortuna ho tre giorni liberi alla settimana, quindi...a presto! Il prossimo aggiornamento lo farò domani all'altra mia serie sempre su questo fandom, oppure anche stasera. Vi mando un bacio, e ringrazio chi ha inserito la storia fra le preferite/seguite/ricordate, chi ha recensito (vi adoro!!!) e chi legge in silenzio ;)
Detto ciò, vi saluto <3
                                                                           LateNight_01
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio / Vai alla pagina dell'autore: LateNight_01