Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Svazzi    21/09/2014    3 recensioni
Raccolta di Shot ispirata a "30 Days"
Dalla seconda shot
Harry era davanti a me, i capelli appiccicati al viso, le guance arrossate per lo sforzo e le labbra semichiuse mentre cercava di riprendere fiato e mi guardava, mi guardava con quegli occhi magnetici e trasparenti, mi guardava facendomi sentire nuda e indifesa, mi guardava impedendomi di respirare regolarmente e impedendo al mio cuore di tornare al suo battito ideale e, in un attimo, le sue mani furono sulle mie guance e le sue labbra sulle mie. Tutto si fermò in quel momento, c’erano solo le sue labbra, delle quali sentivo il sapore per la prima volta, e le sue mani che infiammavano le mie guance.
Non c’era niente, c’era solo Harry, con il suo tocco delicato e il suo bacio al sapore di menta.
Interruppe il bacio facendomi sentire improvvisamente vuota, come se all'improvviso mi mancasse un organo o un arto, ma appoggiò la fronte sulla mia e i nostri occhi si fusero insieme creando un bellissimo miscuglio di azzurro e verde, rimase a guardarmi come se avesse davanti l’oggetto più prezioso che avesse mai visto.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Harry e Claire'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic




«Vuoi seriamente andare a vedere “Una notte da leoni” al cinema?» mi chiese Harry mentre sdraiato sul mio letto era intento a giocare lanciando in aria un peluche «Perché no? È divertente e poi adoro Bradley Cooper» scoppiò a ridere e si mise seduto.
«Mi hai trascinato a vedere “Crazy, stupid, love” la prima volta che siamo andati al cinema al posto di “Parto col folle”, che poi sono stato costretto a vedere con Niall e Louis e ti assicuro che vedere un film del genere in pubblico con quei due è davvero imbarazzante, e ora vuoi andare a vedere quel film? Che ne hai fatto della mia ragazza» scoppiai a ridere e mi alzai dalla sedia, mi sedetti sul letto di fianco a lui che mi guardava divertito.
«Usciamo insieme da solo due mesi Harry, ci sono tante cose che non sai di me. Poi Bradley Cooper è un bel ragazzo, così come Ryan Gosling, perché credi che ti trascini a vedere tutti questi film? Mi piacciono gli attori» dissi facendogli la linguaccia per poi alzarmi, ma fui trascinata indietro di nuovo «Mi hai fatto la linguaccia?» disse buttandomi sul materasso e cominciando a farmi il solletico, cominciai a ridere
«Ti prego Harry basta» scosse la testa mentre sorrideva divertito «Chiedimi scusa signorina e di’ che io sono molto meglio di Ryan Gosling» disse continuando imperterrito «Va bene, va bene perdonami, sei molto meglio di Ryan Gosling» riuscii a dire tra una risata e l’altra.
Si fermò ma rimase sopra di me a guardarmi divertito, gli occhi erano più luminosi che mai e le fossette erano ben visibili sulle sue guance «Sei un idiota» cercai di sembrare minacciosa ma la mia voce e il mio sorriso mi tradirono «E tu sei assolutamente bellissima» sussurrò facendomi improvvisamente mancare il respiro.
 Lo guardai incapace di parlare mentre le sue mani tenevano fermi i miei polsi e i suoi occhi mi tenevano inchiodata al letto. Si abbassò lasciandomi una scia di baci umidi sul collo che mi fecero completamente perdere la ragione, mi morsi il labbro sperando di non far uscire nessun rumore dalla mia bocca «Dobbiamo andare o perderemo il film» sussurrò al mio orecchio prima di darmi un bacio sulla guancia.

Ero ancora scombussolata, in macchina Harry teneva una mano sul volante e una sulla mia coscia, sfrecciavamo per le strade di Dover, guardavo fuori dal finestrino, ma la mia mente era da tutt’altra parte.
Cosa diamine era appena successo in camera mia? Mi ero improvvisamente trovata sotto Harry e quei baci, oh quei baci hanno rischiato di far uscire il cuore dalla gabbia toracica, possibile che le sue labbra potessero farmi quell’effetto?
«Tutto ok?» mi chiese portando per un secondo gli occhi su di me prima di tornare a guardare la strada, annuii con un cenno della testa temendo che parlando la mia voce mi avrebbe tradita.
Cosa provavo per Harry? Ne ero innamorata? Non ero mai stata innamorata prima d’ora, avevo avuto una stupida cotta al liceo per Chris, ma poi uscire con lui si era rivelato un disastro colossale; c’era qualche ragazzo in università che mi aveva offerto un caffè o una cioccolata qualche volta, ma non ero mai stata attratta da qualcuno così come ero attratta da Harry.
Harry mi  aveva attirato dal primo momento in cui lo avevo visto seduto su quella panchina, avevo litigato con mio padre per lui, avevo mentito ai miei genitori, aspettavo con ansia le sue chiamate e i suoi messaggi, ogni volta che lo vedevo il mio cuore batteva più forte di un tamburo, le mani mi sudavano e le gambe cominciavano a diventare molli, ero innamorata di lui?

Arrivammo al cinema appena in tempo per prendere i popcorn e sederci ai nostri posti.
Cercai di concentrarmi sul film, ma la sua mano creava disegni invisibili sulla mia coscia lasciata scoperta dal vestito che avevo indossato.
Osservai come la sua mano grande e affusolata adornata con degli anelli sembrava terribilmente scura in confronto alla mia gamba bianca come il latte. Tutto tra me e Harry era un contrasto, la sua pelle abbronzata e coperta di inchiostro e la mia candida e immacolata, i suoi occhi verdi come il prato e i miei azzurri come l’oceano, i suoi capelli scuri e i miei rossi, il suo linguaggio volgare e il mio misurato. Eravamo due pezzi di puzzle.

«Vuoi altri popcorn?» mi chiese appena si riaccesero le luci per i cinque minuti di intervallo «Sì, grazie» sorrisi timidamente, mi lasciò un bacio sulla fronte prima di alzarsi e andare a prendere altro cibo.
Tornò dopo pochi minuti con in mano un sacchetto enorme di popcorn che cominciammo a mangiare insieme.
Sentivo i suoi occhi addosso e tornai a pensare a quello che era successo in camera poco prima, cosa mi stava facendo quel ragazzo? Perché sentivo il bisogno di buttare i popcorn a terra e attaccarmi alle sue labbra senza staccarmi mai più?
Avevo lo sguardo basso per paura di incontrare il suo. Sapevo che stava continuando ad osservarmi, sentivo la pelle bruciare sotto il suo sguardo smeraldino, ero imbarazzata e lusingata allo stesso tempo, mi chiedevo come fosse possibile che una creatura bella come Harry perdesse tempo con me.
Mi sistemai una ciocca di capelli dietro l’orecchio e gli sorrisi scontrando per un momento gli occhi con i suoi.
«Ti amo» mi disse semplicemente, quasi inaudibile, quasi in un sussurro.
Mi disse quel “ti amo” come di solito mi diceva “sei bellissima” o “buonanotte”, mi disse quel “ti amo” e qualcosa nel mio corpo smise di funzionare per qualche secondo.
Lo amavo anche io, ora ne ero certa, ma la mia bocca sembrava non voler emettere nessun suono e il mio cervello era annebbiato, non c’era niente dentro se non le sue parole che rimbombavano ripetutamente nella mia testa.
Stetti in silenzio cominciando a torturarmi le mani e a guardare lo schermo, lo vidi con la coda dell’occhio grattarsi la nuca per poi cominciare a mordersi il labbro. Cercai di concentrarmi sul film invece di prendergli il viso tra le mani e baciarlo per farlo smettere di torturare le sue labbra.

Il viaggio di ritorno fu silenzioso, mi sentivo una completa idiota.
Vedevo Harry chiaramente turbato, le sue mani adesso erano entrambe sul volante, non mi aveva più sfiorata da quando mi aveva confessato il suo amore e io l’avevo guardato come un pesce lesso senza proferire parola. Perché ero stata zitta?
Arrivammo a casa mia in un baleno, mi accompagnò fino alla porta stando attento a non toccarmi, come se improvvisamente fossi diventata tossica e nociva.
Mi sorrise imbarazzato e mi lasciò un bacio sulla guancia lasciandomi sperare in qualcosa di più, si girò per andarsene ma la mia mano si mosse prima che potessi pensare e lo bloccò.
Mi guardò stupito, allacciai le braccia al suo collo e mi avvicinai al suo viso, lo baciai cercando di esprimergli con quel bacio quello che non ero riuscita a esprimere a parole.
Lo baciai e quel bacio ebbe un sapore diverso rispetto agli altri, quel bacio era un bacio di due innamorati che sapevano di amarsi a vicenda. Mi staccai controvoglia passando la lingua sulle labbra.
«Ti amo anche io» sussurrai in modo che solo lui potesse sentirmi perché non mi importava niente del resto, mi importava di lui, dei suoi occhi verdi, delle sue labbra rosse che sembravano essere fatte apposta per le mie e delle sue parole destinate solo a me.

 

Ecco finalmente la quarta shot, dove Harry e Claire si dichiarano il loro amore! Fatemi sapere cosa ne pensate perché credo che questa sia la shot più importante, dove comunque ho cercato di esprimere al meglio i sentimenti, spero di esserci riuscita!!
Grazie, come sempre, a chi ha speso un po’ di tempo per leggere e recensire e grazie a chi ha inserito la storia tra le seguite/preferite/ricordate!

Se volete contattarmi
Facebook:
 Sil

 Efp
Twitter:
 ImSil__
Ask:
 Rupert__

Poi, se vi interessa, questa è l’altra mia long  “The Neighbor mi farebbe piacere se passaste!
Per qualsiasi cosa, contattatemi!
Un bacio
Sil

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Svazzi