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Autore: S05lj    24/09/2014    4 recensioni
Rivisitazione parodistica, probabilmente anche parecchio demenziale, degli episodi della 3° serie di Once Upon a Time.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'C'era una volta...?'
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Episodio 10
La puntata comincia a Storybrooke, con Ariel e Belle che sono andate al porto e trovano Erik che sta prendendo a mannaiate un pesce con sguardo da pazzo e risata sadica.
-Muori maledetto pesce! Muori! Muori! -
Ariel guarda preoccupata Belle.
-Dici che ce l'ha con me perché non sono fuggita con lui? -
-Ma no, che non ce l'ha con te. - Belle dà una spintarella ad Ariel per avvicinarla ad Erik, il problema è che ci mette un po' troppo impeto e tira una spinta assurda alla povera Ariel che vola letteralmente contro Erik, tirandogli una testata micidiale e dopo volando entrambi in acqua.
Arriva Whale, ruba un paio di organi al pesce e scappa ridendo come un ossesso. -Staranno divinamente sul corpo di mio fratello! -
In quel momento arriva la Jolly Roger volante che si schianta contro la barriera e si sentono decine di insulti che ricoprono chi sta al timone.
Finalmente la nave attracca al porto e i sopravvissuti di quell'avventura possono finalmente scendere dal vascello dell'ammmore.
Subito Gold salta giù e corre ad abbracciare Belle, anche se lei con un po' troppa foga, non si sa come, riesce a tirare un calcio alla Jolly Roger aprendo uno squarcio gigantesco e la fa affondare.
-Quella donnaccia l'ha fatto apposta! - Grida Uncino indicandola tutto inferocito.
Emma indica invece Gold. -Siamo di nuovo a Storybrooke! Gold si spogli! Il GSS è completo. -
-E invece no. Perché adesso c'è anche Felix, e finché lui non firma tu non potrai costringermi a fare niente. Muhuwhahahaha!!! -
-Ma... ma... lui non firmerà mai... se gli nomino il GSS attacca a fustigarsi selvaggiamente. - Emma mette su il broncio, mentre Gold attacca a ridere tutto divertito.
-Buhuwhahahaha! Quanto sono manipolatore! -
-Questa me la paga! - Emma si inferocisce, acchiappa Felix e lo trascina in prigione. -Firma! - Ma lui comincia a fustigarsi selvaggiamente. -NNNOOOOO!!! Non riuscirò mai a completare il GSS! -  Emma è disperata.

Si torna nella Foresta Incantata che fu.
Biancaneve e il Principe si sono appena sposati e ci tengono a far sapere ai telespettatori dove passeranno la luna di miele.
Non ve ne frega niente? Non crediate che non lo sappiano anche loro. Questo è semplicemente il modo che hanno gli sceneggiatori sadici per torturare i telespettatori.

Si torna alla Storybrooke di adesso, dove ogni scusa a quanto sembra, è buona per far festa da Granny. Infatti ci sono tutti tranne Gold e Belle, che invece sono a festeggiare per conto loro.
-È una storia per bambini! - Sbraita il Regista poco prima che un bastone incantato cominci a rincorrerlo e a bastonarlo per tutta la città, mentre si sente una risata provenire dal banco dei pegni.
-Buhuwhahahaha! Quanto sono manipolatore! -
-Riiicordaaati chee deeeviii moriiiireeee! - Ululano gli sceneggiatori, poi Gold esce fuori con una pistola in mano e allora anche loro scappano velocemente.
Nel frattempo Emma, tutta mogia, porta il libro delle favole ad Henry-Peter, che lo guarda preoccupato.
-Un libro di fiabe? Mamma sono grande per il libro di fiabe, voglio che mi compri Playboy. -
-Henry, ti sei fumato i funghetti di tuo nonno? Questo è il libro di fiabe che hai sempre portato con te per due serie e con cui hai tediato tutti coloro che ti capitavano a tiro. -
-Hihihihihi! Ma certo! Hihihihihihi! Volevo vedere se eri pronta. Hihihihihi! -
Emma se ne va piuttosto inquieta e si avvicina a Neal.
-Henry ha qualcosa che non va. -
-Guarda! Gli ho rubato la birra. - Esulta tutto felice Neal.
-Neal! Sono seria. Gli ho dato il suo libro di favole e non lo ha guardato per niente. -
-E non solo. Non ha ancora richiesto il pizzo a nessuno. - Neal facendo finta di pensarci, va a rubare la birra a Uncino che si sta deprimendo al bancone.
-Giorno funestoooo!!! Nessuno che voglia un po' di bene a Uncino il pirata! -
Henry-Peter chiede di andare a dormire da Regina perché non vuole vivere in quel tugurio subaffittato di Mary Margaret, dove ormai vanno a dormire un  po' tutti, quando le proprie case non sono disponibili.

La mattina dopo, David va a parlare con Emma che è tutta mogia e triste.
-Emma su con la vita! -
-Su con la vita? Per colpa di quell'idiota di Felix non posso completare il GSS e non posso costringere Gold a spogliarsi! La mia vita non ha più senso! -
-Emma... ci sono un sacco di uomini che puoi costringere a spogliarsi anche senza il GSS. -
-Ma io volevo Gold! La mia vita non ha più senso! -
-E che mi dici di Neal? -
-Chi se ne frega! Io voglio Gold! -
-Lo sappiamo tutti che sei innamorata persa di lui. E poi ormai il GSS è superato. -
-Blasfemo! Non denigrare la causa! GSS o no io spoglierò Gold! Fosse l'ultima cosa che faccio! -
-E Neal? -
-Dopo anche lui! -
In quel momento sentono un urlo disumano e tutti corrono in quella direzione e trovano la Fata Turchina morta per terra con un'espressione stupita in volto.

Spettatore maschio: -Era l'ora che morisse quella zavorra azzurra! Finalmente un po' di morti. -
Spettatrice femmina: -Così impara a comportarsi male con Trilly. -

-Che è successo? - Domanda Regina arrivando di corsa.
-Non lo so, ma so che è colpa di Gold! - Emma parte di corsa verso il banco dei pegni.
Henry-Peter invece vuole andare in gita nella cripta di famiglia a rendere visita al cadavere rinsecchito di Ambrogio che ormai tutti si sono dimenticati.
Una volta arrivati lì, Henry-Peter alza l'ascella e Regina sviene.
-Hihihihihi! È da quando è arrivato sull'isola che non si è lavato. Hihihihihihi! -

Emma, insieme a David e Mary Margaret corrono da Gold, che non appena arrivano usa Belle come scudo.
-Non avvicinatevi o vi scaglio contro i poteri catastrofici di Belle! -
-Io non porto sfortuna! - Si indigna Belle battendo un piede in terra, e dal tetto cade un mattone che si schianta sulla testa di David, che crolla svenuto per terra.
-La Fata Turchina è morta con un'espressione di sorpresa sul volto! E so che è tutta colpa sua! - Grida Emma. -Dica la verità! Lei si è spogliato di recente? -
-Ho un alibi. Sono stato tutto il giorno con Belle a fare... -
-È una storia per bambini! - Gridano tutti quanti, zittendolo.
Entrano nel negozio di Gold e prendono la scatolina di Pandora che era stata precedentemente nascosta, per andare a liberare Peter Pan fuori dal confine cittadino.

Si torna nella Foresta Incantata, dove il Principe e Biancaneve hanno deciso, per motivi che noi tutti ignoriamo, che per la loro luna di miele è bello e divertente mozzare la testa a Medusa, e tanto per far vedere che non hanno smesso di scopiazzare a destra e a manca, il Regista ha deciso bene di rubare Medusa dal set di Scontro fra Titani. E visto che gli faceva fatica cercare una modo di assassinio più originale, decidono pure di farla morire come muore in tutti gli altri triliardi di film o telefilm in cui compare, ovvero menando fendenti a casaccio con la spada mentre viene guardato il suo riflesso in un oggetto incredibilmente riflettente, lasciato apposta perché l'eroe o l'eroina di turno lo trovi.
Evidentemente Medusa non ci arriva a capire che se uno le dà le spalle osservando il suo riflesso in qualsiasi cosa, non si sta specchiando per vedere se si è spettinato, ma sta solo aspettando il momento di ammazzarla.

Si torna a Storybrooke, dove Emma libera Peter-Henry dalla scatolina e se Peter Pan vi aveva inquietato sull'Isola Che Non C'è, il Peter-Henry che dispensa abbracci appassionati a tutti è una visione che non vi farà dormire la notte.
Inquietantissimo.
Decidono dunque di andare a cercare Henry-Peter, e non si sa bene chi glie lo ha detto, ma loro scoprono che si trova nella cripta di Regina.
In tutto questo potrete notare Belle che cammina praticamente incollata a Gold per tutto il tempo, per evitare i danni che invece potrebbe causare.
Nonostante questo, però riesce a far ribaltare una macchina in testa a Jefferson che passeggiava con il suo nuovo cilindro, un albero cade su un piede a Leroy, e Granny prende le pasticche e si scorda di scongelare sua nipote in freezer da giorni.
Arrivano alla cripta di Regina, dove Gold vuol fare il figo cercando di sfondare la porta con la magia. Non ci riesce e si ritrova, all'esasperazione, a tentare di buttare giù la porta a calci, ma dopo essersi spaccato un'altra volta il piede, prende Belle e la mette davanti alla porta.
-Smettila di trattarmi come fossi un'arma! Io non porto sfortuna! - Si indigna Belle.
La porta cade con un tonfo e Gold ricomincia a fare il figo.
-L'ho buttata giù al primo colpo. -
Emma è sempre più depressa perché costretta a guardare Gold e Belle che amoreggiano felicemente.
Entrano nella cripta e ci trovano Regina svenuta per terra.
Gold la sveglia.
-Gold! Sei venuto finalmente a farti segregare in cantina e violentare a piacimento? -
Emma si riprende e lo indica tutta infervorata. -Ah-ha! L'ho beccata! Questa è stata tutta una scusa per ritrovarsi chiuso in cantina con 4 donne! Confessi! E si spogli! -
-Pensandoci bene... - Gold assume un'espressione pensierosa. -Se mi gioco bene le mie carte... Belle potrebbe... e Regina invece... mentre Emma... - Poi vede Mary Margaret e fa una faccia schifata. -Bleha! Vabbé... potrei cambiare qualche posizione e... -
David osserva sconvolto le 4 donne che riempiono di mazzate in testa Gold e va a rintanarsi in un angolo a piangere disperato. -Nemmeno lui può più contrastare il potere femminileeee.... sigh sob sigh... -
Gold si rialza dopo il pestaggio, barcollante e piuttosto provato, si appoggia ad un muro e si accorge che è stato rubato il sortilegio oscuro.
-Regina non capisci niente. -
-Cosa vorresti insinuare? -
-Non capisco... - Fa Emma. -Siamo già a Storybrooke, che succede se lui lancia il sortilegio da qui? -

Stacco di scena che ci mostrano Henry-Peter e Felix su di un'altura del bosco di Storybrooke.
-Hihihihihi! Quando lancerò il sortilegio tutti si dimenticheranno chi sono. E noi comanderemo questo posto con tutti i maschioni. Hihihihihihi! -
Felix lo guarda schifato. -Con questo corpo non mi piaci. - Non appena si accorge di quello che ha appena detto comincia a fustigarsi selvaggiamente.
Henry-Peter alza gli occhi al cielo e poi ricomincia a ridere in maniera subdola come gli sceneggiatori. -Hihihihihi! Sono troppo diabolico. Hihihihihihi! -

Episodio 11
La puntata comincia a Storybrooke, nel bosco, dove Henry-Peter sta lanciando il nuovo sortilegio insieme a Felix.
-Felix, lo sai che ti voglio bene? - Felix non fa in tempo a rallegrarsi che Henry-Peter gli strappa il cuore e lo getta nel pozzo. -Finalmente ho fatto qualcosa di veramente malvagio! Hihihihihi! Sono troppo demoniaco! -

I nostri eroi decidono di far tornare Peter Pan e Henry nei rispettivi corpi, perché il Peter-Henry dispensa abbracci è una cosa che non riescono ad affrontare, e poi perché così Henry gli può portare la pergamena del sortilegio per poterla spezzare.
Neal, David e Uncino dovrebbero andare a cercare la bacchetta magica della fata nera, ma siccome David sa che se vanno solo loro uomini faranno una figura barbina, decide di portarsi dietro Trilly, per farsi proteggere con il suo potere femminile.
Emma realizza che con la morte di Felix il GSS è finalmente completo e attacca a ridere come un'indemoniata.
-Gold! Wha wha wha! Il GSS è finalmente completo! Si spogli! Wha wha wha! -
-Lo potrei anche fare, ma poi il sortilegio ti farebbe dimenticare tutto. Quindi prima blocchiamo il sortilegio. -
-Ma è possibile che riesci sempre a farla franca in qualche modo? È tutta colpa di questo gnomo guastafeste! - Borbotta, poco prima di fuggire dal Peter-Henry dispensa abbracci.
-Buhuwhahahaha! Quanto sono manipolatore! -

Al funerale della Fata Turchina, arriva anche l'ombra di Peter Pan, per impedire ai nostri eroi di prendere la bacchetta della fata nera, e lo fa svolazzando allegramente davanti a loro.
Uncino decide di affrontarla con la tecnica dell'opossum e finisce disteso per terra come di consuetudine.
A David viene un'idea intelligente, e visto che sono passate 3 serie, era anche l'ora.
-Trilly! Tu sei una donna! Affronta l'ombra con il potere femminile! -
Trilly crede nel potere femminile, comincia a volare e rinchiude l'ombra dentro la noce di cocco, e poi allegramente gettano l'ombra al rogo.
La Fata Turchina resuscita, ma Neal le aveva già rubato la bacchetta della Fata Nera e scappa ridendo come un ossesso.

Spettatore maschio: -Ma come? Ma no! Ma dai! Ma non è possibile! Ma questa serie è tutto fumo e niente arrosto! Mi dite una sola cosa cattiva che ha fatto Peter Pan? Doveva essere il super-mega-ulta-pluri cattivo mai incontrato e va a finire che non è stato capace di fare niente che non venga annullato un nanosecondo più tardi. -
Spettatrice femmina: -Ma a cosa è servito farla resuscitare? Perché? Secondo me qualcuno si droga in regia. -

La Fata Turchina ammette di essersi sbagliata e restituisce le ali a Trilly che per ringraziarla le tira una testata sul naso e la lascia mezza svenuta per terra.

Nella Foresta Incantata ci vengono mostrati il Principe e Biancaneve che decidono bene di ricordare a tutto il pubblico quanto sappiano essere zuccherosi, mielosi e un tantinello sfracassa scatole.
Perché ci è stata mostrata questa scena?
Probabilmente perché gli sceneggiatori sono sadici.

Si torna a Storybrooke, nel banco dei pegni di Gold, dove il nostro Oscuro preferito sta cercando un incantesimo su di un libro, guardato a vista da Emma, mentre Mary Margaret comincia a raccontare alla figlia tutti i suoi dubbi e le sue tragedie, descrivendo dettagliatamente tutti i suoi sentimenti mielosi.
Arrivano tutti gli altri, beccando Emma con la testa sulla spalla di Gold, entrambi addormentati su delle sedie, a russare come mietitrebbie e Mary Margaret in piena performance da monologo Shakespeariano, con tanto di teschio in una mano e voce baritonale.
Gold si risveglia con tutta la giacca sbavata da Emma. -Ma che schifo. -
-Gold si spogli... - Farfuglia Emma nel sonno.
Gold fa l'incantesimo per far tornare Peter Pan e Henry nei rispettivi corpi, ma vuole parlare da solo con suo padre prima di ucciderlo.
Tutti gli altri vanno da Henry.

Peter Pan si risveglia nel suo corpo.
-Ma chi è questo bel ragazzo? Ah già! Sono io! Hihihihihihi! - Poi vede che c'è Gold che lo guarda con una spada in mano e sguardo da psicopatico. -Tremotino... qualcosa mi dice che non hai buone intenzioni. -
-Padre... dimmi la verità, come mi trovi? -
-Psicopatico a bestia. -
-Mi sono fatto di funghetti allucinogeni. Comunque, voglio che adesso mi guardi e ti penti di avermi abbandonato. -
-Ma io c'avevo la crisi di mezza età. E volevo correre libero e allegramente per i prati insieme a tanti ragazzotti. Tremotino... anf anf ansimo ansimo... ti avessi visto adesso non ti avrei certo abbandonato. Anf anf ansimo ansimo. Ma lo sai che sei divenuto proprio un bell'uomo? -
-Ma te la do io la crisi di mezz'età! Pervertito! -
-Sono demoniaco. - Poi Peter Pan mette il bracciale che annulla i poteri magici a Gold e lo scaraventa contro una parete. -Senti, adesso sarebbe una cosa troppo strana, ma quando il sortilegio sarà compiuto noi due potremo saltellare come la vispa Teresa, tra l'erbetta rincorrendo le farfallette. Il tutto nudi, ovviamente. -
-Ma che schifo! -
-C'ho la crisi di mezz'età! -
-No, te sei un pervertito. -
-Tremotino... anf anf asnimo ansimo... non è colpa mia se sei divenuto un bell'uomo! Hihihihi! -

A Storybrooke nel passato, si scopre che Mary Margaret non insegnava solo a fare casette per gli uccelli, ma dava anche da compilare schede sull'albero genealogico a bambini adottati.
Henry per vendetta le richiede il pizzo, e Mary Margaret lo paga con il libro di fiabe.
Probabilmente Henry si è fumato qualche funghetto allucinogeno con Gold e comincia a vedere persone delle fiabe ovunque.

Nella Foresta Incantata, nel Castello Oscuro, Tremotino sta facendo una veglia alla mantella di Bae, quando arriva Belle trotterellando allegramente e fa cadere le candele dando fuoco alla mantella, ribalta il tavolo sui piedi di Tremotino e poi non si sa come riesce a fargli cadere in testa perfino una libreria che lo fa volare di sotto dalla finestra.

Si torna a Storybrooke, Henry, tornato nel proprio corpo, porta la pergamena a Regina e tutti gli altri.
-Volete la pergamena?! Pagatemi il pizzo! Wha wha wha! -
Regina lo brutalizza e gli ruba la pergamena, casca per terra colta da rivelazione divina e poi si rialza. -Adesso so cosa devo fare! -
-Mi paghi il pizzo? - Chiede Henry.
Ma arriva Peter Pan che li blocca tutti davanti a se.
-Hihihihihi! Potrei farvi tutto quello che voglio. Hihihihihihi! Guardate! - Così dicendo fa mettere a David le dita nel naso. -Avete visto? - Poi comincia ad osservare con sguardo estasiato Neal e Belle. -Anf anf ansimo ansimo. Ma quanto siete carini voi due. -
Gold nel suo banco dei pegni, per terra, decide di esibirsi nella personalissima imitazione di un balenottero arenato, poi vuole farsi i peli del braccio con una spada e alla fine il Regista lo prende a giornalate in testa e lo spedisce fuori a fare il suo dovere di nonno/padre/fidanzato/mentore/cattivo figo.
Gold ferma Peter Pan che stava raccontando della sua crisi di mezz'età al nipote.
-Tremotino, rassegnati, non puoi fermarmi. E poi... anf anf ansimo ansimo... ma quanto sei bello? -
Fregandosene del povero Peter Pan che invece cerca di attirare su di se l'attenzione ansimando, Gold, comincia a parlare con i poveri disgraziati costretti a guardare.
-Bae... ti voglio bene ed ho attraversato non so più quanti reami, o ucciso non so quante persone, manipolato ogni cosa come se fosse pongo solo per poterti ritrovare... ho capito che sei arrabbiato con me, ma cosa devo fare per convincerti che mi dispiace? Svenarmi? Prendermi a martellate nei testicoli? Non lo so. Uno arriva ad un certo punto che veramente... -
-Goooold! - Gli urla il Regista, riportandolo alla storia.
-Belle... ti amo, tu mi hai reso più forte facendomi fare incidenti di tutti i tipi. Lo so che molti ci shippano, ma purtroppo è giunto il momento che ti sveli che gli sceneggiatori hanno lanciato una maledizione Rumbelle su di noi. Siamo destinati a soffrire come bestie. - Si sentono le risatine sadiche e sguaiate di quelle presenze oscure e infide degli sceneggiatori.
-Regina... io non so più come dirtelo, ormai non ci shippa più nessuno. Ti lascio i miei funghetti allucinogeni come eredità. Fanne buon uso. - Poi si volta verso Emma. -Per quanto riguarda te Emma... il GSS ha perso! Viva il potere maschile! Buhuwhahahaha! Quanto sono manipolatore! -
Poi afferra Peter Pan che si era distratto ad infilare le dita su per il naso a Mary Margaret e lo abbraccia.
-Andiamo a rincorrere le farfallette nudi tra i boschi? -
In quel momento arriva l'ombra di Gold, di ritorno dalla sua missione negli altri fandom,  restituisce il coltello a Gold e quello ci accoltella Peter Pan, che torna ad essere il padre di Tremotino.
-Figliolo... ma io ho la crisi di mezza età. -
-Te la curo io la crisi. Pervertito. -
-Sono demoniaco. -
-Sceneggiatori sadici! Ora voglio vedere come la tirate avanti la baracca! Buhuwhahahaha! Quanto sono manipolatore! -
Entrambi muoiono e spariscono.

Spettatore maschio: -Cosa? Io non lo guardo più se non c'è Gold. Senza di lui, chi ci regalerà qualche possibilità di scena erotica? -
Spettatrice femmina: -Nnnnoooooo!!! Sigh sob sigh! Gooold! Nooooo!!! Povera Beeeelle! Nooooo!!! Sigh sob sigh. Accidenti a voi sceneggiatori! Accidenti al mondo intero! -

Adesso è giusto soffermarsi sulle reazioni dei nostri eroi non appena si svegliano dall'incantesimo.
A parte Belle e Regina che sembrano effettivamente dispiaciute per la morte di Gold, Belle poverina si rotola per terra disperata e nessuno che la consoli tra l'altro, mentre Regina sembra sconvolta e incredula tanto da sembrare una sonnambula; Neal se ne sbatte allegramente commentando con un laconico: -Ha fatto la cosa giusta. -

Spettatore maschio: -Ma che gran figlio... ma ti è appena morto il padre, ma fattela scappare una lacrimuccia. Dopo tutto quello che ha fatto, almeno un'espressione disperata. -
Spettatrice femmina: -Nooooo!!! Gooooold!!! Nooooo!!! Sigh sob sigh. -

Henry e Emma se ne fregano e Mary Margaret decide bene che la morte di Gold e il dolore di Belle non sono niente in rapporto al dolore che lei sta per provare nel dover abbandonare nuovamente sua figlia e suo nipote.

Spettatore maschio: -No, ma che schifo. Questa scena mi ha disgustato nel profondo. Ma come? È appena morto un uomo, sacrificandosi per tutti loro, era nonno, padre e fidanzato. È tre serie che bene o male aiuta queste palle al piede, e nemmeno un piantino di gruppo, un encomio, un grazie, un mi dispiace per la sorte sfigata di quel poveraccio? Io me ne vado! -
Spettatrice femmina: -Noooooo!!!! Gooooold!!! Noooooo!!! Sigh sob sigh. Voglio Goooold!!! -

Henry indica tutti con un dito. -Adesso che il nonno figo è morto erediterò io tutte le sue attività illecite! Pagatemi il pizzo! Wha wha wha!!! -
-Veramente ci sono prima io in linea di successione. - Gli fa presente Neal scimmiottandolo tutto felice e rubandogli la sciarpa.
-Lo ha fatto apposta per non spogliarsi! Maledetto! E non posso neanche più dirgli si spogli! -
Regina brutalizza tutti quanti e porta l'attenzione su di se.
-Gli sceneggiatori hanno deciso che io e Gold dobbiamo soffrire, visto che lui è morto adesso è giusto accanirsi su di me. - E infatti gli sceneggiatori si sono di già appostati alle spalle di Regina a sghignazzare in maniera inquietante.
Regina annulla il primo sortilegio, in modo che tutti loro ritornino nella Foresta Incantata, Emma e Henry rimarranno nel mondo normale, ma senza memoria. Regina dona ad entrambi ricordi falsi ed è come se Emma non avesse mai abbandonato Henry.
Mentre se ne vanno da Storybrooke, Emma mette sotto il Regista per rappresaglia.

Ci viene mostrata, nel passato, la scena di Emma che partorisce, ma che decide di tenere Henry.

Si fa un salto di un anno. Emma e Henry stanno facendo colazione nel loro appartamento di New York, quando arriva Uncino che bussa alla porta.
-Da quando non c'è più il mio coccodrillo non faccio che pensare a te. T.V.B. Bella biondona! - E cerca di baciare Emma, la quale lo prende a randellate in testa.
-Pervertito! -
-Ma tu devi tornare con me! Tornare indietro nel futuro! - Evidentemente Uncino ha preso diverse botte in testa.
-Ma che ti sei fumato? - Emma riprende a picchiarlo.
-Ahia! Ma io T.V.B. E poi la tua famiglia ha bisogno di aiuto! Ahia! -
Emma lo afferra di peso e lo scaraventa di sotto dalla tromba delle scale, poi torna in casa e fa colazione come se niente fosse accaduto.
Henry non ha sentito né visto niente.
Qualcuno per l'amor di Dio vuole spendere quei due spiccioli per far vedere le orecchie di quello gnomo?

Note dell'autrice:
Ciao a tutti!
Giunti a metà, anche di questa serie, è giusto fare un caloroso e sentito ringraziamento a tutti voi, o coraggiosi, che siete giunti fin qui.
Finalmente Peter Pan è morto! E con la sua morte, almeno a mio avviso, la serie ha cambiato completamente faccia, tornando ad essere ai livelli delle serie precedenti. Devo essere sincera, giungere fin qui non è stato facile. Questa prima parte non mi vuole proprio andare giù, né l'originale né la parodia.
Speriamo di fare meglio con la seconda parte.
Grazie a tutti coloro che hanno aggiunto la mia storia tra le preferite/seguite/ricordate e un grazie speciale a tutti coloro che mi hanno recensito questa dolorosa prima parte, per le belle parole che mi hanno dedicato e per il sostegno che mi hanno dimostrato. Grazie davvero di cuore. Per ultimo, ma non meno importante, un grazie a tutti coloro che leggono la mia storia, che vedo siete tantissimi e questo non può che farmi molto piacere.
La mia speranza e il mio augurio rimane sempre il solito. Spero di riuscire a strapparvi qualche sorriso e farvi passare un paio di minuti in allegria.
Grazie ancora,
spero di rivedervi con la seconda parte,
ciao, ciao.
  
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