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Autore: vivy_96    26/09/2014    1 recensioni
Lei una ragazza acida, asociale e invisibile...
Lui un ragazzo simpatico, bello e popolare...
due persone completamente diverse ma con una passione in comune: la musica...
DAL CAPITOLO 2:
“Senti bello, io fossi in te porterei quella canzone alle prove della band… è una troppo bella per essere messa da parte così. E poi non eri tu a dire che avremmo dovuto iniziare a provare pezzi nostri?” disse il moro riponendo i suoi libri nell’ apposito armadietto.
“Si appunto nostri non di una sconosciuta a cui sono caduto addosso” il biondo si appoggiò alla parete,
bianca e fredda ,del corridoio.
“Almeno era carina?” chiese Russell sorridendo malizioso a Jake.
“Scopabile, decisamente scopabile” disse quest’ultimo ricambiando il sorriso dell’ amico.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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6
 



Quella mattina Camille era distratta, non riusciva a seguire la lezione, il cielo che quel giorno sembrava sfoggiare il migliore dei suoi azzurri la attirava, il vento sembrava bisbigliare  il suo nome solo per avere  la sua attenzione, il sole  scaldare la sua pelle solo per dispetto; dire che non voleva trovarsi in quella classe in quel momento era decisamente poco, la bionda dagli occhi color oceano non voleva trovarsi in quella scuola così ricca di regole: erano tutti obbligati a portare un orrenda divisa nera con camicie rigorosamente bianche, tutte le ragazze erano obbligate a legare i capelli e Camille odiava tenere la folta chioma legata, adorava sentire il vendo passarle tra essa.
i suoi pensieri su quanto facesse schifosa quella stupida scuola privata che per sua sfortuna i suoi genitori ricchi sfondati la obbligavano frequentare venero  interrotti dalla vibrazione del suo telefono che la  avvisava dell'arrivo di un SMS.
Dopo essersi assicurata che il professore non la guardasse prese il telefono dalla tasca e nel  vedere il nome del mittente il sangue le si gelò in corpo , l'ultima volta che ricevuto un suo messaggio la sua vita era cambiata, e sicuramente non in meglio.
Da: Grag Black
Hey  Cam, riesci a sgattaiolare fuori dalla classe e venire in parcheggio?
La bionda guardò perplessa lo schermo del suo telefonino, Grag era fuori dalla sua scuola; erano più di due anni che si era trasferito in Germania e non si era fatto più sentire neanche con la sua adorata sorellina Lucy.
Erano ottimi amici  lei e Greg. Lo erano prima che quella fredda notte d'inverno.
La bella bionda ricordava ogni minimo secondo :
 Erano le 9 di sera , nevicava ed il cielo aveva quella tipica sfumatura aranciata delle notti invernali, Camille stava andando a casa dopo un intero pomeriggio di lavoro stava per salire sul pullman quando sentì il telefono vibrare nella tasca dei skinny jeans neri che adorava.
Il messaggio era di Greg e la pregava di raggiungerlo al loro solito posto; ovvero un piccolo parchetto abbandonato non molto lontano da li da dove si aveva una perfetta visuale della statua della libertà.
Quando arrivò al luogo di incontro vide il ragazzo seduto sull'altalena e con lo sguardo basso e in mando una bottiglia ancora chiusa di vodka alla pesca.
Si sedette accanto a lui e rimase in silenzio, in attesa che il moro le dicesse qualcosa, rimasero zitti per una decina di minuti prima che lui gli raccontasse quello che gli era capitato; Mary la sua ragazza gli faceva le corna, e lui lo aveva scoperto nel peggiore dei modi, così dopo aver beccato lei e un suo “amico” a letto insieme si era diretto verso il supermercato comprando quella dannata bottiglia e essendo che non voleva rimanere solo aveva chiamato la bionda.
Mentre parlavano bevevano, e dopo quasi un ora la bottiglia era finita e loro erano completamente ubriachi ; si diressero all’ auto di Greg barcollando quando finalmente riuscirono a raggiungerla Camille perse l’equilibrio e cadde sul cofano portandosi dietro il ragazzo, i loro occhi si guardavano, azzurro nell’ azzurro e i brividi percossero tutte e due. Greg la baciò e lei ricambiò subito quel bacio strano ma talmente intenso che presto si trasformò in qualcosa di più.
Lucy non sapeva niente di tutto questo, la bionda non aveva mei avuto il coraggio di dirglielo, infondo cosa avrebbe potuto raccontarle? ’Sai ho perso la verginità assieme a tuo fratello te lo avevo mai detto? Ah già c’è di più, dopo che quella sera mi riportò a casa non seppi più nulla di lui fino a che tu non mi dissi che si era appena trasferito in Germania.’ No non poteva farlo.
Con la scusa che doveva andare al bagno Camille raggiunse il suo vecchio amico; lo vide da lontano: era alto, muscoloso indossava una maglietta dei Nirvana e un paio di jeans a vita bassa era sempre stato quello il suo stile che  aveva contagiato anche Lucy tempo prima; era quasi identico a due anni prima. Quasi visto che ora aveva lasciato crescere un filo di barba che lo rendeva terribilmente sexy e aveva rasato i capelli lasciando pochi millimetri di lunghezza.
“Allora non hai cambiato numero di telefono in tutto questo tempo è? Temevo di non riuscire a contattarti.”
“Seriamente? Strano allora che  non ti sei mai fatto sentire fino ad ora . soprattutto dopo quello che è successo quella notte”
Il ragazzo le si avvicino prendendola per i fianchi e  guardandola negli occhi come aveva fatto anni prima, blu nel blu.
“Scusa, sono stato uno stronzo, ma ti posso giurare che non ho fatto altro che pensare a te in tutto questo tempo.”
“Allora perché te ne sei andato, perché non mi hai più chiamata e non mi hai più scritto, perché?” la ragazza stava quasi urlando e le lacrime scendevano incontrollate dal suo viso, Greg la abbracciò eliminando ogni distanza tra i due, si abbassò all’ altezza della ragazza per poter sussurrarle all’ orecchio di calmarsi e di scusarlo per il suo comportamento sciocco e impulsivo.
“Greg…” sussurrò la bionda ancora tra le sue braccia.
“Dimmi Cam” disse lui carezzandole la schiena.
“Lucy sa che sei qui?” 
Il moro si congelò, si allontanò lievemente dalla ragazza per poterla guardare in faccia.
“Ti prego Cam non dire a nessuno che sono tornato, nemmeno a Lucy, non deve saperlo nessuno per ora.”
La ragazza rimase stupefatta dalla sua risposta, ma non potette fare altro che annuire,  infondo ne era innamorata fin da bambina, e il fatto di avere un altro segreto tutto per loro la rendeva stranamente felice.
 
Jake la portò in un corridoio buio , teneva ancora la sua mando sulle labbra morbide e carnose di Lucy per evitare che urlasse .
la mora iniziò a muoverle velocemente , il ragazzo sapeva benissimo che lo stesse insultando nei modi peggiori che potesse immaginarsi, così tenendo la mano ancora sulla bocca della ragazza le fece aderire la schiena al muro freddo come ghiaccio che le provocò un piccolo brivido.
"Quando ti calmi ti lascio andare" disse Jake sorridendole, Lucy vide un cenno di divertimento negli occhi del ragazzo . 'Che diavolo ci trova di divertente nel trascinarmi qui questo babbuino idiota' pensò la mora prima di far togliere quel sorriso dal volto di Jake lascandogli un morso sul palmo della mano, il biondo gemette e ritrasse la mano.
" Mi hai morso! Ma sei impazzita?" gli occhi azzurri del ragazzo si sgranarono.
"Sul serio? Sarei io quella pazza? Ah giusto si perchè sono stata io a trascinarti qui facendoti prendere un infarto e tenendoti la bocca tappata?!" Lucy era furiosa, Jake abbassò lo sguardo dispiaciuto.
“Volevo solo farti una domanda"
Si giustificò lui, lei prese un respiro profondo per sbollire la rabbia prima di parlare.
"Dai spara..."
"Ti piace Lerman?" gli occhi azzurri di Jake guardavano seri Lucy che a quella domanda era rimasta un po' sconvolta.
"Cosa? No, l'ho conosciuto appena oggi.  Cosa te lo fa pensare? E poi scusa ma non credo siano affari tuoi."
il biondo dagli occhi color oceano le si avvicinò appoggiando leggermente le sue grandi mani sui fianchi esili della mora, l'azzurro e il verde dei loro occhi riflessi gli uni negli altri crearono un verde acqua che in quegli ultimi giorni sembrava essere gradito a tutti e due. Ormai era a pochi centimetri di distanza e tolse una mano dal fianco della ragazza per poi portarla dietro il magro collo coperto in parte dai lunghi capelli scuri che il ragazzo portò tutti in un lato lasciando la stalla scoperta a causa della maglietta troppo larga.
Si avvicinò  Lucy fu inebriata maggiormente dal suo profumo e dalla sua mano che ancora le carezzava il collo, sentiva il caldo respiro del ragazzo infrangersi in quel piccolo pezzo della sua palle lasciato scoperto, chiuse gli occhi lasciando che i brividi si impossessasero  del suo intero corpo provocandole una improvvisa sensazione di calore. La pelle bruciò nel punto poco sopra la clavicola dove Jake aveva appena poggiato le sue labbra morbide e carnose.
"Invece si che sono affari miei" il ragazzo alzò leggermente gli occhi per poter vedere la mora che ora era totalmente avvampata prendendo un colorito molto simile al fuxia.
" Non immagini minimamente quanto in realtà mi importi" disse prima di lasciarle un altro bacio sul collo teso di Lucy che pareva ancora ipnotizzata.
“ E poi ho visto come lo guardavi durante l’ora di Letteratura, sembrava che volessi conoscere ogni suo più piccolo particolare.”
“È solo perché sono un ottima osservatrice” si giustificò lei premendo le mani sul grande petto del ragazzo per spostarlo.
“Seriamente? Allora perché indossi la sua maglietta preferita? Non la aveva mai data a nessuno fin ore.”
“Me la ha prestata visto che una stronza mi ha versato un frullato addosso , ma tu come fai a sapere che è la sua maglia preferita questa? “ domandò curiosa Lucy inclinano di poco il capo.
“Era il mio migliore amico una volta” il suo sguardo si era fatto triste prima che lui togliesse del tutto le mani dalla ragazza e se ne andasse.
 
 


Eccomi quiii finalmente cono riuscita a finire questo capitolo. Scusatemi per l’immenso ritardo, ecco perché odio essere una ritardataria.
Comunque cosa ne pensate? Camille e Greg come finiranno? E perché lui non vuole far sapere a nessuno del suo ritorno? E poi cosa sarà successo tra Jake e Set ? scoprirete tutto nei prossimi capitoli :P
Dimentico sempre di chiedervi scusa per gli errori per cui scusatemiii… ho poco tempo sia per rileggere che per scrivere.
Grazie a tutte per essere sempre di più siete fantastiche . ora vado e non vi disturbo più.
Baci Vivy.
P.s. mi chiedevo se vi farebbe piacere sapere come mi immagino i personaggi o vi siete già fatte la vostra idea, fatemi sapere :) 

 
   
 
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