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Autore: brughy98    28/09/2014    1 recensioni
Citazione di Discord: speri che il tempo cancelli tutto; il tuo passato, le tue ferite, i tuoi sbagli e i tuoi incubi. puoi ignorarli finché puoi ma... quando questi ritornano... devi affrontarli ed è lì che inizia il vero incubo!
Discord come sapete ha fatto molte cose orribili nel suo passato e ora che è passato dalla parte dei buoni i sensi di colpa cominciano a farsi sentire. ma cosa può sconvolgere così tanto la sua mente da fargli pronunciare una frase del genere... la risposta la troverete solo leggendo (e recensendo anche).
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Twilight!” urlò Applejack “si può sapere cosa succede?” “succede che sono uno stupido ecco cosa.” Disse Discord, appoggiato a Flutthershy. “ho creato un mostro, che tra l’altro mi supera in pazzia.” “prima Violance ha detto che non possiamo fermarla. E… io sinceramente comincio a crederlo.” “NON PROVARE NEANCHE A PENSARLO TWILIGHT SPARKLE!” Le urlò princess Luna con il tono di voce reale. “ti sei trovata in situazioni ben peggiori di questa e, anche senza l’aiuto di mia sorella, sei comunque riuscita a capovolgere la situazione a tuo favore. Ce la farai anche questa volta, ne sono sicura.” Twilight sorrise. “ma che succede a Discord?” chiese Pinkie. “succede che ho creato, non solo un mostro, ma anche una sanguisuga.” Rainbow Dash lo guardò confusa. “Violance, come qualsiasi incantesimo che si rispetti, prende energia dal suo creatore per continuare a vivere.” Le disse Princess Sparkle. “E più lei chiede energia, più io mi indebolisco.” “e di conseguenza anche i suoi incantesimi sono più deboli.” “fantastico…” disse Rainbow “se Discord è così debole come faremo a fermare quel incantesimo impazzito?” “non sono così debole… posso ancora tentare a- ah!” Discord tentò di stare in piedi, ma con scarsi risultati. La cosa peggiore e che anche le sue gambe divennero completamente grigie e prive di forza “attento.” Flutthershy si rimise al suo fianco per reggerlo.  “visto… non si regge neanche in piedi. E ora che si fa?” tutti rimasero in silenzio. Il draconequus però alzò lo sguardo. “ragazze forse ho un’idea… nelle mie condizioni non sono in grado di eseguire l’incantesimo però… ci sarebbe un modo per ridarmi i poteri necessari.” Tutti ascoltarono impazienti. “l’unico modo che ho per ‘ricaricare’ i miei poteri e che voi… mi cediate… gli elementi.” “COME?” fu la reazione di tutti i presenti. “solo per pochi minuti… il tempo sufficiente per creare l’incantesimo… non-non appena Lovely sarà tornata in se anche i miei poteri torneranno normali e potrò continuare da solo.” “SCORDATELO!!!” urlò Dash. “ti abbiamo già concesso troppa fiducia finora.” Continuò Rarity. “e poi  chi ci si assicura che una volta ottenuti gli elementi poi li restituirai.” “già. Chi ci dice che poi non ti alleerai con il tuo incantesimo. Non mi stupirebbe.” “guardatemi…” rispose Discord. “nelle mie condizioni, tra tutte le persone con cui potrei formare un’alleanza, Violance è in fondo alla mia lista. Insomma… mi sta letteralmente prosciugando.” Le due lo guardarono storto. “so che non mi credete… ma vi giuro su tutto quello che volete che ve li restituirò.” “no Discord, te lo puoi scordare!” urlò Rainbow. “forse tu non sarai d’accordo… ma sono sicuro che la tua amica Twilight saprà cos’è più giusto fare.” Twilight, chiamata in causa, fu inflessibile. “no.” “cosa?” chiese Discord confuso. “ho detto no Discord. Potrai anche dire di essere cambiato… ma cederti gli elementi è un rischio che non posso permettermi di correre.” “e allora come pensi di fare principessa?” chiese Discord sarcastico. “lo farò io!” “stai scherzando vero?” “ma Twilight tu stessa hai detto che…” “so… quello che ho detto Shy… però al momento non ho altra scelta. Non volevo dirlo ma… Princess Celestia mi ha insegnato un incantesimo per una situazione del genere.” “scusa Twilight ma… PER QUALE MOTIVO NON CE L’HAI DETTO PRIMA!?” urlò Rainbow. “perché, Rainbow, è un incantesimo estremamente complicato! e non sono sicura che funzioni!” rispose la principessa con lo stesso tono. “beh, se non c’è altro modo… vale la pena provare.” “bene allora.” Concluse Sparkle. “Discord… tu resta qui. E non provare ad avvicinarti agli elementi! Spike… tu tienilo d’occhio e non perderlo di vista.”

Stavano per galoppare verso lo scontro con Violance… tutte tranne Flutthershy. “forza Flutthershy… andiamo.” La pegaso però non voleva muoversi, era come bloccata. Discord la fissava con il suo sguardo da cucciolo, ancora appoggiato al suo fianco. “Flutthershy, tu ti fidi di me… non è vero?” a quella domanda la pegaso si irrigidì. < e adesso che faccio? >pensò. Voleva bene a Discord e sapeva che, in quelle condizioni, il draconequus, non sarebbe stato in grado di nuocere a una mosca… benché meno di mentirle ma… già una volta aveva usato quel trucchetto per farla andare contro le sue amiche. Poteva davvero essere così ignobile? < no! Non può essere così… però… > “Flutthershy… non anche tu.” Il silenzio dell’elemento della gentilezza valeva più di mille parole. “Spike… prendi Discord per favore.” Il draghetto, chiamato in causa dalla pegaso, si avvicinò al draconequus che gli si appoggiò alle spalle senza dire una parola. aveva un’espressione a dir poco sconvolta: < persino Flutthershy mi considera un mostro > quella frase continuava a riecheggiargli nella testa mentre la osservava galoppare via ad alta velocità. 

“pronte ragazze? In posizione.” La cinque mane si disposero attorno all’amica. “la giornata non può più aspettare, è il tuo momento per brillare. Come principessa ti ordino di alzare… quel astro dal colore che ogni sorriso sa ravvivare!” la principessa illuminò il suo corno di una luce sempre più intensa. Le sue amiche non lo avevano mai visto così… neppure quando aveva sfidato l’ursa minor inferocita, elaborando più di quattro incantesimi contemporaneamente. “eh NO!” urlò Violance “ancora non avete capito PRINCIPESSA IMPICCIONA! Ora vediamo cosa ti inventi…” e detto questo, con un forte colpo di coda, sbalzò le nostre amiche contro un muro, troppo concentrate per schivarlo.  “e ora… come piatto del giorno… Elementi arrosto!” le nostre amiche erano stese a terre, non potevano rialzarsi. < è la fine > pensò Twilight, preparandosi a ricevere il colpo fatale, stringendo i denti. “NO!!!” fu l’unica cosa che sentì, poi più nulla.

Non sentiva nulla, nemmeno un po’ di dolore o calore < che cosa sta succedendo? > Twilight riuscì ad aprire gli occhi e una bolla di protezione brillava sopra la sua testa e quella delle amiche, proteggendole dal fuoco. “ma che… TU!” Violance smise di espirare la sua fiammata e rimase a fissarlo. “Discord?!” fu la reazione degli elementi. Il draconequus si reggeva a malapena sulle zampe e perdeva sempre più colore. Infatti per mantenere l’incantesimo doveva appoggiarsi a Spike. La principessa non ci pensò su due volte e, riuscita a rialzarsi da terra, si teletrasportò da loro insieme alle altre. “testone che non sei altro! Sei più grigio di uno straccio per la polvere… eppure continui a proteggerle. Perché?” “perché sono mie amiche… ecco perché.” Violance si mostrò nauseata. “amiche? Che ne sai tu dell’amicizia? Tu stesso mi hai insegnato a non credere in quello stupido sentimento. I mostri come noi non hanno amici lo sai.” “io non sono come te.” “piantala con questa messa in scena da santarellino, mi fai venire la nausea. Perché non torni la leggenda che eri… il grande e potente Discord. I tuoi poteri tornerebbero quelli di un tempo… riotteresti… la tua libertà! Dimmi, cosa ti ha dato questa ‘amicizia’? divieti, occhiatacce e insulti. Veramente un ottimo affare.” Discord restava in silenzio. “papà… unisciti a me, insieme saremmo imbattibili. Ti restituirò i tuoi poteri e sarò per sempre al tuo servizio. Non ti pare allettante?” detto questo gli porse una zampa invitandolo a salire. “pensaci: io e te, nessuna regola, nessun legame, nessun divieto, puro caos e distruzione. “ Discord rimase immobile, per quanto fosse folle, dovette ammettere che Violance non aveva tutti i torti. Gli passarono in un attimo tutti i discorsi di quei giorni: prima Rainbow “tu non sarai mai mio amico, per me resterai sempre il mostro che sei sempre stato… tale padre tale figlia.” Poi Rarity: “ti abbiamo concesso anche troppa fiducia finora.” Twilight: “darti gli elementi è un rischio che non posso permettermi di correre.” E infine il silenzio e lo sguardo basso di Flutthershy. stava quasi per accettare quando all’improvviso < Discord! > gli tornò in mente la discussione avuta con Lovely. “non sei il mostro che credi e diffida da chi dice il contrario! Sei cambiato. E inoltre… ora hai ciò che io non ho mai avuto: degli amici, una casa, la libertà di andare dove vuoi e di usare i tuoi poteri a fin di bene. Se diventerò una statua per me non cambierà niente… tu invece… perderesti tutto… tutto… tutto.” < Lovely ha ragione! Non posso mollare tutto. Non ora! Però… > “allora?” Violance cominciava a spazientirsi. Discord riuscì a rimettersi in piedi da solo e, a fatica, raggiunse la zampa del drago, sotto lo sguardo allibito di tutti. Con sguardo sprezzante la fissò dritta negli occhi e disse: “piuttosto mi trasformerei in un blocco di marmo!” a quel punto il demone esplose “ragazze scappate!” gridò il draconequus. In un impeto di rabbia il demone afferrò Discord come un pupazzo rischiando quasi di stritolarlo. “TU… CAPRONE TESTARDO!  TI HO OFFERTO UNA CHANCE CHE MOLTI AVREBBERO PAGATO ORO!” poi però sembrò calmarsi improvvisamente. “d’accordo. Sai cosa ti dico, farò da me. come ho fatto negli ultimi due millenni del resto. Ma prima…” “aaaah!” Discord si sentì come se venisse stritolato in una morsa. In realtà Violance non aveva stretto la presa… aveva fatto di peggio: “ah! Ora che ho ottenuto ciò che mi serviva… non mi servi più caro straccetto. Goditi la discesa.” Detto questo lanciò Discord contro un muro davanti a se che si crepò all’impatto. Il povero draconequus rimase accasciato al suolo, perdendo ciò che restava del suo colore “ora non fai più l’eroe vero?” Discord non proferì parola, si limitava a respirare affannosamente. “bene, come pensavo.” In realtà… “n-non t-ti libererai di me… così facilmente.” Disse all’improvviso il draconequus tentando di rialzarsi. “come dicevo… sei testardo. Ma perché ti sforzi tanto? Per degli stupidi pony tra l’altro.” “te l’ho già detto il perché…” “uffa! Stai diventando noioso con questa tiritera. Ragazze non lo pensate anche vo…” Violance guardò dove, poco prima, erano gli elementi ora invece… “oh ma guarda un po’… le tue cosiddette amiche ti hanno lasciato da solo. Questa sì che è un amicizia veramente forte e indiscriminata.” Discord non poteva crederci: < m-mi hanno abbandonato. Mi hanno abbandonato! Ma… > “visto cosa succede a lasciarsi abbindolare da degli insulsi pony e dai loro stupidi discorsi.” L’ex dio caotico abbassò lo sguardo, una lacrima gli scese sulla guancia sinistra, ma all’improvviso… vide come una scintilla brillargli vicino, una sensazione di vigore e forza lo pervase… < d’accordo… adesso o mai più! > “ahahahah.” “cos’hai da ridere straccetto?” “rido perché ora ho capito di tutto.” Il demone lo guardò confuso. “sai Violance… tu non puoi vincere. Avrai anche dalla tua parte la mia magia e la tua stazza ma resti pur sempre sola.” “anche tu sei rimasto da solo però.” “ti sbagli… io non sono mai solo. Le mie amiche saranno sempre al mio fianco anche se non puoi vederle.” “wow… la perdita di poteri deve averti dato alla testa.” “qui l’unica fuori di testa sei tu!” il drago iniziò ad innervosirsi “ti sei proclamata ‘l’incubo di ogni pony’… credi di sapere tutto ma sei solo una presuntuosa.” Il demone strinse i denti. “tu non capirai mai cosa sia l’amicizia, una magia talmente potente che nessuno può battere. Lovely potrebbe ma tu… ah neanche tra un milione di anni. Resterai per sempre un mostro solitario e soprattutto… UN SORTILEGIO MANCATO!” “ORA BASTA!” Violance perse la testa. “VEDIAMO SE FARAI ANCORA LO SBRUFFONE QUANDO SARAI PIATTO COME UNA FRITTELLA!” alzò la zampa pronta a colpire. “addio papà!” “ehi Violance!” “ah!” prima che riuscisse a completare la sua mossa, Violance fu colpita in piena faccia da masso, scagliatole da poco lontano. “chi è l’aspirante suicida che l’ha tirato?” “SONO STATO IO!” gridò Spike, spuntando da dietro un mucchio di macerie. “ahah. vattene moscerino. Ho altro da fare che badare a uno come te.” “che c’è Violance… hai paura?” il draghetto aveva uno sguardo beffardo dipinto in volto. “non mi provocare moccioso! O te ne pentirai.” “allora prova a prendermi!” la linguaccia del draghetto fu l’ultima goccia. “ROAARRRR! TE LA SEI CERCATA. SEI MORTO! E… con te farò i conti più tardi.” Spike iniziò a correre come un fulmine, doveva allontanarla il più possibile.

Anche se Discord aveva capito il piano, non poté fare a meno di tirare un enorme sospiro di sollievo per non essere stato calpestato. “grazie al cielo! però Twilight non potevi farlo un po’ prima?” “avrei anche potuto lasciarti schiacciare.” Disse ironicamente la principessa annullando l’incantesimo dell’invisibilità. Il draconequus non controbatté, limitandosi a sorridere. Pian piano anche gli altri elementi tornarono visibili, la dolce Flutthershy era al suo fianco ma… “Flutthershy… ma il tuo girocoll…” Discord si guardò il collo… ed eccolo lì… la pegaso gli aveva agganciato il suo elemento… adesso capiva da cosa derivava quella sensazione di vigore. “shy… i-io.” “mi dispiace aver dubitato di te.” la pegaso aveva un sorriso che valeva più di mille parole. “Discord… a nome di tutte… grazie.” Disse improvvisamente la neo principessa. “e… scusaci.” Il draconequus non rispose, limitandosi a sorridere. Lentamente le giumente consegnarono al dio caotico i girocolli e il diadema. L’ultima fu Rainbow Dash, ancora un po’ titubante: “ehi, non provare a fare il furbo eh.” Discord alzò gli occhi al cielo ma cerco di non dar peso alla cosa. Una volta che tuti gli elementi furono riuniti il dio caotico alzò le mani al cielo e, con una luce a dir poco accecante, ritrovò colore ed energia. “ecco… così dovrebbe andare.” “il tuo compito però deve ancora cominciare…” Continuò l’alicorno “raggiungiamo Spike, sta attirando Violance verso est, Princess Luna ci sta aspettando. Speriamo di arrivare prima che quel demone faccia qualcosa di irreparabile.” Detto questo azionò l’incantesimo di teletrasporto e, in pochi secondi, arrivarono sul posto, precedendo Violance. Discord si avvicinò a Princess Luna, la quale però si mise a ridere sotto i baffi: “cos’hai da ridere?”  chiese il draconequus. “niente eheheh” tentò di rispondere la principessa. Il dio caotico si mostrò per un attimo offeso… ma dovette ammettere che l’alicorno non aveva tutti i torti, con tutte quelle collane e la corona in testa sembrava un albero di natale. Decise di non darci troppa importanza e si preparò al incantesimo: < ora speriamo solo che Spike riesca a condurre quella pazza fin qui. > pensò Discord. < siamo tutti nelle tue zampe piccoletto. >

ANGOLO DI BRUGHY98: ciao a tutti... mi ci sono volute due settimane ma il risultato finale non è niente male non trovate? finalmente le nostre amiche sembrano aver trovato un modo per fermare quella pazza di Violance. ma non preoccupatevi anche nei prossimi capitoli non mancheranno colpi di scena e forti emozioni. per ora lanciò un bel "VAI SPIKE SEI TUTTI NOI!" e vi saluto... un bacione a tutti ragazzi.                                   

   
 
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