G.T.O ONIZUKA SONO UNA PROF!!! 20/09/2004
Miao, Ciao a tutti, sono Catty, questa ff l’ho scritta nel
2004, ma l’ho ripresa
dopo aver passato molto tempo a cambiare l’essemmessese in
italiano decente!
Oltretutto ho apportato molte modifiche : - ) Sono la voce che commenta
la
storia ma anche la protagonista, spero vi piaccia e che la capirete.
^_^
Commentatela. Grazie.
Ah a volte tra parentesi nella stessa frase di Onizuka
trovate i suoi pensieri…
- Notte, buio più totale, sento i miei passi risuonare come
macigni che
sbattono sul legno scricchiolante delle scale, per poi giungere davanti
la
soglia della porta di casa del famoso professore che fa battere il
cuore a
tutte, anche a me.
Catty: salve professor Onizuka, come sta oggi? (stupida è l'
una e mezza, lo
svegli e gli chiedi come sta?!)
Prof: è tardi, che ci fa professoressa…
quì… a quest' ora?! (è l' una e mezza,
mi sveglia e mi chiede come sto?!)
Catty: ho un problema con una mia allieva, so che non devo pensare
sempre male
ma i miei allievi hanno sempre problemi in famiglia…
praticamente tutti!!
Prof: sono le… le due d notte! (bugiardo, è l'
una e 58 minuti! …!) Dai su
vieni qui con me sul divano che ne parliamo. (magari così
mentre parla la
osservo un po’!!)
Catty: dunque… questa mia allieva… conosce un
ragazzo che non si ricorda di
lei… e lei lo non sa come dirgli che lo conosce
perchè l' argomento e delicato.
- lo guardo, ha un aria sempre più confusa ed assonnata…
Prof: parliamo di una tua allieva o di te?! (porterà la
terza abbondante?!)
Catty: no… emh… ok ...Conosco un ragazzo. Un bel
ragazzo. Lui non si ricorda di
me ma io si.
Prof: ha fatto qualcosa di brutto? (altrimenti lo ammazzo!)
Catty: no, ma lui mi ricorda un brutto passaggio della mia vita.
Prof: forse lui ha cancellato quel brutto ricordo. (chissà
se è imbottito?!)
- Ho paura che abbia capito, forse sta solo pensando, quanto e carino
quando
pensa! ^////^ Non riesco a capire se pensa al mio seno però,
perché non fa
altro che guardarlo… °O°
Prof: parlagliene! (…e lasciami dormire!)
Catty: ti ricordi di Yuri? Era mio fratello! Ti ricordi di me?
- ho detto tutto d' un fiato e mi manca il respiro perchè
lui sta impallidendo.
Ho riaperto una ferita e la cosa fa male anche a me! Chissà
quale sarà la sua
reazione, chissà cosa dirà, come si
comporterà, che starà pensando, chissà
cosa
vorrebbe fare adesso, cosa vorrebbe dire…
Prof: … (oh merda!)
Prof: non credevo che… gli somigli… oh mio
Dio… Yuri… pensavo sua sorella fosse
andata a Milano coi tuoi genitori.
- mentra lo dice mi osserva stranito, mi accarezza i
capelli, mi guarda gli occhi, il naso.. mi guarda come se prima
d’ora non mi
avesse mai visto, come se stesse cercando in me un segno della
parentela con
mio fratello, come se lo stesse riguardando guardando me!
Catty: loro sono praticamente scappati! Io invece sono rimasta qui.
Prof: scappati… dal problema… certo non
dev’essere stato facile
- (Vi prego di non far caso a date o agli anni. Grazie)
Catty: ho dovuto vedere psicologi, sono stata isolata, ho dovuto fare
denuncie
e tante altre cose per quello che è successo… La
sua morte è stata un dramma,
un dolore per tutti…
Prof: mi dispiace molto…
Catty: volevo solo che tu sapessi che è per questo motivo
che ricordi il mio
cognome..
Prof: dopo quel brutto incidente ho deciso di trovare un lavoro, non
volevo
continuare ad essere un “teppista scansafatiche” XD
…E’ la stessa cosa che hai
fatto tu?
Catty: io veramente ho iniziato a bere, fumare e a rovinarmi la vita,
poi ho
trovato lavoro ed ho capito che dovevo essere un buon esempio per i
miei
alunni. Ogni giorno penso di non farcela senza un appoggio morale,
senza
nessuno che mi voglia bene e capisco che non posso scappare come fecero
i miei,
io devo combattere per arrivare a domani, sperando che la mia vita
serva a qualcuno
e in questa scuola aiuto i miei allievi e questo m fa piacere,
io… voglio
aiutarli nella migliore maniera possibile ma ho paura di non farcela da
sola.
Prof: non è vero che nessuno ti vuole bene, io…
io te ne voglio molto! (è l'
unica cosa che io ho capito del suo discorso!)
- lei lo abbracciò teneramente come una madre che abbraccia
il figlio mentre
piange, e finirono, senza nemmeno rendersene conto, abbracciati sul
divano, e
poi… Lui la bacio dolcemente sulle labbra, continuando a
guardarsi negli occhi
cominciarono ad accarezzarsi… e… insomma, non
voglio rendere sta ff vietata
quindi vi lascio immaginare tutto quello che la mia mente perversa
riesce ad
elaborare! In una parola vi dico solo che quella fu una notte
indimenticabile,
di baci, carezze, amore e dolcezza…
- Lei si sveglio presto, non voleva svegliarlo e quindi non scese dal
divano.
Guardava quell’uomo. Quel bellissimo uomo che le dormiva
accanto. Era molto
bello. Lo conosceva da molto tempo ma solo adesso sentiva una strana
sensazione. Sentiva un buco nello stomaco ma non era fame, forse era
malinconia
perché lui era stato nei suoi sogni per molto tempo e lei
adesso aveva paura di
svegliarsi all’improvviso come tutte le altre
volte… Voleva restare
“avvinghiata” (se non è italiano
scusatemi, ”stretta come un polipo”) a lui per
l’ eternità; quell’uomo era il
più bello che lei avesse “posseduto”,
era
profondo, divertente, amava le moto come lei e avevano lo stesso ideale
ma
qualcosa in lei non andava, forse era perchè per la prima
volta nella sua vita
sentiva che si stava innamorando, no, non poteva, non poteva riaffidare
la sua
vita ad un uomo, per poi rischiare di soffrire terribilmente come era
già
successo a causa della morte di suo fratello… ma
quell’uomo… era così speciale che
meritava il suo affetto… Sì, ne valeva la pena di
rischiare!!
…
Prof: buongiorno…
Catty: buon…buongiorno professore… come stai?
(stupida di una cosa
intelligente!) “hai fame?! (doh!)
Prof: no, ^///^
- guardò l' orologio mentre la sua mano si muoveva
dolcemente per spostarsi in
una posizione più “normale!”
Prof: tra un' ora dobbiamo andare a fare lezione. Vado a fare una
doccia!
- forse lui aveva inteso che lei voleva solo divertirsi, da come
guardava
inizialmente la sua abbondante scollatura era possibile che avesse
frainteso e
tra loro non ci sarebbe stato nulla ma lei aveva visto i suoi occhi,
quei suoi
bellissimi occhi… prese la borsa dopo essersi rivestita e
andò a casa a
lavarsi. Cosa aveva fatto?! Aveva sbagliato?!
Era mortificata per essersene andata senza salutare. Andò a
scuola e fece
lezione normalmente, scappando, come fecero i suoi genitori, dal
problema.
Suonò la campana e quando gli allievi uscirono una persona
stava entrando.
…
Prof: ciao
Catty: °////° (ed ora che faccio?!)
- dopo avere preso la faccia a terra con una paletta disse: XD
Catty: buongiorno (non guardare in giù, stupida, guarda i
suoi occhi, guardalo
in faccia!)
- con il dito destro lui le alzò il mento finchè
i loro occhi si incrociarono.
Quelli suoi erano rossi e lei stava per piangere.
Prof: forse hai inteso che volevo solo divertirmi ma non è
cosi. Vedi, io
conoscevo tuo fratello e credo che sarebbe felice di noi.
Catty: si lo penso anche io. (da quando siamo un
“noi?!” Chissà se è
arrabbiato? Non dovevo lasciarlo in 13 (
“abbandonarlo” )
Prof: e allora… perché mi sento cosi? Come se
avessimo fatto qualcosa di
sbagliato?
Catty: anche tu?
Prof: ops pensavo ad alta voce. Io penso che è
perchè è stato in un tema
malinconico, conosciamoci meglio, che ne pensi?
Catty: : - ) va bene professore!
- si scambiarono un bacio lunghissimo che fu interrotto da una bidella
che
doveva pulire.
- Che poi le bidelle rompono sempre quando non devono! “fate
silenzio” “fate i bravi”…
ma che vuole? Ma chi le ha chiesto niente? Non possono continuare a
giocare a
carte in “bidelleria”?!
- Comunque… la bidella li ha sgamati mentre sgamavano!
- Chissà se tutta Italia capirà il gioco d
parole… tutta… oddio… i pazzi che
leggono la mia ff…
- E dai non vi offendete… “i ragazzi che hanno
pietà di me e leggono la mia ff”…
va meglio?! XD
…. AL LUNAPARK
Catty: Guarda, lo zucchero filato. Gnam gnam!
Prof: che ne diresti di un giro in moto questa sera?
Catty: affare fatto, dove si va? Gnam.
Prof: ^ ^ dove ci porta il cuore! (conosce Susanna Tamaro?!)
Catty: ok (se provi a salire sul mio letto con la moto ti spello
vivo!!!) ^//^
…passò
del tempo, tanto tempo…
Prof: ciao gattina, meno male che oggi è domenica, non avrei
la forza di andare
a “lavorare”
Catty: neanche io! (bugiarda)
Prof: preparo la colazione, ciao. (smackete) Sai, sono davvero
così felice per
quella notte che hai bussato alla mia porta, e ci siamo seduti sul
divano a
parlare e poi…
Catty: eh già adesso però credo che sarebbe il caso di cambiare divano, lo abbiamo proprio consumato ahahahh XD
Prof: ok.. che ne diresti di una culla?
Catty: eh?? °O° sei incinto?! °O°
Prof: ahahah XD no, però… sarebbe ben accetto… ^_^’
- e io non me lo feci ripetere due volte.. saltammo sul divano e dopo alcuni mesi lo buttammo veramente per sostituirlo con una utilissima culla per la creatura che porto in grembo! ^_^
FINEEEEEEEEEEEEEE
- sarei onorata se voi “i ragazzi che hanno pietà
d me e leggono la mia ff”
commentaste la mia ff. Grazie.
- Ciao a tutti e grazie per avere speso del tempo ed i soldi della
connessione per
leggere la mia ff
- Non li meritavo comunque grazie.
- A presto. Con simpatia e gratitudine. Catty.