29. I due biglietti
Masumi aveva
chiesto a Kuronuma di incontrarsi quella sera per comunicargli la decisione di
anticipare la rappresentazione dimostrativa. Il presidente dell’Associazione
Nazionale Drammatica avrebbe avvisato contemporaneamente Onodera. Ma le novità
che gli aveva comunicato Hijiri non gli permettevano di aspettare.
Doveva
sapere che cosa era successo, se quel bigliettino, come pensava, era
indirizzato a Maya e che cosa poteva esserci scritto. Inoltre si chiedeva se
gli uomini che avevano aggredito Maya erano gli stessi che la seguivano, e chi
li mandava.
Fino a quel momento era stato quasi sicuro che dietro
quell’aggressione c’erano le macchinazioni di suo padre, ma adesso non ne era
più così sicuro. Possibile che i Takamiya avessero avuto qualche sospetto che
il suo interesse per Maya Kitajima oltrepassava i limiti della pura ammirazione
professionale?
Non sapeva come comportarsi. Non voleva continuare a illudere
Shiori, ma non poteva nemmeno muoversi liberamente prima che la decisione su
chi avrebbe interpretato la Dea Scarlatta fosse stata presa. Si sentiva in
gabbia, una gabbia dorata che suo padre aveva ideato per lui fin da quando
l’aveva adottato, e che lui, suo malgrado, aveva contribuito a costruire.
Il
ricordo dei momenti trascorsi insieme a Maya, le sue lacrime e la sua sincera
preoccupazione per lui, e la perfezione di quei rari attimi di serenità tra
loro, lo facevano sentire ancora peggio, e aumentavano in lui il desiderio di
rivederla, di mandare all’aria gli affari, il matrimonio e tutto ciò che aveva
una parvenza di sensatezza in quella sua vita iper programmata.
Si alzò dalla
scrivania, accese una sigaretta e si volse a guardare fuori dalla finestra la
città che progressivamente si stava accendendo e animando delle luci notturne
delle insegne a neon e dei fari delle macchine.
Dopo aver riflettuto un po’ sul
da farsi, guardò l’ora, erano quasi le sette e mezza, le prove sarebbero finite
alle otto. Ce l’avrebbe fatta appena in tempo.
Sollevò la cornetta e chiamò
Hijiri. Poi uscì e si recò ai Kids Studio, non prima di essere passato dal
fioraio.
Le prove
erano state stancanti. Kuronuma aveva messo a dura prova la loro resistenza.
Avevano provato e riprovato diverse scene fino allo sfinimento, e fino alla
perfezione.
Maya sentiva che gli esercizi di Asaji la stavano aiutando a
migliorare i suoi movimenti e la consapevolezza del suo corpo, ma sapeva anche
che non aveva ancora raggiunto pienamente il cuore di Akoya e della dea. E
sapere che il tempo stringeva non la aiutava di certo, anzi la innervosiva maggiormente.
Mentre si dirigeva al camerino pensava alla sua Akoya, e a come trovarla
dentro sé stessa.
Quando aprì la porta la prima cosa che notò fu un bouquet con
tre rose viola e un biglietto.
Masumi. Immediatamente lo aprì e lesse “Spero che le sue prove procedano al meglio
e che gli insegnamenti di Asaji le siano di aiuto. Non vorrei però che si
strapazzasse troppo perciò quando uscirà dalle prove troverà il mio uomo di
fiducia ad attenderla con un taxi. Il suo ammiratore. “
Bene. Quindi
l’avrebbe riaccompagnata Hijiri all’hanamachi.
Masumi era sempre pieno di
attenzioni per lei. E in quell’occasione ne era particolarmente felice, dato
che dopo l’aggressione del giorno prima aveva paura a tornare all’hanamachi da
sola, e non voleva chiedere un passaggio a Sakurakoji, soprattutto dopo la
discussione che avevano avuto nel pomeriggio.
A un tratto si ricordò del
biglietto che le aveva consegnato il portiere prima delle prove.
Non poteva
essere anche quello di Masumi, di chi era allora?
Lo prese dalla tasca dei
pantaloni, dove lo aveva riposto, e lo aprì. Non appena vide chi era il
mittente fu talmente stupita da non credere ai suoi occhi.
Cominciò a leggere,
spinta dalla curiosità.
“ Signorina
Kitajima, sicuramente le sembrerà strano ricevere questo mio biglietto. Vede,
io la ammiro molto come attrice, e vorrei avere la possibilità di conoscerla
meglio anche come persona. Pertanto sarei felice se lei volesse accettare un
mio invito a pranzo domani alle 13:00 al Grand Prince Hotel Akasaka.
Cordialmente, Shiori Takamiya “
Lentamente Maya abbassò il foglio. Perché
mai Shiori la invitava a pranzo? Come mai voleva conoscerla meglio?
Shiori
Takamiya …. La fidanzata di Masumi …
Delle voci nel corridoio la riscossero.
Gli altri attori stavano andando via. Era già piuttosto tardi. Si sbrigò a
cambiarsi, prese le sue cose e uscì dal camerino.
Masumi
Hayami fece il suo ingresso ai Kids Studio e chiese al portiere dove avrebbe
potuto trovare Kuronuma.
Entrando aveva visto alcuni attori della compagnia
uscire chiacchierando, e aveva invano cercato Maya tra loro. Probabilmente la
ragazza era già andata via, pensò.
Seguendo le indicazioni del portiere si
diresse verso il corridoio dove Kuronuma aveva lo studio.
Non appena girò
l’angolo vide Maya che usciva dal suo camerino.
Contemporaneamente Maya vide
lui.
Il ricordo di quel bacio rubato e delle emozioni provate il giorno prima
erano ancora forti, ma altrettanto forte, e ancor più recente, era il ricordo
che Masumi aveva una fidanzata, e che questa l’aveva invitata a pranzo
l’indomani.
Masumi le si avvicinava sorridendo un passo dopo l’altro,
speranzoso di ricreare la magica atmosfera che non aveva smesso un attimo di rievocare.
– Salve, Chibi-chan, come stai? -
- Signor Hayami … io … bene … grazie -
- Sono
venuto a parlare con Kuronuma per dirgli dell’anticipazione della data della
rappresentazione -
- Ah … bene … -
- Come vanno le prove? -
- Procedono … a
ritmo serrato -
- Bene, stai andando via? -
- Si … devo andare … -
Masumi
sapeva che Hijiri la stava aspettando fuori per accompagnarla all’hanamachi, ma
non resistette alla tentazione di chiederle - Vuoi che ti accompagni? –
Maya
avrebbe tanto desiderato potergli dire di si, ma la realtà le si presentava
molto diversa dai sogni - No! Arrivederci! E mi saluti la sua fidanzata! –
Masumi rimase a guardarla mentre andava via, chiedendosi quanto c’entrasse il
biglietto che l’autista dei Takamiya aveva consegnato quel pomeriggio agli
Studios con i saluti che Maya inviava alla sua fidanzata.
E una domanda gli si
affacciò prepotente in testa, possibile che Shiori avesse capito? E se si,
quanto aveva capito?
Scoraggiato da questa nuova ipotesi si avviò verso lo
studio di Kuronuma per comunicargli le ultime novità.
Sul taxi
guidato da Hijiri Maya era più taciturna del solito.
L’uomo la osservava dallo
specchietto retrovisore, ma non vedeva in lei i soliti sorrisi e la solita
gioiosa spontaneità. Lo aveva salutato e non aveva più aperto bocca.
L’auto
avanzava a tratti incanalata nel
traffico serale del rientro, e Maya si perdeva a guardare le luci delle vetrine
scorrerle accanto.
Sapeva di essersi comportata da imbranata con Masumi, come
al solito, si disse. Perché non poteva trattare normalmente quell’uomo, senza
balbettare, senza diventare rossa, senza scappare via ogni volta?
Non riusciva
a dimenticare il suo amore per lui, e non riusciva a dimenticare quanto
quest’amore fosse impossibile.
L’immagine di Shiori Takamiya si intrufolava nei
suoi pensieri, confondendo le sue idee, mischiandosi alle immagini di lei e
Masumi nella valle dei susini, nel parco dell’hanamachi, davanti la porta
dell’okya …
Spezzoni di frasi le vorticavano in testa lasciando la sua mente
incapace di riposare
“Sei preziosa per
me, chibi-chan”
“Sarei felice se
volesse accettare un mio invito a pranzo domani”
“Volevo aspettare la fine della rappresentazione ma non posso più
tenermelo dentro, io sono innamorato di te”
“Interpreterò una Dea Scarlatta che la lascerà soddisfatto”
“La cosa più importante è l’unione tra due anime,
un amore superficiale non conduce a niente”
“Le auguro di essere felice”
“Questo
è l’amore della Dea Scarlatta!”
– Maya! Si sente bene? –
La voce di Hijiri la
riscosse dai suoi pensieri e la riportò alla realtà
– Si, sono solo stanca -
- Siamo
arrivati, ha qualche messaggio per il suo ammiratore? -
- Si, Hijiri, lo ringrazi
da parte mia e … no … nient’altro -
- Allora domani la vengo a prendere per accompagnarla
alle prove? -
- No, domani sarò a pranzo fuori e andrò alle prove da là, Hijiri,
la ringrazio -
- Se vuole la vengo a prendere per portarla al suo appuntamento,
oppure dopo pranzo -
- No, non credo sia il caso, Hijiri, non fa nulla -
- Allora
la aspetto all’uscita dalle prove -
- Va bene, grazie ancora! -
- Di nulla, si figuri!
–
Hijiri la osservò entrare nell’okya, perplesso su quanto aveva appena appreso. Con chi avrebbe pranzato Maya? E perché gli era sembrata così triste? Chi sa se il signor Hayami aveva scoperto qualcosa in più. Decise di lasciargli un messaggio in segreteria, sicuramente lo avrebbe richiamato.
Rieccomi tra voi con un nuovo capitolo! Sono ultra stra felicissima di aver trovato una nuova recensitrice! *-* me commossa! Ripensando allo svolgimento della storia fino ad ora, e grazie a una lunga chiacchierata con BLU REI ( che è la mia fonte di chiarimenti per qualsiasi dubbio su Glass no Kamen) mi sono resa conto che il tempo risulta dilatato all'infinito e non si ha la percezione di quanto tempo sia trascorso dall'inizio della storia ad ora. Questo perchè i miei capitoli sono sempre brevi e scritti quando il tempo me lo permette. Inoltre la mia smania di pubblicare me li fa inserire sul sito non appena raggiungo la lunghezza minima necessaria a farlo. In questo capitolo ho cercato di essere più concisa temporalmente, spero di esserci riuscita almeno un pò e di continuare a farlo negli altri capitoli. Dato che secondo me non si capisce molto bene vi chiarisco che dal primo al 29° capitolo sono trascorsi appena 5 giorni, questo perchè in realtà episodi che sono descritti in diversi capitoli che riguardano diversi personaggi accadono contemporaneamente. Prometto solennemente di fare capitoli più lunghi e meno "dispersivi", mi farebbe piacere avere un vostro parere su tutte le mie paranoie ^-^°
garakame: ti tocca la prima risposta, dato che sei la new entry della mia recensionlist! Mi fa piacere che la mia storia ti piaccia, e per quanto riguarda l'happy end, non temere, ci sarà, ma la strada è ancora lunga, conoscendomi ... continua a seguirmi e a recensire, mi raccomando!
BLU REI: ed ecco svelato cos'era il biglietto! Come vedi ne è arrivato anche un altro ihihihi e tu sai che non si prospetta nulla di buono dall'invito a pranzo, vero? Per quanto riguarda lo scorso capitolo, si, le reazioni di Maya e sakurakoso sono state un pò fuori le righe rispetto agli originali miuchiani, dove Maya è la solita imbranata e Saku il solito perfettino, ebbene, non mi sono trattenuta, come si dice ... quanno ce vo ce vo!
Kaoru: so che sei momentaneamente assente, e spero ti piacerà la sorpresa del nuovo capitolo! Spero che l'ansia da prestazione non abbia risvolti così tragici come dicevi tu! :p In ogni caso il mistero del bigliettino è stato svelato, il polipo si è momentaneamente tolto di mezzo ... non ci dovrebbero essere problemi, bè certo, ora ritorna alla carica Shiori .... ma sei allergica anche a lei? ihihihihi
Sheila84: cara, cara Sheila, il 2 di picche a Saku era tutto per te! Contenta? Purtroppo non possiamo mandarlo via dalla ff perchè ancora ci serve per recitare, quindi ... bè insomma, ha la parte da protagonista, non possiamo toglierlo di mezzo :p Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, ma non voglio che resti senza parole, se no poi che scrivi nella recensione?
Un grosso saluto a fievel71, a monica75 e a chi ha la bontà di continuare a leggere questa storia!
Un pò di pubblicità alla fine vi tocca, giusto?
- Innanzitutto vi segnalo la bellissima nuova storia di BLU REI "LA STAGIONE DEI CILIEGI N FIORE" attesissimo seguito di "Idol", dove ritroveremo Sayuri, Seya e Toshi alle prese con ... con cosa? Ancora non lo so, dato che siamo al primo capitolo, ma vi assicuro che si prospettano tante belle avventure! Su Originali / Romantico
- Poi, il futuro Premio Nobel per la Letteratura, "IL SOLE AMA LA LUNA, LA LUNA IL SOLE AMA" di BLU REI_Celestellina, di cui arriverà presto il quarto capitolo, pieno di emozionanti e inimmaginabili novità nella vita di Andrea e Chiara! la mente delle 2 creatrici ha più di un cricetino a girare nella ruota ihihihihi sempre su Originali / Romantico
- Infine, un pò di pubblicità strettamente personale, la mia creatura sta prendendo vita, siamo già arrivati al terzo capitolo, su Originali / Romantico, "FIAMMA D'AMORE". Venite a seguire le vicissitudini di Carolina Beccadelli, baronessina palermitana alle prese con la spedizione dei Mille e il suo grande amore, che ancora non è comparso, ma vi assicuro comparirà presto!
Si, lo so, il dopo capitolo è ancora più lungo del capitolo, c'è ancora un'ultima cosa da dirvi!Nel prossimo capitolo ritroveremo Ayumi e Hamil a cena insieme, nuove rivelazioni e ricordi che tornano dal passato, quindi continuate a seguire "LA SOSTANZA DEI SOGNI"! Al prossimo capitolo!