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Autore: AlekHiwatari14    02/10/2014    2 recensioni
Quando il mondo della realtà incrocia quello della fantasia e sembra che l'universo intero si sia sbagliato a dar definizione di realtà e fantasia, accade qualcosa di magico. Qualcosa sconosciuto all'umanità, alla realtà e alla fantasia stessa. Qualcosa che nessuno può immaginare mai. Questo è ciò che accade ad una giovane ragazza che vive nella realtà sognando la fantasia che improvvisamente quella fantasia si mischia con la realtà stravolgendole la vita. VAMPIRE. Questo è il nome del mondo in cui dovrà fare i conti e tra risate e lacrime, paure e speranze, troverà l'amore e l'indecisione che alberga sempre nella realtà di tutti i giorni. Chi sarà questo amore? Come lo affronterà? Quali pericoli e quali sfide l'attendono? Lo scoprirete solo leggendo.
[CONTINUA CON My Life like a Vampire 2 - The Vampire's Academy.]
Genere: Commedia, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'My Life like a Vampire'
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Capitolo 15 - Il piano.

Stavo male. Erano passati già tre giorni dall'accaduto. Il pensiero che mi avevano tolto chi amavo, che non potevo stare con lui e sopratutto della mia immagine sfigurata, mi feriva profondamente. Le bende che avevo in volto coprivano le mie ferite e asciugava quel sangue con le lacrime diventate acide.Quelle lacrime che pur non volendo, uscivano. In camera mia non c'erano più specchi. Ero in uno stato talmente orrendo che non potevo abbeverare neanche i vampiri. Il motivo? Che il mio sangue era diventato talmente acido che avrebbe putrefatto lo stomaco dei vampiri uccidendoli. Le bende, che coprivano le cicatrici, mi stringevano, ma non potevo toglierle. Ciel e Libertà mi avevano vietato di uscire dalla villa e togliermele se non ci fosse stato almeno un altro intoccabile presente. L'aria incominciava a mancare. Nel cuore della notte, con la vestaglia addosso, mi alzai ed aprii il balcone. Ormai mi ero abituata a dormire di mattina e svegliarmi di sera. Anche con quelle abitudini, non scendevo più a mangiare. Rimanevo rintanata in camera mia e non volevo nessuno tra i piedi. Non so perchè, ma non avevo più quel senso di fame che avevo prima. Mi sentivo...come dire...morta.
Come ogni notte, mi vestii con i miei soliti panni e misi sulle spalle quella mantella di Louis, rimasta ormai l'unica cosa che avevo di lui. Seduta a terra sul balcone e con quella cosa che odoravo, la porta fu aperta. Era Subaru.

Rita:Non si bussa?
Subaru:Ho bussato, ma non mi hai sentito.

Il vampiro si avvicinò al balcone vedendomi pensierosa.

Subaru:Vieni a mangiare?
Rita:Non ho fame.
Subaru:Se continuerai così, muorirai di fame. Sono 3 giorni che non tocchi cibo. 

Rimasi in silenzio. Non avevo più voglia di fare niente. Per causa loro dopotutto mi ero allontanata da Louis. Subaru, vedendo che non rispondevo e non lo guardavo neanche in faccia, si alterò.

Subaru:Rispondimi quando ti parlo! 
Rita:Perchè dovrei? 
Subaru:Eh?
Rita:Sono già morta, non lo vedi?

Chiesi con sguardo spento. Il vampiro, vedendomi ancora giù, si sedette accanto a me.

Subaru:Stai male ancora per lui?
Rita:Non mi va di rispondere.

Il vampiro mi abbracciò portandomi con la testa sul suo petto.

Subaru:Vuoi ritornare da lui, non è vero?
Rita:Che importa? Tanto sono un mostro. Non mi vorrà se mi vede così.
Subaru:Stupida.

Il ragazzo tolse l'abbraccio e guardandomi negli occhi mi disse:

Subaru:Se lui ti ama veramente, e tu lo ami veramente come dici, ti vorrà e ti accetterà così come sei. 
Rita:Sei sicuro?
Subaru:Beh...almeno io, come poi anche i miei fratelli e gli amici di Sho, ti abbiamo accettato. Non credi sia lo stesso anche per lui?
Rita:Come faccio ad andare da lui? Raito, come anche gli altri, mi sorvegliano.
Subaru:Se vuoi...ti do una mano.

Quelle parole mi fecero talmente felice che l'abbracciai. Attivammo il piano e riuscii a fuggire dalla villa. Fu tutto fin troppo facile direi. Era tutto un pò sospetto, ma poco importava. Sho non era a casa come neanche gli altri Starish, forse per questo non mi avevano sorvegliato come si doveva. Senza pensare ad altro e col bus che stava fermo ad aspettare, salii senza esitare.

Raito:Sta scappando!

Urlò vedendo dalla finestra della camera di Reiji, mentre me ne andavo col bus degli intoccabili verso Cartoon World dal mio Louis, ma Subaru come gli altri vampiri erano fin troppo calmi che l'allarme di Raito non li mosse minimamente, mentre Raito corse fuori di casa. Subaru con molta calma uscì insieme a lui calmandolo insieme ai fratelli.

Subaru:Non sta scappando. Vedrai che tornerà piangendo e diventerà proprio come noi desideravamo.
Kanato:Già, si riprenderà dopo questa batosta.
Raito:Cosa? Allora siete stati voi !!
Subaru:Tutto architettato.
Kanato:Già,tutto nei minimi dettagli. Vedrai che tornerà con la coda tra le gambe e finalmente riuscirò a vedere la paura nei suoi occhi.
Raito:Voi siete pazzi. Reiji, diglielo pure tu!

Esclamò mentre il vampiro uscì di casa con la sua tazza di thè tra le mani.

Reiji:Mi spiace contraddirti, ma Subaru ha ragione. Se va da Louis e la vede così com'è diventata, incomincierà ad urlare e minacciarla. Lei tornerà piangendo e da qui non vorrà più andarsene.
Yui:E' un comportamento scorretto. Perchè mai vorreste farla soffrire così?
Ayato:Perchè poi il primo che si troverà davanti a consolarla, lei cadrà ai suoi piedi, dico bene?

Subaru annuì. Raito incominciò a pensare a tutto ciò che avevano detto i fratelli e, con sorriso malizioso, rispose:

Raito:Un piano ben elaborato miei cari. Peccato che, il primo a trovarsi davanti nel momento del bisogno, sarò io.
Subaru:Invece sarò io!
Raito:Vogliamo scommettere?
Yui:Non hanno pensato al contro però.
Ayato:Loro guardano a senso unico.

Mormorarono tra di loro. Kanato, sentendo il mormorio, chiese:

Kanato:Di che parlate?
Yui:Avete pensato solo che lei stesse male e tornasse, ma non avete pensato che lui potrebbe accettarla.

Sentendo quelle parole, Raito incominciò a ridersela.

Raito:Sgualdrinella mia, chi accetterebbe un mostro come lei? Pensi ancora che esiste l'amore vero e alle favole degli arcobaleni e unicorni, non è vero? Sveglia! Stiamo nella realtà e no nelle favole! Nessuno l'accetterà.
Ayato:Allora perchè noi l'abbiamo accettata?
Reiji:Ayato e Yui hanno ragione. Dovevamo prendere in considerazione anche il lato che potrebbe benissimamente accettarla, invece di rifiutarla solamente.
Shu:Sono d'accordo, ma lo escludo. Chiunque vedrebbe la sua faccia incomincierebbe a tremare.
Kanato:Concordo.
Subaru:Allora? Che facciamo?
Raito:Credo di sapere cosa bisogna fare.

Disse guardando fuori dalla villa sorridendo in modo maligno e sfruttatore. In quel momento stavano rincasando Sho con il resto degli Starish. Erano appena tornati da un concerto a Cartoon World ed erano esausti. I vampiri incominciarono ad architettare il piano, teletrasportandosi davanti al cancello e si misero in gruppo guardandosi in faccia non appena videro che stavano per entrare in villa. Cosa avranno in mente? 

Ren:Oh...che fatica!
Masato:A chi lo dite. Sono sfinito.
Sho:Che ci fanno i vampiri qui fuori?

Incuriosito, il ragazzo si avvicinò ai vampiri, ma non appena si avvicinò lo trascinarono nel bus dov'era appena sceso che partì lasciando a terra il resto degli Starish.

Ren:Cosa?
Tokiya:Ma dove vanno?
Otoya:Spero non sia successo niente di grave.

Mentre i ragazzi rimasti a terra guardavano il bus come si allontanava come degli idioti e chiedendosi il perchè del comportamento dei vampiri, al suo interno i vampiri spiegavano la situazione a Sho.

Sho:Cosa? Voi che avete fatto? 
Ayato:L'hanno fatta andare su Cartoon World.
Sho:Perchè?
Yui:Vogliono che abbia una delusione più grande, ma non hanno pensato che il ragazzo potrebbe accettarla.
Sho:Voi siete pazzi. Tanta fatica per ritrovarla e voi la lasciate andare? Siete degli imbecilli!
Reiji:Come dice Richard Bach:"Se ami qualcuno lascialo libero. Se torna da te, sarà per sempre tuo, altrimenti non lo è mai stato.".
Sho:Ma che significa??? Voi siete matti!!!
Raito:Lo vedremo!
Subaru:Neanche se il piano fosse stato tuo.
Raito:Mio o no, lei cadrà ai miei piedi.
Kanato:Lo vedremo.
Ayato/Yui/Sho:Non cambieranno mai!

Intanto, ero arrivata nel giardino di casa di Louis dove lo vidi uscire di casa. Aveva la borsa a tracollo. Forse stava andando a lavoro. Non appena mi vide, meravigliato fece cadere la borsa correndomi incontro.

Louis:Rita!!!

Urlò abbracciandomi più forte che poteva.

Louis:Amore mio, che ti hanno fatto?
Rita:E' tutto ok. Erano i ragazzi di cui ti avevo parlato.
Louis:Se stai bene, perchè sei bendata?
Rita:Riguardo questo...vedi...ricordi quando hai detto che mi avresti voluto anche se fossi stata brutta?
Louis:Certo.
Rita:E se fossi un mostro, mi vorresti ancora?
Louis:Ma che domande fai? Certo che ti vorrei ancora. Tu sei la donna che amo.
Rita:Beh..allora c'è una cosa che devi sapere di me. Io non sono una ragazza normale.
Louis:Lo so. Sei un intoccabile.
Rita:Cosa? Tu....lo sapevi?
Louis:L'ho sempre saputo e la cosa non mi importa minimamente perchè per me sei speciale e intoccabile o no, ti vorrei comunque.
Rita:A tal proposito, oltre ad essere un intoccabile, non sono di questo mondo e ....ciò che c'è sotto queste bende ne è la prova.
Louis:Dai, metterti le bende per una sciocchezza? Non può essere così terribile.

Disse cercando di togliermele.

Rita:Sei sicuro?
Louis:Di qualsiasi cosa si tratti, io rimarrò al tuo fianco.

Rispose togliendomi le bende. In quel momento arrivarono i vampiri che si nascosero.

Subaru:E' il momento cruciale.
Kanato:Chiudi il becco! Voglio vedere i loro volti spaventati.
Raito:Dove sono i pop-corn?

Mentre mi toglieva quelle bende, la sua faccia cambiò colore. Divenne sorprese e spaventata allo stesso tempo, finchè non divenne bianco cadaverico quando vide le mie ferite. 

Louis:C....cosa? T...tu....sei....un alieno....

Era così traumatizzato che tremava e balbettava. In quell'istante capii che lui non mi avrebbe mai voluto. Mi guardava con quello sguardo quasi disgustato. Mi faceva male essere guardata così, soprattutto se si trattava di lui. Me lo sentivo. Era l'ennesima volta che venivo presa in giro. Così decisi di andarmene così abbassai la testa per non guardarlo e non fargli capire che ero stata delusa per l'ennesiva volta nella mia vita. 

Rita:Lo sapevo. Erano solo parole quelle che mi hai detto. Scusami per tutto il disturbo che ti ho dato.

Dissi per poi andarmene con le lacrime agli occhi, ma non feci più di due passi che lui urlò "NO!" per poi prendermi per il braccio conducendomi tra le sue braccia con le lacrime agli occhi. I vampiretti, vedendo tutta la scena, rimasero traumatizzati.

Raito:Cosa?
Subaru:Ma lui doveva lasciarla andare.
Reiji:Non è possibile.
Kanato:Dov'è il terrore nei loro occhi?? Non lo vedo!!
Yui:Che vi dicevo?
Raito:E' impossibile. La lascerà sicuramente.
Reiji:Già, sarà un abbraccio di conforto.
Ayato:A me non lo sembra affatto.

Ritornando a me, mentre i vampiri facevano il loro dibattito per la scena vista, io ero scioccata. Non mi aspettavo un comportamento del genere. In quel momento mi prese il mento facendomi guardare i suoi occhioni color malva intensi e amorevoli.

Louis:Non voglio che te ne vada. Io ti amo. Scusami. Ero solo sorpreso perchè sapevo altro sugli alieni.

Detto questo, si tolse la felpa azzurra a pois che aveva addosso e me la mise coprendomi la testa col cappuccio per evitare che altri vedessero i miei segni.

Louis:Ecco. Così potrò vedere solo io chi sei e nessuno urlerà.
Rita:Oh...Louis.Veramente?
Louis:Te l'ho detto. Io ti amo perchè sei bella dentro ed è tutto ciò che conta.Ti prego, non lasciami più.
Rita:Non lo farò più. Te lo prometto.

Promosi abbracciandolo. Finalmente mi sentivo completa. Ero tornata da lui e lui mi voleva così com'ero, un aliena. Cosa che tutti temevano ed evitavano. Posai le mie labbra sulle sue, ma quel gesto ai vampiri diede fastidio e non poco. Improvvisamente si senti la terra tremare sotto i piedi, come un terremoto. Era stata l'ira dei vampiri a provocarla.

Louis:Che sta succedendo?
Subaru:Non ci credo!

Urlò Subaru alterato uscendo dai cespugli insieme agli altri fratelli arrabbiati.

Raito:Lei deve stare con noi!
Rita:Raito, Subaru, calmatevi!
Raito:C...calmarci? Tu hai baciato quell'essere immondo. 
Sho:Mi sa tanto di gelosia.

Punzecchiò Sho che era dietro di lui.

Raito:Sta zitto tappetto!! E' solo che deve vivere con noi. L'ha promesso.
Reiji:Già, devi sfamarci. Te lo sei dimenticato?
Rita:No, per questo voglio conciliare le cose.
Shu:E' impossibile.
Kanato:Non c'è la farai mai.
Sho:Invece ce la farà. Dopotutto gli intoccabili sono così. Riescono a fare mille cose in poco tempo, neanche riuscissero a sdoppiarsi.Comunque non puoi stare qui. Devi andare su Vampire. Lì è il tuo posto.
Rita:Si, ma...Louis?
Louis:Tranquilla. Posso venire benissimamente da te. Dopotutto ho 24 anni. Sono adulto e vaccinato.
Tutti:Cosa??

Incominciarono ad urlare andando su tutte le furie.

Kanato:No, no, no e poi no!!
Ayato:Già ci sono i musicisti.
Kanato:Stiamo piuttosto stretti.
Reiji:Il problema non è solo questo.Se ospitiamo anche lui, ci saranno sopraluoghi su sopraluoghi e addio casa.
Kanato:Quello già piyo-man basta e avanza.
Louis:Tranquilli. Posso dormire anche sul divano, l'importante è stare con lei.

Disse abbracciandomi.

Raito:Giù le zampe da lei!

Esclamò prendendomi e abbracciandomi con sguardo di sfida a Louis.

Rita:Ehi! Lasciami!
Raito:Non pensare che solo perchè c'è questo coso, io smetta di darti fastidio.
Rita:Tanto meglio. Mi sarei preoccupata a vederti tranquillo senza quella scintilla di perversione che hai di solito.
Kanato:Ragazzi, ora che ci penso, che fine hanno fatto i Mukami?

Chiese dubbioso.I vampiri incominciarono a pensare, ma non ricordavano cosa fosse successo ne se erano ancora in villa, intanto, nella villa Sakamaki, stava succedendo un putiferio.

Kou:Fermatevi!!! 

Urlò correndo dietro ai ragazzi che cercavano di sfuggire a quei vampiri affamati di sangue.

Ren:Dove sono i Sakamaki??
Otoya:Non lo so, ma spero tornino in fretta.
Cecil:Questi ci sbranano.
Masato:Puoi dirlo forte!
Azusa:Non ci sfuggirete!

Esclamò bloccando l'uscita del salone. Ormai erano circondati. Da un momento all'altro sarebbero stati azzannati e prosciugati del loro sangue. Chi li avrebbe fatti uscire da quella situazione così degenerante? Sarebbero riusciti a sfuggire ai Mukami? Beh...ovviamente si, grazie ad un eroe un pò particolare che era tra loro che, vedendo Kou come una donzella essendo particolarmente bello e fragile, tirò fuori tutta la sua ira.

Natsuki:Pulciosità!!!

Urlò con occhi luccicanti e con un vestito da donna tra le mani. Natsuki  in un sol gesto aveva conciato Kou in un amabile fanciulla indifesa con abito lungo rosa ed exstension del colore dei suoi capelli. Davanti a quella scena i vampiri incominciarono a tremare ed a correre via. Lo vedevano come un mostro in grado di togliere la loro sensualità e virilità maschile che vedendoli correre, iniziò anche lui a corrergli dietro con un abito da pulcino tra le mani e con altri trucchi e accessori.

Kou:Aspettatemi!!!!

Gridò disperato ai fratelli che si nascosero in una camera per sfuggire alle grinfie di Natsuki, ormai trasformato, come è stato sopranominato da Kanato, in Piyo-man. Intanto, vedendo i vampiri correre disperatamente con Natsuki alle calcagna che voleva vestirli da pulcino, i ragazzi se la ridevano.

Ren:Natsuki attack!!
Masato:Altro che Natsuki attack. Si è trasformato proprio in Pio-man.
Tokiya:Ma non si diceva Piyo-man?
Masato:E chi lo sa.
Cecil:Avete visto la faccia di quei vampiri? 
Otoya:Volevano tanto fare gli sbruffoni, ma davanti alla pulciosità di Natsuki sono fuggiti.
Tokiya:Chi non fuggirebbe vedendo Natsuki puccioso?
Otoya:Puccioso? Vorrai dire pulcioso!

In quell'istante la porta si aprì. Eravamo appena tornati e il benvenuto di Louis non fu dei migliori.

Raito:Finalmente a casa.
Kanato:A chi lo dici. E' finita questa cosa dell'avanti e indietro.
Ren:Ma dove vi eravate cacciati?
Subaru:Piccolo problema con la signorina lì.
Cecil:Chi è quel ragazzo?
Rita:Vi presento Louis Asahina. Lui vivrà qui da oggi in poi.
Louis:Ma loro sono gli Starish.

Disse non appena li vide. I ragazzi sorrisero. Finalmente qualcuno che li riconosceva e non faceva scemenze con loro.

Ren:Oh...allora ci conosci. 
Otoya:Beh...è davvero un piacere di conoscerti. Io sono Otoya.
Louis:Si, lo so. Loro sono Ren, Tokiya, Masato e Cecil.
Ren:Oh...meglio così. Almeno non dobbiamo presentarci.

Con passo calmo si vicinò insieme agli altri ragazzi per conoscerlo meglio e vedere che tipo fosse. Ayato si distese sul divano e incominciò a fare domande.

Ayato:Che ci siamo persi?
Otoya:Natsuki che correva dietro ai Mukami.
Reiji:Oh...allora sono ancora qui?
Masato:Si, non so voi, ma noi c'eravamo completamente dimenticati che loro erano rimasti qui.
Shu:Non eravate i soli.

Cecil pensando all'accaduto incominciò a ridere come un matto.

Yui:Perchè ridi?E' successo qualcosa quando non c'eravamo?

Chiese Yui. Cecil con le lacrime agli occhi per ridere raccontò l'accaduto. In effetti, pensare Natsuki correre come un pazzo per aggiustare dei vampiri e renderli più coccolosi e, come dice lui,  pulciosi era una cosa unica e inevitabile da vedere.

Cecil:Dovevate proprio vederli. 
Ren:Volevano bersi il nostro sangue e Natsuki ha incominciato a corrergli dietro.
Raito:I Mukami non si spaventano facilmente.
Kanato:Se si tratta di Natsuki, allora stai certo che la paura viene e come.
Ayato:Neanche se fosse un mostro.
Kanato:Non è un mostro, ma sicuramente avranno visto la trasformazione di Natsuki in Piyo-man.

Tutti scoppiarono a ridere davanti all'affermazione di Kanato.

Ren:Infatti quello abbiamo visto.
Tokiya:Era troppo forte. 
Masato:Altro che Piyo-man.
Otoya:Ha conciato Kou in una perfetta donnicciola. Dovevate vederlo.
Raito:Cosa? Kou vestito da donna?

Chiese sorpreso e curioso Raito incominciando a cercare la macchina fotografica.

Ren:Si, è stato troppo forte.
Sho:Per una volta Piyo-man ha fatto un ottimo lavoro, direi.
Kanato:Voglio vederli!! Sai che sguardo che avranno!
Yui:Poveri Mukami.
Kanato:Poveri? Se l'hanno cercata loro. 
Reiji:Già. Non si sta in casa altrui senza farsi vedere neanche un attimo.
Raito:Andiamo a controllare! Voglio fargli un paio di foto in modo che quell'idol da quattro soldi la smette di fare il gradasso e di rompere tutto il tempo rubandomi le sgualdrine che incontro.

Disse prendendo la fotocamera e andando col fratello dov'era Natsuki che intanto era appoggiato alla porta e, supplicandolo, bussava per farsi aprire.

Natsuki:Piccola! Tesoro! Voglio metterti i lustrini!
Kou:Va al diavolo!!
Azusa:Però nessuno è stato capace di conciarti così.
Kou:Chiudi il becco!
Raito:Natsuki, che succede?

Sentendo la voce di Raito, i vampiri incominciarono a sbraitare chiedendo aiuto.Peccato che ciò che li aspettava era peggio di Natsuki attaccato alla porta.

Ruki:Raito!! Liberaci!!
Kou:Ti scongiuro! Fallo andare via di qui!!!
Raito:Natsuki, accuccia!

Kanato, voglioso di vedere il terrore nei loro volto, andò da Natsuki facendolo spostare dalla porta.

Natsuki:Perchè? Io volevo mettere i nastrini! Devo finire il mio capolavoro.
Kanato:Piyo-man...senti un pò qua. Ti do la possibilità di conciare Sho come desideri, basta che te ne vai ora.
Natsuki:Davvero?
Kanato:Si, l'ha detto lui.
Natsuki:SHO!!!!!

Urlò correndo verso di Sho che si trovava dall'altro lato del corridoio. Aprirono la porta e videro Kou conciato da donna. Raito incominciò a fare foto, mentre Kanato se la rideva.

Yuma:Ma che fate?
Kou:Metti giù quella fotocamera!!
Kanato:Visto Teddy? Succede questo quando qualcuno non rispetta Piyo-man.Fortuna che lui è dalla parte nostra adesso.
Azusa:Che vuoi fare con quelle foto?
Kou:Già, piantala immediatamente!
Raito:Si, la pianto. Tanto queste bastano e avanzano.
Kanato:Queste andranno diritte sul giornale.
Raito:Alla faccia dell'idol. Già vedo i titoli sui giornali. Kou Mukami, idol delle donne della high school university, ha un grande segreto.
Kanato:Donna in incognito!
Kou:Non vorrete veramente farlo? Così mi rovinerete la reputazione.
Raito:Tu cos'è che volevi farci? Sbaglio o volevi farci avere il trasloco?
Azusa:Ma voi avete contenitori di sangue abusivi e più di uno.
Yuma:Siete contro la legge. Avere più di un contenitore a casa e per di più non dichiarato è un abuso. 
Kanato:Non sono contenitori. Sono umani ospiti in casa di vampiri.
Raito:Già, fatene parola alle autorità e noi queste le spediamo diritte ai giornali.
Kou:No! Finitela!!!
Raito:Finirla? 
Kanato:La finiremo quando voi non farete parola con nessuno.
Kou:Ok. Ma non mandate le foto ai giornali. Vi scongiuro!

Urlò inginocchiandosi ai due. Intanto, dall'altro lato dei corridoi, Natsuki aveva notato il nuovo arrivato riempendosi gli occhi di stelline e cuoricini.

Natsuki:Che bel faccino che abbiamo qui. Piacere io sono Natsuki, tu chi sei?
Rita:Giù le zampe dal mio Louis!!

Urlai vedendolo pronto a sferrare il suo attacco pulcioso, mettendomi davanti a Louis.

Louis:Ma dai, non è così male. Sembra un tipo simpatico. Comunque piacere. Io sono Louis.
Rita:Si, è simpatico se vuoi farti vestire da pulcino coccoloso.
Natsuki:Si, pulcino coccoloso!!!

Esclamò battendo le mani come un bambino che trova un giocattolo che attendeva da anni ed anni.

Louis:Magari un'altra volta. Adesso devo mettere le mie cose apposto. Approposito dov'è la mia stanza? Dove devo andare?
Subaru:Dobbiamo veramente dargli una stanza?
Sho:Se non vuoi che dorma con Rita, devi proprio.
Rita:Siiii....dormi con me!!
Tutti:Non se ne parla neanche!!
Reiji:E' la prima stanza al piano di sopra.
Louis:Grazie mille.

Rispose prendendo i bagagli e andando sopra. Yui mi fermò preoccupata.

Yui:Rita, hai visto Kanato e Raito?
Rita:L'ultima volta che l'ho visti stavano andando dall'altra parte del corridoio.
Ayato:Ah...se ha acchiappato i Mukami, mi sa che com'è una testa calda quello si fa male.
Rita:Chi?
Yui:Raito.
Rita:D'accordo. Ho capito. Vado a cercarlo.

Dissi lasciando Louis salire da solo e andando a cercare i vampiri. Arrivai in una stanza dove vidi Raito che sorrideva maliziosamente ai Mukami.

Rita:Che state combinando?
Kanato:Rita? Dove sono le tue bende? 

Domandò mettendosi davanti a me. Forse non voleva far vedere le mie cicatrici ai Mukami, chissà.

Rita:Ho dimenticato di metterle.
Raito:Aiutala a metterle le bende. Ci penso io qui con i Mukami a trattare.
Rita:Perchè Kanato e non tu Raito? 

Chiesi vedendolo deciso. Dopotutto Yui era preoccupata e dovevo trovare un modo per allontanarlo dai Mukami.

Raito:E va bene. Kanato...mi raccomando.
Kanato:Tranquillo.

Il vampiro contrariato mi prese la mano e mi portò in camera sua dove prese il kit medico per prendere le bende che vi erano al suo interno.

Raito:Ma non puoi farlo da sola?
Rita:Non le so mettere bene. Lo sai. Poi se vuoi che spacchi altri specchi, allora me le metto volentieri.

Il vampiro si avvicinò a me, che ero seduta sul letto, mettendomi le bende. Era strano. Sembrava amorevole.

Raito:Perchè l'hai portato qui?
Rita:Portato cosa?
Raito:Quell......umano.
Rita:Lo sai perchè. Avrei potuto anche evitarlo, ma avrei sofferto e non avrei potuto più nutrirvi.
Raito:Capisco.

Continuava a dire mettendomi la benda. Aveva uno sguardo serio ed imbronciato. Non era da se.

Rita:Cos'hai? Sembri arrabbiato.
Raito:E me lo chiedi anche? Questa casa sembra essere diventata l'albergo dei poveri. Tutti qui dentro stanno e sono anche tutti umani. 
Rita:Lo so. Mi spiace....non porterò nessun umano più in villa.Capisco che magari stai nervoso perchè senti l'odore di sangue ovunque e ti tenta. Deve essere una frustazione per te.

Il vampiro chiuse scorbuticamente il kit contrariato.

Raito:Tu...non puoi capire. 
Rita:Cosa?
Raito:Sparisci! 

Esclamò furioso spingendomi e facendomi uscire di corsa dalla stanza sbattendomi la porta in faccia.

Rita:Ma che gli è preso?

Intanto, lui in camera era appoggiato con le spalle alla porta. Una lacrima fuoriuscì dal suo viso.

Raito:Lo puoi immaginare, ma non sei un vampiro quindi....a te non fa alcun effetto.

Frustrato si lasciò trascinare dalle emozioni a terra prendendo dalle tasche la foto che i Mukami avevano trovato con quella bambina.

Raito:Per colpa di questa peste, sono diventato così. La odio perchè per causa sua non riesco a comprendere niente.Perchè mi fa male il petto?

Quella lacrima si trasformò in un mare sul suo volto. Piangeva e ciò che odiava di più era che non ne capiva il motivo.Cos'ha Raito? Si è forse innamorato? Louis riuscirà ad integrarsi nella famiglia Sakamaki o verrà scacciato? Quanto a me, riuscirò a guarire le mie ferite? Scopriretelo nel prossimo capitolo. Un bacio... Rita.

   
 
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