Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    02/10/2014    9 recensioni
Dean per salvare suo fratello Sam dalle prove, diventa un demone, ma ora la sua anima è dannata per l'eternità. Riuscirà l'amore di Sam a salvarlo?
si ispira al finale della 8 x 23 !
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nel futuro
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 Ci chiederemo come mai....... il mondo sa tutto di noi...

 
 
 
Eccoci qui, Dean. Finalmente rispondo alla tua lettera. Avrei voluto farlo subito, ma con tutto quello che è successo già il giorno dopo, mentre eravamo a casa di Bobby, non ne ho avuto il tempo….
 
Ti rispondo adesso. So che tu non sei mai riuscito a perdonarti quella storia di Jessica….ricordo ancora quando in quella storia di Osiride, il dio egizio, risalirono di nuovo fuori i tuoi sensi di colpa per avermi riportato sulla strada della caccia…
 Addirittura ti sentivi in colpa perché Jessica fosse morta… erano cose che sapevo già, ma non credevo che le pensassi ancora…. E ci tengo a dirti due cose:
 

LA PRIMA: è che se anche in passato ti ho fatto pesare un po’ di avermi riportato in questa vita, e mi dispiace, ero giovane, ero egoista, ero stupido, vorrei che tu sapessi che pur di riaverti con me, ho accettato di seguirti, Dean. non è stato un obbligo, è stata una mia SCELTA. Te l’avevo già detto,  quando stavi male quel giorno alle grotte… ma sento il bisogno di ripetertelo, affinchè tu lo capisca bene.
 
È IMPORTANTE CHE TU LO CAPISCA.
 
Dovermi allontanare da te e da papà, per andare a studiare a Stanford, è stato difficile…molto di più lo è stato separarmi da te. E sono contento che tu sia tornato a riprendermi.
 
LA SECONDA COSA:  Tu quel giorno mi hai salvato la vita. Se non fossi tornato indietro quella sera,
probabilmente sarei bruciato assieme alla mia fidanzata. Non avrei mai avuto la lucidità e la forza di uscire da quella stanza. E non ti ho mai ringraziato per questo. Ancora di più non ti ho mai chiesto perché quel giorno fossi tornato indietro; ci eravamo già salutati, non avevi motivo di tornare indietro.
Perché lo hai fatto? Voglio credere che tu l’abbia fatto perché non riuscivi, non eri pronto a rinunciare a me, a lasciarmi andare.
 
Sono contento che tu lo abbia fatto.
 
Dici che casa è dove ci sono anch’io. è buffo, perché ho sempre pensato la stessa cosa anche io. perché credi che abbia accettato di seguirti dappertutto, altrimenti?

 
TERZA COSA: Per quanto riguarda i nostri genitori…. Ho sempre sentito la mancanza di una madre, Dean, ma non ho mai cercato di ritrovarla in te…come hai detto tu stesso, avevamo bisogno l’uno dell’altro a pari livello.
 
Si, l’avevo capito. Forse a livello inconscio, non proprio razionalmente, ma avevo capito che anche tu avevi bisogno di me.  Hai sempre giocato a fare il duro, ma io riuscivo sempre a vedere in te la parte più sensibile…e adesso mi chiedo se era perché ero io a essere dotato di una sensibilità particolare o perché era solo a me che tu concedevi questo privilegio.
 
Dici che i miei occhi devono aver fatto un bel po’ di danni? Ti dico che prima di andare a Stanford, le ragazzine mi dicevano che avrebbero voluto essere guardate da me come io guardavo mio fratello. Te lo giuro, mi dicevano proprio cosi. E io non potevo raccontarti questa cosa, o mi avresti preso in giro a vita per questo!
 
E comunque anche io mi perdevo tante volte quando tu mi guardavi con quell’espressione, come se fossi la cosa più preziosa al mondo.
 
E i tuoi abbracci mi hanno sempre fatto sentire al sicuro. Protetto. Amato.
 
E davvero vuoi che continui a essere geloso? Stai attento a quello che chiedi, finora ho cercato di trattenermi…ma se proprio ci tieni cosi tanto….!

 


Ok, rileggendo la tua lettera mi rendo conto che ci stiamo addentrando nelle parti sdolcinate, e accidenti, Dean, tu sei più bravo di me in queste cose…. io non riesco a descriverti appieno il sentimento che provo per te, perché mi sembra sempre che le parole non siano mai abbastanza…
 


 
QUARTA COSA:   Mi sembrava di impazzire quando tu cercavi di combattere e respingere quello che c’era tra di noi…. ti volevo cosi disperatamente da stare male, ma il peggio era quando mi sono accorto che anche tu mi volevi e ti trattenevi. Potevo accettare il fatto che tu non mi volessi. Avrei sofferto ma l’avrei accettato, ma sapere che anche tu mi volevi, che mi desideravi, che sentivi qualcosa…era semplicemente troppo.
 


QUINTA COSA  :  Quando finalmente mi hai dichiarato i tuoi sentimenti è stato come raggiungere l’estasi, e quando poi ti ho perso, è stato come morire. Non hai idea come mi sono sentito quando ho toccato la tua tomba. Volevo morire. L’avrei fatto, se shanna non mi avesse fermato.
 
Non voglio mai più passare attraverso quella sensazione incredibile di vuoto. Non voglio perderti mai più. So che sembro un patetico adolescente innamorato. Anzi una patetica adolescente innamorata, come ti piace dire a te. Ma è quello che sento.
 
E hai ragione. Nessuno potrà mai separarci, o dividerci.
 
SESTA COSA  : Da una parte vorrei dimenticare tutto quello che è successo durante il triste epilogo dell’iperuranium, ma dall’altra non voglio. Non posso.
 
La mia ostilità è tutta per loro, gli angeli, che da sempre sembrano odiarci e lottare per rovinarci la vita più dei demoni, nonostante tutto quello che abbiamo fatto per questo mondo;  ma non ho dimenticato la paura nella voce di Adam quel giorno, e nemmeno il fatto che aveva abbassato la pistola prima che arrivassero gli altri angeli
 
So che anche tu non l’hai dimenticato. Ti conosco, Dean.
 
Dean, è nostro fratello. Dobbiamo riuscire a salvarlo dalle tenebre. Glielo dobbiamo. So che possiamo farcela. So che ce la faremo.
 
SETTIMA COSA : Devo parlare di Shanna? Ti dico solo che la cosa più bella che avresti potuto donarmi, dopo il tuo amore, era proprio questo. Shanna è una parte di te e di me, siamo noi fusi in un solo corpo, ed è l’ennesima dimostrazione che insieme formiamo una cosa meravigliosa. L’abbiamo fatto. Lei è meravigliosa. Noi lo siamo. Insieme lo siamo. E questa ne è la dimostrazione. Già so che l’ameremo con tutti noi stessi, perché lei è….noi….. Smetto perché altrimenti comincio a commuovermi, e poi sento già la mancanza delle tue braccia e non riesco più a concentrarmi sulla scrittura. Mi hai reso un tossicodipendente. Ti odio.
 
E ti amo da morire
 
Sam
 
 
 
 
 
 

Sam rientrò in camera, appoggiando con cura la lettera sulla scrivania, asciugandosi un poco gli occhi. Dean dormiva ancora. Sam si era svegliato presto quella mattina, perché voleva che Dean leggesse la lettera appena sveglio, perché sapeva che non sarebbe riuscito a scriverla di nascosto durante il giorno, senza farsi scoprire da lui.
 
Si avvicinò un poco a Dean, guardandolo dormire, ma appena si sedette sul bordo del letto, Dean con una mossa fulminea del braccio lo prese per il fianco e lo attirò a sé, facendolo cadere sul letto al suo fianco. Sam si mise a ridere. “Credevo che stessi dormendo” disse.
 
“Anch’io credevo che tu dormissi. Qui, a fianco a me” disse Dean, ancora insonnolito, a occhi chiusi, cingendolo per il torace.
 
Sam non trovò una frase intelligente da dire al momento, soprattutto perché Dean aveva cominciato ad accarezzargli le gambe sotto le coperte.
 
“Ma non ti basta mai” disse Sam a metà tra il divertito e l’intenerito.
 
Dean continuò a sorridere, ma il suo tono diventò d’un tratto serio, e smise di accarezzarlo.
 
“Pensi davvero che sia solo per il sesso?”
 
Sam lo guardò per un attimo, impaurito dal pensiero di aver detto qualcosa che avesse potuto ferirlo. Dean continuava a sorridere, ciò malgrado il suo tono era serio.
 
“No! Scusami se ho detto…. Non lo penso, so che non è cosi”
 
Dean continuò a guardarlo, serio, senza dire niente, e Sam si affrettò ad aggiungere, terrorizzato : “ stavo solo scherzando .“
 
Dean lo tenne sulla corda ancora per qualche secondo, e poi gli diede un dolce bacio, sentendo Sam sospirare di sollievo sulle sue labbra.
 
“Mi stavo godendo solo la tua espressione” gli soffiò sulle labbra.
 
“Bastardo sadico che non sei altro” cominciò Sam, ma gli altri insulti che aveva in mente furono inghiottiti di nuovo dalle labbra di Dean.
 
“Non è solo per il sesso” gli diceva Dean tra un bacio e un altro strofinandosi sul suo viso e sul suo collo.
 
“Lo so, Dean” rispondeva Sam intenerito.

 
 
 *

 
“Non ti sembra strano?” chiese dopo qualche minuto, Sam, sdraiato a fianco a Dean.
“Che cosa?”
 
“ Non litighiamo più….prima litigavamo in continuazione” disse lui.
 
“Prima…intendi prima di metterci insieme?” gli chiese Dean malizioso.
 
Sam rimase zitto, leggermente arrossito.
 
Dean ridacchiò. “Secondo me c’è sempre stato qualcosa tra di noi, una specie di tensione “erotica” , anche se noi non ce ne rendevamo conto….un magnetismo, come se i nostri corpi si attirassero l’un l’altro, e quando questo bisogno è stato soddisfatto, la tensione è svanita” disse Dean accarezzando con le dita gli zigomi di Sam.
 
Sam lo guardò sorpreso: “Ti rendi conto che stai tipo parlando di anime gemelle, vero? Un duro come te…” nel frattempo Sam pensava di doversi soprannominare Sam l’idiota. Perché non gli aveva scritto lui quelle cose nella lettera?
 
Dean non rispose, fece solo una lieve smorfia con la bocca che avrebbe potuto dire “boh può essere” , tutto preso dagli zigomi di Sam, e Sam d’un tratto lo risvegliò dal torpore
 
“Ehi, la smetti?”
 
“Di fare cosa?” chiese Dean passando a torturargli la bocca con le dita, dandogli un aspetto buffo.
 
“Cretino” disse Sam sforzandosi di non ridere, cercando di bloccargli il braccio, ma Dean non si fece sorprendere e gli tenne fermo il braccio con cui cercava di bloccarlo.
 
“Se vuoi litigare con me devi impegnarti di più di cosi” disse Dean sussurrandogli all’orecchio.
 
“Se….continui ad accarezzarmi cosi, farò fatica a impegnarmi” disse Sam divertito
 
“Cosi ti voglio” disse Dean, riprendendo a baciarlo. Si abbracciarono di nuovo e si addormentarono cosi.
 
 
 
*
 
Crowley era entrato in camera di Sam e Dean, dopo essersi appurato che dormivano, e che non erano nudi. Li guardò per un attimo e poi sgattaiolò vicino alla scrivania e osservò la lettera che Sam aveva scritto per Dean. lesse poche righe, interessato, e poi se la senti strappar via da Castiel.
Crowley si girò a guardarlo con una punta di fastidio e un punto di domanda sulla fronte. Castiel lo guardò esasperato mimando la seguente frase : “son cose personali” e aggiungendo poi un’altra parola più a bassa voce  , che a Crowley suonò simile a “Pervertito “
 
“Volevo solo assicurarmi che la stesura fosse buona” gli disse ancora più a bassa voce.
 
Castiel lo guardò malissimo, non credendo a una sola sillaba.
 
L’espressione di Castiel si fece terrorizzata quando vide Crowley  avvicinarsi a Sam e Dean ancora addormentati e abbracciati.

 
“Se ci scoprono qui, ci seppellirà un tornado” mimò a Crowley mentre cominciava a pensare a quella possibilità frastornato. “Come glielo spiego poi?” pensò tra sé e sé.
 
“Tranquillo” mimò Crowley sfiorando appena i capelli di Sam. Castiel avrebbe voluto tirargli una botta in testa, ma cosi facendo li avrebbero svegliati all’istante.
 
“Che cavolo fai?” gli chiese.
 
“Niente, è solo che non penso che me lo permetterebbero da svegli” ghignò.

 Castiel pensò che Crowley era proprio un idiota e ciònonostante anche lui accarezzò piano i capelli di Dean, rendendosi  comunque conto che lui e Crowley erano due cretini.

 “Hai visto? Anche tu hai dovuto farlo” lo prese in giro Crowley.
 
“Ti rendi conto che il nostro attaccamento a loro è una cosa morbosa, vero?” disse Castiel.
 
“Mai quanto il loro” disse Crowley guardandoli maliziosi.
 
Castiel lo guardò ancora malissimo e Crowley si affrettò a dire: “Ehi, scherzavo.”
 
Castiel sorrise e lo prese sottobraccio prima di dire: “Andiamo via ora,prima che si accorgano che siamo qui e comincino a volare forbici.”
 
Prima di uscire dalla stanza Crowley disse ancora: “Forse un giorno qualcuno scriverà la loro storia, la storia di Sam e Dean , una storia epica,  noi la leggeremo e penseremo: Ehi, noi c’eravamo” disse gagliardo.
 
Castiel  si fermò pensieroso sulla soglia della stanza e disse: “un giorno magari qualcuno scriverà la nostra storia, una storia epica,  noi la leggeremo e penseremo, Ehi noi c’eravamo.”
 
Crowley lo fissò, chiedendosi se aveva davvero sentito cosa aveva appena sentito o se era solo una strana forma di allucinazione uditiva. Dopo un bel po’ di secoli poteva darsi che l’udito andava a farsi fottere.
 
“Che c’è, Crowley? Mi sembri commosso. Nel senso di commozione cerebrale” lo prese in giro Castiel facendogli il verso della sua frase di ieri sera.
 
Crowley lo guardò con un ghigno divertito, chiuse piano la porta della stanza di Dean e Sam e fece sbattere Castiel al muro, che rise divertito dicendo: “Ehi quanta foga, guarda che sono più alto e forte di te, potrei liberarmi in un secondo, se vol…..”il resto delle sue parole vennero inghiottite dalle labbra di Crowley che lo zittirono all’istante, il quale ricambiò non sembrando molto dispiaciuto.
 
 
















Note dell'autrice: 

Allora, innanzitutto, grazie infinite a Eclipse  per avermi recensito di nuovo la storia, anche se l'aveva già letta e commentata! Davvero non so dire cosa significhi per me, almeno non ho perso i tuoi commenti. è una cosa anche affettiva per me <333

Ora parliamo della storia! Questa è stata in assoluto la prima storia su Supernatural che ho scritto, e devo ammettere che ci ho lasciato il cuore, ci sono davvero tanto affezionata e ringrazio tutti voi che mi avete seguito e recensito <3333

Questo potrebbe non essere un addio...forse più avanti quando sarò un pò più libera potrei scrivere il seguito <333

Ahhh ultimissima cosa: il titolo si riferisce sia a Dean/Sam, sia a Cas/Crowley <3

La frase del titolo, che prende spunto dalla canzone fantastica "Vattene Amore - di Mietta, mi fa venire in mente che anche in un'altra mia ff feci un capitolo su questa fantastica canzone xd

Alla fine le mie ff finiscono tutte collegate anche se non me ne rendo conto ahhahh

*Cerca di mettersi in testa che a nessuno interessa*
Vado!! Baci!!
   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza