Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: JacobStark    06/10/2014    5 recensioni
Jelsa dovunque, come dice il titolo. La nostra raccolta.
Una parentesi di cristallino amore impossibile nella realtà tra la regina dei ghiacci il lo spirito d'inverno.
Sarete voi a dare la trama per le varie One Shot che scriverò. Accorrete numerose. Perché credo di essere l'unico maschio sul fandom.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa, Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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January Love






Gennaio. Elsa é in un bar a prendere una cioccolata calda. Guarda fuori dalla vetrina, pensando con rammaricoa cosa potrebbe vedere,  si gode il tepore che la bevanda gli dona, insomma, cose normali e tranquille. Tra pochi giorni sarà il suo compleanno. Un anno esatto dall'incubo. No. Non deve pensarci.  Ha passato troppo tempo in terapia. Il pazzo che l'aveva rapita era in prigione, rinchiuso a doppia mandata. I suoi occhi ancora non funzionano bene. Vede forme fumose ed indistinte, mentre Olaf, il suo enorme  pastore maremmano bianco, è stato addestrato ad aiutarla. La guida, e la aiuta a muoversi indisturbata. I medici affermavano che la droga che le aveva iniettato Black sarebbe svanita nel giro di un anno, ed in effetti ora vede molto più chiaramente di prima. Riesce a distinguere una mela da un arancia solo guardandole. Ad un certo punto un rumore la fa  sobbalzare. Qualcuno che viene verso di lei. Si muove furtivo, silenzioso e leggero, come se non volesse farsi notare,  ma per lei è chiaro come l'acqua che si sta dirigendo verso di lei. Olaf ha la testa appoggiata alle sue gambe, e non reagisce minimamente alla presenza che si avvicina.  "Salve. Posso sedermi?" la sua voce è fresca e leggera, come il vento d'inverno. Ha una nota scherzosa ma non sarcastica. "Prego" dice la ragazza, incuriosita. Lui si siede accanto al lei. Elsa percepisce un distino odore di arancio e cannella. Lo stesso della sua cioccolata. Un piccolo sorriso le compare sulle labbra, subito ritirato. Parlano per parecchio, ed Elsa scopre che Jack è una persona simpatica e allegra, che adora fare battute, ma che per tutto il non citò nemmeno la vista. Sembra che sappi quanto le pesa il non poter vedere. Comincia ad adorare quel ragazzo. Si danno appuntamento per il giorno dopo, e lui le chiede il numero, scrivendolo con attenzione su di un tovagliolo.

I giorni seguenti furono un dono meraviglioso per Elsa. Jack le illuminava la giornata con un sorriso,  fresco come il vento d'inverno, e, dalle descrizioni che le aveva fatto e dalle sensazioni che aveva provato toccandone il volto doveva essere un gran bel ragazzo. Sentiva che la corazza di ghiaccio che si era creata attorno al cuore durante quel terribile anno si era incrinata, e stava lasciando filtrare un vento nuovo. Un vento allegro e leggero. E questo vento si chiamava Jack Frost. La cosa strana era il fatto che non c'erano state incomprensioni, dubbi o ripensamenti di sorta. In una manciata di giorni entrambi si erano innamorati l'una dell'altro, solo attraverso confuse immagini, lievi carezze e una fiomu di parole. La faccia che aveva fatto Anna quando lei, Elsa, che si era rinchiusa in camera da più di un anno, le aveva chiesto un aiuto per truccarsi probabilmente era stata impagabile. Dopo molte ed assillanti domande la sorella minore era riuscita ad estorcerle il nome di Jack e il come si erano conosciuti. La ragazza aveva lanciato uno strillo ei gioia cosi forte da trapanarle i timpani. Dopo essersi ripresa Elsa si era fatta truccare in modo semplice e leggero, ed aveva indossato una abito azzurro ghiaccio con lo spacco alto. Era stato il suo preferito prima,  ed avrebbe ricominciato con quello. Era scesa con Olaf, ed aveva aspettato. Pochi minuti dopo un rombo piuttosto strano si era fatto sentire in strada. Era troppo lieve per essere quello di una macchia, ma c'erano troppe ruote per essere una moto. Poco dopo aveva capito. Jack era arrivato a prenderla in saide cart, per portare comodamente anche Olaf. Salirono a bordo dopo che Jack le ebbe offerto un casco e un cappotto di pelle per non farle prender freddo. 
Avevano passato una bellissima serata, e forse è per questo che, in una gelida notte di fine gennaio,  si stanno baciando sotto la luna. Si baciano senza timidezze o indecisioni. Perché l'amore, quello vero, non ha sempre bisogno di strane peripezie per nascere. A volte arriva così, all'improvviso, e ha solo bisogno di un poco di attenzione nel notarlo e non lasciarlo fuggire
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Salve a tutti! Dopo una abbuffata di cosplay di Elsa al Romics e un paio di Jelsa suer riuscite (sempre al festival) posso dire di esssermi sentitro ispirato, e di aver scritto questa piccola storia in treno. Ditemi cosa ne pensate. Come la solito vi lascio la scheda per la storia. Spero di ricevere nuove idee e opinioni, ciao!
Poseidonson97


Scheda!
Titolo:
Personaggi: 
Ambientazione: (Precisi, mi raccomando. AU, normale o altro.)
Ratings: 
Trama:
Autore: ( se volete che inserisca il vostro nome) Si/ no

 

  
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