“Buongiorno,ragazzi.”

“Buongiorno maestro Iruka!” rispose un coro di bambini

“Bene,allora.. Iniziamo con l’appello.. Manca qualcuno?”

Un leggero brusio si alzò tra gli studenti.

C’è chi si guardava intorno,o chi rimaneva a parlare con il proprio compagno.

“Manca Yuri-chan!” si alzò di colpo Naruto.

Yuri?

Yuri Shinigame,giusto!

“Ho sentito che ieri sono morti tutti del suo Clan,tranne lei e sua mamma!” urlò Seiji.

“Seiji! Silenzio!” lo sgridai.

Vero,ieri sera è successo un disastro nel quartiere Shinigame,mi chiedo se stia bene…

La porta si aprì di colpo.

Tutti ci girammo,e davanti ci trovammo Yuri.

“Yuri-chan!” urlò felice Naruto.

“ ‘Giorno.” Disse,con voce fredda.

“Yuri,tutto bene,vero?” chiesi.

“Si,non si preoccupi”-e così detto,andò a sedersi vicino a Sasuke.
…
..
.
..
…
 
Mi sedetti di fianco a Sasuke.
E’ successa la stessa cosa a lui,quando l’Accademia era appena iniziata.
Mi sentivo sola.
Le lezioni passarono velocemente,e il giorno d’Accademia finì.
Uscii dall’edificio da sola.
Tutti i miei compagni di classe se ne tornavano a casa con i genitori,fratelli,mentre io ero sola…
Mia madre è ancora in missione,non ha saputo nulla di ieri.
Misi le mani in tasca ed iniziai a camminare a testa bassa.

“Ehi,ma quella non è la forza portante di cui il Clan ieri è stato sterminato?”
“Oh,si,è proprio lei! Poverina..”
“Già,è rimasta sola..”

Sempre a spifferarsi di tutto,gli adulti. Li odio.
Diedi un calcio ad un sassolino e corsi via,verso il quartiere degli Shinigame.
Tutto distrutto.
Le vetrine del negozio degli Zii.. L’albero di ciliegio di Mukui-chan.. Le altre case…
Mi guardai intorno. Quello che,giorni fa,era un quartiere popolato da un sacco di persone,ora è… raso… raso al suolo.
E io.. non so più dove stare. Era tutto distrutto, apparte la nostra casa. Che faremo?
Sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla e mi girai di colpo.

“Ehi,Yu-chan,andrà tutto bene.” Mi sussurrò Mikoto,
Mikoto Fuibetsu,molto conosciuta per la sua Arte dei Dragoni di Fuoco e Vento,amica di famiglia,nonché…. Fidanzata di mio fratello.
Rimasi a guardarla,e non riuscii più a trattenermi,e scoppiai a piangere.
La abbracciai di colpo-“perché l’ha fatto?? Perché??” dissi,continuando a piangere.

“Shh.. andrà tutto bene,Yuri.. andrà tutto bene.” Ripeté continuando a stringermi a se.
“Non vogliono che tu ti arrenda,capito? Non ci saranno,ma ti guardano sempre da lì su” disse indicando il cielo.
“Miko-chan… E se anche mia mamma è morta?” sussurrai,spaventata dalla risposta che potrei ricevere.
“No,è appena tornata dalla sua Missione. E’ stata in un Villaggio lontano da qui,Kumo non sapeva dove fosse.” Mi rispose.
Mamma è tornata?
“Sa già di quello che è successo?” chiesi,allontanandomi da lei e asciugandomi gli occhi.
“No,non ancora.” Disse guardando per terra –“Ma,essendo a far rapporto dal Terzo,direi che l’Hokage gliel’abbia già detto..”
….
…
..
.
..
…
….
 
Bussai un paio di volte per poi ricevere l’assenso dell’Hokage di poter entrare.
Entrai scusandomi per il disturbo.
“Siamo riusciti a compiere la missione,Hokage,il rotolo proibito è stato riportato al Villaggio Del Cedro.”
“Complimenti,tu e i tuoi compagni,Tayio,ma…c’è una cosa di cui devo parlarti.” Si alzò dalla sedia e mi guardò.
“Dica pure..” dissi guardandolo.
“Ieri sera,il tuo Clan è stato sterminato. Kumo ha ucciso tutti. Ed è fuggita dal villaggio.”

Clan sterminato.
Kumo fuggita dal Villaggio.
C-cosa sta succedendo?!?
Lo guardai senza trovare parole per continuare la conversazione.

“Y-yuri…” sussurrai guardandomi in giro- “Yuri… Akio… Mori… T-tutti morti?!” lo guardai
“No,Yuri è l’unica sopravissuta.”
Dopo queste parole,si sentì un leggero bussare alla porta.
“Avanti.” Rispose l’Hokage.
Le persone ad entrare furono Mikoto e Yuri.
“Yuri!” mi avvicinai a e lei per poi abbracciarla,cercando di rassicurarla.
“M-mamma…” disse piangendo
“E’ tutto apposto..” continuai a ripeterle cercando di non piangere.
“Mi è stato riferito che tutti i corpi sono stati ritrovati. Si terrà un funerale la prossima settimana,con partecipi tutti gli abitanti del villaggio.” Ci informò l’Hokage.

Annuii per poi girarmi verso di lui,feci un piccolo inchino ed uscii dall’ufficio seguita da Mikoto e Yuri.
Strinsi le loro mani.
Sono l’unica famiglia che mi è rimasta.
Yuri,mia figlia.
E Mikoto,fidanzata di Akio.
Non mi accorsi delle lacrime che rigavano il mio volto,finchè non scoppiai a piangere,abbracciando entrambe le ragazze,in lacrime anche loro.
“Va tutto bene.” Dissi cercando di non piangere.-“ora… ora io vado a casa,va bene? Mikoto,Yuri,potete tornare a casa anche dopo,l’importante è che non arriviate dopo l’ora di cena!” dissi forzando un sorriso.

Le due annuirono per poi allontanarsi mentre si tenevano per mano.
Mi incamminai in direzione del nostro quartiere.
Arrivata al quartiere mi guardai intorno. Tutto distrutto.
Entrai in casa,dirigendomi verso la nostra stanza.
Trovai la nostra prima foto,lì,sul futon.
La presi e rimasi a guardarla

 
Ci eravamo fatti una promessa.
“se finiamo per sposarci,dobbiamo morire insieme!”
“Ma è una cosa triste da dire,Mori-kun!”
“Non è vero,non rompiamo la promessa,va bene,Tayio-chan?”
“mh,va bene!”
 
Posai la foto sul futon e caddi per terra.
Scoppiai a piangere. E ora? Che avrei fatto?
Perché Kumo ha tradito il Clan?
Perché ha ucciso tutti?
E’ impossibile che non sia stata aiutata.
Sarà perché è l’unica a non avere un patto con uno Shinigami?
Non ha un patto,ma ha sviluppato l’arte della nuvola e della nebbia.
Che fine ha fatto ora? E’ solo una chuunin di 15 anni..
Spero non si allei con persone come Orochimaru,oh, quante volte avrà provato a rubarci il rotolo segreto per fare un patto con gli Shinigami?
 Scossi la testa,cercando di spazzare via quei pensieri.
Mi alzai,avvicinandomi allo specchio.

Lo sapevo.
Mi toccai le punte dei miei capelli. Non erano più grigi. Stanno diventando scuri.
Le punte ormai sono diventate nere.
Sospirai e,allontanandomi dallo specchio,mi incamminai verso il giardino di casa.
Sospirai per l’ennesima volta e mi misi a guardare il cielo,che pian piano si faceva sempre più scuro.
Ed iniziò a piovere.
…
..
.
..
…
 
strinsi forte la mano di Miko-chan mentre ci incamminavamo verso il parco del Villaggio.
“Ehi,piccoletta.” Mi richiamò Mikoto.
Rivolsi lo sguardo verso di lei,pronunciando un basso “mh?” per poi ricevere un sorriso splendente come risposta.
Chissà come si sente…
Cercai di sorriderle pure io,ma,voltai la testa verso la strada che stavamo percorrendo,rimanendo in silenzio.

“Ehi,Yuri. Siamo arrivate al parco. Vuoi giocare?”
Non risposi,avvolta nei miei pensieri.
“Yuri? Tutto bene?” mi chiese mentre mi scuoteva il braccio.
A risvegliarmi dai miei pensieri non fu Mikoto.
Ma una voce familiare. E anche troppo.
Mi voltai verso i bambini che giocavano sullo scivolo e notai Naruto.
Sorrisi mentre lo guardavo giocare.

“Ehi,vuoi giocare con lui?” mi sussurrò Mikoto.
Scossi la testa e andai a sedermi su una panchina,seguita da Miko-chan.
“Miko-chan… Posso chiederti una cosa?”
“Anche due.” Rispose semplicemente mentre tirava fuori dalla tasca un pacchetto di… sigarette.
“Ma Miko-chan! Akio ti aveva detto di smetterla!” dissi mentre si accendeva la sigaretta tirata fuori dal pacchetto secondi fa.
“Scusa Yuri ma… Sai, non posso farne a meno.” Disse sorridendomi. –“ e comunque,la domanda che volevi farmi?” continuò,guardandomi.
“Ecco,conosci quel bambino che avevi indicato prima?” dissi guardando con la coda dell’occhio Naruto mentre giocava.
“Uh… Si,Naruto Uzumaki,giusto?” disse mentre si teneva la sigaretta tra le labbra.
“Mh.” Dissi annuendo-“ giusto. Ehm,ecco… Perché non ha una mamma o un papà?” chiesi,guardandola dritta negli occhi.
Mi guardò sorpresa e si prese la sigaretta tra due dita.

“Sai,il Terzo non vuole che la sua storia finisca sulla bocca di tutti,ma da quanto ricordo,suo padre era il Quarto Hokage,e sua Madre era la Forza Portante del Kyuubi.”
“Kyuubi?” dissi ripetendo,non capendo che cosa intendesse.
“Già,la Volpe a Nove Code,uno dei più forti delle Bestie Codate. Come anche quella che hai tu. La bestia a Quattro Code,la Lince d’Argento. Te l’hanno mai spiegato?”
 Ricordo i miei genitori parlare di qualcosa che c’entrava con il controllo della Lince..
Annuii e la guardai-“Ma di Bestie a Quattro code ce ne sono due!”
Lei mi rispose annuendo-“Già. Ma tornando al ragazzino… i suoi genitori hanno dato la loro vita per far sì che lui vivesse. Sai,hanno visto solo le sue prime ore da neonato. Se solo tutto quello non fosse successo..” disse sospirando. –“ma vabbè,questa è un’altra storia. Capito,ora? Sh e… Yuri,non dire nulla a nessuno.”

La guardai.

“Promesso?” mi chiese,porgendomi il mignolo della mano.
“Promesso.” Ripetei per poi stringere il suo mignolo con il mio.
Il rumore di lampi e tuoni si fecero forti,ed iniziò a piovere.
“Ugh,corriamo a casa,Yuri!” disse per poi prendermi per mano e mettersi a correre in direzione di casa nostra.

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ehm...
Shao,questa è la mia prima ff,quiiiindi... abbiate pietà di me T.T
Non è il massimo,lo so,ma spero che vi interessi hahaha
Ok ehm... detto questo,sparisco
bye bye c:
[Per eventuali orrori grammaticali,correggerò,lol e...Non aggiornerò in modo regolare,ho sempre la scuola in mezzo lol,anche se,per ora,e per chi seguirà la ff,ho altri 5 capitoli pronti c:]
-Yuri-