-Fall in Love.
{Akashi/Aomine
110 parole}
«Daiki, altri duecento giri della palestra».
Akashi trattenne dignitosamente un ghigno nel vedere l’espressione sconvolta di Aomine. Lo guardò soddisfatto correre per l’edificio ed incrociò le braccia al petto, pensando che Daiki avrebbe dovuto ritenersi fortunato.
Aveva osato prendersi una volgarissima cotta per Ryouta ed aveva anche la pretesa di potersi permettere di fare una cosa del genere.
“La Generazione dei Miracoli mi appartiene” rifletté, cercando di giustificarsi in quel modo.
“Daiki mi appartiene” si corresse subito, trovando che quella frase suonasse molto meglio.
Si concesse un sospiro e convenne con se stesso che costringere qualcuno a correre non era il modo migliore per confessargli di essersi innamorato di lui.
Death Note: Questa
cosa è assurdissima, lo so ;;
cercate di volermi bene ugualmente, please <3