15/10/2014
1 recensioniCAPITOLO 9.5 – L’ incidente parte seconda –
Usciti dal dormitorio vedemmo molti studenti riversati in giardino che allarmati chiedevano spiegazioni ai professori , i quali rispondevano vaghi solo per non far scatenare ulteriormente il panico dei ragazzi .Individuammo subito Jeremy e gli altri , se ne stavano in disparte a bisbigliare e li raggiungemmo .
- Allora , cos’è che dovevi recuperare così urgentemente , eh ? – chiese Ulrich
- Questa ! – esclamai mostrandogli l’ arma
- Dove l’ hai presa ?! – esclamò sorpreso il moro , insieme alla corvina ed il biondino
- Eh eh , ve lo dirò poi ! Ora abbiamo problemi più grandi , andiamo ? – chiesi
- Si , però dobbiamo andarcene senza destare sospetti … il che sarà difficile . – disse Aelita sospirando .
- Invece amici miei , sarà facile come bere un bicchier d’ acqua . Al momento siamo in disparte , giusto ? – chiese a tutti , sembrava quasi che stesse spiegando un quesito matematico .
Noi annuimmo .
- Bene . Dovremmo dividerci in due gruppi , decidiamo chi va alla fabbrica , mentre gli altri rimangono qui ad osservare come si evolve la situazione . Prima però , ci confondiamo tra la folla così da non essere individuati subito , passato qualche minuto il gruppo 1 si dirigerà alla fabbrica . – concluse , sistemandosi gli occhiali sul naso .
- Piano degno di te Jeremy . – disse Yumi , sorridendogli .
- Già Einstain , sei un genio . – ribadì Odd .
- Il primo gruppo sarà composto da me , Aelita , Odd e Yumi , mentre il secondo da Mirai ed Ulrich . Vi , sta bene ? – chiese Jeremy .
- Si , per me non ci sono problemi . – rispose il moro .
- Nemmeno per me . Ah , hai con te la chiavetta che ti ho dato Jeremy ? – chiesi
- Si , perché ? –
- Se per caso su lyoko dovessero apparire dei mostri diversi dal solito , nei file al suo interno vi sono le istruzioni per eliminarli più velocemente ; sono degli ossi duri . – risposi sospirando .
- Perfetto . Spero proprio che non si facciano vivi ! – esclamò la corvina .
- Già .- ribadì la rosa .
- Allora sarà tutto più divertente ! – esclamò felice Odd
- Amico mio , tu hai qualche serio problema … - dissi dandogli una pacca sulla spalla , mentre lui mi guardava dubbioso senza capire .
In quel momento una voce alle nostre spalle chiamò la giapponese, voltandoci scorgemmo William farsi strada tra la folla . All’ unisono io e Yumi sbattemmo una mano sulla fronte , chiedendosi “ Perché doveva arrivare proprio adesso ?! “ . Intanto nascosi la spada sotto la felpa .
- Siete tutti interi , per fortuna ! – esclamò appena arrivò vicino a noi , lanciando un occhiataccia a Ulrich quasi per dirgli “ Tsk ! C’è anche lui … “ ed il moro ricambiò .
- Si , stiamo bene . Che sta succedendo ? – chiese la nera
- Non si sa ancora in che modo , ma all’ interno dell’ istituto sono scoppiati due incendi . Il primo all’ interno della palestra , il secondo nel magazzino * da quanto ho capito è stata coinvolta una ragazzina , ma non ne sono sicuro . – rispose mettendo le mani nelle tasche dei jeans , osservandoci .
- Scusa , potresti portarmi al magazzino , per favore ? – chiesi
- Si , non ci sono problemi . Voi non venite ? – chiese rivolto soprattutto a Yumi , mentre gli altri si guardavano in faccia non sapendo come rispondere .
- Andiamo ? – chiesi non facendogli aspettare una risposta , richiamai così la sua attenzione ed iniziammo ad allontanarci .
Wlliam era in davanti , mentre io dietro di lui , mi voltai indietro e vidi solo Ulrich . Bene , il piano era scattato , pensai sorridendo .
- Non ti ho mai vista qui , sei nuova ? – mi domandò
- Si , sono arrivata qui solo oggi . Mi chiamo Mirai Stern , sono una cugina di Ulrich . – risposi educatamente .
- Io invece sono William , sono un anno più grande di te .Però sei proprio fortunata , mi sa che domani lezione non si farà .– disse lui per sdrammatizzare, poi ovviamente io lo conoscevo già prima d’ oggi . Il resto del traggitto lo trascorremmo in silenzio .
Dopo qualche minuto ci ritrovammo in un angolo abbastanza isolato della scuola , con davanti a noi un edificio ancora in fiamme . Degli insegnanti con estintori e secchi d’ acqua cercavano inutilmente di spegnere l’ incendio divampato , che però non accennava a spegnersi e continuava imperterrito la sua lenta e distruttrice avanzata .
- Questo non è normale ! – esclamò uno
- Avete chiamato i vigili del fuoco ? – chiese Jim rivolto a due uomini che erano appena comparsi da dietro l’ angolo .
- Ci abbiamo provato , ma le linee telefoniche non funzionano ! – rispose uno dei due visibilmente allarmato .
- Io vado ad aiutarli . – disse all’ improvviso William iniziando ad avviarsi ed il lo seguii .
Notai seduta per terra poco distante una ragazza dalla carnagione scura , dai capelli color cioccolato , tenuti in ordine in una coda alta . Indossava una maglia a maniche lunghe gialla , dei pantaloni e delle scarpe da ginnastica bianche . Era coperta di fuligine nera e piangeva sommessamente tra le braccia dell’ infermiera scolastica Iolanda .
- Milly … Milly …- invocò quel nome come se fosse una preghiera , sperando nell’ avverarsi di qualche miracolo , che però non arrivava .
Mi avvicinai e le sedetti accanto .
- Chi è Milly ? Una tua amica ? – chiesi dolcemente e lei si girò verso di me continuando a singhiozzare .
- Si , è una sua amica , ma è rimasta li dentro . – rispose al suo posto la donna , a quelle rivelazioni io sbiancai .
- Come ‘ è rimasta lì dentro ‘ ?! – sbottò William precedendomi .
- Si , loro due trovavano lì vicino per girare un servizio per il giornalino della scuola . Tamiya portava con se un plico di fogli sotto braccio che sono caduti per errore , sparpagliandosi per terra alcuni arrivarono anche dentro al magazzino . Milly era entrata per recuperarli e lei l’ aspettava sulla soglia quando l’ incendio è scoppiato . – rispose l’ infermiera accarezzando la testa alla ragazzina che aveva ricominciato il suo pianto disperato .
- Non ti preoccupare Tamiya , adesso vado a recuperare la tua amica . Aspetta , eh ! – dissi avviandomi spedita verso l’ edificio ormai in fiamme all’ improvviso William blocco il mio cammino .
- Tu non vai da nessuna parte ! – esclamò convinto
- Beh , allora non mi lasci altra scelta .. – dissi mentre con uno scatto percorsi gli ultimi 3 metri che mi condussero all’ interno della struttura ormai del tutto bruciata , inoltrandomi al suo interno .
Facendomi strada tra resti di legno e ferro bruciato , notai la figura di una ragazza dai capelli corti color mogano ; assopita tra le fiamme , le quali però non la ferivano . Mi diressi verso di lei , ma venni fermata dalla comparsa improvvisa di un cavallo nero , il quale indossava un armatura color argento con delle venature grigie scure . Nitriva minaccioso verso di me .
- Io non sarei così avventata , principessa . – disse una voce maschile alle mie spalle .
Voltandomi vidi un ragazzo seduto su delle travi , che osservava divertito dall’ alto tutta la scena .
Indossava anche lui un’ armatura , ma anzi che argentea era di un color cenere , attraversata da venature pulsanti color grigio chiaro ; che si andavano a congiungere all’ altezza del cuore . Sulla schiena portava in un fodero uno spadone pronto all’ uso . I suoi capelli erano corti neri e spiccavano sul suo volto , due profondi occhi blu .
- Ah , mio cavaliere allora lo stesso suggerimento vale per voi . – dissi di rimando con sguardo di sfida .
La ‘ cavalleria ‘ aveva fatto finalmente la sua comparsa .
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* Parte della scuola che compare nel primo episodio della prima serie , non sapendo il nome preciso l' ho chiamato ' magazzino ' .