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Autore: Inquisitor95    17/10/2014    1 recensioni
"Il Quinto Flagello era iniziato. L'orda dei prole oscura avanzava correndo dal sud del Ferelden, la battaglia decisiva si sarebbe dovuta tenere a Ostagar, ma Re Cailan era stato sconfitto con il suo esercito e i Custodi Grigi erano stati terminati. L'orda avanzava velocemente verso Lothering, poche settimane prima qualcuno, una bella ragazza, si aggirava per la città come una profeta: parlava dell'avanzare dell'orda, incitava la folla a fuggire via dalla città che sarebbe stata rasa al suolo dalla prole oscura. Ma in pochi avevano accolto il suo invito, tra di loro non faceva parte Enyalis Hawke, la sua famiglia era rimasta ancorata alla propria terra nel Ferelden. Questo perché il padre era morto, la madre era rimasta sola ad accudire i due gemelli, Enyalis e sua sorella Bethany e il fratello minore di un anno, Carver, che aveva già visto l'orrore della prole oscura a Ostagar." tratto dal Capitolo Primo.
Questa è la storia di Enyalis Hawke, raccontata da uno dei personaggi più carismatici di Dragon Age a mio parere, la sua storia viene richiesta dalla Cercatrice, ella cerca il Campione e la verità. Ma cosa riuscirà a scoprire?
Genere: Avventura, Dark, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Anders, Hawke, Un po' tutti, Varric Tethras
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Leggende del Thedas'
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CAPITOLO SESTO
LA SPEDIZIONE NELLE VIE PROFONDE


Il giorno della spedizione. Il giorno in cui Enyalis partì da Kirkwall per esplorare le Vie Profonde, forse uno dei giorni più importanti della sua vita dopo la distruzione di Lothering. Per quel giorno mise i suoi soliti indumenti consumati, portò il suo bastone magico semplice, ormai rovinato dal tempo e dalle avventure che aveva anch'esso vissuto. Quella mattina Enyalis aveva le idee ben chiare su chi avrebbe portato con sé, Varric aveva tanto insistito per venire e il ragazzo non si sentiva di dirgli di no, il nano si era rivelato un buon amico e lo aveva aiuto in tutto. Anders aveva le mappe, secondo Enyalis era giusto portarlo là sotto anche se in parte gli faceva un torto visto che il mago non voleva, tuttavia quando Enyalis glielo chiese si dimostrò ben volente a venire. Infine, Enyalis non sarebbe mai andato da nessuna parte senza suo fratello Carver, il ragazzo era determinato a venire, ma se qualcosa li aveva uniti come mai prima d'ora, era proprio la spedizione e il desiderio di far tornare il nome degli Amell famoso a Kirkwall, riacquistare la vecchia tenuta di famiglia e vivere come sempre desiderato, l'inizio della loro vita.
I quattro andarono direttamente nella grande piazza nella città superiore, Varric aveva fatto in modo di contattare Bartrand, il fratello, per proporgli qualcosa che di sicuro lo avrebbe interessato. Il nano si era infine fatto trovare là, era la copia identica di Varric, dagli occhi fino alla mascella e al naso, non potevano non essere fratelli! Enyalis e i tre si avvicinarono quindi al nano che fissava il fratello.
« Varric. Per la Pietra ne è passato di tempo... a cosa devo la disgrazia della tua chiamata? » Enyalis capì subito che tra i due fratelli non correva buon sangue, una cosa che un tempo poteva dire di aver affermato sulla sua pelle.
« Volevo proporti il tuo nuovo finanziatore. E soprattutto il tuo nuovo compagno di spedizione! Insieme alla sua squadra... di cui modestia a parte faccio parte! » disse Varric vantandosi del fatto che fossero amici, Bartrand fissò disgustato il fratello e poi si rivolse ad Enyalis.
« Hai cinquanta sovrane? » disse il nano, Enyalis gli gettò tra le mani una grande sacca con tutte le monete scintillanti d'oro, Anders gli passò delicatamente la mappa delle Vie Profonde con gli ingressi. « Questi ingressi... sono tutti utilizzabili? » disse meravigliato, tutto quello che gli fu dato era come sceso dal cielo stesso. « Datemi cinque minuti per chiamare i miei compagni. Partiremo oggi stesso! »
La notizia della partenza in breve si diffuse a macchia d'olio per tutta Kirkwall, girarono voci di un misterioso finanziatore di nome Enyalis, un ragazzetto del Ferelden che aveva trovato i soldi entrando così a far parte della spedizione più grande di tutto l'Era del Drago probabilmente. Dopo un discorso di incitamento a tutti i presenti nella piazza, Bartrand si bloccò improvvisamente rivolgendo gli occhi contro una donna. Enyalis si voltò a sua volta per vedere che la donna era proprio sua madre. Sia lui che Carver corsero contro di lei. Era affaticata per la corsa probabilmente. Le notizie erano davvero circolate in fretta.
« Madre cosa ci fate qui? » chiese Carver avvicinandosi alla donna. Era furiosa in viso e si rivolse contro Enyalis con rabbia.
« Come ti salta in mente di portare anche Carver con te!? » chiese urlando nel mezzo della piazza. Un comportamento che lasciò Enyalis sorpreso lì sul momento. « La spedizione è pericolosissima. Un anno fa ho perso la mia amata Bethany, e ora ti aspetti che io stia con il pensiero che entrambi i miei figli maschi possano morire!? Ti prego, non portarlo con te! » quasi supplicava. Carver sbuffò.
« Madre non sono un bambino. Voglio partire. E lo vuole anche Enyalis! » disse grintoso il piccolo dei due Hawke, Enyalis non seppe cosa dire in un primo momento, poi aprì le labbra per parlare.
« Io voglio Carver con me! Farò attenzione, mi metterò davanti ai prole oscura se fosse necessario pur di proteggerlo! » disse il ragazzo, questo mise il punto alla discussione, a quel punto le spedizione poteva ufficialmente partire.

 
* * *

Cassandra Penthagast sembrava colpita da tutto quel racconto, le vicende di come Enyalis aveva trovato il denaro necessario per partire. Molte cose che le aveva raccontato Varric potevano essere anche spiegabili. Ma tutto era assurdo. « Vi avevo chiesto di dirmi la verità. Posso anche accettare che il Campione arrivò a Kirkwall da solo con il fratello. Ma mi dite realmente che non sapeva cosa ci fosse là sotto? Scherzate vero? »
Varric scrollò le spalle, sospirò e parlò in risposta alla domanda sistemandosi meglio sulla poltrona al quale era incatenato. « Che motivo avrei di mentirvi adesso? Nessuno di noi poteva mai sapere cosa diavolo c'era là sotto! »
Cassandra aveva però da ridire. « Come potrei credervi? Enyalis è conosciuto per essersi alleato a una maga del sangue, un Custode rinnegato e posseduto, uno schiavo fuggitivo, una pirata. Persino la capitana delle guardia cittadina di Kirkwall fu dalla sua parte. Come potete ancora difendere il vostro amico? »
« Forse è meglio che continui a parlare allora! » disse Varric. Cassandra non se lo fece ripetere due volte, in parte convinta delle sue idee e in parte dubitativa.

 
* * *

Le Vie Profonde erano nascoste e celate a qualunque occhio non appartenesse ai nani, solo i Custodi Grigi avevano la possibilità di andarci. A parere di Anders in quei giorni dovevano esserci dei Custodi Grigi da qualche parte che stavano cercando di localizzare alcune tane dei prole oscura. Questo faceva preoccupare un po' tutti, era risaputo che dove c'erano Custodi Grigi non c'erano di certo buone notizie. E questo fu detto da Anders stesso che lo era anche lui. Polverosi, oscuri ed eterni corridoi si annidavano dall'ingresso scelto su Monte Spezzato, da lì si addentravano fino alle profondità della terra sotto metri e metri di terra. Varric e Bartrand ebbero modo di parlare dei vecchi tempi a Orzammar, la città dei nani del Ferelden. Enyalis restò insieme a Carver e Anders, i due dialogavano normalmente riguardo le condizioni dei maghi, ognuno proteggeva una propria parte.
« Mi stai dicendo che è giusto che i maghi vivano in quelle prigioni? » disse Anders quasi arrabbiato e furioso rivolto al fratello minore. « I templari sono pazzi masochisti che provano piacere nel torturare i maghi! »
« Non tutti i templari sono come li dipingi tu! » difese Carver, lui portava il nome di colui che aveva permesso al proprio padre di andare via libero. « Non ho mai detto una cosa del genere poi! Mio fratello è un mago, ma il pensiero che possa essere rinchiuso mi fa impazzire! » disse sussurrando appena la fine della frase.
« È il tuo lato sensibile a farti parlare? Non pensavo che potesse essercene in te! » chiese stupito il mago. « Vuoi bene a tuo fratello quindi nel tuo piccolo? Davvero molto interessante giovane Hawke! » quello si voltò con uno sguardo interessato al minore dei fratelli.
Carver si distanziò dal mago visto lo sguardo strano che gli stava facendo. Si spostò più vicino a Enyalis. « Mi fai paura se mi guardi in quel modo! » questo fece sorridere il fratello maggiore per pochi istanti, l'attimo seguente la carovana dovette fermarsi: davanti a loro l'intero passaggio era crollato, le macerie occupavano tutto lo spazio e rendevano impossibile l'attraversamento.
« Bartrand pare che tu abbia un problema... » disse Varric a mo' di beffa nei confronti del fratello, quello si morse quasi le labbra. Solo Enyalis sembrava essersi accorto di una frattura nel mezzo del grande corridoio. O almeno fu il solo a proporla.
« Potremmo passare per quel passaggio. Suggerirei di sgombrarlo prima da eventuali... problemini! » disse il ragazzo riferendosi alla presenza di prole oscura.
Toccò ad Enyalis e al suo gruppo spostarsi per il corridoio angusto, una caverna lunga e scavata direttamente nella roccia, probabilmente opera stessa dei nani. Ma di chissà quanti secoli fa. Dalle rovine che incontrarono sul loro cammino, l'epoca di esse sembrava molto antecedente a quelle dove si era fermata la carovana. Enyalis e i suoi compari si mossero fino a un grande spiazzo, per tutto il cammino non avevano trovato problemi a eccezione di qualche passaggio angusto o difficoltoso da attraversare. Ma adesso davanti ai loro occhi c'erano tanti prole oscura, più di una ventina probabilmente. Le cose parevano complicarsi. Enyalis per primo cominciò la battaglia evocando dal tetto una tempesta di fuoco che si scagliò sui mostri, bruciarono in molti ma non rinunciarono all'avanzata, Carver si spinse in prima linea e questo fece preoccupare il fratello maggiore, aveva promesso di proteggerlo e si lasciò distrarre. Il suo incantesimo mancò i successivi bersagli, forse un bene visto che avrebbe potuto colpire anche Carver con la sua magia. Anders si gettò nella mischia usando il suo bastone magico, lanciando incanti di ghiaccio e congelando i nemici accanto a lui, distruggendoli poi con un dardo incantato letale. Fiancheggiava il minore dei due Hawke e questo permise a Enyalis di trovare la concentrazione. Accostandosi accanto a Varric riuscì a incendiare i quadrelli della balestra del nano che fecero notevoli ferite ai prole oscura. Seguì subito una combinazione dei suoi incanti più forti: la stretta invernale con il quale congelò un prole oscura che fu ridotto in pezzi da un colpo di Carver, usò una palla di fuoco con il quale ne bruciò altri due e solo allora si rese conto che in molti li stavano attaccando. Alla fine della battaglia vide Carver spintonato a terra con forza, un prole oscura alzava il suo artiglio rivolgendolo al cielo, Enyalis non capì subito come agire per difendere il fratello minore: fece come aveva promesso, si gettò tra i due tenendosi pronto a ricevere il colpo al posto di Carver, solo che arrivò un aiuto migliore: Anders distrusse il prole oscura con un incantesimo salvando Enyalis.
Per un lungo attimo tutti furono col fiato sospeso, pronti a ricevere altri prole oscura, pronti per essere ancora sottoposti agli attacchi nemici. Ma non accadde nulla. Carver abbracciò istintivamente il fratello maggiore che ricambiò. Quello poi si voltò verso Anders che li aiutò ad alzarsi. « Grazie mille. Immagino che ti devo un favore! » disse sorridendo. Per la prima volta, Anders fece un cenno sorridente, non uno di quelli falsi o realizzati al momento, un sorriso spontaneo e semplice, che unito allo sguardo dorato del ragazzo, provocò in Enyalis qualcosa dentro di sé.
« Ragazzi... pare che abbiamo trovato la strada per continuare! » disse Varric chiamando i tre, aveva gli occhi puntati contro una bellissima via, pulita e splendente proprio come quella in cui era rimasto fermo Bartrand con i suoi uomini.
Nell'aria c'era qualcosa di diverso, qualcosa di potente e sembrava che solo Enyalis riuscisse ad avvertirlo visto che gli altri erano tranquilli. « Non mi sembra molto buono come passaggio... » in realtà era solo a causa di quella sensazione. « Ma torniamo lo stesso indietro e riferiamo a Bartrand che la via adesso è sicura! » in effetti quel passaggio si collegava perfettamente alle vie sulle mappe di Anders.
Una volta riferito che la strada era sicura, Bartrand si dimostrò meno loquace di quanto non fosse già, cominciò a non parlare neanche con Varric, questo era abbastanza strano, ma Enyalis era più preoccupato per il misterioso alone oscuro che girava in tutto il thaig. Non smetteva di essere preoccupato finché Batrand e il resto della carovana non si fermarono per fare una pausa. Chiaramente affaticati dal viaggio, tutti inoltre volevano tornare a casa visto che erano già passati quasi cinque giorni dall'inizio del viaggio. Enyalis però non si dava vinto. Voleva a tutti i costi sapere che cosa provocasse quell'aura strana.
« C'è qualcosa che non va qui! » disse ai suoi tre compagni, anche loro fermi per fare una pausa. Anders parve capire a cosa si riferiva il compagno.
« Avverti anche tu quest'aura potente? Credo sia magia a questo punto! Magia potente... forse lyrium grezzo. Proporrei di cercarlo... potrebbe anche essere un demone e se ci stiamo avvicinando è meglio che lo troviamo prima noi! » disse, gli altri tre annuirono e si misero a viaggiare da soli per pochi metri, fu allora che per la prima volta videro, in una stanza segreta del thaig, l'idolo di lyrium puro.
« Per le tette di Andraste! Bartrand guarda cosa abbiamo trovato! » chiamò Varric emozionato per l'idea dello splendente idolo, aveva una forma insolita e intrecciata. Enyalis avvicinò la mano come per toccarlo, sentiva con certezza che era da là che l'idolo espandeva tutto il proprio potere magico. Un potere forte che gli fece venire un grande mal di testa. Non arrivò a toccarlo visto che Bartrand arrivò prima di lui. Ci aveva messo tanto ad allungare semplicemente il braccio?
« Non toccherei quell'idolo... credo non sia un... » Enyalis si sentiva incredibilmente affaticato e stanco, Anders per primo accorse in soccorso, essendo un guaritore era il più esperto, nel frattempo Bartrand si avvicinava all'uscita della stanza segreta.
« Andiamo Enyalis. Potremmo farci chissà quante sovrane! Sento il mal di testa per tutti i soldi che dovremo contare! » continuò Varric emozionato alla vendita, fu allora che i quattro nella stanza sentirono il cigolio, il cigolio che avrebbe cambiato le loro vite, Batrand chiuse la porta alle sue spalle. Imprigionandoli dentro.
« Dannato figlio di puttana! » urlò Carver battendo i pugni sulla porta insieme a Varric, Anders continuava a sorreggere Enyalis che si stava lentamente riprendendo, un contatto a lungo con l'idolo poteva essere pericoloso per un mago. « Scusa Varric! » aggiunse dopo visto che condividevano la stessa madre.
« Non c'è problema! Bastardo vatti a fidare del sangue! » disse pieno di sarcasmo e amarezza. « Pare che dovremo trovarci un'altra via di fuga. E al più presto visto che non voglio stare un secondo di più in queste dannate Vie Profonde! »
Lo scherzetto di Bartrand sarebbe costato a Enyalis moltissimo tempo perso. In un primo momento avevano urgente bisogno di una via d'uscita dalle Vie Profonde, non avevano scorte di cibo con loro e potevano contare solo sulle conoscenze di erbe mediche e tossiche di Anders. Dopo cinque giorni di viaggio finalmente si avvicinarono a quello che sembrava uno dei corridoio percorsi insieme a Bartrand, probabilmente il nano era già a Kirkwall a cercare di vendere le cose trovate. Avrebbe dovuto metà della sua vendita direttamente a Enyalis visto il patto che avevano, il ragazzo sentiva già il sapore del denaro, purtroppo però qualcosa era andato storto. Carver dietro di lui improvvisamente si accasciò a terra.
« Che ti succede? » chiese il fratello maggiore preoccupato. In quei giorni avevano di certo sofferto la fame, ma cosa più importante, avevano avuto parecchie difficoltà incontrando i prole oscura sul loro cammino.
« È la corruzione... sta circolando dentro di me! » disse Carver sofferente, a quel punto Enyalis gli alzò la maglietta per vedere una ferita profonda al fianco, chiaramente danneggiata dalla corruzione delle creature.
« Ci dev'essere una cura! » disse Enyalis quasi pregando il Creatore di salvare il fratello, si sapeva che non c'era scampo. Poi l'illuminazione: Anders aveva detto che i Custodi Grigi erano in quelle caverne, e diventare un Custode non poteva forse essere una cura? Certo avrebbe perso un fratello... ma almeno sarebbe stato vivo se fosse riuscito ad entrare nei loro ranghi. Di certo aveva tutte le carte in regola!
« Sai benissimo che non funziona così. Posso accompagnarti dai Custodi Grigi, non credo siano poi così distanti... ma sai benissimo che potrebbe non farcela! » disse Anders intuendo ciò che Enyalis aveva pensato.
A quel punto intervenne Carver mentre il fratello maggiore lo faceva alzare e appoggiare alle sue spalle. « Ne sei davvero sicuro? Mi rimetto totalmente al tuo giudizio, fratello! » disse infine.
Enyalis guardò negli occhi il fratello minore, forse l'ultima volta in cui avrebbe potuto realmente dire ciò che voleva, l'ultima volta che l'avrebbe visto prima di chissà quanto tempo. « Ti voglio bene. Te ne ho sempre voluto anche nei momenti in cui non ammettevo di volertene. Sei il mio piccolo fratellino e avevo promesso che nessuno ti avrebbe fatto del male... ho fallito però! » ammise. « Non mi resta che cercare di salvarti la vita. Diventare Custode Grigio inoltre potrebbe essere un'opportunità per te... magari un giorno ci rivedremo a Kirkwall, e ti assicuro che si parlerà di noi in tutto il Thedas, vedrai! »

 
* * *

Cassandra rifletté sulle parole di Varric, il nano si era interrotto per qualche istante, lasciando presagire che cosa era accaduto nel seguito. « Quindi il fratello del Campione diventò un Custode Grigio? Immagino che al ritorno a casa ci furono problemi vista la scomparsa del ragazzo... » poteva immaginare quanto avesse sofferto la madre che già dall'inizio del viaggio non voleva che partissero entrambi.
Varric mosse il viso in modo ondulante per indicare che era vicina alla realtà. « Carver venne preso e accolto dai Custodi Grigi nelle Vie Profonde, poco tempo dopo sapemmo anche che era vivo... immaginate la gioia di Enyalis. Anche se la madre gli addosso tutta la colpa della situazione... distruggendo il loro rapporto! » disse con una venatura di tristezza nella voce. La Cercatrice continuò ad annuire.
« Abbiamo un movente. Inoltre c'è anche l'opportunità... non è forse vero che in tre anni i qunari non erano ancora andati via? Kirkwall li temeva e il Campione sfruttò la sua nuova situazione economica e il titolo nobiliare che aveva ottenuto! » a quel punto Varric scosse il viso ancora una volta per negare.
« Non è come pensate voi. Enyalis aveva un nome, tutto era tranquillo nella sua vita, con l'eccezione che i qunari appunto rappresentavano una minaccia, non solo per Kirkwall ma anche per lui che era del Ferelden. Quella ormai era la sua casa. Sta di fatto che un giorno fu chiamato dal Visconte stesso proprio per quel problema... »
Cassandra rifletté ancora una volta. « Immagino che abbiate una spiegazione anche a questo... continuate allora. Ditemi cosa successe... come si arrivò a tanto da parte dei qunari se non fu il Campione a istigarli! » e dopo quelle parole il nano continuò il racconto come richiesto dalla donna.







Angolo Autore:
Eccomi a presentarvi un nuovo capitolo della ff. L'ultimo del Primo Atto e che ci introduce nei misteriosi eventi del Secondo, vedremo successivamente cosa accadrà al nostro Enyalis ora che Carver è stato arruolato tra i Custodi Grigi.

Qui ho molto da dire visto che durante la mia prima partita, avevo Bethany (in quanto il pg era una guerriera) e l'avevo fatta stare a casa perché avevo paura che fosse pericoloso per lei. Di conseguenza se la presero al Circolo e dovetti dirle addio. Qui invece abbiamo Carver, ho sempre visto il fratello come un ragazzo forte e che non aveva bisogno di stare a casa, inoltre lo volevo realmente accanto a me durante la spedizione (e soprattutto perché avendo il pg mago mi serviva un guerriero); lo vediamo reclutato nei Custodi Grigi grazie alla presenza di Anders, altrimenti lui come Bethany sarebbero potuti brutalmente morire! Concludiamo quindi la parte della storia basata effettivamente sulla famiglia di Enyalis e dal Secondo Atto, daremo il via alla parte sentimentale del nostro eroe (o chissà, vedremo!). Ho voluto accorciare intenzionalmente alcune parti così da generare abbastanza enfasi in quelle particolari scene (un po' come l'addio a Carver). Infine i dialoghi tra Cassandra e Varric nel presente... semplicemente meravigliosi! E questo perché il personaggio di Cassandra mi fa impazzire (ecco uno dei membri del mio gruppo in Inquisition xD!)

Un grandissimo grazie per Alithea e per tutti i suoi commenti bellissimi che ogni volta mi fanno andare avanti, mi incitano a fare meglio come se fossero messaggi subliminali xD Grazie a tutti quelli che leggono e seguono la storia ^^ ci vediamo al prossimo capitolo.
  
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