Fanfic su artisti musicali > The Vamps
Segui la storia  |       
Autore: jamesguitar    21/10/2014    9 recensioni
'Un per sempre è come prendere la luna per me, Brad.'
'E allora riuscirò a prenderti la luna.'
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bradley Simpson, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Epilogo: Loving Her Was Red
 
Il vento soffiava violento sui capelli dei bambini. Bradley li guardava giocare accanto a sua moglie Evelyn, e si sentiva rassegnato. Al suo posto.
Erano passati vent’anni da quel giorno. Quando aveva portato Noah su quella spiaggia, quella di Brighton. Lo aveva fatto di proposito. Voleva che lei sapesse che non aveva dimenticato quel momento.
Il tempo era passato velocemente.
Bradley aveva mantenuto i rapporti con i signori Evans, ma non era più entrato in casa loro. Non ci era mai riuscito.
Era andato al college, aveva conosciuto Evelyn, e si era innamorato. Non avrebbe mai amato nessuno quanto aveva amato Noah, questo lo sapeva, ma sapeva anche che avrebbe dovuto andare avanti. La aveva sposata. Jack e Rosie erano nati rispettivamente tre e quattro anni dopo il matrimonio.
La vita di Brad si sarebbe potuta definire perfetta dall’esterno, ma non lo era.
 
Non lo era perché Brad non riusciva a smettere di leggere L’ultima canzone, era più forte di lui, appena lo finiva lo ricominciava daccapo. Non lo era perché ogni volta che litigava con Evelyn la sua mente tornava al sorriso di Noah, a pensare che se ci fosse stata lei sarebbe stato tutto più facile.
La luce di Noah era dentro di lui, come aveva sperato.
Nonostante tutto questo, lui era felice. Felice con i suoi figli, con sua moglie. Proprio come Noah aveva sperato.
Bradley sapeva che era inutile pensare al passato perché Noah non sarebbe più tornata indietro, eppure ogni notte guardava le stelle e gli salivano le lacrime agli occhi. Fissava una stella e pensava che magari era da lì che Noah lo osservava. Oltre che il suo cuore, il cielo era il suo posto. Non lo avrebbe mai saputo con certezza, ma gli piaceva immaginarlo.
Ogni notte pregava per lei guardando il cielo stellato, e la ringraziava.
La ringraziava per averlo reso l’uomo felice che era.
 
E quando si sentiva a pezzi andava in quel bar, quello in cui avevano bevuto quel caffè la prima volta, quello in cui gli aveva confessato di essere malata di leucemia. Si sedeva allo stesso identico posto, e leggeva la lettera che gli aveva lasciato.
Dopo anni, oltre agli occhi lucidi gli lasciava un sorriso sulle labbra.
Evelyn sapeva del suo passato, ma non ne parlavano. Gli lasciava i suoi spazi, e lui la amava anche per questo. Non la aveva mai portata al bar, non lo avrebbe mai fatto pe nulla al mondo, e lei capiva. Era la moglie migliore che potesse avere.
A volte tornava a teatro e suonava quella famosa melodia, lo faceva per lei, e di tanto in tanto visitava la sua tomba accanto a quella del nonno, leggeva i diari che aveva scritto.
 
La cicatrice sanguinava, di tanto in tanto, ma Bradley era un uomo felice. Amare Noah Evans era stato speciale. Se avesse dovuto descrivere il loro rapporto, avrebbe usato i colori. Erano un ottimo modo per descrivere come si era sentito.
Quando se n’era andata c’era stato il nero, si, ma amarla era stato rosso.
Rosso come il sangue che mancava, come il sangue che avrebbe potuto tenerla in vita ma non era mai stato abbastanza.
 
FINE.




#ANGOLOAUTRICE
Ebbene, miei cari, siamo arrivati allepilogo.
Non avete idea di quanto questo mi renda triste, ho amato questa storia e ho dato sempre una parte di me per scriverla, capitolo per capitolo. Adesso che è conclusa rimarrà sempre nel mio cuore, perchè è segno della mia evoluzione stilistica, e di mile altre cose che non sto a spiegare.
Ringrazio chiunque abbia letto anche solo una riga di questa storia, davvero. Quando l'ho iniziata nessuno la filava, pensavo addirittura di smettere di pubblicarla o cancellarla, ma poi è scattato qualcosa e non so, ho creduto in me stessa e sono riuscita a continuare. Ho fatto bene, perchè adesso ho i miei risultati.
Non conosco il parere di chiunque abbia letto la storia, molti non hanno recensito, ma reputo chi lo ha fatto davvero dolce, le loro parole mi hanno fatto sorridere almeno per un secondo.
Non sto a fare nomi e ringraziamenti, vi adoro tutte e non sapete quanto vi sia grata.
Adesso vi chiedo un ultimo sforzo. So che a molte di voi non va di recensire, ma avrete di sicuro notato che sono a 91 recensioni e credetemi, raggiungere le 100 sarebbe una soddisfazione enorme.
Grazie ancora a tutte, vi voglio bene, e spero di incontrarci con la mia prossima storia, Marlboro, che pubblicherò sabato 25 e sarà su James Mcvey.
Alla prossima, ragazze!

Jamesguitar

 
  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The Vamps / Vai alla pagina dell'autore: jamesguitar