Era un giorno importante. Jared e Jensen avevano festeggiato il loro primo anniversario insieme da fidanzati e Jensen era nervoso per quello che stava per chiedergli, anzi per ordinargli. Sia mai che Jared avesse creduto di poter scegliere di dire di no. Ma chi l’aveva inventata questa stronzata? Qualche coglione, ovvio.

Beh, ora erano nel letto. Era sera tardi, ed erano piuttosto stanchi.

Sei un coglione due volte…l’anello dovevi darglielo in giornata! Si malediceva Jensen.

Sentiva di fianco a lui Jared che stava per sprofondare nel sonno, accarezzandogli ancora il petto nudo con le dita, per quel poco che avrebbe resistito ancora, e finalmente si decise.

“J…devo dirti qualcosa…” gli sussurrò dolcemente ma un po’ nervoso, arruffandogli i capelli.

“Se vuoi…farlo ancora, non so se ce la faccio…uhm…”

Jensen degluti.

Jared sembrò ripensarci. Non fosse mai che il grande Padalecki passasse per un vecchiaccio.

“Sai che c’è? Fammi riposare quindici minuti e poi riprendiamo!”

“Jared…”

“Facciamo dieci!”

“No, io…”

“Ok…ok…cinque!”

“Jared! Io voglio…voglio…” disse Jensen mettendosi una mano sugli occhi.

Jared capi che qualcosa non andava, e accese la lampada. “Jensen? È una cosa seria? Cos’hai? Pensavo che eravamo stati bene oggi” gli disse.

“è cosi…infatti…c’è qualcosa che devo dirti..”

“Se vuoi dirmi che mi ami, credo che non ne avrò mai abbastanza di sentirtelo dire” gli disse Jared strofinando la testa contro il suo petto.

“è un momento serio! Cerca di restare serio…sto…sto cercando di dire qualcosa!”

“Uhm…o-okay…”
 
Jensen cercò di parlare ma non ne usci alcun suono.

“Aspetta un attimo..è il nostro anniversario…sei a bocca asciutta…sembra la classica scena in cui l’uomo chiede alla sua donna di sposarlo” disse Jared ridacchiando.

Jensen non disse niente, fissandolo allibito.

“Jensen? Aspetta, non mi starai dicendo che….tu…?” chiese Jared indeciso, sorridendo.

“Maledizione..” disse Jensen grattandosi la testa.

“Ahhhh” esalò Jared a metà strada tra un sospiro e una risata,a bocca aperta, con gli occhi che sorridevano, alzandosi dal letto. “Vuoi chiedermi di…sposarti?”

Jensen non disse niente, continuando a guardare in basso, imbarazzato più che al limite.
 
Jared ridacchiò e cominciò a vagare per la stanza, cercando qualcosa.

“Che…cosa stai facendo?” chiese timoroso Jensen.

“Ma come cosa??? Cerco l’anello! Dove l’hai nascosto???”

“Jared, adesso smettila!”  disse Jensen un po’ irritato.

Jared lo guardò. “Non è una proposta senza un anello.”

“è una cosa seria, ti stai prendendo gioco di me, e la cosa mi fa incazzare” disse Jensen sorridendo amabilmente.

Jared lo guardò e sorrise. “Dammi l’anello e poi ritorno a essere serio.”

“Jared, ti stai comportando come un bambino.” Disse Jensen sorridendo.

“Voglio – il mio – anello “ disse Jared avvicinandosi a grandi falcate.

“Non c’è. Non te l’ho preso ok? È una cosa da ragazzine”
 
Jared gli fu sopra, tenendolo sotto di lui, e tenendogli i polsi, fissandolo.

Jensen commise l’errore di ridere.

“Dammelo” ordinò.

“Ok…ok..” disse Jensen sorridendo.
 
Si alzò e andò alla credenza , tirando fuori una scatolina gialla, con un piccolo anello d’oro bianco.

Jared rispose, stavolta serio: “Mettimelo.”

Jensen lo fece. La sua mano tremava. Jared se ne accorse, e prima che potesse ritrarla, dopo avergli messo l’anello, gliela tirò di nuovo contro di lui, all’altezza del suo cuore, abbracciandolo.

Jensen ricambiò forte con la testa reclinata e senti Jared cercare di riprendere a respirare, come se avesse l’asma.

“Ehi, non hai rispost…” realizzò Jensen, ma Jared lo prese in braccio e finirono di nuovo sdraiati sul letto.
 
Si baciarono appassionatamente. Quando Jensen apri gli occhi notò che Jared li aveva lucidi, e lo contagiò.

“Non dovrai mai levarlo.” Gli disse, accarezzando l’anello.

“Mai.” Rispose Jared.
 
“Ti amo troppo.”

“Ti amo troppo anch’io.”

















Note dell'autrice: 

Forse sarebbe stato meglio finire la storia con questo capitolo ma sono riluttante a finirla hahah mi mancherà T_T comunque il prossimo capitolo è l'ultimo :))