Partecipa alla fanfiction challenge II:
Prompt: Tradizione
Cap.2 Sfilata elfica
Legolas osservò la luce
della luna riflettersi sopra il suo
bicchiere d’oro e socchiuse gli occhi. Il brusio di voci
copriva il crepitio
delle fiamme delle torce. Thranduil piegò di lato il capo e
lo appoggiò a
indice e pollice, teneva il gomito appoggiato sopra il bracciolo del
sedile. Un’elfa
si fermò dall’altra parte, congiunse le mani
intrecciando le dita candide e si
chinò in avanti.
“Io sono Silevril,
principe. Che i Valar vi proteggano” si
presentò. Si rizzò, si voltò e si
allontanò. Legolas si voltò e alzò lo
sguardo, vedendo le fiamme riflettersi nella corona d’alloro
del padre. Le sue
orecchie aguzze tremarono sentendo un fruscio e si voltò
nuovamente. Appoggiò
una mano sul tavolo accanto a una ciotola colma di bacche.
Un’elfa si fermò
davanti a loro, le dita nude dei suoi piedi affondavano nel fango
coperte dall’orlo
della gonna candida. Legolas allungò la mano,
afferrò una bacca e se la portò
alle labbra. Espirò dalle narici sentendo ridacchiare e vide
un’elfa prendere
il posto della precedente davanti a lui.
“Io sono Sambril. Che la
luce delle stelle vi guidi in
questa scelta” disse decisa. Appoggiò una mano sul
fianco e si voltò, facendo
ondeggiare il seno prosperoso. Una giovane elfetta le ricadde addosso,
tossì e
dimenò le mani.
“Chiedo perdono!”
trillò. L’altra schioccò la lingua sul
palato e si allontanò. Thranduil inarcò un
sopracciglio.
“Io sono Aini e vi auguro
gioia” mormorò la piccola elfa. Le
gote erano rosse e una ciocca di capelli mori le ricadeva davanti al
viso,
anche la punta delle orecchie era vermiglia. Thranduil si
piegò e avvicinò le
labbra all’orecchio del figlio.
“E’ una candidata
anche peggiore di Thauriel” brontolò.
“Devono per forza
sfilare?” chiese. Thranduil gli appoggiò
la mano sulla spalla.
“E’ la
tradizione” bisbigliò. Legolas annuì e
alzò lo
sguardo sull’elfa successiva.
“Mereth è il mio
nome, che la vostra scelta possa ricadere
su di me” si presentò.