Anime & Manga > Altro - anime/manga shoujo
Segui la storia  |       
Autore: Kira_Chan91    29/10/2014    1 recensioni
[Altro - anime/manga shoujo]
è stile manga shoujo dove una ragazza di origini americane è famosa in tutto il Giappone insieme alle due sorella formano il trio Shimai (sorelle in giapponese)e sembra amare il suo lavoro ma con sè porta un segreto che non può essere rivelato. Un giorno incontrò Kai un ragazzo cupo e serio ed è lui che cambierà per sempre la sua vita e....personalità
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dopo la festa improvvisata,uscimmo dalla sala e ci dirigemmo verso i nostri appartamenti,ma mentre mi avviavo una mano fredda mi afferrò il polso tirandomi dietro un’enorme colonna di puro marmo gelido. Era Kai. 
Con stupore e paura cercai di liberarmi dalla presa ma lui era davanti a me,con i suoi occhi grigi che mi fissava e non accennava a mollare la presa. Finalmente dalle sue labbra uscirono delle parole,che mi scioccarono alquanto: “Enny,so che sei tu. L’ho sempre saputo” .Dopo quelle parole cercai di divincolarmi ma lui non me lo permise e continuò il suo discorso dicendomi: “no aspetta fammi finire,io sono un vampiro,è così credimi..prima che un gruppo di vampiri malvagi mi trasformasse ero un cacciatore di creature magiche,come maghi,streghe,vampiri e quant’altro. Quando ti vidi ero già trasformato ma mio padre non ne era al corrente,fino ad oggi e mi aveva incaricato di darti la caccia,ho dovuto catturarti,era mio compito,ma…avrei fatto in modo che non ti fosse accaduto nulla,perché appena ho incrociato quegli occhi blu mi sono completamente innamorato di te”. Dopo quelle parole lasciò andare il mio braccio e abbassò lo sguardo timidamente,era evidente che ero ancora frastornata da quel breve discorso,lui se ne accorse e mi disse: “ora mio padre mi ripudia,sono diventato quello che ha sempre odiato,quello che vorrebbe morto…quindi sono fuggito,e ho trovato riparo in questa struttura. Io non ti chiedo di perdonarmi e so che le mie parole per te non contano nulla,ma almeno fammi rimediare ai mie errori”. Finalmente riuscii ad aprire bocca e dissi: “io non sono una persona che porta rancore,ma per colpa tua io ho perso tutto,ho perso la mia personalità,la mia vita e soprattutto…la mia famiglia,e non posso più tornare indietro ormai,ho fatto un patto con una strega e per proteggere quello che più amavo ho rinunciato a tutto. Ma…ti darò una possibilità”. Lui sorrise tristemente per i brutti ricordi che gli avevo fatto riaffiorare e se ne andò.
Subito dopo da dietro la colonna udii una voce familiare. Era Haru che aveva sentito tutta la nostra conversazione. Mi salii il panico.
Come potevo spiegare tutta la faccenda al ragazzo con cui avevo appena cominciato una relazione poco prima? Mi girava la testa,ero confusa,spaventata e stanca ma mi feci forza e,lentamente,mi girai. Lui mi guardava come mi aveva sempre guardata,con quello sguardo distaccato un po’ da duro ma era evidente che,in fondo, non lo era affatto.
“Hai sentito tutto?” dissi con la voce che tremava. Lui annuì seriamente e con uno scatto mi afferrò il braccio e in un soffio ero ad un palmo dal suo viso: “tu chi sei.” Mi disse lui,ora più serio. “Dimmi chi diavolo sei!”urlò e la sua voce rimbombò per tutto il corridoio. mi spaventai,e con un filo di voce dissi,io..i..o..mi chiamo Enny e..” gli spiegai tutta la storia e lui si limitò solo ad ascoltare,mi aveva lasciato il braccio e si era appoggiato alla colonna con un piede su di essa e le braccia conserte osservandomi. Quando ebbi finito venne verso di me e mi disse: “quindi tutto quello che so di te è una bugia..sapevo che la strega mi avrebbe affidato una ragazza da proteggere,ma non mi aveva detto della personalità cambiata,dei poteri persi,di nulla insomma..quello che mi hai detto..anche quella era una bugia?” io lo guardai con le lacrime agli occhi e con il viso che mi stava bruciando dalla vergogna gli dissi che era tutto vero quello che provavo per lui. Tirò un sospiro e camminò verso di me,mi sfiorò il viso e mi disse: “io ti ho conosciuta come Hikari,e per me rimarrai tale,Enny ormai non esiste più sei d’accordo?” tristemente annuii ma lui capì subito che quello che aveva appena detto era sgarbato e poco delicato e cercò subito di rimediare dicendo: “scusami,quello che intendevo dire era che io ti ho conosciuta come Hikari,mi farebbe strano chiamare la mia ragazza diversamente,capisci che intendo?” ero rimasta spiazzata,ero la sua ragazza..nessuno me lo avevo detto,e inconsciamente sorrisi. “Mi mancano…” dissi con le lacrime che improvvisamente rigavano il mio viso,lui capì subito a chi mi riferivo e lentamente si avvicinò al mio orecchio tenendo sempre la mano appoggiata sulla mia guancia,ormai bagnata di lacrime salate che diventavano piccoli cristalli di ghiaccio sulla mia pelle: “le ho chiamate,le ho detto che sei qui”.Dalla finestra ad arco enorme passavano i raggi di luna piena che illuminavano il mio viso rigato di lacrime ghiacciate ma ora erano di felicità,con le dita incrociate a mo’ di preghiera lo guardavo e gli sorrisi come mai avevo fatto nella mia vita,lui mi accarezzò ancora una volta e mi disse: “andiamo,tra poco usciranno i lupi e io non mi posso far trovare qui”,non capii che voleva dire,ma lo seguii senza dire una parola.
Dalla mia stanza guardavo l’enorme luna di fronte a me e una lieve brezza mi passava fra i capelli rossi ,pensando che l’indomani ci sarebbe stato il ballo e l’incontro con la mia famiglia. Mi misi nel letto e in lontananza gli ululati dei lupi accompagnavano i miei sogni.
Arrivò la mattina del gran ballo e io mi alzai di buon’ora. Al posto della solita divisa trovai un abito stupendo stile gotico con un corpetto molto attillato che faceva intravedere un colletto bianco stile camicetta,sulla vita c’era una cintura larga che metteva in risalto l’ampiezza della gonna che aveva sul bordo dei ricami di pizzo bianco,le maniche erano a sbuffo rosse che terminavano sempre con degli inserti in pizzo e un fiocchetto nero ornava il tutto. Come accessori avevo un bel cappellino,tipo cilindro ma in miniatura nero con un enorme fiocco rosso a righe bianche e nere,delle scarpe a stivaletto con tacco largo e dei guanti sempre neri con inserti in pizzo. Quando arrivò la sera ero emozionatissima. Aspettavo il mio cavaliere Haru e mentre indossavo l’abito mi immaginavo come sarebbe andata la serata.
Sembrava tutto così perfetto,avevo un ragazzo che amavo e lui ricambiava,avrei rivisto la mia famiglia,Kai era cambiato e non mi avrebbe più fatto del male,avevo un caro amico su cui poter contare sempre,insomma era tutto magicamente perfetto.
Quando sentii bussare la porta andai ad aprire e vidi i due fratelli dietro ad essa elegantissimi. Erano vestiti simili,avevano entrambi una camicia bianca con sopra un gilet nero e i pantaloni dello stesso colore,l’unica cosa che li differenziava era che Haru indossava una cravatta azzurra mentre Shin una specie di sciarpa intorno al collo:erano davvero splendidi. “allora sei pronta?” mi disse sorridendo Shin con il suo solito sorriso. Io feci un giro su me stessa con indosso il mio bellissimo abito che necessitava ancora dei suoi immancabili accessori.
Quando li indossai mi girai verso di loro,che sembravano apprezzare data la leggera sfumatura che avevano in viso.
Scendemmo le scale,io con Haru,che mi reggeva la mano elegantemente e Shin dietro con un’alunna che avevo intravisto nella Sala. Supponevo fosse un vampiro data la sua innaturale bellezza,ma poi seppi da Haru che era un maga come me. La ritenevo davvero fortunata. 
Arrivammo finalmente nella grande sala per il ballo ed era tutto così tremendamente magnifico che mi batteva il cuore all’impazzata. Neanche il tempo di aprire il primo ballo che le luci provenienti dagli enormi lampadari si spensero improvvisamente,dalle enormi finestre intravidi delle ombre che subito dopo le ruppero e invasero la sala. C’erano urla,ringhi, sibili di ogni tipo. E poi..e poi riconobbi quella voce,la voce che accompagnava Kai quel giorno. I nostri sguardi si incrociarono e il terrore riaffiorava velocemente. Il padre di Kai era di fronte a me,pronto ad ucciderci tutti.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Altro - anime/manga shoujo / Vai alla pagina dell'autore: Kira_Chan91