Ho sentito James urlare.
Ho sentito James urlare e ho capito.
Eccolo, è arrivato. Alla fine ci ha trovati.
Sento James urlarmi di andare via. Scappare.
Non vorrei lasciarlo solo, ma lo faccio.
Non lo faccio per me stessa.
No, lo faccio per Harry.
Solo per Harry.
Salgo le scale con una grande velocità, e prendo in braccio mio figlio.Lo guardo e non faccio a meno di pensare che è tutto il padre.
Vedo un lampo di luce verde, e lo so. So che è successo.
Vorrei piangere e disperarmi, ma penso a lui.
Al mio piccolo uomo, che è stretto a me.
Devo pensare a lui, solo a lui.
Sento dei passi.
Sta venendo qui. Da noi.
Stringo più forte Harry a me.
Poi lo vedo. Ci ha raggiunto, allora.
Cerco di non guardarlo e piango in silenzio.
Ma quando, infine, vedo il suo sguardo, so di non avere possibilità di sfuggire.
''No! Harry no, ti prego!'' urlai disperata.''Spostati, stupida... Spostati!'' rispose di rimando.
''Harry no! Prendi me piuttosto, uccidi me, ma non Harry!'' insistetti.
Lui mi spostò bruscamente.
''Non Harry! Ti prego... Per favore... Lui no!'' urlai.
Lo sentii pronunciare l'anatema che uccide.
Senza pensare due volte mi interposi tra il raggio verde e mio figlio.
Urlai, e riividi davanti a me, l'immagine di Harry, di James e di Severus.
Nonostante tutto quello che mi ha fatto. Lui rimarrà sempre il mio migliore amico.
Solo ora, mi accascio a terra priva di vita.
Buona fortuna, Harry, figlio mio. Sii forte.