7)The party scene.
Sofia p.o.v.
Sono a una festa, una di quelle a
cui ero abituata ad
andare e che adesso odio.
I ragazzi non mi hanno lasciato scelta, mi hanno portato
qui e mi hanno della roba da bere.
Non sono ubriaca, sto solo provando a godermi la festa.
Jack è completamente andato, sta ballando sul tavolo intorno
a un palo da
spogliarellista immaginario, Alex gli sta tirando dei pop-corn.
Ho perso Mike, ma giurerei che è da qualche parte a
fumare con Tony.
Jaime invece sta correndo verso di me con Vic: brutto
segno.
“Ciao, ragazzi?”
“Balla con noi!”
Urla Jaime e mi trascina in una stupida danza con lui e
Vic, immagino che saremo divertenti: due messicani ubriachi e una terza
sobria
e a disagio.
Alla fine della danza torno al divano, ma dopo un momento
Muke si fa vivo con un sorriso in faccia.
“Vieni con me!”
Io lo seguo e ci ritroviamo sul balcone del pullman.
“Vuoi fumare un po’ di erba?”
“Sì, ma non troppa.”
Mi siedo con lui che tira fuori una canna, l’accende e
dà il primo tiro: sembra
così rilassato!
Mi passa la canna, fumo anche io ed è come incontrare un
vecchio amico dimenticato.
“Uhm, è buona, amico!”
“Scelgo solo il meglio per me, capelli azzurri.”
Gli ripasso la canna.
Dopo averla finita mi sento rilassata, ma conscia che la
festa è al suo apice, il che significa solo una cosa:
obbligo o verità.
Odio questo gioco così me ne scappo via dal pullman senza
che nessuno se ne accorga. Odio giocarci perché finisce
sempre allo stesso
modo: qualche ragazzo vuole che due ragazze si bacino e questo
è disgustoso per
me.
Ok, sono fuori dal pullman degli All Time Low, ma dove è
il mio?
Mi guardo attorno e tutto mi è sconosciuto, non riesco a
trovare la mia strada.
“Ehy, chi sei?"
Una voce femminile forte mi fa voltare: una ragazza con
dei lunghi capelli rossi sta correndo verso di me. Quando siamo una di
fronte
all’altra noto gli occhi verdi, i due snake bites sul labro
inferiore, il
septum e un piercing sulla guancia. Non ho idea di chi sia.
“Chi sei?”
Mi chiede di nuovo.
“Sono Sofia Ortega; il nuovo tecnico di Tony Perry.
Qui c’è il mio pass.”
Glielo mostro e lei sorride istantaneamente.
“Scusami. Sono Mary Cherry Giordano, la merch girl degli
All Time Low, e pensavo fossi una delle loro fan pazze, così
ti ho urlato
contro.”
“Non c’è problema, ma ho bisogno di
aiuto.”
“Dimmi.”
“Dov’è il pullman dei Pierec the Veil?
Non riesco a trovarlo.”
Lei sorride ancora.
“Non ti preoccupare, ti accompagno io. È come
chiedere
scusa, no?”
“Sì, lo è. Grazie, l’erba che
ho fumato con Mike era abbastanza forte.”
Lei ride.
“Mike ha sempre dell’erba forte, è
così diverso da Vic.”
“Hai ragione.”
Ridiamo insieme, penso che conosca Mike e i ragazzi più di
me.
“Ecco il tuo pullman.
Buonanotte, devo tornare a controllare se qualche fan
pazza fa casino intorno al mio bus.”
“Ok, posso chiederti una cosa?”
“Spara.”
“Ti piace qualcuno della band?”
Lei arrossisce e non parla per un po’. Magari non avrei
dovuto chiederglielo, è troppo personale, ma sono curiosa,
la reazione che ha
avuto con me non è stata normale.
“Jack.”
Sussurra alla fine.
“Mi piace Jack Barakat e sono gelosa di tutte le sue
puttane.”
“Grazie per la risposta.”
"Prego, adesso devo andare.”
Lei se ne va e io mi faccio una doccia e poi salto nel mio lettino con
addosso
il mio pigiama, abbastanza stanca da poter dormire. Durante la notte
sento la
porta del pullman aprirsi tre volte, i ragazzi stanno tornando
indietro, e tra
la seconda e la terza volta sento qualcuno cha mi abbraccia.
Vedo una mano sulla mia pancia e c’è teschio sopra
e la
parola “star”, e così è Tony
che mi sta abbracciando! Ne sono felice, è la
prima notte in cui non ho nessun incubo, ma perché lo ha
fatto?
Mi odia, non mi ha mai trattato in maniera giusta, è
sempre stato freddo, perché dormire con me?
Non lo so e non voglio svegliarlo, così mi addormento di
nuovo.
La mattina dopo non c’è traccia di Tony, tranne
per un
leggero calore dove ha dormito, mi sveglio e trovo tre dei Pierce The
Veil in
cucina, sono tutti devastati, mugugnano e chiedono pillole per il mal
di testa.
“Buongiorno, ragazzi!”
“Buongiorno, raggio di sole! Mi sento una merda.”
Questo è Vic.
“Ciao, fatina. La mia testa si romperà
presto.”
Questo è Jaime.
“Ciao, non mi sento bene.”
Tony.
“Dov’è Mike?”
Alzano tutti le spalle.
“Forse è ancora sul tour bus degli All Time Low,
era
coooosì ubriaco!”
Dopo alcuni minuti un gentile bussare alla porta del bus
ci chiarisce cosa sia successo, Cherry e Alex stanno tenendo in piedi
un Mike
completamente fatto.
“Ehi, ragazzi! Vi abbiamo portato qualcuno di
speciale.”
Urla Alex.
“Ehi, fatina! Fai ancora un po’ della tua magia, ne
ho
bisogno!”
Biascica Mike, io sospiro.
“Sì, ma non ubriacarti più
così tanto ancora, per
favore!”
Vic e Jaime lo prendono e lo fanno stendere sul divano,
mentre io faccio la mia cosiddetta magia.
Finita, la do a Jaime, nel frattempo Vic sta ridendo in
un angolo, come se in tutto questo ci fosse una battuta che capisse
solo lui.
“Che succede, Vic?”
“Sai quello che Alex ha urlato?”
“Sì.”
“È la stessa cosa che mia madre mi ha detto quando
è tornata dall’ospedale
con il mio fratellino.”
Rido anche io.
Angolo di Layla.
Ringrazio Carlaphernelia e _rageandlove_ per le recensioni. Spero vi piaccia.