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Autore: jessthesohodoll    07/11/2014    1 recensioni
Os-series basato sul tipo di Fic "5+1" molto in voga nel fandom Americano di agents of shield
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Grant Ward, Jemma Simmons, Leo Fitz, Skye, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Some little tiny agents.

 

Le cinque volte in cui le ragazze hanno dovuto dire ai loro fidanzati che sarebbero diventi genitori e quella volta in cui qualcuno “adottò” May e Coulson come mamma e papà. 

 

 

Il Playground non era mai stato così terribilmente tranquillo. Certo, c'erano stati i tempi in cui era praticamente una base disabitata e non ci abitava nessuno ma ben presto Coulson e il suo team l'aveva fatta diventare come la loro casa.

 

Molto era successo da quando le porte della base si erano aperte per loro. Quelle mure avevano visto i progressi di Fitz, aveva visto Skye vedersela con un padre demoniaco, avevano subito i graffi di Coulson, avevano visto l'arrivo di Lance, Bobbi e Mack e aveva assistito alla redenzione di Ward.

 

Avevano visto le gioie e i dolori di un team che cercava di ricostruire i pezzi della sua vita. Aveva visto amicizie consolidarsi, amori sbocciare e relazioni cominciare. 

 

Ma ancora nessuno sapeva che quelle mure avrebbero ospitato dei nuovi piccoli agenti.

 

I.

 

Sorprendentemente, i primi a mettere su famiglia furono Fitz e Simmons.

 

Il loro cammino non era di certo stato facile, ma ora andava tutto bene.

 

Almeno finchè Fitz non notò degli strani comportamenti da parte di Jemma.

 

Capitò tutto un giorno.

 

Simmons fece cadere per sbaglio delle piastre petri e sembrava inconsolabile.

 

“Hey, tesoro che c'è?” le chiese preoccupato Fitz “Ti è capitato un sacco di volte eppure non ti sei mai messa a piangere”

“Vuoi dire per caso che sono maldestra?” chiese arrabbiata Jemma.

“No, non volevo dire questo” disse Fitz.

“Oddio” disse Jemma “Ora ti urlo pure contro. Mi dispiace così tanto tesoro” aggiunse, ricominciando a piangere.

“Va tutto bene tesoro” disse Fitz “Vorrei solo sapere che cosa ti prende”

“Sono solo stanca” disse Jemma.

“Da come ti comporti sembri quasi incinta” disse Fitz.

 

Lo sguardo preoccupato di Jemma era più eloquente di mille parole.

 

“Tu....tu sei?”

“Incinta” disse Jemma con un singhiozzo “Mi dispiace così tanto amore, volevo dirtelo ma non sapevo come. Sono un essere orribile”

 

Fitz non fece altro che sedersi su uno sgabello e fissare il vuoto per le seguenti due ore.

 

Nove mesi dopo, Fitz e Simmons diedero il benvenuto a un sano e bellissimo bambino.

 

“Benvenuto in famiglia Oliver Alexander Fitz”

 

E mentre il bambino che teneva tra le braccia lo guardava con grandi occhi intensi, ogni preoccupazione e insicurezza di Fitz scomparve in una bolla di sapone.

 

II.

Bobbi e Lance non facevano altro che litigare, ma questo non era una novità.

 

Quello che era incredibilmente strano era il fatto che, ultimamente, Lance sembrava discutere da solo.

 

Bobbi non rispondeva alle sue frecciatine, lo lasciava parlare come se non avesse altro da fare.

 

Quella sera accadde esattamente questo.

 

“Mi vuoi dire che diamine ti succede, Bobbi?” chiese Lance “Ultimamente sembra che parli da solo”

“Non mi va di parlarne” disse Bobbi “Il fatto che io e te ci siamo risposati non significa che debba per forza raccontarti tutto”

 

Il team era ancora sotto shock. Lance e Bobbi erano tornati da una missione ad alto rischio con una fede al dito. “Per festeggiare” dissero, ma il resto del team non gli credette. Niente poteva cambiare il fatto che Bobbi fosse la nuova signora Hunter (di nuovo).

 

“Ragazzi” disse Skye dal divano “C'è gente che vorrebbe vedere un film”

 

Grant si limitò a osservare la scena mentre cercava di ricordarsi perchè si era addormentato guardando il secondo film di “Sex in the city”.

 

Fitz alzò appena gli occhi da Oliver, che dormiva sul suo petto come se nulla fosse.

 

“E potreste fare più piano? Oliver sta dormendo” disse Simmons.

“Oh, mi dispiace” disse Bobbi.

 

La Bobbi che conoscevano loro non si sarebbe mai scusata.

 

“Chi sei tu e che ne hai fatto di mia moglie?” chiese Lance alzando un sopra ciglio.

“Non so di cosa tu stia parlando Hunter” disse Bobbi.

“Beh, Barbara” disse Lance “Si dia il caso che ti conosca meglio di chiunque altro. Vuoi che divorziamo di nuovo, è questo che vuoi?”

 

Il team era ormai abituato alle continue minacce di divorzio da parte dei due.

 

“Dio, se così un bambino” disse Bobbi esasperata “Non posso credere di aspettare un bambino da te”

 

Il resto dei presenti non proferì parola. (Skye mise addirittura il film in pausa).

 

Lance rimase attonito per un paio di secondi, prima di attaccarsi famelico sulle sue labbra.

 

“Qualcosa mi dice che non divorzieranno stasera” disse Skye.

 

Inutile dire che il team non li vide fino alla mattina seguente, e nove mesi dopo il signore e la signora Hunter diedero il benvenuto a Ava Elizabeth Hunter.

 

“Un'altra donna pronta a spezzarmi il cuore” disse Lance, prendendo una sua piccola manina.

 

Ma Bobbi era troppo stanca per controbattere.

 

III.

 

Skye e Grant si sentivano tagliati fuori. Ogni coppia (eccetto Coulson e May, che si divertivano un sacco a fare i nonni) aveva un bambino. Erano più che felici di fare gli zii, ma volevano ampliare la famiglia.

 

Ecco perchè Skye era più che felice di quel piccolo ritardo nel suo ciclo mestruale.

 

“Ne sei sicura?” chiese Jemma.

“Il test era positivo” disse Skye “Che ne dici?”

 

Anche l'ecografia non lasciò alcun dubbio : Skye era incinta. Peccato che Grant decise di entrare in laboratorio proprio in quel momento.

 

“Skye, che stai facendo?” chiese

 

Jemma entrò nel panico e iniziò a balbettare qualcosa di incomprensibile.

 

Ma sullo schermo campeggiava ancora l'immagine dell'ecografia, e non ci volle molto a Grant per capire.

 

“Skye, che significa tutto questo? Sei incinta?” chiese.

“Sopresa” disse Skye, saltando giù dal lettino “Ciao papà”

 

Grant ebbe una reazione del tutto inaspettata. Iniziò a correre per tutto il corridoio, annoiando a morte chiunque avesse la malcapitata sorte di passare da quelle parti.

 

“Fitz” disse, bloccando l'ingegnere mentre teneva in braccio suo figlio “Diventerò papà”

“Wow, congratulazioni Ward!” disse Fitz sorridendo.

“Lance, Lance! Diventerò papà”

“Congratulazioni amico, ma se fossi in te non ne sarei così entusiasta” (Lance non fu entusiasta neanche del piccolo schiaffo che ricevette dalla moglie)

“Tripp! Mack, diventerò papà”

“Woo, auguri amico” disse Tripp.

 

“Vedo che qualcuno è felice della notizia” disse Skye, quando Grant tornò da lei senza fiato.

“Ti amo così tanto” disse Grant sollevandola.

 

La sorpresa fu ancora più grande quando nove mesi dopo diedero il benvenuto a due gemelli.

 

“Allora, volete dirci il nome?” chiese impaziente Coulson.

“Bene” disse Grant “La piccola principessa tra le mie braccia è Aura Annabell Ward, mentre non sappiamo ancora come chiamare suo fratello”

“Grant Ward jr” disse Skye “Lo so che non ne abbiamo mai parlato, ma voglio che mio figlio abbia il nome dell'uomo più coraggioso che conosca”

“Penso di non averti mai amato così tanto in vita mia”

 

I gemelli Ward divennero il terzo e quarto bambino del Playground, ma la famiglia Ward non ne ebbe altri.

 

Skye credeva di aver fatto a sufficienza sfornando due gemelli.

 

IV.

 

La piccola Ava non aveva ancora compiuto due anni, quando Bobbi cominciò ad avere comportamenti strani.

 

“Bobbi, sei tu?” chiese Lance assonnato, quando vide la moglie seduta sul letto divorare un intero pacco di patatine.

“Si, torna a dormire, sto solo facendo uno spuntino” rispose Bobbi.

“Uno spuntino?” chiese divertito Lance “Bobbi sono le due di notte”

“E allora? Avevo fame!” disse Bobbi.

“Sai, mangiavi cibo spazzatura solo quando eri incinta di Ava, e ora lo stai man.....” ma la frase gli morì in gola, mentre la moglie lo guardava con sguardo colpevole.

“Hey, Hunter, che ne pensi di un altro figlio?” disse Bobbi con un sorriso.

 

E esattamente come la prima volta, Lance attaccò le labbra unte e sporche della moglie.

 

“Dio, spero che almeno questo sia un maschio” disse.

 

Nove mesi dopo, sembrò che le preghiere di Lance fossero state esaudite, quando gli Hunter diedero il benvenuto al piccolo Mark James Hunter.

 

“Un altro uomo pronto a farmi arrabbiare” disse Bobbi

 

Ma Lance si era addormentato sulla poltrona accanto a lei, tenendo tra le braccia Ava, e non poteva di certo rispondergli.

 

V.

 

Fitz e Simmons era gli unici con un solo figlio. Ormai Oliver aveva cinque anni e morivano dalla voglia di dargli un fratellino o una sorellina.

 

Simmons aveva scoperto di essere incinta qualche settimana prima, e non vedeva l'ora di dirlo al marito.

 

“Allora, hai capito bene tesoro?” disse Simmons.

“Si, non devo dire niente a papà” disse Oliver “Ma posso andare a giocare con Junior ora?”

“E non vuoi vedere la faccia di tuo padre?” chiese Jemma.

“Ok, ma Junior mi sta aspettando. Zio Grant ha promesso di farci fare pratica con i laser” disse Oliver.

“Hey, che combinate?” disse Fitz entrando.

“La mamma ti deve dire una cosa” disse Oliver sorridendo.

“E di cosa si tratta, piccolo ometto?” chiese Fitz.

 

Jemma non riusciva a trovare le parole. Per fortuna ci pensò Oliver.

 

“La mamma è incinta” disse Oliver.

 

Esattamente come la prima volta, Fitz rimase su uno sgabello per le seguenti due ore, intento a fissare il vuoto.

 

“Credi che stia bene mamma?” chiese preoccupato Oliver.

“Ha fatto così anche con te” rispose Jemma sorridendo.

 

E quando la piccola Eveline Rose Fitz venne al mondo, Oliver non poteva staccare gli occhi di dosso dalla sua piccola sorellina.

 

“è così piccola Papà” disse estasiato.

“Lo eri anche tu” disse Leo sorridendo.

“è così carina” disse estasiata Aura “Mamma, posso avere una sorellina?”

“No mamma” disse Grant jr “Non voglio altre femmine”

 

E questo fece ridere l'intera famiglia.

 

+1

 

La base era diventata davvero come un parco giochi da quando Oliver, Ava, Aura, Grant jr , Mark e Eveline erano arrivati in famiglia.

 

Nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere May tornare dopo una missione con un piccolo fagotto qualche settimana dopo la nascita di Eveline.

 

“E chi è questo piccolo cucciolo?” chiese Skye.

“L'abbiamo trovata nella fabbrica abbandonata” disse May “Non me la sono sentita di lasciarla li,era sporca e infreddolita”

 

La bambina aprì gli occhi e fece un grande sorriso. Doveva aver avuto poco più di due mesi.

 

Nessun certificato di nascita l'accompagnava, nessuno sapeva niente di lei.

 

“Chissà come si chiama” disse Skye.

“Io e tuo padre ne abbiamo parlato sull'aereo” disse May “Ti piacerebbe una sorellina?”

“Perchè il fatto che la vogliate adottare non mi sorprende per niente?” chiese Skye “Certo, bevenuta in famiglia piccolina”

 

Skye non era mai stata ufficialmente adottata da May e Coulson, ma la sola idea di una sorellina l'aveva resa incredibilmente felice.

 

“Pensi di poterci pensare tu?” disse May “Per il certificato intendo”

“Certo” disse Skye abbracciandola “Che nome devo mettere?”

“Samantha Eleonor Coulson” disse Coulson, apparendo dietro di loro.

 

Entrambe erano incredibilmente felici di essere nonni, ma diventare i genitori adottivi di una bambina così piccola era un'enorme sfida.

 

“Benvenuta in famiglia Sammy” disse Skye prendendola in braccio “Io sono tua sorella maggiore Skye, puoi venire da me per qualsiasi cosa. Vieni, ti faccio conoscere tuo cognato Grant e i tuoi nipotini. Aura sarà contentissima” aggiunse eccitata.

 

Quelle mura accolsero quei bambini come se fosse la cosa più naturale del mondo. Assistettero ai loro primi passi, alle prime parole, e non furono mai state così piene di calore come allora.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Agent Soho Doll Corner:

 

Mi avete dato così tante idee per “After all this time (I'm still into you)” che dovevo usarle in un qualche modo.

 

Ebbene si, penso di essere arrivata a una decisione per quel che riguarda quella fic, ma vi ringrazio per tutte le belle idee che mi avete lasciato <3

 

Ringrazio soprattutto TheBlinkyTheory per l'idea dei gemelli Ward e per l'idea di chiamare il piccolo Ward con il nome di suo padre, e la mia adorata Lilian per il nome di Aura (anche se non ho capito che si scriveva così o Ayra )

 

In questa fic ci sono anche gli HuntingBird. Li shippo, e prometto di scrivere molto più di loro (Ho in programma una fic solo per loro)

 

un bacio

 

-jess

  
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