ANGOLETTO AUTRICE
adesso la storia credo che comincera' ad interessarvi.....


.04 L'INIZIO a Brea

Era una sera piovosa, come tutte, a Brea.

La città era fangosa e bagnata, e si faceva fatica a muoversi.

Qualc'uno però sembrava non accoggersi del fango a metà gamba, era un uomo.

In realtà uomo non era, era un nano.

Il cappuccio gli copriva metà viso, ed egli camminava svelto. Due loschi figuri, lo seguivano, ad una certa distanza, ed il nano, girandosi, li vide, e decise di entrare alla locanda più famosa di Brea: il puledro impennato.

All'entrata, si tolse il cappuccio, e il lunghi capelli neri, striati di bianco, gli si posarono sulle larghe spalle. Egli prese posto ad un tavolo, ed ordinò da mangiare.

Ma prima che potesse mangiare, vide coloro che lo inseguivano, appostati lontano, circondandolo.

I due, di alzarono, ma prima che il nano potesse prendere la sua spada, qualcuno si sedette davanti a lui. Il vecchio signore riuscì a far allontanare I due loschi, e cominciò a parlare con lui.

''buona serata, se non ti dispiace mi unirò con te, a mangiare qualcosa di squisito, oh, che schiocco, non mi sono presentato, io sono Gandalf e-''

'' lo so chi sei''

''bene, e se posso, cosa porta Thorin Scudodiquercia a Brea?''

Fa dannatamente freddo! Non ho mai sopportato I climi così, figuriamoci anche restarci!

Klath sbuffa, cercando di slegarsi, e come me, non sopporta tutti questi uomini aggirarsi intorno.

Sbadigliai annoiata, quanto ci avrebbe messo Gandalf?

Una faccenda importante, gli aveva detto, ma,....poi?

Klath comincia ad avvicinarsi a I cavalli legati accanto a lui, ed essi cominciano ad indreteggiare, impauriti.

''Lasto beth lamen vinya! Le bain, vi tol erebn ned bar-in-edhil! ''*

Klath si allontana sbuffando, e ricomincia a ringhiare.

'' Edain ù-gennir, ad eressae ao mellyn!''*

Klath smise di sboffare, avvicinò la testa, e si fece grattare il suo muso bianco. Devo ammettere, che e difficile convincerlo a non mangiare tutto quello che si muove, riesco solo a comunicare con lui in elfico, il che mi disturba un pò, ma ormai ci ho fatto l'abitudine. Klath muove la testa soddisfatto.

E una bestia enorme, ammetto per la centesima volta. Il fatto, e che mi stupisce tutte le volte!

Klath potrebbe somigliare ad un cavallo, ma e il suo modo di nascondersi. L'unico problema, anzi due, e che e carnivoro, un cavallo, o cervo carnivoro, e poi, odia in particolare tutti I maschi, di ogni specie, soprattutto quella umana.

Per fortuna sono una donna.

Sentii un tocco estraneo sulla spalla, e mi giro, pronta a combattere, eventualmente, ma mi prendo una bastonata in testa da parte di Gandalf.

''Shaon! Ti avevo detto di sorvegliae la via, non di accarezzare quella bestiaccia!''

maledetto vecchiaccio!! e soprattutto maledetto bastone! Fa un male!!

''non c'e niente da sorvegliare, solo fango, pioggia e uomini!''

''appunto!''

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Thorin era uscito insieme a Gandalf, per vedere colui che poteva aiutarli maggiormente nell'impresa.

Poi aveva visto Gandalf dare una bastonata in testa ad una persona che stava accudendo il suo...cavallo?

La persona in questione fee un urletto di sorpresa, e con le mani comincio ad massaggiarsi la testa dolorante. Il cuo cappuccio cadde.

Una donna.

Gandalf voleva prenderlo in giro? Da come gli parlava del presunto discendente dell'antico potere di Mordor, sembrava un maschio!

Come poteva una donna aiutarli?

''Shaon, ti presento Thorin Scudodiquercia, sarà il capo della compagnia che noi seguiremo''

sentendosi messo di mezzo, Thorin si mise attento, fece un leggero cenno di capo, per presentarsi. La donna lo guardò sorpresa, e chinò la testa.

''Shaon, di Evendim al tuo servizio''

Mentre la ragazza discuteva con Gandalf, Thorin la guardò attento.

Il suo viso era tondo, con il naso dritto e ben proporzionato, gli occhi grandi e verdi, con un graffio sotto uno di essi. I suoi capelli erano legati, ma da una ciocca ribelle, notò che erano neri e mossi.

Gli occhi di lui guardavano le sue orecchie, ma esse non erano apunta, e questo lo rilassò.

Era anche piùtosto bassa.

Una bella donna di 20 o 23 anni umani, una donna che gli ricordava qualcosa....