Raspberry Kiss

« Eccomi, scusa il ritardo »
« Oh, figurati sono solo tre quarti d'ora » scherzò lui « sei in anticipo di un quarto d'ora sul tuo solito ritardo »
Lei si finse imbronciata ma poi gli porse una mano, avvolta in un guantino rosso.
Mentre camminavano nel parco Vesper si lanciò in una lunga invettiva contro il professore di pozioni e contro la materia in generale, trovandola un ' astruso agglomerato di stupide formulette '.
Aki sorrise bonariamente portando gli occhi ad osservare il cielo terso, del tutto sgombro da nuvole di sorta.
« E poi Rosemary mi ha fatta arrabbiare »
Vesper aveva atteggiato il viso in una specie di broncio infantile, Aki si fermò e le portò una mano alla guancia sinistra.
« Credevo fosse la tua migliore amica » inutile dire che a lui era sempre sembrata un po' stupida.
« Infatti... però... » la ragazza esitò.
« Si? »
Vesper trasse un profondo respiro e fece qualche saltello sul posto, sul piede destro.
Aki non ci fece caso, era una delle tante cose strane che Vesper faceva quando si sentiva a disagio.
« Ecco... » ancora una breve pausa « lei dice che se non mi hai ancora baciata è perchè... perchè... in realtà non ti piaccio abbastanza »
Aki sbattè le palpebre un paio di volte, del tutto colto alla sprovvista.
Se non l'aveva mai baciata, se non aveva mai neppure tentato di farlo, era perchè non voleva forzare i tempi.
Aveva forse sbagliato? La guardò smarrito.
« Però... però non è così, vero? » negli occhi della ragazza c'era una sorta di tacita supplica.
Aki appoggiò la fronte a quella di lei « No. Non è così » rimasero per un po' in quella buffa posizione, poi Aki premette dolcemente le proprie labbra su quelle di Vesper.
Sapeva di lampone.
« Allora le usi le penne d'oca al gusto lampone che ti ho regalato la settimana scorsa. »
Commentò strusciando poi la punta del naso alla sua.