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Autore: valysweet848    11/11/2014    0 recensioni
eccomi qui con una nuova storia,non sono un granchè nello scrivere quindi chiedo misericordia *supplica*
è una storia ordinaria o forse no questo in base ai punti di vista,spero più che altro di farvi divertire o almeno sorridere,
non mi interessa essere perfette in grammatica o che ne so io,non sto scrivendo per una casa editoriale,mi interessa solo tenervi compagnia in modo spensierato....
spero che questa storia vi piaccia.....
è se il vostro peggior incubo si trovasse proprio davanti a voi?
grazie a chi leggerà
*abbraccio virtuale*
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Quel giorno dovetti affrontare la triste realtà,Castiel era ritornato nella mia vita e stavolta non solo nelle vesti di compagno di classe ma anche di fratellastro!

Oddio un'incubo,il mio incubo peggiore che diviene realtà,Castiel si sistemò nella camera accanto alla mia al piano di sopra,il padre di Castiel sembrava davvero una brava persona anche se all'apparanza potesse sembrare rigido ma credo che fosse solo una maschera,non penso sia stato facile per lui crescere il figlio da solo e poi un figlio del genere che sicuramente gli avrà dato tanti di quei grattacapi da farsi venire i capelli bianchi,povero signor Coper!

Mentre padre e figlio erano intenti a sistemare le loro cose io stavo seduta sul tavolo della cucina completamente assorta nel miei pensieri,ormai dovevo affrontare la realtà che mi piaccia o no.

Decisi così di evitarlo completamente,se non gli avessi dato modo di interagire con me lui mi sarebbe stato alla larga...

bene farò così,non lo guarderò,non gli parlerò....per me sarà semplicemente inesistente,effetto trasparenza....” questo era il mio piano,mi risollevai un po' il morale pensando che facendo in questo modo l'avrei scampata e che non ci sarebbero stati più problemi!

Mi alzai dal tavolo e stavo per dirigermi verso il frigo per prendermi un succo da bere quando mi sentii afferrare il polso,voltarmi e sbattermi contro ad un muro,era Castiel,io sgranai gli occhi e cercai di liberarmi dalla sua presa ma non riuscii

-Castiel che fai lasciami....

lui mi si avvicinò al viso,chiusi gli occhi e girai la testa perché pensai mi volesse baciare quando invece vidi lui sghignazzare e sussurrarmi all'orecchio

-Oggi a scuola mi hai fatto fare la figura del cretino davanti ad i miei amici,pensi che non ci avrei fatto caso? Mi pagherai l'affronto di stamane,posso assicurartelo cara la mia piccola sorellina...

mi accarezzò i capelli che mi cadevano lateralmente al viso e continuando a sorridere fece per andare via,ma arrivato a metà strada si voltò indietro e mi disse

-Ah...prima dall'espressione del tuo viso mi è parso di capire che pensavi che ti stavo per baciare....

volevo dirti che puoi stare tranquilla,non ho la minima intenzione di fare una cosa del genere con te,non sei nei miei schemi,non hai sexy apple e per di più ti conci e ti vesti come una bambina delle elementari....non sei poi molto cambiata dalle medie!

Andò via con quel suo solito bastardo sorriso sul volto,rimasi ferma immobile ancora con le spalle contro quel muro,le sue parole mi ferirono...”non ho la minima intenzione di fare una cosa del genere con te,non sei nei miei schemi,non hai sexy apple e per di più ti conci e ti vesti come una bambina delle elementari....non sei poi molto cambiata dalle medie!”

quelle parole continuavano a bombardarmi nella mente,non perché provassi dispiacere nel venire a conoscenza che non ero il tipo di Castiel,sai che m'importava,io lo odiavo....ma restai male al suono di quelle parole perché lui aveva ragione e odiavo ammetterlo,mi vestivo e mi conciavo come una bimbetta di 13 anni,nessuno mai mi avrebbe guardato,nessuno mai si sarebbe innamorato di me,Nath non mi avrebbe mai visto in modo diverso da come mi vedeva ai tempi delle medie,volevo assolutamente cambiare,volevo essere una nuova Ginny e non l'insicura ragazzina di qualche anno prima! Mi accovacciai sul pavimento freddo e nascondendomi il viso iniziai a piangere senza che potessi farci nulla.

L'indomani mia madre e Ryan ci chiesero di restare a casa,sarebbero andati al municipio per firmare le carte del matrimonio,si oggi Ryan sarebbe diventato legalmente mio padre e Castiel il mio fratellastro,mia madre decise di non fare nessun tipo di cerimonia in particolare,voleva solo che noi quattro andassimo al comune insieme,avrebbero firmato e poi saremmo andati insieme in un localino nei d'intorni per pranzare.

Mia madre era davvero felice quel giorno,indossava un'abito color turchese lungo che risaltava il colore dei suoi occhi,e una mantella di morbido cashmere bianco,anche il Ryan stava bene in un completo elegante scuro con camicia bianca e cravatta bordeux,Castiel indossava dei jeans e una camicia scura,io invece un vestitino a salopette scozzese rosa e nero con sotto una maglia bianca e i miei capelli li avevo raccolti in due lunghi codini laterali,tanto per confermare ciò che Castiel mi aveva detto la sera prima “ti conci e ti vesti come una bimba delle elementari...”

era vero ma che ci potevo fare?

Dopo aver firmato le carte al municipio uscimmo fuori e stavamo per raggiungere la macchina che poi ci avrebbe portato al ristorante scelto ma mi bloccai e gli altri che si accorsero di questo si voltarono...

-Tesoro che hai? -mi chiese mia madre ancora sprizzante di gioia e tenendo tra le mani un mazzetto di rose bianche,abbassai lo sguardo per paura che si vedessero le lacrime che stavano quasi per venire fuori prepotentemente,ero felice per mia madre ma non lo ero per me,mi sentivo lo sguardo di Castiel addosso,credo avesse capito tutto...

-Niente...mamma non ho niente,sono davvero felice per voi ma preferirei andare a casa,non mi sento bene,mi gira la testa...

-Ginny tesoro facciamo una cosa rimandiamo il pranzo ad un'altro giorno,c'è ne saranno tante di occasioni per festeggiare,ma adesso andiamo tutti insieme a casa...ti va?-

mi disse dolcemente il signor Cooper mettendomi una mano sulla spalla,era così gentile....totalmente diverso dal figlio...

-Grazie signor Cooper....anzi scusa....Ryan,ma preferisco andare a casa da sola,voglio dormire un po' e se voi veniste insieme a me non me lo perdonerei mai di avervi rovinato il giorno del vostro matrimonio,quindi per favore andate voi e divertitevi io torno a casa...

-Ma Ginny....

mia madre stava per avvicinarsi a me ma io mi voltai e iniziai a correre via da li,via da loro gridando

-MAMMA TRANQUILLA VADO A CASA A RIPOSARE VOI DIVERTITEVI...

correvo e piangevo,non riuscivo ad accettare quella situazione,mi sentivo svuotata,perchè non avevo una famiglia normale...e poi il mio nuovo fratellastro doveva per forza essere quell'odioso di Castiel?!

 

Arrivai a casa senza prendere nessun bus o taxi o un'altro mezzo di trasporto,ero stanca e stremata non vedevo l'ora di andare a stravaccarmi sul mio lettuccio caldo e confortevole,salii le scale per raggiungere la mia camera ma quando arrivai a metà strada una voce mi bloccò

-Sei arrivata finalmente....pensavo che sarei stato costretto a chiamare i soccorsi...

mi voltai con la paura negli occhi...

-Castiel che....che cosa ci fai tu qui?

-Secondo te stavo li a reggere la candela a quei due? Sai quanto me ne frega....quindi ho deciso di tornare a casa....

-Ah...

il suo sguardo,il suo sguardo era diverso,come un singolo ragazzo potesse avere tutte queste sfaccettature...i suoi occhi grigi fissavano i miei ma erano diversi....non so come spiegarlo,provai un'attimo di imbarazzo mi voltai per continuare a salire su per le scale ma...

-Ehi ragazzina ti rendi conto di come ti sei conciata anche oggi? Sembri una scolaretta dell'asilo....dove lo hai lasciato l'orsetto teddy e il cestino del pranzo?

E scoppiò in una grossa e grassa risata sonora....mi voltai di scatto furiosa..

-SENTI UN PÒ IDIO...

stavo per dirgliene quattro ma accusai un giramento di testa forse dovuta alla stanchezza,al fatto che non ebbi fatto colazione quella mattina insomma non lo so cosa mi prese so solo che non riuscii più ad afferrare il passamani della scala e caddi giù come una pera cotta,Castiel cercò di afferrarmi ma non riuscì in pieno,quando riaprii gli occhi mi ritrovai su Castiel che stava sdraiato sul pavimento con le spalle contro il muro ed io su di lui ma la cosa più scioccante e che.....e che nell'impatto le nostre labbra si unirono,insomma...io e lui ci siamo baciati,restammo immobili per pochi secondi il tempo di focalizzare la situazione,quando ebbi chiaro cosa successe mi alzai su di scatto e con la mano mi asciugai la bocca

-WAAAA NON È POSSIBILEEEEE

Castiel si alzò anch'esso dal pavimento e si passò la mano tra i jeans stropicciati a causa dell'impatto...

-Che hai da urlare....

-IL MIO PRIMO BACIO ANDATO SPRECATO PER UN DANNATO INCIDENTE....E POI CON UN CRETINO DEL GENERE...NOOOOO NON È GIUSTOOOO

-il tuo primo bacio? Ahahhahahahaha

Castiel scoppiò in una sonora risata....

-Che hai da ridere? - gli domandai con gli occhi lucidi

-Be volendo dovevo immaginarlo che non avessi dato ancora il primo bacio...chi mai vorrebbe baciare una bimbetta dell'asilo...ahahhahah

-TI ODIO TI ODIO TI ODIOOOO

gli gridai contro mentre salii le scale correndo,arrivai in camera mia mentre ripetutamente mi asciugavo le labbra con il dorso della mia mano ...

il mio primo bacio andato sprecato per un'incidente....avrei desiderato che il mio primo bacio fosse voluto e soprattutto con la persona che mi piace...no con quella che odio di più al mondo....”!

 

   
 
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