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Autore: valysweet848    10/11/2014    0 recensioni
eccomi qui con una nuova storia,non sono un granchè nello scrivere quindi chiedo misericordia *supplica*
è una storia ordinaria o forse no questo in base ai punti di vista,spero più che altro di farvi divertire o almeno sorridere,
non mi interessa essere perfette in grammatica o che ne so io,non sto scrivendo per una casa editoriale,mi interessa solo tenervi compagnia in modo spensierato....
spero che questa storia vi piaccia.....
è se il vostro peggior incubo si trovasse proprio davanti a voi?
grazie a chi leggerà
*abbraccio virtuale*
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Non potevo ancora crederci,il ragazzo che più ho odiato stava seduto davanti a me,la mia solita sfortuna,non vedevo l'ora che suonasse la campanella per dileguarmi e tornare a casa tra le mure amiche,anche se l'idea non mi faceva proprio felice a dir la verità,quello stesso giorno si sarebbero trasferiti in quella casa il nuovo compagno di mia madre e suo figlio,la situazione non mi faceva saltare di gioia ma era sempre meglio di stare in quella classe con quel delinquente di un rosso tinto.

Fortunatamente mentre ero assorta nei miei pensieri la campanella suonò segnando la fine di quella giornata,presi così di corsa il mio zaino e dentro gettai i libri e i quaderni alla rinfusa...

-Che fretta che hai...devi andare in qualche posto? -

mi chiese sorridendomi Nath,com'era bello e il suo sorriso mi riscaldava il cuore,ero ancora cotta di lui dopo tutti quegli anni? Be è vero il detto “il primo amore non si scorda mai...”

-NO e che ho una questione urgente a casa.....

gli risposi facendo la vaga ed evitando il suo sguardo,lo salutai di fretta e corsi fuori dalla classe,sentivo gli occhi di Castiel seguirmi.

Quando arrivai in cortile ci stava Rosalya insieme a due ragazzi che sembravano gemelli se non fosse per il colore di occhi e capelli diversi....Rosalya mi fece cenno di avvicinare da lei e così feci...

-Rosalya...

-Ciao Aileen allora com'è andato il tuo primo giorno di scuola al Dolce Amoris

-EHM...hai un'altra domanda? -le dissi sorridendo...

-Perchè? È andato così male? -mi chiese lei ovviamente non capendo nulla..

-No...no figurati....

continuai a fare la vaga,come avrei potuto spiegarle che il mio traumatico passato adesso era diventato il mio presente?

-Comunque ti presento due dei miei amici....questo è Armin e lui è Alexy sono gemelli se non lo avessi capito...

i due ragazzi si presentarono con due gran bei sorrisi,allora Alexy aveva i capelli di un colore davvero bizzarro,azzurri...e degli occhi altrettanto di colore bizzarro...rosa,indossava sicuramente delle lentine colorate,e poi suo fratello Armin,Armin aveva i capelli neri e gli occhi azzurro cielo,era molto affascinate....

-Ciao tu sei la nuova ragazza che si è trasferita oggi giusto? -

mi domandò Armin...

-Si...si sono io....

mentre vidi Rosalya e Alexy parlottare tra loro e fissarmi,quindi decisi di chiedere cosa avevano da confabulare...

-Perchè mi fissate voi due? -

Alexy si avvicinò a me e scrutandomi dalla punta dei piedi alla punta dei capelli mi disse

-Sei molto carina lo sai? Solo che il tuo look lascia molto a desiderare,sembri una campagnola di fine '800...

-Non ho capito se era un complimento o meno....

gli risposi guardandolo in malo modo,

-Ma no dai dico che magari avresti bisogno di cambiare look in modo da risaltare il tuo fisico mozzafiato

-Ok adesso mi hai decisamente messo in imbarazzo...

Rosalya capì subito che stavo a disagio e si mise in mezzo...

-Ma dai ma che modi sono Alexy,neanche la conosci e la metti in imbarazzo? Ma sei proprio allucinante tu...

-UFFA cosa ho detto di male.....

poi si voltò verso di me

-Senti facciamo una cosa,ti va di andare a fare shopping uno di questi giorni con me e Rosa?

-Ecco...va...va bene.....

che strani alunni frequentano questo liceo.....pensai mentre all'improvviso vidi Rosalya salutare qualcuno che si stava avvicinando a noi,quando mi voltai vidi Castiel e un ragazzo con dei capelli chiari e con un ciuffo bicolore,mi voltai nuovamente di scatto e cercai di smammarmela prima che mi vedesse ma forse fu troppo tardi...

-Ehi signorina dov'è che corri? -

mi disse il rosso mentre stendendomi davanti il suo piede cercò di bloccarmi...

-Devo andare a casa...lasciami passare...

-Uuuuu sei un po' maleducata sai? Quando una persona ti rivolge la parola almeno dovresti guardarla negli occhi....

mi disse con quel suo fare acido e quel sorriso da bastardo stampato in viso...

-La faccio solo con te la maleducata perché non mi va neanche di perdere tempo a guardarti negli occhi...e poi non essere troppo sicuro di te,non sei neanche tutto questo granchè....era meglio che tenetevi il tuo colore di capelli invece di questo che sembra come se ti fosse caduto sulla testa un barattolo di vernice indelebile....

la faccia di Castiel era diventata rigida e seria,voleva uccidermi penso visto come mi guardava...

-Ohhh caspita,Castiel ti ha steso.

e scoppiarono tutti in una sonora risata.....

credo di averla combianata grossa stavolta....” pensai mentre velocemente salutai Rosa e cominciai a correre a gambe levate via da lì.

Finalmente tornai a casa,mia madre mi accolse all'ingresso e iniziò a tempestarmi di domande

-Allora tesoro come 'è andato il primo giorno di scuola?

-Da schifo...

-Come e perché?

-Non mi va di parlarne mamma adesso se non ti spiace vorrei andare in camera mia....

mi tolsi la giacchetta che posai sull'appendiabiti riposto all'ingresso e quando stavo per salire le scale mia madre mi fermò nuovamente

-Aspetta Ginny

-Che c'è ancora? -le domandai sbuffando

-Volevo dirti di cambiarti,fra poco arriveranno qui Ryan e suo figlio......sai ho saputo che frequentate lo stesso liceo

a quelle parole mi voltai di scatto verso mia madre con gli occhi sgranati e un paura verde

-Lo lo stesso liceo? -domandai balbettando quando improvvisiamente suonarono alla porta...

-Ecco sono arrivati,lo sapevo io che non avresti avuto nemmeno il tempo di cambiarti...dai vieni..

mentre mi avvicinai a lei il mio cuore batteva all'impazzata....tra poco avrei conosciuto il mio patrigno e il mio fratellastro.

Quando mia madre aprì la porta vidi per primo Ryan...

-Ciao Ginny come stai? È da un po' che non ci vediamo...

-Buo..buonasera signor Cooper...

-No ti prego non darmi del lei,mi fai sentire un'estraneo e da oggi saremo una famiglia lo sai no?

Una famiglia...ma quale famiglia,che situazione ridicola....

Il signor Cooper era sempre stato gentile con me e sembrava volesse bene davvero a mia madre,solo per questo accettai quella situazione,per lei...per mia madre;Il signor Cooper si voltò verso l'esterno e fece per chiamare qualcuno,credo stesse chiamando proprio suo figlio,finalmente lo avrei conosciuto...

-Dai su ti vuoi muovere figliolo? Che educazione è questa....

-Sto arrivando e se magari tu mi dessi una mano con i bagagli mi faresti pure un favore

sobbalzai e mi sentii svenire

quella voce...quella maledetta voce....

-Oh ecco vi presento mio figlio Castiel...

mi ritrovai Castiel davanti con quel suo solito sorriso stampato in viso,non sembrava troppo sorpreso di scoprire che io sarei stata la sua sorellastra,che ne fosse già a conoscenza? mi si avvicinò e continuando a sorridere

-Oh ma guarda che piccolo il mondo,Ginny....

Suo padre e mia madre ci guardarono con aria interrogativa

Voi...voi vi conoscete già? -

disse mia madre

-Si...siamo compagni di classe adesso,ma lo eravamo anche qualche anno fa visto che frequentavamo la stessa classe alle medie...

poi si voltò verso di me -non è vero Ginny?

 

Io non riuscii a pronunciare una sillaba,mi tremavano le mani e mi sentii mancare,che razza di situazione era quella?

Mia madre invece era tutta contenta

-Oh ma è una cosa fantastica,sembra che il destino esista davvero non è vero caro? -fece voltandosi verso il signor Cooper....

-Già...il destino....

ripetè Castiel mentre mi guardò con quegli occhi gelidi,io rimasi lì senza ancora poter pronunciare una sillaba....quel giorno scoprii che il ragazzo che ho sempre odiato non solo era diventato il mio compagno di classe ma evidentemente anche il mio fratellastro! Sarei voluta sprofonadare nelle viscere della terra per poter sparire da lì!

   
 
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