JARREDS POV “che cazzo ci fai qui?” chiesi a Michael che per una qualche ragione era entrato in camera mia, mi levai subbito le lacrime dalla faccia “ti ho sentito piangera, mi era worried”disse micheal . era gentile a preocuparsi ma non avevo la minima voglia di essere consolato. “Grazie ,ma adesso vai a letto, se no non ci svegliamo più domani” dissi fingendo un sorriso. Michael si avvicinò a me e prese le mani e mi disse “cosa è successo a te?” in quel momento non c’e la feci più mi misi a piangere, come un bambino che era appena stato beccato dopo aver fatto un capriccio. “no piangere” disse e mi abbracciò “h-h-ho avuto un incidente poco prima di venire qui” dissi mi staccai da lui e lo guardai negli occhi, lui tolse le lacrime dalla mia faccia e disse “che kinda incidenta?” lo guardai... “incidente si dice” dissi ridendo un po istericamente, non lo avevo mai corretto, perchè ero abituato a quel italiano imperfetto, visto che mia madre aveva lo stesso modo di parlare tranne per il fatto che aveva un accento svedese e non inglese come lui. “oh daiii tu capire me” disse, mi staccai da lui e mi avvicinai alle cose le avevo preso dalla sua camera e mi spalmai la crema sulle ferite e sui lividi e iniziai a mettermi la faschia intorno al mio petto. “sono stato picchiato” dissi in fine cercando di non piangere. “chi ha piacchiato te?” disse michael, adesso non avevo più scampo dovevo dirgli chi mi aveva in questo modo. “Andy” dissi mettendo mi una t-shirt e mettendomi seduto sul letto, dove Michael era seduto “chi è Andy” chiese. Oddio no Michael no, non posso dire chi è non ti conosco per niente, pensai . avevo la sensazione di potermi fidare di questo spilngone ma non ero pronto a dirgli che ero gay, non ancora. “non posso, non voglio, non ancora” dissi infine. “è il tuo ex fidanzato?” chiese, cosa... cosa .... cosaaaaaa! “erm.. si.. no... cioè.. maybe” dissi. A quel punto Michael si alzò e si disesse verso camera sua. Oddio l’ho fatto scappare, ecchecazzoooo! In quel mometo presi il pacco di Vicodin e me ne mangia due o tre se non di più. Poco dopo crollai nel sonno più profondo che mai. Mi sveglia da un rumore provveniente dalla cucina. Entrato in cucina vidi Michael in tutto il suo splendore che stava cercando di fare il caffè “c-ciao” dissi timidamente “bongiorno Jarred!” disse rivolgendomi un sorriso gigante da cucciolone. “perchè non te ne sei andato, cioè perchè sei restato?” chiesi aiutandolo ad apparecchiare due tazzine. “Perchè, dovevo andare?” chiese shocato “nulla, grazie” dissi “for what?” chiese ancora piu confuso “per non essere scappato” dissi versando il caffè nelle due tazzine. “a che ora deve andare a lavoro?” chiese Michael sorseggiando il caffè “per le 11:30 parto” risposi “ti accompagna se vuo” mi disse sorridendo “sure.. thanks” dissi mi alzai e mi disessi verso il balcone, ma fui fermato da una domanda da Michael “perchè tu così bravo in English?” lo guardai “macchè?me la cavo ma non sono bravo, comunque è perchè ho fatto un High school dove il programma era tutto in inglese, ma non sono bravissimo, questo lo dicono i miei voti che avevo” lui rise allora gli chiesi “ ti da fastidio se fumo, vado in balcone” lui mi guardò con una faccia che conoscevo bene “eddai non farmi quella faccia so che sto facendo, so quali sono i pericli eccetera” gli dissi adesso un po scocchiato “whatever!” disse. Mi diressi verso il balcone e mi accesi la sigaretta che tanto tenevo stretta tra le dita. “Jarred non deve fumare te!” lo sentì dal salotto “Lo soooo” dissi ridendo un po. Entrato mi sedetti vicino a Michael nel divano, vidi Michael con una specie di broncio in faccia e aveva le braccia incrociate “eddai mike!” cercai di fargli togliere le braccia incrociate e allora si mise a ridere “anche non tiengo le braccia così sono angry anyway” disse “daiiiii! Scusami” gli dissi “nono” disse con un sorriso stampato in faccia. “ok allora fai l’offeso!” gli dissi “okej sorry Jarred, but non deve fumare!” disse guardandomi serio “lo so,ma fumo da quando avevo 12 anni, non posso smettere” gli risposi altrettanto serio “ si che puo!”. Dopo varie disscussioni sul fumo mi chiese “tu disegni?” lo guardai, almeno aveva smesso di rompere sul fumo pensai “un po nulla di che, hai sbirciato sulla mia scrivania?” risi un po poi mi rispose “si sei bravo, erano li e li ho guardate” mi seniti lusingato “Grazie” dissi lui mi guardò per un lungo momento poi io dissi “che vuoi fare?” lui ci pensò un po poi disse “hai musica?” che domanda, certo che c’è l’ho “ si certo” presi fuori il cellurare e cliccai sulla prima playlist e gli passai il cellulare “tieni scegli pure”. MIKAS POV Presi il cellulare del ragazzo e guardai la playlist c’erano tante canzoni su un po di generi, sorrisi quendo vidi che aveva la mia canzone rain ma non dissi nulla, invece cliccai su barbie girl dei aqua, “no dai tra tutte le canzoni scelgli quella?” gli sorrisi e mi misi a ballare e cantare “sei pazzo!” mi disse “sshhh shut up and Dance” gli dissi prendendolo per le mani “no non so ballareeeeee” lo portai ingiro per il salotto ballando come un pazzo “come on!” in quel momento si mise seduto per terra “no non ballo!” lo tirai su , ma la canzone finì e si mise in piedi e disse “adesso c’è all for love” mi disse e subbito dopo di sentirono le note di quella esatta canzone “questa si che varrebbe la pena ballare, ma non ho intenzio di ballare un lento con te!” mi disse facendo mi la linguaccia e buttandosi di nuovo sul divano, mi avvicina a lui e dissi “certo che sei noiosoooo!” lui si mise a ridere e mi fece sedere vicino al lui. Mi misi a sfogliare le altre canzoni e dissi “ma ha una mia canzone!” lui mi guardò confuso “cosa? Sicuro?” lo guardai con una faccia come dire non sono mica scemo “qual’è?” mi chiese , ma come non sa di averla? Allora la misi, il suo volto divenne strano e mi prese il cellulare dalle mani e mise un altra canzone “scusa ma, con quella canzone non ho buoni ricordi” disse con il volto tra le mani “come mai?” mi domandai come mai aveva tanti problemi con quella canzone “oddio Michael, non è che non mi piace eh, che sia chiaro, anzi è bellissima, solo che ho un bel ricordo della prima volta che l’ho ascoltata ma poi era la canzone che mettevo quando stavo poco bene, tutto qui” mi disse guardandomi negli occhi, solo adesso vidi che erano davvero belli. “ah.. don’t worry” lo guardai, in silenzio. JERREDS POV “michael muoviti! Non puoi farmi arrivare in ritardo se no Kate mi licenzia”gli dissi fuori dalla porta del bagno e bussando come un pazzo “Arivo!!” sentì la sua voce dall’altra parte della porta. Mi diressi verso il frigorifero e mi scolai una red bull aspetando il principino “eccome! Possiamo andare!” disse Michael con un sorriso stampato in faccia e io sorrisi a mia volta “okej andiamo dai”.



ciaoooo spero che piaccia (ho riletto i altri capitoli, ho fatto un sacco di errori) scusatemi