Anime & Manga > Toradora
Segui la storia  |       
Autore: mizmadaily99    19/11/2014    1 recensioni
Vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se in Toradora si aggiungesse un solo nuovo personaggio? Come potrebbero cambiare le vite dei nostri amati protagonisti? E se questa persona legasse in modo particolare con, non so, la bellissima Kawashima Ami?
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Ami Kawashima, Nanako Kashii, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 14 -Giornata un po movimentata-
“Bhe, in realtà…è vero,sono la sua ragazza!” che cosa strana, per un attimo aveva pensato che Kawashima avesse detto di essere la sua ragazza; poi si accorse che Ami l’aveva detto davvero! “M-ma che cavolo dici?!” “Dai non dire così Eisuke! Era ora che lo dicessimo ai tuoi genitori. Voglio dire, non lo sa neanche tua sorella.” Da quando in qua lo chiamava per nome?“Bravo Ei-chan! La tua mamma è fiera di te.” “Infatti! Hai una ragazza molto carina ed educata. Ben fatto!” disse suo padre alzando il pollice della mano destra. “No aspettate! Avete frainteso tutto!” Ami si aggrappò al suo braccio e disse con voce mielosa “Eisuke adesso smettila di scherzare!” “Dovresti trattare meglio la tua ragazza figliolo!” “Tuo padre ha ragione! Comunque, Kawashima ti và di venire a cena a casa nostra domani?” “Volentieri signora Kurosawa! E mi chiami Ami!” “Bene, Ami, allora ci vediamo domani!” “Ehi! Aspettate! Noi non…” “Adesso piantala figliolo. Ormai lo sappiamo che sei fidanzato! Certo, mi spiace per la brutta figura che abbiamo fatto prima con quella ragazza…” “Quale ragazza?” “Una molto carina con i capelli viola, se non sbaglio si chiama Nanako Kashii, pensavamo che fosse lei la fidanzata di Eisuke, invece eri tu. Dovremmo scusarci con lei prima o poi.” La presa di Ami sul suo braccio si fece un po’ più forte “Ah,certo...Bhe io devo andare. A domani Eisuke!” si staccò e gli diede un bacio sulla guancia per poi andarsene.
Il giorno dopo, durante la pausa pranzo, chiese ad Ami se poteva parlarle. Andarono sul tetto della scuola. “Allora cosa c’è? Ti vuoi dichiarare?” “No! Voglio sapere perché hai detto ai miei genitori di essere la mia ragazza!” “è semplice, volevo solo metterti in imbarazzo. Perché non ti piace l’idea di essere il mio finto fidanzato?” “Non è questo! Però non capisco perché tu abbia voluto mettermi in imbarazzo!” Ami si avvicinò di qualche passo a lui “Allora ti piace l’idea di essere il mio ragazzo?” disse con voce sensuale “N-no, c-cioè…ecco…io…” il suo cervello stava cominciando a perdere colpi mentre Ami si faceva sempre più vicina “Allora?” cercò di riprendersi “A-allora niente! Non avresti dovuto mentire così!” Ami si allontanò di scatto e gli lanciò un occhiata furente “Bene! Allora ci vediamo stasera!” se ne andò sbattendo la porta e lasciandolo da solo. Poco dopo la porta si riaprì e da lì ne uscì Kashii “Ciao, come và?” “Male.” “Perché? È a causa di Ami? L’ho appena vista uscire furente da qui.” “Si, diciamo che è per questo.” Si era seduto per terra all’ombra con la schiena al muro e Kashii si sedette affianco a lui “Che cos’è successo?” “Ieri, dopo che te ne sei andata, abbiamo incontrato Kawashima, mia madre le ha chiesto se fosse la mia ragazza e lei ha risposto di si e mia madre l’ha invitata a cene. Poco fa le ho chiesto perché lo aveva fatto e abbiamo discusso.” Kashii sembrava un po’ triste “Che hai?” “Niente…senti Kurosawa, a te piace Ami?” Eisuke rimase molto sorpreso dalla domanda, anche perché non sapeva cosa rispondere “Non lo so. A volte ho come l’impressione che siamo solo amici, altre invece è come se ci fosse qualcosa di più.” Kashii sembrava sull’orlo delle lacrime “Ehi, sicura di stare bene?” le chiese preoccupato “Immagino di si. Se avessi detto ai tuoi genitori che ero la tua ragazza, cosa avresti fatto?” da quando in qua Kashii faceva domande del genere? Era stata contagiata da Kawashima? “B-bhe, non saprei…insomma non credo che tu avresti fatto una cosa del genere se non per un motivo più che sensato, perciò immagino che non mi avrebbe dato molto fastidio…anche se avrei sicuramente preferito che non lo facessi, i miei genitori a volte sono veramente insopportabili!” le rispose sorridendo, Kashii ora sembrava stare molto meglio “Grazie, ma credo che sarei riuscita a sopravvivere.” Gli disse sorridente “La pausa pranzo sta per finire, e meglio se torniamo in classe.” “Hai ragione. Perché mi hai fatto quella domanda?” Kashii si alzò e, ancora sorridendo, gli rispose “Forse sono stata contagiata da Ami.” “Ahahah,mi sembra ovvio.” In realtà non era molto soddisfatto della risposta, ma per questa volta non avrebbe detto niente.
Quella sera era parecchio agitato, in fondo Kawashima Ami stava venendo a casa sua e, anche se non era la sua ragazza, doveva comunque cucinare per lei. Infatti la madre lo aveva messo con sé in cucina a preparare le verdure grigliate e la carne di maiale. “Allora, sei agitato onii-chan?” Haruka era appena entrata in cucina, erano soli “Perché dovrei esserlo?” “La tua ragazza sta venendo a cena qui.” “Credo che tu abbia capito che noi non siamo veramente fidanzati onee-chan.” Haruka sorrise “Già,non puoi nascondermi niente!” “Ahahaha,ne ero sicuro.” Rise anche lei “Perché ridete?” la loro madre era appena entrata in cucina “Cose che i babbani non possono capire.” “Continui con le tue citazioni Haruka? Questo era dal Signore degli anelli?” “Ma che dici mamma? Ci cadi sulle basi? Questo era Harry Potter!” “Ti ci metti pure tu Eisuke? Ora cominciate a spaventarmi.” Risero “Ok, adesso occupiamoci di cose serie, Kawashiam arriverà fra trenta minuti. Intanto che noi finiamo di preparare la cena tu -disse indicando Haruka- aiuterai vostro padre ad apparecchiare. Al lavoro!” “Sissignora!” risposero in coro.
Trenta minuti dopo, puntuale come un orologio, arrivò Ami. Dopo i vari convenevoli si sedettero a tavola e, fra un boccone e l’altro, chiacchierarono, Ami parlò della sua carriera e i suoi genitori raccontarono di alcune avventure esilaranti che gli erano capitate nel corso dei loro viaggi. Haruka e Ami parlarono molto anche di moda, l’unico a non dire molto fu Kurosawa che stava ripensando a quello che si erano detti sul tetto, prima con Ami e poi con Kashii. “Eisuke!” Ami lo stava chiamando “Cosa?” “Non stavi ascoltando vero?” “Ehm…” Ami sospirò “Tuo padre ci ha appena chiesto come ci siamo messi insieme.” “Ah…aspetta cosa? Papà!” “Che male c’è a volerlo sapere?” Eisuke era entrato nel panico, loro non si erano mai messi insieme,cosa doveva dire? “Effettivamente è un po’ imbarazzante…” disse Ami arrossendo, accidenti com’era carina! “Già…” “Dai non teneteci sulle spine!” “Và bene…allora, se non sbaglio è stato il giorno dopo il festival culturale. Giusto?” “Si.” “Dovresti essere più partecipe onii-chan!” “Ehm…bhe…insomma stavamo parlando vicino alle macchinette durante la pausa pranzo e…” “E gli è caduta dalla tasca una mia foto che aveva comprato poco prima, così gli ho chiesto spiegazioni e lui si è dichiarato e…” “E poi si è dichiarata anche lei,infatti l’avevo vista poco prima che comprava la mia foto. Così ci siamo messi insieme.” “Oh! Che carini! Bene, mi fa piacere sapere che mio figlio ha una ragazza gentile, educata, simpatica e bella come te Ami.” “La ringrazio, sono molto felice di stare insieme ad Eisuke, probabilmente e uno dei pochi in grado di capirmi, anche se non si direbbe.” Però, era un ottima attrice. “Bhe si è fatto tardi devo andare.” Ami si alzò “Ti accompagno.” “Dove?” “Al luna park, ho pensato di farci un salto alle 23.” “Ahah, simpatico.” Uscirono seguiti dagli sguardi della sua famiglia.
Mentre camminavano Ami parlò “Midispiaceperquellochetihoprima!” disse tutto d’un fiato “Cosa? Kawashima Ami si sta scusando con me! Sono onorato.” Gli diede un pugnetto sul braccio “Dai, è solo che mi sembrava di aver esagerato.” “No, è stata anche colpa mia, non dovevo arrabbiarmi così tanto. Scusa.” Sorrise “è stata una bella cena, la tua famiglia è simpatica.” “Certo, se ci stai solo una serata insieme.” “Ahahaha non essere così cattivo. Ti sto contagiando?” “Tu non sei cattiva.” Lei arrossì “E poi l’unica che hai contagiato è Kashii.” “Cosa centra adesso Nanako?” “Vedi, dopo che te ne sei andata è venuta Kashii, abbiamo parlato e lei mi ha fatto una domanda…strana.” “Che domanda?” “Mi ha chiesto cosa avrei fatto se lei avesse detto hai miei genitori che era la mia ragazza.” Ami era molto seria “E tu cosa ha i risposto?” “Che non sarebbe stato troppo male…” erano arrivati ma la sua frase fu bloccata da Ami che gli si era messa davanti e lo guardava fuoriosa. Come aveva fatto a farla arrabbiare di nuovo? “Perché?” “Eh?” “Perché le hai detto così?” “Che cosa le dovevo dire?” “Quello che hai detto a me magari?” probabilmente stava per morire “M-ma…” non sapeva cosa dire “Quello che ho detto ai tuoi genitori è vero?” “Ti riferisci alla foto?” “No! Mi riferisco a quando ho detto che tu sei una delle poche persone in grado di capirmi, ma evidentemente mi sbagliavo!” ancora furiosa si diresse verso la porta di casa. In quel momento provò una strana sensazione, non voleva ferire Ami. La afferrò per il braccio e la tirò verso di se, lei si girò. E si baciarono. 

Ok! Sono riuscita a pubblicare un nuovo capitolo! Purtroppo dovrete farvelo bastare almeno fino a lunedì, anche perchè non credo di riuscire a pubblicare qualcosa prima.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Toradora / Vai alla pagina dell'autore: mizmadaily99