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Autore: brughy98    20/11/2014    3 recensioni
Citazione di Discord: speri che il tempo cancelli tutto; il tuo passato, le tue ferite, i tuoi sbagli e i tuoi incubi. puoi ignorarli finché puoi ma... quando questi ritornano... devi affrontarli ed è lì che inizia il vero incubo!
Discord come sapete ha fatto molte cose orribili nel suo passato e ora che è passato dalla parte dei buoni i sensi di colpa cominciano a farsi sentire. ma cosa può sconvolgere così tanto la sua mente da fargli pronunciare una frase del genere... la risposta la troverete solo leggendo (e recensendo anche).
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Usciti dalla foresta, Spike e Applebloom erano corsi ad avvisare le altre. Le mane 5 erano felici di vedere il loro amico di nuovo in se, ma… vederlo così agitato non le faceva ben sperare. Riunitesi davanti alla biblioteca, Spike spiegò delle sue ricerche e di tutto ciò che era accaduto alla casa di Zecora, senza nascondere un po’ di imbarazzo. Alla fine del discorso, Pinkie non resistette, gli saltò addosso per abbracciarlo: “yuppiiiiii!!!!!” urlò, facendo esplodere letteralmente la sua criniera, tornata riccia e voluminosa. “QUESTA È UNA NOTIZIA SUPER-MEGA-IPER STRATOSFERICA!!!” anche le altre erano veramente contente. “ottima intuizione Spike.” Commentò Rarity “e complimenti per il coraggio.” Continuò Rainbow Dash. “ha ragione zuccherino, tre settimane fa non ti saresti neanche avvicinato alla foresta, soprattutto di sera.” Concluse Applejack. “grazie, ma rimandiamo a dopo i complimenti. C’è ancora un problema, devo portare l’ametista a Canterlot entro il tramonto… o sarà troppo tardi. Non resisterei un’altra notte se sapessi Lovely ancora in quelle condizioni.” “e come pensi di fare? L’ultimo treno per Canterlot è partito dieci minuti fa.” “chiediamo a Twilight di inviarci un carro no?” propose Pinkie. “ah… ho paura che non faranno mai in tempo.” Flutthershy, a quel punto, stupì tutti: “Spike… saltami  in groppa.” “come?” “il carro non arriverà mai in tempo. ti condurrò fino al castello in volo.” “aspetta flutthershy… se serve un trasporto veloce… lascia che ci pensi io!” “sei sicura Rainbow?” chiese Spike, data lo scarso entusiasmo della pegaso durante tutta la vicenda. “certo… devi mantenere la tua promessa dopo tutto.” sorrise la pegaso. “aspettate e noi?” chiesero le altre. Fu di nuovo la pegaso a trovare la soluzione. “Spike, Dash voi andate. Pinkie, prepara la mongolfiera, vi raggiungeremo il prima possibile.” “sicura shy?” “sì non preoccupatevi. Forza, sbrigatevi!” “d’accordo. Spike salta su e tieniti forte, sarà un viaggio parecchio turbolento.” E la pegaso azzurra partì a razzo verso la città reale. “andiamo ragazze… alla mongolfiera!” urlò Flutthershy, seguita dalle altre… abbastanza sorprese. “Applebloom… vieni?” chiese la cowgirl alla sorellina. “posso?” “e me lo chiedi? Forza corri.” La puledrina le corse incontro sorridente.

< piano… piano… non devo farmi vedere… > continuava a pensare Discord, aggirandosi in modo furtivo per i corridoi del castello. Arrivò finalmente alla stanza designata < dannazione le guardie! > difatti vi erano due guardie di vedetta alla porta. Come ormai saprete, il nostro draconequus non si da facilmente per vinto e, in pochi secondi, ebbe già in mente un’idea. Tirò fuori dal suo orecchio una biglia e la lanciò dal lato opposto a lui, distraendo, come sperava, le guardie e riuscendo così a sgattaiolare all’interno della camera. < fiuu... Non se sia una cosa tanto positiva… essere riuscito a fregare le guardie così facilmente. > Sospirò. “eccomi, sono di nuovo qui… già… è successo ancora, avevo bisogno di palarti. Ah… lo so che non dovrei ma… mi sento terribilmente in colpa per ciò che è successo.” Silenzio. “pensa… persino Celestia dice che non dovrei rodermi il fegato così, ma… non posso fare altro che pensarci. Io… non c’è la faccio più!” iniziò a tremargli lo sguardo. “forse sarò ripetitivo ma… sniff… mi dispiace tanto Lovely!” la statua, ovviamente, non emise un suono. “te lo posso giurare, avrei fatto qualsiasi cosa pur di evitare tutto questo. E ora… non riesco più a dormire! Non mangio! Non esco più dal castello! OGNI VOLTA CHE QUALCUNO MI GUARDA SENTO LA VOCE DI VIOLANCE CHE MI CONTINUA A RIPETERE: -per loro resterai sempre un mostro! È inutile che provi a cambiare. – E… NON RIESCO PIÙ A SOPPORTARLO!”  il draconequus poi, accortosi del volume della sua voce, tentò di calmarsi. “scusami, so che la colpa non è tua. Anzi… tu non meritavi niente di tutto ciò. Spero… spero solo che… che tu… un giorno possa perdonarmi. Sniff… bambina mia.” Non gli importava di aver usato quel termine. “Sniff… ti prometto… che farò qualsiasi cosa per…” Discord sentì la maniglia della porta iniziare a girare. “oh cavoli! Devo sparire! scusa Lovely!” e si rese invisibile.

Il draghetto entrò silenziosamente nella stanza: “ah… per fortuna non mi hanno visto.” Poi si girò verso la statua “ciao Lovely.” aveva un sorriso a 32 denti. “ecco… ti ho portato un piccolo regalo.” E tirò fuori, da dietro la schiena il sacchetto di foglie, mostrando poi la gemma al suo interno. “Zecora ed Applebloom l’hanno ritrovata nella e credevo che ti avrebbe fatto piacere riaverla.” Spike legò l’ametista con una cordicella che avvolse poi al collo di Lovely. “ti sta bene sai… forse è un po’ grande per te ma… il viola ti sta veramente bene…” nessun suono. “so che era molto importante per te.” Iniziò ad innervosirsi: < perché non funziona? Sto sbagliando qualcosa? > Discord intanto osservava curioso la scena: >ma cosa sta facendo? > Spike aveva smesso di parlare e il silenzio era a dir poco pressante: < manca pochissimo al tramonto… cosa sto sbagliando? Maledetta Zecora e i suoi messaggi in rima! Aspetta un secondo… >li tornarono in mente le parole della zebra: -se verrà utilizzato il cuore, ogni sortilegio verrà sciolto senza errore. finalmente il draghetto capii a cosa l’amica si riferisse. “Lovely… forse ti chiederai come è possibile che la tua ametista sia di nuovo integra. Ecco… è una lunga storia…” così iniziò a raccontare cos’era successo, arrivato alla parte della promessa, le sue guance erano rosse come due mele. “dovevo farlo! Ti ho fatto una promessa e ho intenzione di mantenerla, a tutti i costi!” la gemma, a quelle parole, brillò per un secondo, come una piccola lucciola, gli occhi di Spike iniziarono a sorridere. “ah… Lovely devo dirti la verità. N-non non è solo per mantenere la mia promessa che sono venuto qui.” Aveva le guance talmente rosse da sembrare in reale  “è che… non potevo resistere un’altra notte sapendosi in queste condizioni e perché…” prese un bel respiro. “TU MI PIACI OK! Mi sei piaciuta fin dal primo momento che ti ho vista! Hai gli occhi più belli che io abbia mai visto. Inoltre… sei dolce, sveglia, sensibile e divertente, insomma a dir poco perfetta!” il draconequus non credeva alle sue orecchie.  “lo so ti sembrerò un pazzo ma io credo… credo… DI ESSERMI INNAMORATO DI TE! Ecco l’ho detto.” Quella frase lo fece sentire stranamente più leggero. Si avvicinò alla statua e l’abbracciò: “e… non posso più sopportare di vederti così.” Le lacrime ricominciarono a scorrergli sul viso, per poi scorrere sul corpo di Lovely, illuminando sempre di più la gemma. “scusami…” il draghetto si avvicinò al suo viso, e le stampò un bacio sulle labbra. Dopo quelli che furono i tre secondi più belli della sua vita, accortosi di cosa stava facendo, Spike si staccò: “oh santa Celestia! Scusami Lovely non so che cosa mi sia preso. Ti giuro mi dispiace.” “però… ops!” Discord si fece scoprire. “D-Discord? D-da quanto sei qui?” “da abbastanza tempo direi.” “io ti posso…” il draghetto non riuscì a terminare la frase. La stanza iniziò a tremare come durante un terremoto e l’ametista sul collo della statua iniziò a brillare di una luce accecante che ricoprì completamente anche Lovely. la porta si spalancò e entrarono tutti; tra principesse, guardie ed elementi. “COSA DIAMINE STA SUCCEDENDO QUI? DISCORD, CHE COSA HAI FATTO?” il dio caotico si mise subito sulla difensiva: “hey, io stavolta non c’entro, stavolta la colpa è tutta sua!” Disse puntando sul drago. ”ecco io…” “MA COSA STA SUCCEDENDO A LOVELY?” all’esclamazione di Pinkie Pie tutti si voltarono verso la statua: “ma cosa…” stava levitando, proprio come l’ametista poco prima, mentre un insieme di scintille e raggi viola l’avvolgevano. Dopo pochi secondi la pietra inizio a creparsi e Lovely sembrò iniziare a liberarsi spaccandola: prima un braccio, poi l’altro, un gamba e poi l’altra. Il resto dell’armatura esplose in un attimo dissolvendosi insieme all’ametista, lasciando Lovely sospesa in stato di incoscienza. < non ci credo, ha funzionato! > poi la magia finì e Lovely sta per precipitare a terra. “Lovely!!” Spike si lanciò sulla sua traiettoria “ahi!” Attutendone la caduta. La piccola si risveglio all’istante: “ah. Oh santo cielo! Spike.” Si alzò dalla sua schiena. “stai bene?” chiese poi aiutandolo a rialzarsi. “ io sì… tu piuttosto?”  Lovely  esitò per un attimo, poi però gli si avvicinò e… SMACK! Gli stampò un bacio sulle labbra per poi abbracciarlo e rispondergli: “ora sto benissimo, grazie a te.” Spike si staccò per un secondo. “aspetta… hai sentito… TUTTO!?” “solo perché si è di pietra, non significa che le nostre orecchie e… il nostro cuore non siano aperti.” S’intromise Discord. “sono abbastanza confusa.” Disse princess Luna. “qualcuno può spiegarmi che cos’è successo.” “è semplice, Spike le mie istruzioni ha capito e il sortilegio ha definitivamente spezzato.” La voce di Zecora irruppe nella sala, la capacità di quella zebra di apparire dovunque volesse, lasciava sempre tutti di stucco. “Spike l’affetto alla rabbia ha sostituito, e con quel bacio l’incantesimo ha suggellato permettendo allo spirito di Lovely di essere liberato. Ora Violance mai più tornerà e di lei solo un brutto ricordo resterà.” “cavoli!” commentò Rainbow. “ e io che credevo che i baci magici esistessero solo nelle favole per puledrine.” “le favole hanno sempre un fondo di verità. Tienilo a mente, mia cara Dash.” Disse infine Zecora. “significa che… ora Violance… è s-sparita?” chiese Lovely. “beh c’è soltanto un solo modo per scoprirlo…” disse la principessa lunare. “seguitemi tutti prego.”

Nella sala del trono si respirava tensione; Lovely se ne stava ferma al centro della stanza, davanti alle vetrate, Spike restava al suo fianco, tenendola per mano, entrambi accerchiati da un lato dagli elementi, insieme a Zecora ed Applebloom e dall’altro dalle due principesse e dal dio caotico. La draghetta era a dir poco agitata ma la presa salda del draghetto riusciva a tranquillizzarla anche se solo per poco. “pronti?” tutti asserirono, anche se Lovely avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di scappare da quella situazione. “ok… allora cominciamo.” Discord aiutò Celestia ad abbassare il suo astro mentre la sorella innalzava il suo. Lovely chiuse gli occhi, strinse i denti e afferrò saldamente la mano di Spike, non voleva vedere quel dannato astro che l’aveva tormentata per più di duemila anni. Passarono trenta secondi, non sentiva nulla, nemmeno un piccolo dolore, niente. < non succede niente? Ha funzionato? > altri trenta secondi, solo silenzio. La piccola decise di aprire gli occhi, di scatto senza pensarci su due volte. La prima cosa che vide fu la luna, la sua luce la illuminava completamente di un colore bianco latteo. Si guardo gli artigli, la pancia, la coda… nulla, era tutto normale. Guardò accanto a se, Spike la fissava con le lacrime agli occhi e una sorriso in volto. Senza accorgersene aveva iniziato anche lai a piangere e lo strinse forte a se, anche alle mane sei e a Discord scappò qualche lacrima, l’incantesimo aveva funzionato, Violance era scomparsa. “sapete cosa ci vuole adesso?” s’intromise Pinkie. “UNA BELLA F…” “non adesso Pinkie pie.” La interruppe Princess Celestia. “mi rincresce veramente interrompere questo magnifico momento ma… Lovely, io, mia sorella e Twilight dobbiamo parlarti. Vorremo ci lasciaste sole.” “non se ne parla, io non me ne vado.” Disse Spike. “non lascio Lovely da sola scordatevelo.” “non c’è bisogno di agitarsi.” Lo rimproverò la principessa solare. “Twilight come principessa ha il dovere di assistere… però, come suo fedele assistente, se lo desideri, puoi restare. Tutti gli altri sono pregati di uscire.”

Nella stanza rimasero solo loro cinque, mentre, tutti gli altri, furono scortati fuori. Lovely non sapeva più cosa aspettarsi, ma qualcosa le diceva che non sarebbe stato niente di bello. “Lovely, credimi, siamo entrambe molto contente che il sortilegio sia stato spezzato… tuttavia, i danni provocati da Violance non possono essere trascurati, lo capisci vero?” la piccola si rabbuiò: “sì, lo capisco.” “ma Principessa, eravate d’accordo che Lovely era incosciente in quel momento, e che non aveva colpa di ciò che la sua rabbia provocava.” “lo sappiamo Twilight.” Continuò Princess Luna. “ma questo dimostra che la rabbia e il rancore possono essere devastanti e, sebbene Violance sia scomparsa, questi sentimenti in Lovely sono ancora molto pericolosi.” La piccola sembrò paralizzarsi. < e ora? Che succede? > pensò terrorizzata. “Spike, vogliamo che tu prenda nota.” Il draghetto prese a malincuore una penna e un rotolo di pergamena, mentre la principessa iniziava a dettare: “con il presente manoscritto dichiariamo che, in seguito agli atti di vandalismo, distruzione e aggressione alla popolazione, causati in parte dall’incantesimo della rabbia reincarnata, accresciuto dal rancore di Lovely… quest’ultima dovrà trasferirsi  a Ponyville il prima possibile.” I due draghetti e la neo principessa rimasero sconvolti, i due alicorni astrali si scambiarono un sorriso mentre Celestia riprese il discorso della sorella: “luogo in cui imparerà a leggere e a scrivere e dove, il drago Spike, l’accompagnerà alla scoperta di ogni sentimento che potrà aiutarla nel controllare la rabbia e bloccare un possibile, ma improbabile, ritorno del demone Violance; quali gioia, lealtà, gentilezza e soprattutto… amicizia. Inoltre Lovely si dovrà impegnare ad inviare, ogni volta che potrà, i suoi progressi alla sua nuova tutrice… ovvero Princess Twilight Sparkle. Poi si rivolse alla sua allieva: “nessuno conosce il valore dell’amicizia meglio di te, sono sicura che sarai un’ottima guida per lei.” Twilight non fece in tempo a parlare che un coro di urla euforiche arrivò dal corridoio, Princess Luna aprì di scatto la porta, facendo cascare Discord, Applebloom e Pinkie sul pavimento. “ecco… non stavamo origliando.” si difese subito il draconequus. I cinque scoppiarono a ridere: “ahahahah bene… così non dovrò ripetermi due volte.” Disse Celestia. “avrei preferito fare una sorpresa a tutti ma… me lo sarei dovuto aspettare che non ci sarei riuscita, perciò lasciamo perdere lo stile misterioso…” la principessa prese la draghetta sotto la sua ala. “Lovely… ti do ufficialmente il benvenuto a Equestria… la tua nuova casa.” Lovely stava per piangere. “Twilight…” bisbigliò Pinkie all’orecchio dell’amica. “ credi… che possa farlo adesso?” “ma certo Pinkie, vai e fai il tuo lavoro.” La giumenta esplose letteralmente dalla felicità, spargendo coriandoli e stelle filanti ovunque, completando poi il lavoro col suo fidato cannone. In pochi secondi la sala si era completamente trasformata. “direi che è il momento… DI FESTEGGIARE!” urlò la nostra amica, facendo partire la musica da una console apparsa dal nulla.

La festa, sebbene improvvisata, era degna della fama di Pinkie pie tutti ballavano, si divertivano, persino le principesse si lasciarono un po’ andare. Sebbene fosse un po’ goffa all’inizio, Lovely si stava divertendo come non mai in vita sua, questa non era solo la sua prima festa ma l’inizio della sua nuova vita. Quella notte segnava per lei un nuovo inizio, n traguardo che ormai per secoli aveva sperato di raggiungere e che ora finalmente stringeva saldamente nelle sue zampe, proprio come quelle di Spike che ora stringeva stretto a se. Ballare con lui e le sue nuove amiche sulla pista era bellissimo però… qualcosa non quadrava. < ma che…  > notò che Discord si era isolato e restava fermo a osservarle, appoggiato a un muro. < eh no… questo non lo accetto. > pensò e, staccatasi dal gruppo, gli si avvicinò. “perché te ne resti qui tutto solo e non ti butti in pista?” chiese subito Lovely senza troppi giri di parole. “beh… non sono molto a mio agio in queste cose.” “mi prendi in giro? Solo Pinkie ti supera in quanto a pazzia durante le feste.” Rispose indicando la giumenta, con in testa un  paralume (e non c’erano lumi nella sala). “non in quel senso… è che…” “non tirarmi fuori la storia che tutti ti guardano male e ti trattano da mostro perché non è vero e lo sai. Questa è solo una paura che Violance ti ha piantato in testa. Te l’ho già detto: TU-NON-SEI-UN-MOSTRO!” si appoggiò al muro. “piuttosto levami una curiosità…” il draconequus alzò un sopracciglio. “per paura dei sensi di colpa nessuno in queste tre settimane è mai entrato nella mia stanza… n-nessuno… tranne te. Tu, che in quanto a sensi di colpa, saresti dovuto essere il primo a voler stare alla larga. Invece… sei venuto praticamente ogni giorno, e non solo quando i tuoi incubi non ti facevano dormire ma… anche per raccontarmi cosa succedeva nel castello e alle ragazze… posso sapere il perché?” il dio caotico sembrò un po’ imbarazzato. “un… un po’ perché mi sentivo veramente in colpa ma… ma la verità è che… quando sono stato imprigionato la prima volta, a parte le scolaresche in visita al castello, non c’è mai stato un cane che mi facesse compagnia. La seconda volta fu anche peggio, ero sempre solo e abbandonato alle intemperie. Una cosa che tu non meritavi. Lovely gli sorrise con gli occhi lucidi… improvvisamente  lo abbracciò lasciandolo allibito. “grazie Discord, te lo dicevo che Violance si sbagliava e… per risponderti… ti ho già perdonato.” Discord contraccambiò al abbraccio e quasi si mise a piangere. “sniff… grazie Lovely.” “no, grazie a te… papà.” Il dio caotico, sebbene sorpreso per un attimo, si limitò a stringere ancora la draghetta. “senti Lovely a proposito di questo…” “shh.” Lo zittì lei. “non preoccuparti, sarà il nostro piccolo segreto.” Dopo una manciata di secondi Lovely allentò la presa: “forza… ora buttiamoci in pista, ti va?” “e me lo chiedi? Certo!” il draconequus ritrovò il suo solito umore e si buttò in mezzo alla mischia. “ah… ora sì, che è tutto perfetto.” Pensò infine Lovely, per seguirlo.

                                                     FINE.

ANGOLO DI BRUGHY98: bene amici e amiche... sembra che siamo giunti alla fine. sono successe un sacco di cose: è nata una nuova coppia, un demone è stato sconfitto e l'ego di molti ha subito un duro colpo... ma... non preoccupatevi ;) le avventure delle nostre amiche non finiranno qui. sono già al lavoro per una fic... nuove avventure, ostacoli e sorprese attendono Lovely, Spike, Discord e tutti gli altri. NON PERDETEVELO!           

   
 
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