.Shoreditch House.

Parte tre

A Yolanda,
non smettere mai di sognare.

La festa è iniziata da un'oretta ma Yolanda è riuscita ad infiltrarsi solo da qualche secondo.

Niall balla in mezzo a tutta quella gente con il solito sorriso sulle labbra, lei si fa più vicina attenta a non farsi scoprire e passa lo sguardo sul suo corpo.

L'orologio al polso e quel bracciale giallo gli donano un'aria accattivante, si sofferma sul modo in cui è vestito e strabuzza gli occhi, quello che Niall sta indossando è il suo maglioncino.

Sente una stretta al centro del petto e deve appoggiarsi per non cadere a terra. Per molti può sembrare stupido, forse infantile ma le emozioni che lei prova sono vere dalla prima all'ultima e sono così intense che non può essere altro che amore.

Osserva Niall ballare con sua madre e ridere con i suoi amici quando questi gli regalano un album di fotografie in ricordo dei vecchi tempi.

Sta ridendo anche lei ma nota la sicurezza avvicinarsi, così si mischia nella gente e riesce ad intrufolarsi nei bagni. Si rintana nel primo libero e prende un bel respiro.

Deve inventare qualcosa prima che qualcuno la scopra.

Ha bisogno di una scusa concreta e credibile, avrebbe bisogno di qualche consiglio, è agitata ma non fa in tempo a calmarsi che – Le tue scarpe mi dicono che sei nel posto sbagliato, questo è il bagno degli uomini – sente dire da una voce impastata dall'alcool.

Sbarra gli occhi e si morde il labbro inferiore, può benissimo far finta di essersi sbagliata e correre fuori.

Sblocca la porta e si stampa un timido sorriso sulle labbra, ma il destino alcune volte si prende gioco di noi, passiamo ore intere a pensare ad un incontro perfetto con il nostro principe azzurro e invece ci ritroviamo a sbattere più volte le palpebre perchè quei due occhi azzurri ti stanno guardando in un momento che non avresti mai immaginato.

Yolanda sente le guance arrossate, è immobile e non riesce a parlare.

– Stai bene – sente la voce davanti a lei.

Fa in tempo a scuotere la testa che il ragazzo le regala un sorriso, si sente morire dentro, il cuore scalpita così forte che il petto le fa male – Non hai il bracciale e io non ti conosco, deduco che ti sei imbucata alla mia festa – dice Niall alticcio.

– Io... – prova a dire Yolanda, ma non riesce proprio a formulare una frase di senso compiuto.

E sicuramente non aiuta il fatto che l'odore del corpo del ragazzo le arriva dritto alle narici. Fa carico di tutto quello che può, fa tesoro di ogni parte del suo viso, perchè dal vivo è molto più bello che in foto.

– Non hai niente da dire a tua discolpa? – le dice Niall sorridendo divertito.

Effettivamente non ha niente con cui giustificarsi, ma sa che deve dire qualcosa, quando le ricapita un'occasione come questa?

Così indica il maglioncino e – Sono contenta che ti è piaciuto – dice teneramente con voce tremante.

Le batte forte il cuore guardando le espressioni sul volto del ragazzo susseguirsi dallo spaesato al sorpreso, sorride e – La lettera – dice lui – l'hai scritta tu –.

Annuisce semplicemente, torturando le mani e stringendo leggermente le spalle in avanti e a Niall appare semplice e bella.

Le porge una mano e nota l'emozione attraverso gli occhi della ragazza, Yolanda fissa quella mano nervosamente prima di afferrarla, non sa cosa sta succedendo, forse Niall vuole essere solo gentile e farla andare via con le buone maniere.

Ma Niall non sa esattamente cosa sta facendo, spinto forse dall'alcool in circolo le fa strada verso l'ormai noto ascensore per il piano superiore. Non parlano durante il viaggio, si guardano soltanto sorpresi e forse in attesa di qualcosa a cui non sanno dare un nome. Per Yolanda è il sogno di una vita, per Niall un'ancora di salvezza.

Le piace quella ragazza, ha qualcosa negli occhi che le regala serenità e tranquillità, non la conosce, in effetti... – Non so nemmeno il tuo nome – riflette ad alta voce.

– Yolanda – risponde dolcemente la ragazza.

Niall annuisce e – Yolanda – dice intonando la loro canzone, Diana.

Lei sorride e si appunta mentalmente di far salire questa canzone al primo posto delle sue preferite dei ragazzi.

Ha promesso alle sue più care amiche che si sarebbe divertita, che avrebbe rincorso Niall in capo al mondo e ora che è lì, davanti a lei mentre attraversano il corridoio ancora mano nella mano si chiede se quello che sta facendo è una buona idea, si chiede com'è possibile che tra tutte Niall abbia scelto lei.

Ma Niall ride quando non riesce ad aprire la porta della sua stanza, ride così forte da sovrastare il rumore dei suoi pensieri nella testa. Così afferra la tessera dalle mani del ragazzo, come se fossero una coppia e la lascia scorrere per far scattare la serratura.

– Grazie – le sussurra Niall continuando a ridere e facendole spazio per accomodarsi all'interno.

Timidamente la ragazza lo segue ma è in imbarazzo non sa come comportarsi, così rimane in piedi, almeno fino a quando Niall apre l'armadio e le mostra i suoi regali in bella mostra.

– Ti ringrazio di cuore per tutto quello che mi hai mandato, sono stati tra gli auguri più belli che ho ricevuto e scusa se parlo troppo, l'alcool mi rende loquace e... ora che ci penso anche colto, loquace... non mi sarebbe venuto fuori da sobrio, comunque dicevo, l'alcool mi fa parlare e ridere tanto – finisce il suo quasi monologo e Yolanda si lascia sfuggire una piccola risatina nascosta poi da un colpo di tosse.

– Ti stai prendendo gioco di me? – le chiede scettico.

– Cosa? No, assolutamente – risponde lei teneramente.

Niall gongola dentro di se, perchè le piace la voce quasi mortificata della ragazza e il modo in cui arrossisce. Ha deciso di lasciarsi andare ed è felice di averlo deciso proprio quella sera.

Non sa come comportarsi, non sa cosa piace alla ragazza di fronte a lui ma lei sorride e questo basta a farlo stare tranquillo.

– Come sta andando la festa giù? – le chiede Yolanda notando il suo leggero nervosismo.

Non vuole che Niall si senta a disagio con lei.

– Procede alla grande, grazie! Ma ti ho trovata e volevo conoscerti – dice facendo tremare Yolanda.

Niall sorride sghembo, un po' si compiace di avere quell'effetto su di lei poi la fa accomodare sul divanetto e compone un numero ordinando poi di far arrivare in camera un pezzo della sua torta di compleanno.

– Ti piace il cioccolato, vero? – chiede poi alla ragazza che annuisce e – A chi non piace! – risponde.

Venti minuti dopo sono seduti sul tappeto della stanza a mangiare un pezzo di torta e non sanno nemmeno loro come, stanno ridendo e commentando alcuni episodi della carriera dei ragazzi su Youtube.

Stanno guardando qualche video fatto dalle fan con i momenti più divertenti dell'ultimo tour e – Liam scivola sempre – dice Niall commentando l'ennesima caduta del suo compagno di band.

Yolanda ride e – Tocca a me scegliere un video – dice prendendo l'i-pad dalle mani del ragazzo.

E' una ragazza con varie passioni Yolanda, tra cui quella di fare video e nella sua testa vorrebbe tanto far vedere a Niall un suo video, ma non sono divertenti, sono solo carichi d'amore.

Niall sta aspettando, la guarda e forse lei non si rende conto del tempo che sta passando così le passa una mano davanti al viso e – Sei ancora con me? – chiede.

– Si, oddio scusami – risponde la ragazza concedendosi poi una risata.

Torna a guardare lo schermo e prende un po' di coraggio, digita velocemente il nome del suo canale e fa partire il video, non dice niente, si rannicchia ansiosa e osserva Niall che – Questo non rientra nei video divertenti – dice prima di concentrarsi a guardare.

Anche quel video racchiude immagini della sua band, attimi catturati e montati insieme che lo fanno emozionare e sorridere allo stesso tempo.

Sente gli occhi pizzicare – E' molto bello – dice sorridendo e cercando di nascondere una lacrima.

Forse non si può nemmeno descrivere cosa sta provando Yolanda, così si limita all'ennesimo – Sono contenta che ti sia piaciuto – e a Niall sorge spontaneo chiedere – L'hai fatto tu? – .

La ragazza annuisce e manda una ciocca dei capelli dietro l'orecchio.

Niall rimane piacevolmente sorpreso dalla sua risposta positiva, la osserva sorridendo anche un po' orgoglioso perchè è serio quando dice che è innamorato delle sue fan e forse si giustifica dietro a questa cosa quando qualche secondo dopo si fa più vicino e poggia le sue labbra su quelle della ragazza.

L'odore acre della birra la colpisce immediatamente mentre le mani callose di Niall si appoggiando caute sui suoi fianchi per tirarla più vicino.

Un brivido le percorre la schiena mentre con le braccia tremanti circonda il collo dell'altro.

Le hanno sempre detto che la realtà supera la fantasia, ma niente avrebbe potuto prepararla alle emozioni che sta vivendo in questo momento.

Senza saperlo spengono il cervello entrambi, uno lascia i suoi “Non la conosci neanche” da una parte e l'altra semplicemente si prende quello che ha sognato da sempre e non ha importanza se la gente la giudicherà, è quello il posto a cui appartiene.

Niall è dolce, come Yolanda si merita, le bacia delicatamente la spalla dopo aver aperto la camicia della ragazza e respira a pieni polmoni l'odore della sua pelle – Sai di buono – le dice.

E a Yolanda viene da piangere perchè quando rincorriamo tanto qualcosa, nel momento in cui ci si presenta davanti abbiamo paura di lasciarci qualcosa dietro e lei non vuole, vuole godersi il suo Niall.

Così prende coraggio e passa dolcemente una mano lungo la sua schiena e senta il suo corpo rabbrividire.

Niall cerca la sua bocca e la bacia ancora, la prende in braccio e la stende lentamente sul letto e torna a baciarla ancora, in realtà passano la notte a baciarsi, a coccolarsi e sfiorarsi delicatamente, non vanno oltre, forse per paura di rompere quell'atmosfera che si è venuta a creare, preferiscono sussurrarsi parole dolci, nel caso di Yolanda o cantare dolcemente, nel caso di Niall, mentre si fanno spazio per crearsi un posto unico, un posto loro.

– Sei bellissima – sussurra Niall accarezzando la schiena nuda della ragazza accoccolata al suo fianco, poi le bacia i capelli.

Yolanda sorride ed è così che si addormenta, con un sorriso tra le labbra e per la prima volta non deve cercare Niall nei suoi sogni, perchè è proprio lì, accanto a lei.

Il biondino rimane a guardarla per un po', ha lasciato la sua festa di compleanno con i suoi amici e la sua famiglia per qualcuno che non aveva mai visto prima d'ora, eppure si sente pieno e soddisfatto, come non gli è mai successo e la cosa un po' lo spaventa, ma non vuole pensarci, bacia ancora una volta la fronte della ragazza e chiude gli occhi anche lui.

Quando la mattina seguente Yolanda apre gli occhi fa fatica a non cadere dal letto, fa mente locale e ricostruisce la serata precedente, sorride spontaneamente e si porta le mani a coprirsi il volto per soffocare un urlo di gioia, si siede e si guarda un attimo attorno, allunga la mano per recuperare la camicia che Niall indossava la sera precedente sotto il maglioncino e la infila, per poi stendersi su un fianco e osservare il ragazzo disteso accanto a lei.

Ha un volto rilassato, un sorriso sulle labbra sottili e tutti i capelli arruffati, titubante passa una mano tra quei fili d'oro e poi traccia il contorno del naso a patata di Niall, lo vede fare una smorfia e si morde un labbro felice.

Se questo è un sogno, vuole viverlo fino in fondo, senza pensare alle conseguenze, in questo momento non le importa di niente.

Non le importa di quello che succederà d'ora in avanti, non le importa di come sopravviverà a tutto questo il suo cuore, l'unica cosa importante è che finalmente dopo mesi, o forse anni, può dire quel – Buongiorno – tanto agognato al ragazzo che sta aprendo gli occhi in questo momento, regalandole per l'ennesima volta, un tuffo al cuore.

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Eccoci giunti anche alla fine di questa OS speciale :)

Mi sono emozionata scrivendo, avevo in mente diverse cose, ho scritto e cancellato molte volte ma sono felice di com'è venuto fuori il tutto alla fine.

Spero di non averti delusa Yol, spero di averti fatto sognare un po' e spero di aver regalato qualche emozione anche a te, chiunque tu sia, che stai leggendo.

Fatemi sapere cosa ne pensate!

Vi voglio bene,

Serena.